Mi chiamo Dog. Dylan Dog.

Tra una cosa e l'altra, ma spesso e volentieri nel bel mezzo del casino più assoluto, Dylan chiama.
E io, nel mio piccolo, rispondo.

La donna degli scoiattoli...

Disegnino realizzato per i diciotto anni di un'amica.

Il verdetto lo avrò domani, ma spero sarà di suo gradimento. Intanto inizio con il farle gli auguri in anticipo anche qui sopra, che domani non credo di riuscire a postare (festa inside).

Cure ancestrali.

Adoro mettere insieme una compagnia di amici e uscire con l'intento di svagarci tutti insieme in modo del tutto spensierato, quando devo tirarmi su col morale.
Per riuscire in questo buon proposito aiutano molto quelle giornate che passano in maniera semplice, senza aver fatto nulla di particolare. Almeno dal punto di vista esterno, perchè è all'interno che sento qualcosa cambiare.
Ed è una cosa che funziona sempre.
Per quanto grave possa essere la cosa che mi stende a terra, ci sono sempre quelle chiacchiere scanzonate e cazzare, quelle birrette che scivolano sul tavolo e quelle facce amiche e comprensive, quelle a cui puoi raccontare tutto con la sicurezza che non ti tradiranno mai.
E sono sicuro che non ci sia niente meglio di questo per star bene.

I vecchi rimedi, per fortuna, funzionano sempre.

p.s.
risolta la faccenda del morale, devo ancora riuscire a capire come facciano a sopportarmi, visto che in alcuni momenti riesco a starmi sulle palle da solo, ma vabè, ognuno ha i propri gusti.

Sketch Girl_4...

Dall'ultima donnina postata è passato tantissimo tempo, quindi stavolta non voglio sentire nulla a riguardo.

Rece This!

Recensiscasi è un progetto nuovo e ambizioso.

Per ora è solo un blog aperto da un mesetto scarso e zeppo di gente con tanta voglia di fare e di dire la propria, a proposito di videogiochi, musica e quant'altro possa essere intrattenimento.
E l'intenzione è di parlare di tutto questo nel migliore dei modi, diventando con il tempo una vera e propria guida, utile a non perdersi nella grandissima mole di uscite che, mese dopo mese, riempiono gli scaffali dei nostri negozi più frequentati.

Visto che sul blog sono addetto alla sezone riguardante la Musica, quassù posterò man mano le varie recensioni che vi troveranno spazio, oltre ovviamente a dire la mia su qualsiasi cosa riguardi il progetto e le sue varie sezioni.

Se volete diventare collaboratori, tenervi informati sui videogiochi e su altri territori dell'intrattenimento o se volete solo passare a salutarci, potete farlo QUI.

Hell Arm

Altre prove digitali.
Nei tempi morti sto progettando di colorare la pin up di Hellboy, infatti questa è una bozza del braccio del diavolo senza corna.

Però, più lo guardo più mi sembra un guanto di Iron Man piuttosto che il braccio di HB!

Software: Photoshop CS4
Tempo impiegato: 25 minuti circa

Toh, chi si rivede...

Oggi sto a terra, e anche di parecchio.

In genere non è una cosa che mi capita molto spesso, ma ogni volta è sempre una volta di troppo, visto che non mi piace e non ha neanche alcuna utilità, se non quella di farmi incazzare.

Potrei scrivere molto in questo momento, ma non lo faccio.
E non perchè potrei successivamente pentirmene, visto che non è mia abitudine pentirmi di una scelta fatta.
Non scrivo solo perchè sarebbe inutile farlo, e certe cose non valgono neanche la pena d'essere spiegate.

Per certe cose non si può contare neanche sul tasto Edit.

Tornerò a postare qualcosa non appena mi rialzerò un pò, che ora non sarei di alcuna compagnia.

Mio cornuto amico...

E' un periodo in cui il demonietto rosso mi sta attirando parecchio, quindi almeno una pin up, la prima dedicata al personaggio, mi pareva d'obbligo.

Perdonatemi...

Ma non è colpa mia.
Non del tutto, almeno.

Ora, Dragon Ball Evolution sarà anche, e giustamente, una schifezza, ma per Emmy Rossum io me ne sono andato in fissa e non conto neanche di ritonare tanto presto.

E l' header mi è testimone !

Evoluzione ?

Domani esce al cinema Dragon Ball Evolution, film basato sul famosissimo manga di Akira Toriyama.

Inizio subito con il dire che a me DB non m’ha mai preso granchè.
Con questo non dico che fa schifo o che l’intera opera di Toriyama sia una cagata pazzesca, eh.
E’ solo che non ne sono mai stato un fan accanito, specialmente dell’anime, visto che parecchio tempo fa il manga lo leggevo e già mi appassionava di più.

Fatto sta che, dopo miliardi di saghe infinite, svariati OAV e migliaia di tavole a fumetti, anche Dragon Ball potrà vantare la propria controparte in carne e ossa, e lo farà proprio con questo DBEvolution, ad opera del regista James Wong ( The One, Final Destination ).
La trama, a grandi linee, vede un giovane Goku che, dopo la morte del nonno, deve trovare il maestro Muten e recuperare le sette sfere del Drago.
E deve trovarle prima che lo faccia qualche cattivone di turno, altrimenti il mondo, tanto per cambiare, passerebbe un brutto quarto d’ora.
Dando un’occhiata al cast risalta il nome di Chow Yun- Fat.

Le prime reazioni di chi ha visto il film non sono esattamente incoraggianti, e per ora sono ancora indeciso se vederlo o meno, perché da un lato vorrei guardare come l’hanno rovinato, ma dall’altro non vorrei vedere quanto l’abbiano rovinato.

Massì, credo che farò lo sforzo.
E lo farò solo per Bulma.

Quando Teleportarsi è Arte.

[ RECE ] Sounds of the Universe - Depeche Mode

Iniziamo subito a dire che questo Sounds of the Universe, dodicesimo album in studio per la band, è un disco di ottima fattura, e le tredici tracce che lo compongono sono tutte di alto livello.
Le atmosfere cupe che regnavano in “ Playing the Angel ” sono state abbandonate a favore dei molti dettagli sonori, vero fiore all’occhiello di quest’album.
E’ proprio il sonoro, infatti, l’aspetto più curato di tutto il lavoro, facendo la parte del leone ( a questo proposito ascoltatelo in cuffia per godervelo meglio ).
L’album può essere quasi considerato un omaggio alle origini della band , ai loro primi lavori e allo spirito del gruppo.
Inoltre il disco dà la sensazione di essere molto intimo, e ricco di emozioni diverse.
Le sonorità sono vintage, tipiche dei ruggenti anni 80, unite ad altre quasi futuristiche, di fattura completamente diversa.
L’unico brano che ricorda maggiormente quello sentito in Playing the Angel è Wrong , il più dark dell’intero lotto, usato anche come singolo.
Sul fronte difetti non c’è nulla di particolarmente significativo da segnalare.
Volendo essere proprio critici si può puntare il dito contro un’energia che a volte viene meno, dando la sensazione che le canzoni siano uguali per tutta la loro durata, e la mancanza di ritornelli di spessore.

I Depeche Mode non si allontanano da quello che è il loro stile, e la cosa non è necessariamente un male.
Cambiano questo, rivedono quell’altro, ma restano sempre coerenti e fedeli a sé stessi.
E hanno pure il pregio di non invecchiare, nonostante gli anni passati

La data d’uscita dell’album è fissata per il 21 aprile, e sarà disponibile in molti formati, ultimo ma non ultimo in forma di box set da urlo!

p.s.
Solitamente non tratterei una band come i Depeche Mode in questo blog, per svariati fattori.
Perché non rientrano nel mio genere prediletto, ad esempio, dato che rimango saldamente aggrappato al mio rock vecchia scuola.
Però ai Depeche ci tengo in modo particolare, visto che me li fece conoscere un amico a cui tenevo molto, e a cui va il merito di aver ampliato i miei orizzonti musicali. Proprio per questo mi sento in qualche modo legato alla band.
E poi perché, a prescindere, un ascolto non andrebbe negato a nulla.

Beh dai, quasi a nulla.

E io, nel dubbio, che faccio ?

Quella di stanotte è stata la prima scossa di terremoto di tutta la mia vita.

E' iniziato tutto verso le tre e mezza di notte, quando la mamma è entrata in camera mia, svegliandomi.
Visto che per metà ero ancora tra le braccia di Morfeo ho chiesto spiegazioni, e lei mi ha detto che c'erano appena state delle scosse.
Mi sono reso conto che le cose non andavano nel verso giusto quando ho visto che la mamma felice era agitata.
Parecchio agitata.
E dato che è un tipo che non si agita facilmente dovrebbe farvi capire come mi sono sentito nel vederla così.
Quell' espressione gliel' avrò vista sì e no un paio di volte, e una di queste era quando m'ha partorito, se non ricordo troppo male.

Ad ogni modo, visto che lei è reduce da due terremoti potenti e da altre scossette meno gravi, ho preferito darle retta, alzandomi e vestendomi, che non si sa mai.

La mamma consigliava di restare alzati ancora un pò, per vedere se erano terminate oppure se si sarebbero ripresentate.
Decido di darle retta ancora una volta, ma non sapevo cosa fare.
Adesso, mi rendo conto che magari sarà da bambini, ma sono uno che si annoia presto e a cui non piace aspettare.

Perdo una decina di minuti a decidere come passare il tempo, scartando man mano le varie ipotesi.
Troppo tardi (e troppo addormentato) per disegnare, idem per la lettura, il computer era spento e non mi andava di accenderlo.
Decido.
Mi alzo dalla sedia e carico Bully nella 360, un giochetto divertente che da tempo chiede di essere finito, insieme a un sacco di altri amichetti.

E io dormo.

Eppure una bionda io la salverei.

Certo, sempre che la Bionda in questione sia questa QUI, perchè altrimenti non c'è storia.

Il disegnino sopra è in realtà il mio regalino, consegnato rigorosamente in ritardo, per il suo diciottesimo compleanno.
Dato che è una super-mega-iper appassionata di Dylan Dog, ho pensato di chiamare anche l' Old Boy a farle compagnia.

Ancora auguri, Bionda.
E perdonami il ritardo.

Chains.

Guardando un esercizio di Clayton Crain, in cui realizzava appunto una catena, m'è venuta voglia di fare una mia versione della stessa, tanto per vedere cosa sarebbe uscito fuori.

Nella vita ci sono troppe catene.
Ci sono quelle matrimoniali, quelle lavorative, quelle mentali e un sacco di altre.
Io, per ora, ho solo quella che mi lega al tavolo da disegno.
Ma, tutto sommato, poteva anche andarmi peggio.

AAAAAAAAARRRRRRGGGGGHHHH

Continuo a fare delle prove per metabolizzare Dylan Dog, e la cosa mi diverte e mi "spreme" fino all'inverosimile.
E' da un bel pò di tempo che vado alla ricerca di una mia versione del personaggio , ma la cosa non è affatto facile come potrebbe sembrare, anche perchè tocca pure confrontarsi con la sacralità del personaggio stesso, e con la paura di rovinare il caro Old Boy.
Questa è uno degli ultimi risultati raggiunti.
E credo che, man mano, posterò anche gli esperimenti successivi, tanto per rendermi conto delle effettive differenze e della direzione che prenderanno.