14.3.10

Back to the basic.


Ho deciso di cambiare il mio metodo di lavoro e quindi, almeno per un pò, mando in pausa caffè la tavoletta grafica.

Un ritorno alle origini, per intenderci, tra segni di grafite e nero sfuggente.
Mi mancavano molto il piacere di stendere la china e la sensazione da vero artigiano che solo pennarelli, pennelli, graphos e penne varie sanno provocare.

E poi, diciamoci la verità, mica è facile resistere al segno del pennello.

3 commenti:

  1. questo disegno a tecnica "analogica" è di gran lunga molto più fico (secondo me) delle tue cose fatte a tavoletta.
    si vede proprio il gesto. e poi vuoi mettere il fascino della materia concreta?

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  2. Oh a me piace.
    Sono scomparso, lo so, ma sono tornato ieri sera da Terni e ho dormito per 12 ore filate, sono mezzo malato e mezzo rincoglionito.
    Però sta bene, ci faremo una chiacchierata approfondita quanto prima, che ho da dirti un paio di cose.

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  3. @ Spugna:
    Concordo pienamente con te.
    La china stesa manualmente, la pennellata e la materia concreta hanno tutto un altro sapore.

    @ Akhab
    Riposati, riprenditi e non preoccuparti di farmi aspettare.
    Per la chiacchierata sono tutto tuo quando vuoi.

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