Nasce il Leone di Narnia Fumetto, un altro prestigioso premio per il fumetto.
Copio e incollo dal blog prontiallerese:
Il Leone di Narnia Fumetto, che consegneremo i prossimi 8 e 9 settembre a Narni, non nasce per diventare l'Oscar del fumetto, non abbiamo queste pretese o ambizioni. Semplicemente, come con qualunque altra nostra iniziativa, abbiamo cercato di fare qualcosa "a modo nostro", seguendo quelle che erano le nostre idee e facendo quello che la nostra testa ci diceva.
Il premio si caratterizza per due aspetti.
Il primo è quello di coniugare voto popolare e giuria di addetti. Il primo è indispensabile per creare una lista di titoli, da cui trarre le nomination. Per farlo useremo sia la mail che Facebook. Il voto popolare ci evita la necessità di chiedere a tutti gli editori di spedirci i propri volumi: sbattimento incredibile per noi, spesa -spesso insostenibile, visti i tanti premi esistenti- per gli editori, soprattutto piccoli.
Il secondo punto, è quello di utilizzare una giuria di addetti praticamente illimitata. La cosa andrà gestita bene, ma -credo- siamo i primi a dare la possibilità a tutto il mondo del fumetto di votare un premio, coinvolgendo siti informativi, librai, e tutti coloro che "fanno" il fumetto o lo vendono.
Per me, neanche a dirlo, l'iniziativa è meritevole e allettante, in più è del tutto positiva per il settore, visto che un premio in più non fa male a nessuno, no?
Tra l'altro, sempre a proposito di cose belle, i premi prendono in considerazione solo o fumetti italiani, si vota su Facebook e, al primo sondaggio, alla voce miglior fumetto seriale o miniserie, c'è Davvero.
QUI trovate il regolamento e QUI si vota.
Andate, votate e condividete, dunque, che si tratta di cosa buona e giusta.
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6.5.12
Il ruggito del Leone
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6.8.11
Gone Fishin'

Tempo di staccare un pò la spina e godersi qualche giorno di immeritato riposo, possibilmente senza rimanerci secchi causa sole cocente.Per un pò quindi tutto il resto è trascurato, i post latiteranno più del solito e anche le mail sono destinate ad accatastarsi un pò più del normale, quindi se mandate qualcosa e non rispondo immediatamente non preoccupatevi troppo, tanto torno, che le immeritate vacanze non durano mai troppo.
O forse un minimo dovreste pure preoccuparvi, visto che alle volte sei tu che mangi l'orso e altre volte...


Buone vacanze a tutti, divertitevi e non sporcate troppo in giro.
Ci si legge presto.
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11.7.10
Volere è potere!

E' una figata assoluta, così com'è certo che una volta preso non potrò più fare a meno di uscire di casa senza.
Ci posso navigare in internet, posso postare sui forum, aggiornare il blog, disegnarci con brushes (credo che ci perderei le impronte digitali sopra), leggere fumetti e libri, scrivere, guardarci film e ascoltare musica.
Ultimo ma non ultimo, posso portarmelo dietro alle fiere di fumetto e assillare gli autori finchè non mi concedono un disegnino realizzato interamente tramite ditate.
E poi il design è fantastico, così piccolo eppure così potente.
E' oggettistica da fighetta e mi ci butto dentro a piene mani.
Lovogliolovogliolovogliolovogliolovogliolovogliolovogliolovoglio!
22.5.10
[Cronache di viaggio] Nella pancia della bestia.

Prima di cominciare vorrei davvero sapere il perchè di tutte le affermazioni poco dignitose nei confronti dell'Alitalia.
Va bene che non ho mai preso l'aereo prima e quindi mi rendo conto che il mio parere conta fino a un certo punto, fatto sta che non mi sono trovato affatto male.
La tratta si fa velocemente, c'è un buon servizio a favore dei passeggeri, il personale è disponibile e lasciano pure i biscottini al limone, quindi proprio non capisco cosa vada di traverso a tutti i bastian contrari.
Preso il mio posto, rigorosamente vicino al finestrino, mi allaccio per bene la cintura e guardo il bruttissimo video di presentazione, che prepara psicologicamente (o almeno dovrebbe) ai possibili casi di emergenza e al corretto comportamento da tenere in situazioni del genere.
Sono affondato nel mio sedile, quando una voce avvisa di spegnere i cellulari e sistemarsi per bene.
La partenza è lenta ma si recupera presto.
Vedere le nuvole dall'alto è un'esperienza fantastica, è come ritrovarsi a guardare un deserto completamente bianco.
E quando al momento dell'atterraggio le orecchie partono e si cominciano ad intravedere prima le montagne e poi i tetti delle abitazioni è sensazionale.
L'atterraggio vero è un dosso dietro l'altro, e pensare che anche le piste degli aerei sono martoriate di buche mi ha rallegrato la giornata.
Il viaggio non dura molto, un'ora e mezza e metto piede in Belgio.
Sono a Bruxelles.
Vado a ritirare la mia valigia in un clima completamente nuovo.
L'aereoporto è un continuo di scale mobili, e bisogna farsene cinque per arrivare al parcheggio.
Sono a Bruxelles.
Esco dall'aereoporto e piove a dirotto.
Mi accorgo di essere l'unico senza giacca.
Lassù qualcuno mi vuole bene per davvero.
Continua...
16.5.10
[Cronache di viaggio] Verso Bruxelles.

11.05.2010
Quando torno nel mondo dei vivi la sveglia segna le 03.00 e fuori dalle tapparelle c'è solo nero.
Penso alla levataccia forzata e non so come riesco ad alzarmi abbastanza in fretta, cosa decisamente rara, visti i precedenti. Vicino a me la piccoletta mi guarda con aria triste.
Sa che devo andare ma non vuole, e a guardarla così la voglia di partire quasi mi passa.
Sono solamente tre giorni fuori casa, quindi decido di portami dietro solo l'essenziale, optando per una valigia.
Dopo aver caricato il bagaglio in macchina vado a un punto d'incontro con un'amica, nella doppia veste di amica e compagna di viaggio.
Baci d'amore per salutare la piccoletta e poi via, verso Frosinone, dove ci aspetta un pullman privato che ha come destinazione l'aereoporto di Fiumicino.
Giunto a Frosinone conosco gli altri compagni di viaggio e mi spalmo comodamente sul sedile, bisognoso di riposo.
Dopo un'oretta e mezza siamo arrivati all'aereoporto, e la mole di gente che lo frequenta mi travolge.
E' la prima volta che vado all'estero.
E' la prima volta che prendo l'aereo.
E' la prima volta che sono chiuso in un cazzo di aereoporto.
Mentre vado verso l'imbarco con la mia valigia, camminando lentamente e guardandomi attorno, mi studio il nemico.
osservo la bestia alata ferma sulla pista, mi dico che se qualcosa deve succedere non succederà oggi e vado a prendere il posto.
Hostess non carine come quelle che si vedono nei film mi salutano sorridendo e mi mostrano dove sedermi.
Sono dentro.
Continua...
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14.5.10
Nell'Antro.
10.5.10
Ai posti di partenza!

Stanotte devo svegliarmi ad un'ora assurda per farmi trovare all'aereoporto di Fiumicino, destinazione Bruxelles.
E' una bella novità per me, e la possibilità di vedere cose nuove mi attira parecchio (una tappa è riservata al museo del fumetto, anche se spero vada oltre Tintin e i Puffi).
Oltre a questo sono felice, dopotutto si tratta del mio primo viaggio pagato e della mia prima volta in aereo, quindi anche se sono uno a cui non piace viaggiare credo che per stavolta farò volentieri un'eccezione.
Devo assolutamente procurarmi qualcosa da leggere, cacchio!
Al mio ritorno posto resoconto, cronache di viaggio, cazzate sparse che non mancano mai e un mucchio di fotille.
Comunque sia, tenetemi questo posto bello caldo, aprite le finestre quando c'è il sole e chiudete se dovesse piovere,portate il cane fuori e citofonate alle vecchiette per poi scappare dietro l'angolo.
E non divertitevi troppo mentre non ci sono, mi raccomando.
See ya!
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23.4.10
Nel paese delle lumache giganti usate come vasi...

Le ho viste di sfuggita e non ho resistito alla tentazione di immortalarle in uno scatto.
E di mostrarle al grande pubblico :asd:
Le voglio anche io e da oggi inizia un'immane ricerca che durerà fin quando non ne avrò almeno una!
Nota a margine: mi è anche tornata una grande voglia di scrivere, quindi a breve tenetevi pronti, che qua si posta.
11.10.09
Americani a Roma.

Quest'anno ho deciso di concedermi la mia prima Romics, insieme a un paio di amici e un grande senso di curiosità generale.
Devo ammettere che arrivare alla fiera è stato più semplice del previsto, grazie alla sempre-troppo poco-benedetta metro. Arrivati a Roma, infatti, è bastato dirigersiverso la metropolitana, scendere a un paio di fermata dalla stazione Termini e da lì prendere il treno diretto a Fiumicino, che tra le fermavate contava anche quella della Fiera di Roma.
Tutto questo giretto mi ha comunque permesso di arrivare in tempo all'incontro con Luca Boschi, Andrea Leggeri e Roberto Recchioni sul fumetto al tempo dei blog, un argomento che mi sta parecchio a cuore e che approfondirò il prima possibile.
L'incontro inizia in ritardo ma procede liscio, con una discussione parecchio interessante, ma che di tanto in tanto si allontanava dal "percorso segnato".
A conferenza conclusa, esco dalla sala A del padiglione 12 in direzione del padiglione 11, di fronte al precedente.
Appena entrato il colpo d'occhio è questo:

Certo, Romics non è Lucca, con tutto ciò che di buono e di cattivo comporta. Scendo le scalette e mi faccio più di qualche giretto tra gli stand.
Mentre mi soffermo sugli hentai, sui Bonelli in vendita a un euro e su qualche fumetto americano che inspiegabilmente mi sono perso, non posso fare a meno di notare che la sensazione di soffocamento tipica di Lucca qui è settata al minimo.
Per il resto, parecchi cosplayer (pochi di questi veramente belli, un paio fantastici), un pò di videogiochi (magnifica la postazione con Guitar Hero5) e parecchi affari gentilmente offerti dai mercatini.
L'unica nota negativa è stata la mancanza di disegnatori al lavoro.
Sì, c'era qualcuno della Scuola Romana Comics quì e lì, ma ben poca cosa per chi si è abituato all'ambiente fornito da Lucca Comics &Games.
In ogni caso il divertimento non è affatto mancato, e il viaggio di ritorno verso casetta non poteva che essere uno dei più felici della stagione, visto che l'abbiamo passato a raccontarci a vicenda l'esperienza della "nuova" fiera e a sputtanare qualche cosplay particolarmente poco riuscito.
8.10.09
Tutte le strade portano a Romics.

I giorni che precedono le fiere di fumetti sono tutti un organizza/corri/vedi bene cosa portare appresso/seleziona/corri/organizza.
Ed è giusto così!
Insomma, se uno deve organizzarsi deve farlo bene, e cercare di mettersi nelle migliori condizioni per farlo.
Tutto questo ovviamente non succede con me, quindi ora sono qui e devo ancora giostrare tutto (ho organizzato la giornatina romana con alcuni amici) fino agli ultimi minuti, preparare il preparabile e magari anche dormire per qualche ora.
In ogni caso, domani dovrei essere a Roma, perso nell'azione.
p.s.
L'incontro con Luca Boschi, Andrea Leggeri e Roberto Recchioni sul fumetto al tempo dei blog non me lo perdo per nulla al mondo!
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14.8.09
Si parte!

Nei prossimi giorni starò via per un pò, e finirò forse imbottigliato nel traffico come molti oppure rintanato in un campeggio parecchio artigianale.
In ogni caso non aspettatemi per cena.
La meta è ancora da decidere, ma neanche importa più di tanto, e nel frattempo ho avuto modo di mettere insieme quello che è il mio "bagaglio", composto da qualche libro, parecchi fumetti, lettore mp3, occhiali da sole e poca altra robetta.
Ovunque vada, sarò in lieta compagnia, con ragazza e compagni di viaggio, quindi non posso neanche lamentarmi troppo.
Ovunque vada, tornerò.
Buon ferragosto e buone vacanze a tutti voi, sono sicuro che ve le meritiate.
See ya.
18.11.08
Cronaca di una Lucca annunciata Pt.2-La parete dei trofei
Mi sono finalmente deciso ad aprire lo scatolone dei ricordi per prelevare e postare i disegnini rimediati in quel di Lucca.
Proprio per questo condivido con voi tanta grazia, in attesa di incorniciarli allegramente dappertutto :asd:
Buona visione!
Iniziamo con un Joker di Riccardo Burchielli;
Un bel JD cartoon version dal Pontrelli nazionale;
Il Panda di Giacomo Bevilacqua colpisce ancora, questa volta nel bel mezzo della fiera (dove mi sono accaparrato anche la bellissima maglietta) ;
Una bellissima Leo dal grande Alessio Fortunato (grazie ancora!) ;
E finiamo alla grande con un Dylan Dog da parte dell'immenso Massimo Carnevale.
p.s.
Alla scorsa Lucca ero riuscito a portarmene molti di piu' a casa, ma quest' anno, vuoi per la confusione generale o per la cattiva gestione della fiera, ho fatto miei solo questi.
Ma dato che da sempre preferisco la qualita' alla quantita' non posso affatto lamentarmi.
Proprio per questo condivido con voi tanta grazia, in attesa di incorniciarli allegramente dappertutto :asd:
Buona visione!





p.s.
Alla scorsa Lucca ero riuscito a portarmene molti di piu' a casa, ma quest' anno, vuoi per la confusione generale o per la cattiva gestione della fiera, ho fatto miei solo questi.
Ma dato che da sempre preferisco la qualita' alla quantita' non posso affatto lamentarmi.
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11.11.08
Cronaca di una Lucca annunciata - Pt 1...

Ho aspettato fino a adesso perchè volevo mettere qualche fotina fatta in quest'occasione, ma visto che giacciono ancora nella digitale di un mio amico, ho deciso di fare lo stesso questo post, altrimenti sarei arrivato a commentare l'edizione 2009 della fiera Lucchese.
E comunque appena entrano in mio possesso le posto assolutamente :asd:
Allora, io ero presente nel fine settimana, mentre il sole splendeva e tutti erano più felici, dato che i primi due giorni dell'evento sono stati all'insegna di pioggia e grandine. Quindi sono partito bene.
Anche quest'anno la fiera era all'interno delle mura cittadine, e l'affluenza della gente era esattamente la stessa degli anni passati.
L'offerta era altissima e il pubblico anche, e in più c'era anche un sacco di bella roba.
Se devo dirla tutta, però, la fiera mi ha abbastanza deluso nel complesso.
Mancava un'organizzazione come si deve, ed era facilissimo andare allo sbando per ore prima di trovare ciò che più interessava.
Gli stand erano disposti male, gli incontri con gli autori non erano ben segnalati e tutta un'altra serie di accorgimenti che non avrebbero di certo guastato.
Alla fine sono queste le uniche note dolenti, ma che comunque non hanno permesso di gustarsi al cento per cento l'evento. Per il resto, come già detto, era la solita Lucca, a tratti irrespirabile per la mole di gente che veniva a formarsi negli stand. E in quelli più piccolini la mancanza d'aria si sentiva tutta.
Ma quello che più conta è il divertirsi.
E da questo punto di vista non sono rimasto deluso. Dato che avevo solo due giornate per visitare tutto il visitabile, sono dovuto ricorrere alla mia grande vena strategica e mi sono diviso per bene il tempo a mia disposizione.
Il primo giorno è stato un continuo correre per beccare quanti più autori possibile, e non m'è andata malaccio, tutto sommato.
Appena entrato nel primo padiglione ho subito incontrato Tito Faraci,e lì è partito l'acquisto di Bugs (che ai tempi della sua uscita me l'ero fatto sfuggire) con relativa dedica. Anche le visita al Pontrelli nazionale e a Giacomo Bevilacqua hanno avuto il loro perchè! Poi è stata la volta del grandissimo Massimo Carnevale (sempre sia lodato!), seguito dal RRobe e da Matteo Cremona, incuriosito come una bestia per il loro nuovo progetto, David Murphy 911.
In serata ho assistito alla conferenza riguardante sempre quest'ultimo progetto.
Il secondo giorno è stato lo stesso un continuo correre, ma per cercare di acquistare tutto ciò che mi interessava, anche se ho inevitabilmente dimenticato un sacco di roba.
Nel frattempo però, se mi capitavano davanti, importunavo anche autori di varia, come la coppia Caluri-Pagani.
Poi sono ovviamente passato dallo stand Arcadia, dove ho finalmente conosciuto Alessio Fortunato, che mi ha realizzato una splendida Leonida.
Dopo altri folli acquisti, ho perso un pò di tempo per respirare l'aria lucchese e serbarne un ricordo, dopodichè di nuovo al pullman, destinazione l'Antro.
Prossimamente un altro paio di aggiornamenti riguardanti Lucca 08!
31.10.08
The 2nd Coming...

Ma la prima fiera di fumetti per grandezza, autori, espositori e novità presenti, quella a cui nessun appassionato può mancare, quindi figuriamoci se me la perdo.
Ci ritorno con in testa il bellissimo ricordo della scorsa edizione, in cui ho avuto l'opportunità di conoscere alcuni autori e di "saggiare" il terreno.
Quest'anno, al solito, girerò tra gli stand con il fido book sottobraccio, con la voglia di essere il terrore di disegnatori e non.
Scherzi a parte, il mio intento è quello di mostrare le mie robe a quanti più autori possibili, in modo da ricevere consigli e illuminazioni varie.
Tra l'altro mi sono anche già preparato tutta una lista contenente gli acquisti sicuri da fare, quelli a cui proprio non potrei rinunciare, come l'artbook di Massimo Carnevale e la nuova raccolta di Don Zauker, ad opera di Caluri e Pagani.
Roba da prendere ad occhi chiusi, insomma.
Adesso vado che devo prepararmi per benino la valigia.
Ci si sente al ritorno, dove posterò impressioni, cose varie e tutti i disegnini che riuscirò a raccogliere.
La caccia ha inizio!
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