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5.6.13

PES 2014: prime dal campo



La prossima battaglia tra il calcio secondo Konami e la simulazione proposta da EA è già ai nastri di partenza dato che qualcosa relativo ai due prossimi capitoli è già stato mostrato dalle relative software house.  La casa madre giapponese ha recentemente dichiarato che Pro Evolution Soccer 2014 sarà rilasciato -ancora in un vago "2013"- solamente nelle versioni relative alle console dell'attuale generazione, e quindi Xbox 360, PC, PlayStation 3 e PSP

Il comunicato stampa relativo al nuovo PES parla di un titolo completamente rinnovato, nel gameplay così come nell'atmosfera, molto vicina a quella di una partita reale, con sei nuovi elementi che cercheranno di avere la meglio sul rivale di sempre.


1. True Ball Tech. Questa nuova caratteristica permetterà di rallentare o stoppare totalmente la corsa della palla, semplicemente utilizzando uno stick analogico. In modo analogo sarà anche possibile posizionare il calciatore in modo da fargli stoppare la palla con l'angolazione del corpo di volta in volta più adatta. Tutto questo, se ben implementato, permetterebbe sicuramente un maggiore realismo nel controllo della sfera;

2. Motion Animation Stability Sistem. Un'importanza tutta nuova sarà data ai contrasti tra due giocatori, con l'attaccante che approfitterà di qualsiasi occasione utile a dribblare l'avversario e mantenere la palla mentre il difensore farà sempre sentire il proprio fiato sul collo dell'avversario, limitandone i movimenti ed entrando in tackle al momento giusto. Per quanto riguarda questo punto, ancora troppo generico per convincere appieno, si attende al più presto un filmato gameplay relativo a questa funzione oppure una versione dimostrativa del gioco;


3. Heart. Un'innovazione quantomeno inedita ed esaltante che introduce il fattore emotività alle partite. Un elemento del genere terrà conto dell'importanza dell'evento che andremo ad affrontare (se si tratta, per esempio, di una finale di Champions oppure della gare che potrebbe essere decisiva a vincere il campionato), così come del giocare di fronte ad uno stadio pieno e tante altre aggiunte che influiranno sulle prestazioni dei giocatori. Personalmente trovo una trovata del genere particolarmente interessante. Il calcio non è solamente tecnica e potenza ma anche -appunto- cuore, e sarebbe quindi anche arrivato il momento di tenerne debitamente contro. Per fare un esempio un rigore che potrebbe concedere la vittoria di Champions pesa sicuramente molto di più sull'emotività del calciatore rispetto ad un calcio dagli 11 metri assegnato durante una partita che si sta vincendo 7 a 1. Se ben implementata, questa caratteristica potrà aggiungere parecchio divertimento aggiuntivo al nuovo Pro Evolution Soccer;


4. PES ID. Questo punto è molto chiaro, dato che sostanzialmente saranno raddoppiati i calciatori trattati con il sistema PES ID introdotto nel precedente capitolo della serie.Questo sistema permette di riprodurre esattamente le caratteristiche principali di un giocatore, come il modo di muoversi e tenere palla, oltre ovviamente a una grande somiglianza fisica. In PES 2014 troveremo quindi un centinaio di calciatori riprodotti in questo modo, anche se al momento ancora non ci è dato sapere la lista ufficiale;

5. Team Play. Funzione che riguarda la disposizione in campo di alcuni giocatori, con la possibilità di richiamare alcuni di loro coinvolgendoli allo scopo di sfruttare al meglio le debolezze della squadra avversaria. Anche in questo caso si tratta di un annuncia da provare con mano prima di parlarne in toni positivi o negativi;


6. The Core. Oltre a tutte le novità segnalate finora il nuovo PES vanterà anche una vasta serie di miglioramenti, tutti apportati tenendo ben conto dei consigli rilasciati dagli appassionati del gioco. Sarà migliorato il comparto grafico (grazie al poderoso FOX Engine di Kojima-san) così come verranno introdotte novità sui rigori e calci di punizione. Su questi ultimi sarà possibile ingannare barriera e portiere tramite finte ben studiate, mentre molto probabilmente i rigori proporranno una variante del sistema già visto quest'anno con FIFA 13.



P.S.
 Chi in questo momento si sta preoccupando del faccione di Ribery piazzato in copertina sappia che non ha nulla di cui preoccuparsi dato che non si tratta della cover definitiva!

24.1.13

Quattro -ma quattro- chiacchiere su PES2013


Dopo essere stato un Fifone convinto per più di qualche anno, stavolta ho fatto mio l'ultimo PES, che mi sta convincendo non poco.
In pratica è Pro Evolution Soccer che diventa Fifa, perché dopo anni e anni forse arriva il momento in cui sarebbe conveniente prendere nota da chi fa meglio e cercare di imparare qualcosa.
E qualcosa, che in confronto agli ultimi episodi della serie è tantissimo, è migliorato per davvero.


I passaggi sono migliorati, l'intelligenza artificiale anche, c'è qualche gradita aggiunta, i modelli poligonali sono molto buoni, le animazioni sono quasi sbalorditive e, in generale, mi sta divertendo molto, anche se qualcosa su cui lavorare c'è ancora ed è inutile nascondersi dietro un dito.
La telecronaca, per esempio, continua ad essere un annoso problema, e non a livello di "interpretazione" (Pardo è bravissimo) quanto di tempistica. Trascurato anche tutto quello che è fuori dal terreno di gioco, con   un bordo campo sempre anonimo e che potrebbe essere sicuramente trattato con maggiori attenzioni.
E' sempre presente poi il trauma da trasferimento, con formazioni sempre aggiornate a metà che mettono la patata bollente direttamente nelle mani del videogiocatore. I casi di Cassano e Pazzini sono abbastanza clamorosi per un gioco che vorrebbe essere il titolo di riferimento per il genere.


Tra le mancanze si nota ancora quella delle serie B, che sicuramente farebbe felici molti e molti fan appassionati, e su questo punto Fifa stravince ancora, con la solita scelta infinita di campionati  e squadre appartenenti ad ogni nazione. Magari si potrebbe mettere a punto anche qualche opzione di gioco in più, visto che le principali restano solamente il Campionato Master (anche con la sua controparte online) e Diventa un Mito, oltre alla possibilità della Champions.
Tutto sommato un po' pochine per rappresentare una minaccia allo strapotere targato EA.

Per il resto, Champions, Europa League e Libertadores ufficiali sono il sogno di ogni appassionato, e quando perfettamente inserite nel campionato Master (l'unico disponibile) è una gioia un po' per tutti.


Giocare a difficoltà professionista completamente in manuale (senza nessuna impostazione assistita) è divertente e godurioso, catastrofico all'inizio ma soddisfacente dalla media alla lunga distanza. Si è fatto molto in termini di animazioni e realismo, e ogni azione deve essere ben pensata e ponderata a livello tattico.
Alle difficoltà più alte il gioco dimostra il meglio di sé, con pochi bug -al massimo della difficoltà, poi, non si riscontra nessun problema di IA deficitaria- e l'atmosfera da partita vera.

Un applauso alla Konami che ha migliorato tantissimo (ma questo, però, deve essere solamente un punto di partenza) anche se, arrivati al 2013 e non avere ancora la Bundesliga...