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8.10.12

[Dexter] S.07x01


La settima stagione di Dexter comincia esattamente da dove finiva la sesta, con il nostro caro serial killer preferito beccato proprio nel momento di infilare un coltello nel cuore della vittima di turno.

Prima puntata che, come sempre del resto, mi ha già catturato, capace di mettere in scena in 50 minuti la pesante atmosfera che farà da sfondo all'intera season.
Non voglio rovinare la sorpresa a nessuno, quindi niente spoiler, ma mi limito a dire che adesso la trama torna ad avvicinarsi alla saga cartacea del personaggio, e più precisamente al terzo libro (chi vuole approfondire faccia pure, che ci guadagna anche una gustosa lettura), con cui quest'ultima season ha un bel filo conduttore.

Insomma, stagione che già dalla prima puntata si preannuncia -per ovvi motivi- imperdibile e carica di spunti, con molti situazioni parallele e con i riflettori puntati più che mai su Dexter, Debra e il mastino LaGuerta, tornata alla carica e fermamente decisa a mettere insieme i pezzi di un nuovo, avvincente, caso...che tanto nuovo potrebbe anche non essere, in fondo.

Per ora sono soddisfatto di quello che ho visto e sono sicuro che, se sfruttati per bene tutti gli spunti che una trama del genere è capace di offrire, potremmo trovarci a parlare di una delle migliori stagioni del nostro caro Dexter.

18.9.12

Dexter: la settima season alle porte


La settima stagione della serie tv che narra le sanguinose gesta del serial killer più prolifico della scena andrà in onda su Showtime a partire dal 30 settembre.
Manca davvero pochissimo, quindi, per scoprire cosa mai succederà dopo la raggelante scena finale con cui si è chiusa la stagione precedente, che per me rimane saldamente la più brutta season di Dexter mai vista finora!
C'è già da ora la certezza che la serie terminerà nel 2013, gli sceneggiatori già sanno come finirà e quindi noi abbiamo altri due anni di visione per accompagnare il nostro caro Dexter verso l'atto finale.

Ad ogni modo, tutte le righe seguenti conterranno spoiler per chi la sesta stagione ancora non l'ha vista oppure ancora non ne ha terminato la visione.
Lettore avvisato mezzo salvato, quindi vedete di non inondarmi la mail di proteste per avervi rovinato l'unica vera sorpresa delle 12 puntate.

Se siete proprio convinti di lasciare ogni speranza, ci si legge dopo il salto.



Allora, la scorsa stagione si è conclusa con Deb che scopre suo "fratello" Dexter nell'atto di uccidere Travis, il cattivone di turno, rivelando così la sua vera identità di assassino. Nel promo a questa settima stagione si sente chiaramente la ragazza gridare e non prendere positivamente la scena che si trova davanti, il che ci fa ipotizzare una season quantomeno scoppiettante e piena di parecchi cambi di fronte.

Il fulcro sarà ovviamente proprio il rapporto che si verrà a creare tra i due, con il segreto che più segreto non è, specie considerando che, prima di fare la rivoluzionaria scoperta, Deb stava correndo da Dexter proprio per dirgli che lo amava, e quindi l'essere venuta a conoscenza del vero Dex mescola tutte le carte messe in tavola, perché se da una parte è vero che la ragazza ha vissuto molti anni in compagnia del fratello adottivo (con relativi sentimenti annessi e connessi) è anche vero che si tratta pur sempre del capo della Omicidi, e con il suo forte senso della giustizia sicuramente non potrà far finta di nulla e restarsene con le mani in mano.

A parte questo, il nostro Dexter avrà a che fare anche con LaGuerta che, scoperto un campione di sangue sulla scena del crimine, arriverà a capire che quel campione appartiene proprio al prodigo serial killer, il che la porterà a farsi domande sul macellaio di Bay Harbor, riflettendo sul fatto che forse non era Doakes l'assassino e che quindi il macellaio sia ancora a piede libero.
Su questo c'è però da dire che anche LaGuerta nutriva sentimenti neanche troppo celati verso Dexter, e quindi la cosa potrebbe avere anche diversi sviluppi da quelli che ci potremmo immaginare così su due piedi.

Ci vedrei bene un ricatto di tipo sessuale, con la minaccia di consegnarlo immediatamente alla giustizia in caso di sgarri (anche se con il carattere di LaGuerta , così arrivista e opportunista, non saprei quanto sia possibile una situazione del genere), oppure un triangolo amoroso decisamente tormentato tra lui, lei e Deb, ma queste sono solamente ipotesi personali.

Tutti questi avvenimenti segneranno ovviamente un'altra evoluzione del personaggio principale, con nuovi sentimenti (!) all'orizzonte, come il rimorso, la responsabilità, la vergogna e il tradimento, tutte cose finora inedite per il Nostro, che unite alla sua voglia di "cedere" e voler essere riconosciuto da tutti per quello che è realmente, renderà la nuova season piuttosto carica di pepe.

20.6.12

Dexter il Devoto

Il secondo libro della saga cartacea del mio ematologo preferito si piazza qualche gradino sotto la sua prima avventura, pur mantenendo lo stesso stile di scrittura e l'ironia che caratterizzavano e rendevano Dexter il Vendicatore una divertente e appassionante lettura.

La trama di Dexter il Devoto è appassionante e ha il merito di presentare un antagonista ben caratterizzato e dotato di un modus operandi particolare e cruento. Un cattivo che mi sarebbe piaciuto vedere anche nella serie tv ma che, credo sia proprio a causa del suo metodo brutale, non si è visto.
Lettura che, come per il primo libro, procede scorrevole, merito dello stile di Jeff Lindsay, che di certo non annoia, mettendo in campo parecchi personaggi molto ben delineati e una divertentissima ironia nera che accompagna tutta la storia.
Rimanendo sui personaggi dico in questa occasione che, Dexter a parte, ovviamente, adoro Debra, sia nella versione cartacea che in quella tv.
L'unica stonatura è un'opera di traduzione non certo perfetta, che traduce alla lettera molti modi di dire, che di fatto non permette di apprezzare al meglio, se non intuendo da noi quale potesse essere il significato della determinata frase o parola fori posto.

Poco o niente di quello che si legge in questa seconda incursione di Dexter nel cartaceo combacia con gli avvenimenti raccontati nella serie tv, ma in fondo è giusto anche così.

3.5.12

Dexter il Vendicatore

Dexter il Vendicatore (Darkly Dreaming Dexter il titolo originale, La mano sinistra di Dio il titolo scelto per l'edizione Sonzogno) è il primo romanzo del lungo cammino cartaceo del serial killer dei serial killer, quello che ha il compito di mostrare e presentare al pubblico nel migliore dei modi il protagonista, l'ambiente nel quale si muove e lavora e tutti i comprimari ricorrenti con i quali il lettore è chiamato a familiarizzare.

Per raccontare qualcosina del protagonista e farla comunque breve basta dire che Dexter Morgan è un analista della scientifica nel reparto di polizia di Miami, dove si occupa delle tracce di sangue lasciate sul luogo del delitto per ricostruire la scena e segnare un punto in più per i buoni consegnando i criminali alla giustizia. Finito l'orario lavorativo Dexter si trasforma in una macchina di morte per tutti i criminali che in qualche modo sono sfuggiti alla legge. All'interno di se, fin da bambino, ha sempre avuto qualcosa, una presenza, una sorta di voce interiore, un bisogno di uccidere e di veder scorrere sangue, chiamato proprio da lui stesso Passeggero Oscuro . Per evitargli una brutta fine sulla sedia elettrica il suo padre adottivo, Harry Morgan, da buon poliziotto gli ha insegnato un codice di comportamento, tutta una serie di regole per uccidere senza lasciare tracce, insegnandogli che se proprio deve uccidere per calmare il suo irrefrenabile impulso, tanto meglio che a farne le spese siano i cattivi.


Il primo libro è quello su cui poggia, quasi interamente, la prima stagione della serie tv. Le differenze tra le due ci sono e non sono neanche da poco, ma la trama di base è sostanzialmente la stessa. Le vicende sono crude, così come la narrazione, ma non potrebbe essere altrimenti viste le tematiche.

Dexter il Vendicatore, grazie alla trama e allo sviluppo, oltre allo stile di Jeff Lindsay che è praticamente perfetto per raccontare vicende del genere, è nettamente il migliore dei primi tre libri, talmente tanto coinvolgente, ricco di colpi di scena e ben scritto che per goderselo pienamente occorrerebbe leggerselo in una sola tirata.
La narrazione è in prima persona, con lo stesso protagonista che ci racconta quello che pensa e quello che vive, ironizzandoci parecchio sopra, persino mentre fa a pezzi assassini, stupratori, pedofili e altra brutta gente del genere.

Oltre a preoccuparsi di acciuffare l'assassino principale, il Killer del camion frigo, il Nostro è impegnato anche in altri affari, lavoro e lavoretti secondari, discussioni con la sorella e uscite notturne a caccia di esemplari della brutta gente di cui sopra talmente sfortunati da aver attirato la sua attenzione. In Dexter il Vendicatore viene raccontata l'origine del suo Passeggero Oscuro, il primo omicidio, il suo modus operandi, il "codice di Harry" e il suo rapporto con la sorella e i colleghi di lavoro.

La caratterizzazione del protagonista meriterebbe da sola la lettura del libro, se poi a questa si aggiunge anche la caratterizzazione dei comprimari e dell'antagonista, oltre al divertente stile narrativo con cui la vicenda è narrata, sono molti i motivi per godersi questa lettura per poi tuffarsi alla velocità della luce nel secondo libro della saga, Dexter il Devoto, di cui parlerò nella prossima puntata.

30.4.12

Il mio caro Dexter.

Dexter è un personaggio che ho amato fin dall'inizio, storcendo il naso solamente prima, durante e dopo la sesta stagione.
Mi reputo ormai un suo vero fan e, dopo aver visto tutte e sei le stagioni della serie tv, mi sono messo in testa di approfondire le vicende del serial killer dei serial killer.
La cosa mi ha permesso di conoscere Jeff Lindsay, che mi ha letteralmente rapito, facendomi immediatamente apprezzare la sua scrittura, piena di humor nero come piace a me, buon ritmo (quando va male, perché nelle parti migliori diventa impossibile sospendere la lettura), un personaggio fantastico e molto ben caratterizzato e bei dialoghi. Tutte cose che generalmente ammiro e che, in una buona lettura, non guastano mai.

È anche vero che non è tutto oro ciò che luccica, e sebbene sono molti gli aspetti positivi non mancano alcune forzature e avvenimenti buttati in scena un po' per caso, giusto per non allentare troppo la tensione e fornire un paio di piste in più in modo da non rendere troppo scontata la fine della vicenda o comunque per favorire qualche congettura di più da parte del lettore.

Ad ogni modo oggi ho finito di leggere il terzo libro, Dexter l'Oscuro, di cui ho intenzione, come per gli altri due, di farne delle piccole recensioni, o delle impressioni sparse, per meglio dire, in modo da venire in aiuto ad eventuali curiosi indecisi se leggere o meno la saga cartacea del loro serial killer preferito.

Visto che l'esistenza è un fatto crudele ho fatto una piccola ricerca poco prima di postare questo pezzo, scoprendo che in realtà proprio quest'anno sono usciti non uno, non due, ma ben tre altri libri della fortunata serie -Dexter l'esteta, Dexter il delicato e Doppio Dexter-, che ovviamente dovrò comprare, divorare e fiondarmi a parlarne (spero bene) in giro.
Questa vita finirà con l'uccidermi!