Dead of Night

Perchè mettere un Dylan Dog nel titolo quando è chiaro che del personaggio non c'è nulla?
Alla fine del trailer il mio primo pensiero è stato proprio questo.
E' una trasferta e non c'è Groucho, e passiamoci sopra anche se è una mancanza non da poco.
Il maggiolino è nero, ma non si può avere sempre tutto, no?
Ma Dylan Dog che fa saltare in aria un vampiro con l'ausilio di un tirapugni è troppo, cazzo.

Un tirapugni?!

Il tutto senza contare la strage che il nostro indagatore dell'Incubo compie sparando con una pistola in entrambe le mani, neanche fossimo entrati in Matrix senza accorgercene.

Magari al cinema ci vado comunque giusto per farmi qualche risata, e in ogni caso facendo finta che sia tutt'altra cosa rispetto a Dylan Dog.
Al massimo una parodia e nulla più.

I Nuovi Barbari

In genere attendo l'arrivo di Roberto Recchioni su Dylan Dog sempre con una grande sensazione di felicità, sicuro di ritrovarmi a leggere belle cose, vista la capacità di questo autore di riportare l'indagatore dell'incubo agli antichi splendori.
I Nuovi Barbari segna la sua terza incursione sul mensile bonelliano, la quarta se includiamo la prima storia in tandem con Carnevale e pubblicata sul primo Color Fest.
Una ministoria, quella dello speciale a colori, che già mostrava l'approccio di Recchioni con il personaggio.
Si tratta di uno dei migliori numeri usciti di recente, con un divertente spunto iniziale, uno sviluppo buono anche se abbastanza "guidato" e una conclusione che sembra sì troppo affrettata, anche se in realta le cose non stanno proprio così.
Bruno Brindisi, sul fronte disegni, fa sempre il solito ottimo lavoro, impreziosito però dalla presenza di parecchie citazioni che aumentano l'esaltazione del lettore, stimolandolo a sfogliare le pagine già lette per vedere se si è lasciato dietro qualcosa oppure no.

Albo promosso senza indugi, quindi, che acquista ancora più valore se anche voi dovete ancora riprendervi dalla lettura di "Programma di Rieducazione", l'albo del mese scorso.

SuperDeformed

Neanche i supereroi che quotidianamente vegliano sulle nostre esistenze sono perfetti.

Fatti con l'Ipad

Sul suo blog Roberto Recchioni lancia un'iniziativa davvero divertente, creando un secondo blog (che trovate QUA) destinato a contenere tutte le creazioni realizzate tramite quella figata mostruosa che risponde al nome di brushes, disponibile ovviamente sul nuovo gioiellino targato Apple.

E la scimmia sale. Again.

Dragonforce!

Dedica per un amico , che casualmente segna anche il mio primo simpatico draghetto.
Visto che l'originale era in un formato quasi fantascientifico per il mio scanner (devo assolutamente comprarne uno nuovo, magari A3), per postarlo anche sul blog mi sono dovuto accontentare di una foto, che taglia un pò di qua e di là.
Ma va bene anche così, in fondo, senza complicarsi troppo la vita.

Alleluia! Alleluia!

E' quasi arrivato il momento di svelare il progetto che mi ha rubato e continua tuttora a rubarmi la maggior parte del tempo e degli sforzi, che poi sarebbe lo stesso su cui sono al lavoro da ormai mesi.
Chi vivrà vedrà.

Season in the Abyss.

Jeff Hannemann, degno chitarrista dei poderosi Slayer.