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19.12.13

L'importanza delle tette



Le figure femminili sono di norma più difficili da disegnare rispetto a quelle maschili.
Le tette, in particolare, sono difficilissime da disegnare.
Non tanto per quel che concerne la loro diretta rappresentazione quanto per le mille insidie nell'arrivare a disegnarne di realistiche e perfette sotto tutti i (tanti) punti di vista, obbedendo rigorosamente alle leggi di fisica, gravità e alle volte anche di puro buon senso.

In rete ho trovato questo tutorial che, nonostante abbia la pecca di essere illustrato in simil manga, risulta abbastanza utile allo scopo di aiutare tutti i giovanotti pieni di belle speranze non troppo a loro agio nel maneggiare le ghiandole mammarie.


Ultimamente sto cercando di migliorare la mia resa della figura femminile dedicandomi ad alcune delle modelle che più apprezzo (Gianna e Habemus Sasha vi hanno suggerito qualcosa?) e, anche se al momento in questi studi non sto seguendo un segno particolarmente realistico e quindi certi problemi posso prenderli un po' più alla lontana, prima o poi arrivano loro a complicarti la vita.

Signore e signori, le tette!

P.S.
 Se vi sentite generose e desiderose di aiutare un potenziale fumettaro ad affinare le sue capacità non esitate a inviarmi le vostre foto, che i tutorial servono solo fino a un certo punto e ai manga qui si preferisce la ciccia.


9.12.13

Seconda opportunità.



Con simili premesse potrei anche concedere una seconda chance a tutte le robe (leggasi film/serie TV/qualsiasi cosa) appartenenti anche solo lontanamente al mondo dei supereroi.

4.12.13

L'Iperrealismo ai tempi di Internet


E' uno dei video più cliccati del momento, quindi sono ragionevolmente sicuro che voi fini intenditori l'avete già visto. In caso contrario sappiate che si tratta di un'opera realizzata via iPad con l'ausilio di Procreate. Un Morgan Freeman volante ad opera di Kyle Lambert, già famoso per i suoi lavori di spiccata natura fortemente realistica, alcuni dei quali realizzati per mezzo del fido tablet.



Mentre sembra che la rete tutta faccia a gara per stabilire se il risultato di cui sopra sia umanamente possibile o si tratti solamente dell'ennesimo fake, io preferisco chiedermi l'utilità di cose simili.
Sterile virtuosismo a parte, cosa resta?
Il clamore di chi lo guarda e urla che è un falso, una mera copia senza appello?
Credo che chi sia in possesso di simili capacità debba piuttosto sfruttarle per realizzare cose uniche piuttosto che lavori da "sembra vero, mammamiaunafotografia!". La fotografia è meglio lasciarla fare a chi sa farla e anche bene.

A cosa serve utilizzare strumenti diversi per arrivare allo stesso risultato ottenibile con altri mezzi?
A voi viene in mente una risposta logica? Perché disegnare quando si può benissimo fotografare?
Che poi, a livello pratico, se proprio vogliamo occorre molto meno tempo a fotografare un volto invece di guardare e disegnare un perfetto ritratto un segno alla volta.

I grandi del passato, quelli con la G davvero maiuscola, erano capaci di mettere la loro arte e, perché no, il loro realismo in virtù di quello che dovevano dipingere, certo, ma al loro realismo aggiungevano sempre elementi personali e perfettamente riconoscibili da qualsiasi altro artista.
L'immenso Caravaggio realizzava figure umani perfettamente realistiche ma la rappresentazione del reale ad un certo punto si sposava ad uno studio profondo -e personalissimo- di luci e ombre di natura spiccatamente teatrale, qualcosa di mai visto prima (e neanche dopo, a dirla tutta) e completamente differente dalla produzione degli altri grandi di stampo realista venuti prima e dopo di lui.

A maggior ragione, la grandissima varietà di strumenti oggi disponibili dovrebbe garantire il massimo in termini di capacità unita a personalità allo scopo di garantire un risultato finale unico nel suo genere.
E invece cerchiamo fotografie da disegnare e like da guadagnare.
E' dura essere artisti, ai tempi del web 2.0

3.11.13

Megan Fox gioca a Call of Duty: Ghosts



Mentre i fan della serie attendono Ghosts con la bava alla bocca, Activision ha rilasciato un divertente video nel quale quattro giocatori si improvvisano soldati e prendono parte a quelle che saranno situazioni tipiche del nuovo capitolo. Guest star, una Megan Fox in assetto da guerra.


Il titolo arriverà nei negozi il prossimo 5 novembre nelle versioni PC, PS3, Xbox 360 e Wii U, per poi arrivare anche su Xbox One e PS4 al lancio delle nuove console, fissato rispettivamente al prossimo 22 e 29 novembre.

Su Megan non ho niente da obiettare, ma personalmente tra un qualsiasi CoD e un capitolo di Battlefield a caso preferisco sempre la roba targata DICE.


24.8.13

[DC Comics] Road to Damnation



Con tutta probabilità lo avrete visto prima di me e a quest'ora vi sarete già fatti le vostre belle opinioni personali, ma il nuovo look di Lobo è qualcosa che almeno due righe le merita.

Disegnato da Kenneth Rocafort, ma non è colpa sua
Quando un personaggio cazzuto come Lobo diventa l'ennesima fighetta destinata a passare per il giudizio di un lettore giovane "chehatuttounmondodaapprendereenoncapisceuncazzoperchénoncisiidentifica" c'è inevitabilmente qualcosa che non quadra.
E non solamente i conti della DC dopo questa porcheria, sia chiaro.

A chi approfitta di tutto lo spazio offerto da social network e blog vari per sbandierare il fumetto americano come portatore di immani novità, magari snobbando i grandi personaggi Bonelli perché sempre uguali e con zero possibilità di cambiamento e, di riflesso, snobbando anche lo zoccolo durissimo dei lettori duri e puri di queste testate, rispondo che trovate del genere (sì, perché questo nuovo design non è il primo e non sarà neanche l'ultimo. Ricordate Superman con maglietta a maniche corte e jeans?) mi spingono sempre più verso il modo di fare e di pensare della casa editrice milanese.

Potete venire a dirmi tutto quello che volete, sia chiaro, ma almeno vado avanti con la convinzione che nelle edicole non vedrò mai e poi mai un Ultimate Tex o un New Generation Zagor, e scusate se è poco.


9.8.13

Io resto qui!



Il simpaticissimo Ibrahimovic in tutto il suo splendore.

Per pura onestà intellettuale devo ammetterlo: in realtà lo sketch è di qualche settimanella fa, ma visti i precedenti sono stato indeciso fino all'ultimo su quale divisa fargli indossare.
Adesso però pare che, cosa stranissima e che non vorrei nemmeno scrivere troppo ad alta voce, almeno un altro annetto sarà a servizio del PSG e quindi provo a postare lo scarabocchio.

Forse ne farò una versione colorata con il mattoncino Apple.
Forse.


1.8.13

Dubbi amletici...


Ma quando in questi giorni i conduttori del glorioso Tg4 dicevano, in chiusura di telegiornale e rigorosamente dopo aver dedicato 28,5 dei 30 minuti di trasmissione al povero e bistrattato Nano, "...e ora passiamo alla cronaca..." volevano davvero dire che la criminalità e le catastrofi mondiali dell'intero globo non si fermavano a seguire la diretta della sentenza?

Ah, a tal proposito Il Solito ha fatto questo.


Geniale, come sempre.
E lui sì che non si ferma mai.


19.7.13

[Made in iPad] Beard Me Forever



Ogni tanto capita che mi faccio addirittura la barba, e quelle rare volte che succede il massimo del risultato è quello soprastante.
Non voletemene.

Barbutamente vostro.


26.5.13

Giapponeserie


Ho sempre visto i cosplayer come persone che alle fiere fumettistiche tolgono spazio a quella che dovrebbe essere l'attrattiva principale degli eventi in questione: i fumetti. Ultimamente mi è però capitato di rivalutare in parte questo pensiero davanti alle varie interpretazioni, sempre ben fatte, della Cammy di Street Fighter (a questo proposito, quanto gradireste un lunedì Cammy ad hoc?), quindi non me la sento di entrare più di tanto nella questione.



La cosa certa è che solo i Giapponesi possono uscirsene con cose del genere.
Figata!


22.5.13

[Xbox One] La presentazione




Video geniale della presentazione di Redmond dove Microsoft ha annunciato il futuro dell'intrattenimento casalingo, con il suo videoregistratore nuovo di pacca.
Ad ogni modo sono tra quelli che non si lamentano della mancanza di giochi, dato che si vedrà parecchio nel corso del quasi imminente E3 e, se vogliamo, è anche un bene che la presentazione sia stata totalmente incentrata sul nuovo hardware e sulle caratteristiche della console, placando la curiosità su alcune questioni abbastanza spinose lasciate, forse volutamente, semi nascoste in un primo momento.

In attesa delle riflessioni serie, che conto di snocciolare in vari post tematici, una domanda mi sorge spontanea: ma chi cazzo è che in Microsoft si incarica del design di questi mostriciattoli da salotto?

Voglio dire, ve la ricordate la PSX di Sony (datata 2003)?

Come, vi ricorda qualcosa, dite?
Dieci anni dopo.

2.5.13

A proposito del Primo Maggio...




Con un po' di doveroso ritardo giusto perché festeggiare il Primo Maggio, oggi, non ha molto senso visto che  di lavoratori se ne trovano pochi e soprattutto perché, da quello che si legge/vede/sente in giro, l'Italia non è un paese di lavoratori. E non lo è perché si è tutti furbi, sempre più degli altri, e a stare chinati a lavorare ci si perde un sacco di roba bella.
So già che questo discorso finirà in un accrocchio bello e buono, sfociando addirittura nella politica, e me ne rammarico perché di cose brutte se ne sentono purtroppo su base giornaliera, da mattina a sera.

Un Paese che è in debito con i propri cittadini, un Paese dove chi è vissuto per anni e anni ben oltre le possibilità del contribuente adesso si lamenta che c'è crisi e bisogna risparmiare. Un Paese che ha la dicitura Made in Italy invidiata in tutto il mondo tranne che in quell'Italy, dove si preferiscono stracci da cambiare un giorno sì e l'altro pure a produzioni di qualità, un Paese dove si preferisce rischiare la propria pelle pur di risparmiare due lire, togliendo lavoro a chi in quel Paese ci abita per darlo a chi finisce di affossare l'economia nazionale.

Ho 23 anni, di temi più grandi di me non ci capisco un cazzo, ma non ci vuole molto a capire che parecchia merda ce la siamo meritata tutta, giorno per giorno.

C'è la crisi, bisogna risparmiare (il popolo), non si può fare a meno delle auto blu (i politicanti), non c'è lavoro, bisogna adattarsi. Meglio rimanere a zero piuttosto che cercare di fare qualcosa tutti insieme per migliorare la situazione. Chiudiamole le fabbriche, chiudiamole tutte, così in caso di default la prima nazione che avrà il coraggio di comprarela nostra bella e stuprata Italia potrà decidere di produrre tutto il cazzo che gli pare, in quelle fabbriche, senza perdere un mucchio di tempo in burocrazia.

La tivì non la guardo, preferisco stare ore a guardare lo sciacquone del cesso girare piuttosto che pigiare quel tastino e rischiare di accenderla. I telegiornali mi danno la nausea, sempre schierati e talmente di parte che la puzza di merda si sente spesso a distanza. Sparano in strada e la notizia si usa per fare propaganda. Che importa di chi ci lascia la pelle, l'importante è fare andare avanti i morti viventi da 20.000 Euro al mese.
C'è crisi, bisogna risparmiare. Bisogna essere forti. Bisogna rinunciare al superfluo, ma l'Audi blu è bella figa, no?
Gli elettori mi fanno vomitare, forse ancora più di quello che vogliono prenderlo, il voto. Sempre lì appesi ad un mare di stronzate. Questo è meglio, quello cambierà tutto, questo sì che spacca e poi finisce sempre uguale. Un cane che si morde la coda. Un cane con evidenti problemi di Alzheimer. La speranza è sempre l'ultima a morire, ma chi di speranza campa disperato crepa.

Anche senza accendere la tivì le notizie mi piombano addosso comunque. Più che la televisione è Internet il mio ambiente naturale, e purtroppo tra i notiziari on line e i pappagalli di Facebook le stronzate vengono sempre a galla. Tutti entusiasti di quei programmi, quelli che fanno parlare la gente nelle piazze d'Italia, con trasmissioni di dieci minuti dove per forza di cose nessuno ha il tempo di finire ciò che ha da dire. E m'immagino un politicante qualunque, appartenente a un'ideologia qualsiasi, farsi grasse risate nel guardare porcherie del genere, che tanto lui a letto ci va tranquillo uguale, e fa pure sogni sereni perché non ha problemi di mutuo, di affetto, di spesa, o semplicemente perché qualsiasi cosa gli possa capitare ha abbastanza soldi e conoscenze da arginare ogni rogna e ripartire meglio di prima.
E le persone che questi problemi li hanno tutti si ammazzano, lasciando mogli e figli grazie a porci che hanno solo i soldi in testa. I loro soldi, ovviamente.

Questo post è nato da sé, è tutta roba che cresce dentro scritta nel modo migliore che mi veniva al momento, e per questo mi scuso se il testo non è strutturato al meglio o se sono presenti refusi qua e là.

In ritardo, ma buon Primo Maggio un cazzo.


22.4.13

Back to Monday.









Mentre intorno a noi tutto cambia, tipo quel giovanotto incaricato di essere il nuovo Presidente della nostra bella Repubblica delle Banane (del resto la voglia di volti nuovi c'era già da ben prima delle elezioni, quindi bisognava aspettarselo), ci sono altre cose che fortunatamente non cambiano mai.
Almeno qui, almeno di lunedì.

Oggi devo essere più sintetico del solito, purtroppo, che ho un mucchio di roba da fare e adesso ho solo tempo per un caffè volante e poi giù a inchiostrare duro come se non ci fosse un domani.

Buon lunedì e buona settimanella tutta, amici e naviganti del web, ve la siete meritata.


9.4.13

Compagna di videogioco? Pagamento in anticipo.



Avete presente quegli uomini che pagano una giovane e avvenente ragazza con cui condividere una serata o un avvenimento mondano? E’ in realtà un fenomeno piuttosto antico, con sfumature più o meno pudiche e più o meno inerenti la sfera sessuale, conosciuto con il nome di escort. Un po' come le amichette dell'Uveitico, solo che quelle le paghiamo noi anche se non sottoscriviamo alcun contratto.

 A questa vasta categoria si è aggiunta proprio ora una nuova classe, quella delle escort videogiocatrici online. Sembra assurdo, ma pare proprio che in Cina sia ora possibile pagare delle ragazze per farsi dedicare un po’ del loro tempo, passandolo a videogiocare online e chattare.

Tali fanciulle sono inoltre disponibili anche per le società, che potrebbero ben pensare di ingaggiarle a scopo pubblicitario ed utilizzarle come richiamo per invitare gli utenti a provare nuovi titoli online. Ovviamente nessun contatto che non vada oltre la semplice sessione di gioco e la chat, sia chiaro, e nonostante questo, contro ogni pronostico possibile, in Cina è già diventato un fenomeno di massa.

Sia la Cina che il Giappone nel corso degli anni ci hanno abituato a cose decisamente fuori di testa un po' in tutti gli ambiti (dal videogioco al feticismo, passando per il porno), ma questa trovata si piazza sicuramente ai posti più alti della lista.


27.3.13

[Papa] L'album della gioia!



In effetti ci sta che dopo anni passati a collezionare fotine di tizi che stagione dopo stagione li ritroviamo sempre in altre squadre (tranne Zanetti) si potrebbe pensare di passare a completare un 'album di figurine del genere, composto da gente che di sicuro non cambia bandiera, visto che squadra vincente non si cambia.

E no, per chi se lo stesse chiedendo, non è un fake.

E' semplicemente la Chiesa 2.0, quella che ha cominciato con Twitter e adesso non si ferma, sbarcando persino in edicola con una delle incarnazioni -o incartazioni?- più popolari che ci sia, proprio alla portata di tutti. Ce li vedo i ragazzini che lasciano perdere i calciatori Panini per le foto del Papa e nel frattempo si bullano di avere due o tre doppioni della Sacra Sindone.


P.S.
 Seriamente, credo che se ci sia una figura capace di cambiare il modo di sentire la Chiesa e magari anche di tornare (!) a ciò che questa dovrebbe essere, questa figura sia proprio rappresentata dal nuovo Papa. Anzi no, da Francesco, che persino quel "Papa" davanti al nome sembra essere di troppo, viste le tante differenze rispetto a quello che si è visto finora.
Detto da me poi, che sono più ateo degli atei, vale doppio.


25.3.13

[Fie] Lunedì coperto.










Solo nel titolo e nel tempo, ovviamente.
Nell'augurare a tutti voi, fedeli lettori e naviganti, un buon lunedì e la migliore delle settimane, vi lascio con il monito che afferma più le cose cambiano più restano le stesse, detto che vale un po' per tutto, anche per il lunedì.
Enjoy.


18.3.13

Lunedì.









Si avvisano i gentili lettori che questo lunedì andrà in onda in forma ridotta, perché nelle bozze ho altri post da modificare e se posto solamente donnine -per quanto meritevoli d'attenzione possano essere- ci perdo in credibilità.
Sappiate che vi sono molto vicino in questo particolare momento di dolore e, augurandovi il migliore dei lunedì e la più fortunosa delle settimane, vi prometto che presto vi restituirò un lunedì che sia meritevole delle vostre aspettative.
Enjoy.


5.3.13

Martedì Nerd.









Perdonatemi voi che potete, ma quando per cause di forza maggiore non comincio come si deve il lunedì mi sento in colpa.
Non posso farci niente, sono un inguaribile romanticone, di quelli passati di moda e mai più tornati.


25.2.13

Spogliati a metà


Tutte le boiate e le verità in tasca che sto leggendo in queste ore (in realtà giorni, ma oggi più che mai) sono impagabili, sul serio, ma tutta quest'ansia e questa attenzione per la politica mi sembrano eccessive.

Io preferisco molto di più i fumetti.
E i porno.



20.2.13

Il povero Giannino e le palle che girano



Prima di tutto ci tengo a scusarmi per i tanti post a tema politico dell'ultimo periodo, ma del resto accendi la tivù e si parla di questo, accendi la radio e si parla di questo, leggi un giornale e si scrive solamente di questo, e io non so che farci, sono condizionato. Come tutti, come tutto in questo momento. Tutti monopolizzati e già col culo un po' dolorante provando ad immaginare cosa ci aspetta da qui a breve.
E' la campagna elettorale, la fottutissima campagna elettorale.

Un lavaggio del cervello costante, giorno dopo giorno.
Ad ogni modo, chi è un aficionados del blog sa bene che scrivo queste robe non per portare avanti un qualche colore politico perché, come dire, menefregacazzi, ma semplicemente perché spesso e volentieri sono cose talmente assurde che uno neanche ci penserebbe, e invece poi succedono e finisce a schifio.
La realtà batte sempre la fantasia.
Sempre.


Comunque sia il mio pensierino di oggi va a Oscar Giannino, bistrattato e maltrattato da tutti negli ultimi giorni, e non solo per il suo modo di vestire. Il problema sembra sia dovuto ad alcuni piccoli malintesi legati a certi suoi master e altre cosette del genere che per un motivo o per l'altro non sono mai stati da lui conseguiti. Su questo si sta facendo un casino assurdo, se ne parla ovunque.
Su Twitter e Facebook si è persino tralasciato di parlare della campagna elettorale per questo.
Prima Giannino non esisteva neanche è adesso è il Padreterno, con servizi incentrati totalmente su di lui.

Adesso, io capisco il malcontento generale, capisco l'indignazione, ma la capisco solo fino a un certo punto.

Il povero Giannino, che mi fa un'infinita tenerezza, e non solo per il suo modo di vestire, da questa situazione ne esce con le ossa rotte perché, sostanzialmente, lo si vuole far passare come un Trota qualunque.
E sempre per questo, il povero Giannino si è tirato indietro.
La sua colpa è di aver detto qualche bugia, aggiungendo al proprio curriculum un Master qui e uno lì. Insomma, il problema sostanziale è che ha detto palle. In campagna elettorale.

...

Ci penso un po' sopra.
Palle. Campagna elettorale. Bugie. Campagna elettorale. Palle.
Mmm, c'è qualcosa che non mi torna.
Qualcosa che cozza, qualcosa che stride, qualcosa di profondamente sbagliato da farle girare più del dovuto, le palle.
C'è chi in campagna elettorale promette mari e Monti, chi con il sorriso stampato in faccia spergiura che restituirà Gesù ai cristiani, chi moltiplicherà pani e pesci e per digerire trasformerà l'acqua in vino, e poi ci si scandalizza e si critica il povero Giannino per un paio di Master prima sbandierati e poi mancati?

E la cosa che più scandalizza sono i master fasulli di Giannino?
Per le palle in campagna elettorale?
Ma poi dire le palle non è un requisito fondamentale per candidarsi, in campagna elettorale?
Ue' ragassi, ma siam proprio il paese di Pulcinella, eh.

P.S.
 la splendida illustrazione a inizio post è, ovviamente, di Makkox, che se bisogna per forza buttarla sul ridere  tanto vale farlo bene.



19.2.13

Teste di cavallo come se piovessero



Questa mattina passeggiavo allegramente con la Puffetta quando passa uno di quei furgoni destinati ad essere ricoperti di facciazze di candidati vari e trasportati in giro per le città, per propaganda, magari accompagnati da musichette tanto banali quanto spaccatimpani.

Nello specifico si trattava di un tizio appartenente al partito Rivoluzione Civile di Ingroia, tale Ugo Moro, molto meno sorridente rispetto alla foto di inizio post.
La foto del manifesto non l'ho trovata, ma usate l'immaginazione e figuratevelo un po' più incazzato, tipo Hulk Hogan che non trova la bandana nel suo camerino.

Ma dico io, va bene tutto ed è vero che non c'è mai limite al peggio, ma già quelli che fanno i comici e ridono sempre sono i criminali peggiori, se poi sui manifesti che dovrebbero invogliare a votarvi ci piazzate uno uscito direttamente dai Soprano non so davvero che pensare.


Comunque, la campagna elettorale è alle battute finali quindi, cazzo, finalmente una buona notizia!