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13.2.14

Due cuori, una capanna e una console accesa



Ovvero il San Valentino secondo la cricca di Games969!
Ottimi consigli videoludici per passare nel modo migliore (o meglio, in una delle varianti migliori) il giorno degli innamorati con la propria dolce metà, pad alla mano.

Per quel che mi riguarda, non c'è niente meglio di una rivisitazione de l'amore ai tempi delle frag con Halo: Anniversary Edition e una sana mazzuolata, magari in Tag Team, con Dead or Alive 5 Ultimate.
In ogni caso trovate lo speciale a quest'indirizzo.



Buona lettura, buon divertimento e, soprattutto, Auguri, Innamorati!

15.1.14

Tomb Raider Definitive Edition: Lara Croft prima e dopo la cura



Di solito sono assolutamente contrario a operazioni commerciali di questo tipo, seppur con le dovute eccezioni (che di solito hanno sempre a che fare con Metal Gear Solid). In questo caso, con la Definitive Edition dell'ultimo Tomb Raider, quello firmato Square-Enix uscito nel 2013, che si appresta a vedere la luce su Xbox One e PlayStation 4, devo ammettere che gli sviluppatori hanno svolto davvero un ottimo lavoro per quanto riguarda il modello poligonale di Lara Croft, profondamente rinnovato e già capace di mostrare i muscoli dei nuovi hardware a disposizione.



Protagonista a parte, tutto il contorno sembra però non essere all'altezza delle premesse, soprattutto considerando che il titolo verrà commercializzato a prezzo pieno e non, come auspicato dalla maggior parte dei videogiocatori, a una somma contenuta, come di norma accade per cose del genere.

Tralasciando per un attimo se è giusto pagare 60 e passa Euro per un porting, la cosa che più mi fa pensare in questa circostanza è se è giusto pagare 60 e passa Euro per il porting di un gioco con un solo anno sulle spalle.
Adesso, da giocatore posso capire -e capisco- il remake del primo MGS, il caso della Metal Gear Solid HD Collection o una versione riveduta e corretta del primo Tomb Raider, titoli molto apprezzati e molto premiati che, giustamente, si rifanno il look su piattaforme diverse da quelle originali, ma se operazioni come questo Tomb Raider dovessero rivelarsi, da qui a qualche anno, all'ordine del giorno (un po' come accade con il fattore patch, che analizzerò a breve in un altro post) vorrà dire il mercato, fortemente bisognoso di nuove IP, avrà generato un'ingente quantità di mostri, tra le software house così come tra i fruitori, preferendo proporre i medesimi giochi piuttosto che impegnarsi e spremendosi su progetti totalmente inediti.



Che poi, tra le grandi domande che affliggono l'uomo fin dall'alba dei tempi, bisognerebbe inserire anche "Ha senso spendere 500 Euro per una console nuova di pacca per giocare lo stesso Tomb Raider di un anno fa?".
Una delle risposte papabili potrebbe anche essere "Sì, a patto che tra qualche mese mi diano anche la Metal Gear Solid HD Collection Vol.2 che, grazie alla potenza di Xbox One e PS4, mi permetterà di contare ogni singolo pelo della barba di Big Boss".

1.12.13

[Nintendo] Cose che non dovrei vedere.


Non ho mai avuto una vera e propria ossessione per Nintendo e, a dirla tutta, a parte il lato puccioso che accompagna ogni sua macchina da gioco, non considero nessuna delle sue piattaforme come concorrente diretta delle creaturine sfornate da Microsoft e Sony.
Nonostante questo nella mia vita da videogiocatore ho comprato molte console portatili della grande N, saltando però a piè pari le ultime due generazioni e guardando solamente da lontano il 3DS prima e il 2DS poi.

Oggi però ho visto questo e mi è salita la scimmia.


Il Nintendo 3DS XL Orange X Black. Non troppo innovativo nel nome ma che, nonostante questa scarsa vena creativa, è riuscito a farmi innamorare. Dallo scorso 28 ottobre è una prerogativa tutta dei giapponesi, che con il loro consueto sadismo non hanno atteso a lungo prima di riempire il Tubo di video unboxing.

Oltre alla meraviglia di cui sopra le confezioni contengono una scheda di memoria da 4 GB, una custodia morbida e l'adattatore AC, non incluso negli XL "standard".




Se mai dovessi ricadere tra le braccia tentacolari della Nintendo lo farei con questo gingillo qui, se mai dovesse vedere la luce anche nel Vecchio Continente.

22.10.13

Game Republic 153



All'interno, oltre alla tanta bella roba come la recensione del capolavoro annunciato Grand Theft Auto V e di quel gioiellino che risponde al nome di Rayman Legends, per non parlare dei soliti speciali come un primo sguardo alla line-up delle nuove console casalinghe targate Microsoft e Sony, trovate anche un mio pezzo in cui si parla di "Tutti i volti di PS Vita", che racchiude indiscrezioni e informazioni su tutto ciò che il colosso giapponese ha in mente per il presente -e soprattutto il futuro- della sua piattaforma portatile.

In edicola.
Buona lettura.

21.10.13

Team Ninja. Balla tutto intorno a te.



I personaggi di Dead or Alive sono già pronti a festeggiare Halloween nel modo migliore, con un paio di DLC già disponibili che aggiungono un arena a tema e nuovi costumi.



C'è qualcosa di grandioso ed elettrizzante nello stile e nel modo di fare dei ragazzi di questa software house, qualcosa capace di monopolizzare l'attenzione del giocatore molto più di quanto possa fare una resa grafica di primissimo livello, animazioni spaccamascella o un gameplay la cui unicità porta a restare incantati di fronte a uno o più elementi.
In questo caso due.
Belli sodi.

17.10.13

Asphalt 8 Airborne gratuito sull'App Store



L'ultimo capitolo del celebre racing game di casa Gameloft, Asphalt 8 Airborne, è attualmente scaricabile gratuitamente su App Store.

Dato che, come la saga ha già abbondantemente abituato, anche questo nuovo esponente è un piccolo grande gioiellino che saprà catturavi per ore e ore, e che sarà disponibile gratis solamente per un periodo di tempo limitato, il consiglio spassionato è quello di fiondarvi a quest'indirizzo e dare inizio al download.

17.9.13

Maratona GTA



Se siete ancora in attesa della vostra copia di GTA V e non vedete l'ora di mettere le mani sull'ennesimo capolavoro Rockstar non disperate, c'è la redazione di Machinima impegnata in un'estenuante maratona di 12 ore incentrata proprio sul nuovo capitolo della fortunatissima saga criminale.
Trovate tutto a quest'indirizzo.


15.9.13

Verso Blaine County



Dalla regia mi avvisano che la mia copia di Grand Theft Auto V sta volando verso di me. E il mondo diventa improvvisamente un posto migliore.



Negli ultimi tempi ho postato poco per vari motivi, è vero, ma da dopodomani sarà peggio.
Ci si becca online!

3.9.13

[Video Leaked] The Evil Within



Se anche voi, come me, non vedete l'ora di poter mettere le vostre avide mani su una versione giocabile di The Evil Within, apprezzerete sicuramente il video allegato sotto.



Il filmato è stato ripreso durante una dimostrazione a porte chiuse tenutasi in occasione del QuakeCon di agosto, e mostra i primi minuti del prologo si questo atteso titolo. Il papà di Resident Evil, Shinji Mikami, è uno di cui ci si può fidare, e la sua ultima creatura sembra avere tutte le carte in regola per ambire ad essere il nuovo esponente di un genere.

O il ritorno alle origini di un genere, se preferite, che tanto il survival horror come lo si conosceva non esiste più e qui attorno una volta era tutta campagna. The Evil Within vedrà la luce (anche se sembra un controsenso) a 2014 inoltrato nelle versioni Xbox 360, PC, PlayStation 3, Xbox One e PS4.


19.8.13

Xbox One Über Alles




Sono ragionevolmente sicuro di aver fatto la mia scelta per quanto riguarda la prossima generazione di console.
O meglio, il primo esponente della next-gen che prenderà posto sotto il televisore.


E no, il video di cui sopra non c'entra nulla dato che al momento, per quanto mi riguarda, di pesanti esclusive ce ne sono davvero poche. Dead Rising 3 lo giocherei volentieri ma di certo non si tratta della killer application che ti fa comprare una console apposta, Ryse mi sembra bello promettente e conoscendo il team di sviluppo sarà qualcosa di meraviglioso, ma anche in questo caso nulla per cui strapparsi i capelli (o aspettare apposta una nuova generazione di hardware). Forza 5 sembra il sogno di qualsiasi amante della simulazione automobilistica, ma io preferisco le due ruote. Halo...ecco, già ci siamo, peccato che al momento non se ne sappia ancora nulla e quindi è un po' difficile farsi un'opinione al riguardo.

Tutto il resto sono multipiattaforma che molto probabilmente saranno pressoché identici per entrambe le piattaforme. E anche tra quelli, onestamente, non se ne trova uno che mi faccia salire quella voglia matta di prendere il pad come mi sta succedendo attualmente nell'attesa di GTA V e Metal Gear Solid V.
Segno che qualcosa in me stia cambiando o il motivo è da ricercare nel fatto che c'è ancora troppo da giocare e l'attuale generazione di console, anche se statisticamente una delle più longeve in assoluto, non ha ancora sparato le sue ultime cartucce?

Magari scriverò a breve una delle mie lunghe riflessioni in merito, ma per ora ne approfitto per ricordare che qualsiasi videogiocatore che si rispetti le console dovrebbe prenderle un po' tutte e godersi tutto il meglio che ognuna di esse ha da offrire.
Nulla vieta, però, di comprarne una prima di un'altra, anche per evitare di vendersi entrambi i polmoni, per dire.

Fate la vostra scelta, dunque, e soprattutto il vostro gioco!


16.8.13

Grand Theft Auto V. Online!



Ma voi l'avete visto il trailer rilasciato ieri da Rockstar e relativo alla modalità online dell'attesissimo GTA V o, con la scusa del Ferragosto, avete fatto finta di niente?
Sperando per voi che apparteniate alla prima categoria, direi che possiamo iniziare a parlarne.

Prima di tutto, quello che è stato mostrato -così come il primo trailer gameplay diffuso tempo fa- è fantastico e grandioso, di quella bellezza che ti fa fremere e smadonnare per via del tempo che ancora dovrà passare prima di fondere la console, pad alla mano.

Ma andiamo con ordine e partiamo dal trailer, questo:



16 giocatori totali, infinite possibilità, infinite idee, infiniti mezzi, infinite ore di divertimento. E' così che si presenta la componente online del nuovo capitolo della famosissima saga criminale. Qualcosa di difficilmente immaginabile, anche ora che ne sappiamo leggermente di più. Sì, perché tutte le belle cose mostrate nel video rappresentano solamente la punta del proverbiale iceberg, mentre la sostanza, un blocco massiccio e granitico, è ancora ben nascosta sotto la superficie.


Pensare di dare vita ad un corposo gruppo su Xbox Live ed organizzarsi per una rapina al volo, pianificando il proprio ruolo tramite headset, per esempio, mi ha fatto aumentare la salivazione in maniera esponenziale. Ma giusto per iniziare, eh, perché poi si può anche derapare e bruciare l'asfalto in gare improvvisate che coinvolgono mezzi a due, quattro ruote e perfino motoscafi. E alla fine, perché no, a seconda dei gusti si potrebbe optare per una veloce partita a tennis oppure dedicarsi a una battuta di caccia per vedere chi becca quello più grosso. Se poi di amici in linea ce ne sono di più si potrebbe anche organizzare il deathmatch dei propri sogni allestendo un'area come il più pratico degli editor di livelli, aggiungendo armi e mezzi a scelta e, soprattutto, scegliendo dove posizionare ogni elemento aggiuntivo.


Insomma, tantissime e tantissime possibilità che solamente il tempo ci permetterà di scoprire nella loro interezza, sperando che il momento di iniziare la più meravigliosa delle scoperte arrivi il prima possibile.
La modalità online di Grand Theft Auto V sarà lanciata a partire dal prossimo 1° Ottobre, mentre il titolo arriverà nei negozi il prossimo 17 Settembre nelle versioni Xbox 360 e PlayStation 3.





10.7.13

Il gameplay di Grand Theft Auto V visto da vicino: anteprima di quello che verrà



Dopo averlo aspettato tanto è finalmente giunto tra noi il primo video gameplay relativo all'ultima grande fatica Rockstar dell'attuale generazione, Grand Theft Auto 5.



Nei molti mesi passati dal primo annuncio e in quelli trascorsi dal rilascio di alcuni set di screenshot, infatti, l'attesa stava diventando davvero insostenibile. Nulla sembrava bastare più, mentre la necessità di conoscere al più presto nuovi dettagli sul titolo forse più atteso di sempre si stava facendo sempre più forte.
Fino a questo momento, quando sono stati resi disponibili quei cinque minuti che valgono tantissimo, da ammirare con la gioia di bambini mai troppo cresciuti e che da qui fino al prossimo 17 settembre non potremo proprio fare a meno di rivedere ancora e ancora.


Sviscerando per bene il filmato si possono notare le moltissime implementazioni che faranno di GTA V il GTA migliore di sempre. Ma se per lasciarsi andare ad una frase simile occorrerà necessariamente perdersi nel mondo di gioco, per ora concedetemi almeno di dire il più grande di sempre. Sì, perché gli sviluppatori hanno pensato bene di salutare al meglio le console attuali con un titolone in grado di spremerle davvero fino all'ultimo.


L'intera California meridionale riprodotta nei suoi luoghi più caratteristici, dalle strade cittadine frenetiche e brulicanti di vita ai picchi delle montagne, dai deserti fino alle spiagge, passando per i sobborghi malfamati, pieni di pericoli e varia umanità. Tutto questo in un'area esplorabile ben più vasta di San Andreas, Red Dead Redemption e GTA IV messi insieme, che non mancherà di dare vita ad una quantità davvero esorbitante di situazioni e opportunità in cui perdersi felici e contenti.


Nei cinque minuti di gameplay Rockstar ha messo in scena una carrellata di panoramiche ed eventi, insieme a molti elementi tutti caratterizzati da una maniacale cura per il dettaglio e la solita attenzione alle piccole cose a cui  la software house ci ha da sempre abituato, presentando il nuovo capitolo della fortunatissima serie come utilizzo del linguaggio videogioco per mostrare -e far vivere- un vero e proprio spaccato della cultura pop e della contraddittoria società, ovviamente molto più esagerata e folle, in puro stile Grand Theft Auto, a stelle e strisce. Tutto è vivo e costantemente in movimento, dai senzatetto che stazionano sotto i ponti della città alla selvaggina che si ferma a bere in riva ad un ruscello per poi fuggire una volta notata la presenza di uno dei protagonisti impegnato in una sessione di caccia. Ogni elemento è perfettamente credibile e capace di immergere il giocatore in un mondo dalle mille possibilità, dove la noia non è contemplata. I protagonisti potranno spendere tutti i loro soldi duramente estorti acquistando, giusto per fare un piccolissimo esempio, tatuaggi e vestiti marcati, oppure svenandosi in modifiche estetiche per le proprie auto. Mezzi di trasporto che, ad una prima e veloce occhiata, sembrano veramente essere cresciute a dismisura, arrivando a coprire quasi ogni categoria: supercar, quad, bmx, moto da strada, motocross, chopper, camion, motoscafi, elicotteri ed aerei di qualsiasi forma e dimensione. Ogni capitolo della serie è sempre stato capace di stupire grazie al proprio comparto free-roaming, e ovviamente questo GTAV non fa eccezione alcuna, garantendo graditi ritorni e moltissime aggiunte.


Quando non avremo voglia di proseguire nella trama giocando le missioni principali, infatti, avremo occasione di dedicarci a tutta una serie di attività che lasciano solo l'imbarazzo della scelta, tra paracadutismo, caccia, tennis, parapendio, golf, ciclismo, mountain bike e chissà quante altre cose che i ragazzi di Rockstar hanno pensato bene di non mostrarci nel filmato. Tutte queste attività hanno in comune la complessità di cui ognuna sembra essere dotata. Nei pochi secondi in cui si è intravista una sessione di golf, per esempio, sembrava davvero di ritrovarsi davanti a un qualsiasi capitolo della serie Tiger Woods, con indicatori e icone su schermo mai viste prima in casa Grand Theft Auto. Queste chicche contribuiranno positivamente alla sensazione di essere di fronte ad un contenitore di giochi appartenenti ad un non meglio precisato numero di generi diversi.


Tra le gustose novità si segnalano anche la possibilità di investire in immobili così come in azioni, sondare il fondale marino (che sarà sicuramente luogo di collezionabili e altre oscure, e criminose, attività), insieme a differenti opportunità ancora non annunciate ufficialmente. La cosa più esaltante, tenendo conto di tutto questo, è l'impossibilità di misurare in qualche maniera la vastità di questo capolavoro annunciato.


Un altro aspetto fondamentale, in tanta brulicante vita videoludica, è un rinnovato ritmo di gioco, che inizia con la scelta dei tre protagonisti a disposizione, da controllare a seconda delle situazioni oppure switchare da uno all'altro senza continuità ma solo per puro divertimento. Questa soluzione permetterà quindi di ovviare ai momenti morti che in alcuni frangenti gravavano sui precedenti episodi della saga criminale, mettendo sul piatto un'opera di rinnovamento su tutti i fronti. Nel trailer è stata mostrata una situazione capace di sottolineare l'importaza di come la stretta collaborazione tra i tre personaggi sia alle volte fondamentale per portare a termine alcune missioni. Sempre in tema di collaborazioni è doveroso parlare anche della possibilità di ingaggiare diversi membri, controllati dalla CPU, capaci di darci man forte durante rapine e azioni criminose varie. Ma questo non è ancora tutto: ognuno di questi personaggi aggiuntivi sarà dotato di abilità uniche e particolarissime (ci saranno gli esperti dell'hackeraggio così come i driver, specialisti nelle fughe a quattro ruote, esperti delle armi da fuoco incluse. Le varie personalità a disposizione permetteranno di volta in volta di pianificare strategie sempre più varie, funzionali e complesse.


L'ultimo aspetto del video di cui voglio discutere è in realtà il primo, ovvero il comparto tecnico, che fa bella mostra di se dal primo all'ultimo secondo. I cinque minuti di GTAV sono qualcosa di sontuoso e bellissimo, capace di mostrare tutti i limiti degli attuali hardware ma allo stesso tempo salutandoli col botto. Il team di sviluppo, del resto, non è certo nuovo ad accompagnare il ciclo di una generazione dall'inizio alla fine, scandendo il tempo tramite i propri titoli. Lo dimostrano benissimo giochi come GTAIII e GTA: San Andreas, entrambi usciti su PS2 ai diversi estremi del suo ciclo vitale, che hanno mostrato due mondi neanche lontanamente paragonabili, pur con la stessa piattaforma a disposizione. In questo senso, Grand Theft Auto V è solamente un'ulteriore conferma delle sapiente mani dei ragazzi Rockstar, capaci di mettere in scena una tale quantità di situazioni, elementi e opportunità -tutte maniacalmente curate- fino a questo momento impensabili.


Una rinnovata gestione dell'illuminazione e una fisica dell'acqua fluidissima e realistica vanno a braccetto con una distruttibilità ambientale del tutto inedita. Nel filmato si vede chiaramente un portavalori che, centrato in pieno da un'auto in corsa, si schianta contro un muretto, distruggendo l'ostacolo in maniera estremamente credibile.
Tutto questo, va da se, senza neanche sfiorare il discorso relativo al multiplayer, ancora tenuto ben nascosto nelle sue meccaniche ma che sicuramente risulterà all'altezza delle premesse scaturite da questi cinque minuti scarsi di gameplay.

Magari per dire che si tratta del GTA migliore di sempre è ancora un po' presto, ma con premesse del genere la next-gen può ancora aspettare per un bel pezzo.


8.7.13

L'App Store di iTunes regala giochi. Bei giochi.



Per festeggiare il proprio quinto compleanno l'App Store ha deciso di regalare a tutti gli estremisti del mobile alcuni dei migliori titoli presenti nel vasto catalogo iOS. Tra quelli al momento disponibili bisogna assolutamente sottolineare un certo Infinity Blade 2, giocone che -ripetitività a parte- ha mostrato gran parte dei muscoli del mattoncino Apple, seguito da BadLands (non perdetevelo, soprattutto se ve lo lanciano dietro a zero euro), SuperBrothers: Sword & Sorcery e Dov'è la mia acqua?, puzzle targato Disney.

Tante ore di divertimento garantite da diversi generi sono davvero un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Giocare a prezzi scontati (avete approfittato dell'Ultimate Game Sale su Xbox 360, vero?) è bello, ma giocarci gratis è decisamente molto meglio.



3.7.13

Questa me l'ero persa...


Una bellissima -e gratuita- maglietta vi aspetta sullo store di Xbox Live.

Se anche voi non vedete l'ora di mettere le mani sulla next-gen e sotto la tivì avete già fatto spazio per l'xboxone allora non avete nessuna scusa per non far indossare al vostro avatar questo splendore.
QUI la versione per dolci e nerdissime donzelle e QUI quella per tutti gli altri.

Enjoy.


29.6.13

[iOS] Carmageddon. Gratis!



Per festeggiare i 16 anni di onorata carriera i ragazzi di Stainless hanno reso disponibile gratuitamente la versione mobile di Carmageddon per iOS e Android. Un'ottima occasione per (ri)scoprire uno dei primissimi attentatori ai benpensanti, insieme a Grand Theft Auto e Postal.
Un titolo in realtà pieno di humor nero purtroppo non capito, o comunque male interpretato.

Del resto ci troviamo alle soglie del 3000 e notiamo ancora troppo spesso quanto il mondo sia pieno di zelanti giornalisti (?!) che non vedono l'ora di crocifiggere in sala mensa adolescenti videogiocatori per fermarli prima che diventino feroci serial killer, figurarsi lo scenario degli anni 90.

Trovate i link diretti al gioco, pronto per essere scaricato, QUI nella sua versione iOS e QUI per quella Android.


13.6.13

[E3 2013] The Evil Within visto un po' più da vicino



Il nuovo titolo del papà della saga di Resident Evil, Shinji Mikami, realizzato con i suoi ragazzi di Tango Gameworks, è uno gioco che sto seguendo con grande interesse per più di un motivo.
Uno di questi è sicuramente dato dal potenziale dell'intero progetto, che in modo -da quel poco che si ha modo di vedere- abbastanza funzionale unisce alcuni elementi tipici di Resident Evil (o meglio, le cose meglio riuscite delle meccaniche della saga) alle atmosfere tese e cupe di un qualsiasi Silent Hill che si rispetti.
Ed eccoci quindi a vagare in location buie, luride e sudicie, dove il sangue sparso non manca mai e non si sa mai cosa potrebbe esserci dietro l'angolo.

L'E3 losangelino è stata una buona occasione per tornare a parlare di The Evil Within, visto che è stato mostrato un breve filmato gameplay incentrato su una delle primissime fasi di gioco.



Le impressioni a caldo sono tutte positive, anche se il materiale a disposizione è ovviamente ancora piuttosto scarso. Si ha comunque la netta sensazione che si tratti di un titolo che trova la sua ambizione più grande nel tornare a ri-creare il genere survival horror, di quelli che si giocavano una volta.

Del resto, quando Resident Evil diventa uno shooter che non ha quasi nulla da invidiare a Gears of War, bisogna dare vita a un nuovo capostipite, e The Evil Within ha sicuramente tutte le carte in regola per diventarlo, con risorse limitate, sensazione di pericolo crescente ad ogni passo e senso di oppressione ad altissimi livelli.
Dal punto di vista grafico sembra che il titolo, annunciato un po' per tutte le console presenti e future, sia pensato per sfruttare pienamente gli hardware correnti e far iniziare a lustrare gli occhi in vista delle prestazioni offerte da Xbox One e PS4.

Godetevi il filmato, che a breve si parla di un altro capolavoro annunciato che attendo -letteralmente- con la bava alla bocca.


8.6.13

Xbox One: Microsoft mette le mani avanti



Allo scopo di arginare alcuni dubbi espressi in modo abbastanza rumoroso dagli appassionati riguardo alcune funzionalità non meglio specificate della sua nuova console casalinga, Microsoft ha rilasciato alcuni dettagli che fanno finalmente luce su alcuni punti ancora oscuri, come il fattore connessione Internet sempre attiva, licenze dei giochi, vendita e scambio e le nuove impostazione della telecamera Kinect integrata in Xbox One.
Ma andiamo con ordine:

- Connessione Internet
 E' stato ufficialmente chiarito che sarà possibile utilizzare i titoli Xbox One disconnessi da Internet per un massimo di 24 ore, prima di essere costretti a collegarsi nuovamente al network. Questa precisazione rende abbastanza chiaro il fatto che, se non vogliamo definirla proprio con il termine "always-on", di fatto sarà impossibile utilizzare la console sprovvisti di un abbonamento;

- Licenze dei giochi
 Finché resterete connessi al vostro profilo potrete accedere alla vostra libreria giochi da qualsiasi Xbox One utilizziate, senza la necessità di utilizzare di disco.Questa possibilità permette di giocare ai vostri titoli anche accedendo al vostro account dalla console di un amico, per esempio, fornendo così la possibilità di mostrare un nuovo acquisto oppure concedersi una bella partita multiplayer in tutta libertà. Fino a dieci utenti potranno accedere alla vostra collezione;

- Vendita e scambio
 Quando il publisher lo permetterà sarà possibile rivendere i giochi fisici presso alcuni rivenditori selezionati, ottenendo in cambio credito Xbox Live oppure contanti. Per queste transazioni Microsoft non richiederà alcun pagamento aggiuntivo. Sarà inoltre possibile, sempre se permesso dal publisher, dare i propri giochi agli amici, ma solamente a patto che si tratti di utenti inseriti da almeno 30 giorni nella vostra lista amici e, in ogni caso, lo scambio avverrà solamente una volta.Titoli pubblicati da Microsoft Studios a parte, i giochi delle terze parti potranno anche non supportare queste funzioni e, per esempio, aggiungere una tassa da pagare per i trasferimenti con i venditori;

- Kinect
 La telecamera della nuova console è stata oggetto di molte discussioni riguardanti sicurezza e privacy e, anche se Microsoft aveva finora promesso uno stretto controllo, solamente adesso sono state rilasciate dichiarazioni che rassicureranno gli utenti.
Sarà infatti possibile impostare le opzioni della privacy, come l'accesso automatico o manuale e la possibilità di poter cancellare tutti i dati raccolti durante una sessione. Ad ogni modo quasi tutti i dati registrati resteranno al sicuro nell'Xbox One e si potrà sempre spegnere completamente la periferica, anche se alcuni giochi potrebbero richiedere la telecamera accesa per poter essere avviati. Scelte condivisibili o meno, è sempre tutta un'altra storia rispetto ad un Kinect sempre accesa (anche a console spenta) capace di registrare le nostre conversazioni e ciò che succede nel nostro salotto, un rumor che si è fatto via via più insistente nei giorni successivi alla presentazione Microsoft, e che ha destato non poche preoccupazioni da parte degli appassionati.

Anche per stavolta è tutto, ma presto metterò la parola fine alla serie di post riguardanti le specifiche tecniche di Xbox One e qualsiasi altro spetto legato alla console, che visto l'imminente E3 losangelino saprà proporre qualcosa di esaltante anche dal punto di vista software.



6.6.13

[Hands On] La demo di State of Decay



Uscito esattamente nella giornata di ieri, State of Decay (proposto sul Marketplace di Xbox Live al costo di1600 MS per 1.80 GB di spazio) è passato leggermente in sordina, almeno per il sottoscritto, per poi rivelarsi come una piacevole sorpresa.


I ragazzi di Undead Labs consegnano al giocatore una mappa molto vasta e liberamente esplorabile, racchiusa in meno di 2 GB, il che significa un gran lavoraccio da parte dagli sviluppatori, che sono riusciti veramente a contenere nel migliore dei modi un sacco di belle cosette che faranno sicuramente la gioia degli appassionati di zombie così come degli amanti del cazzeggio puro alla Grand Theft Auto.
La citazione della saga criminale targata Rockstar non è affatto un caso, dato che appena avviato il gioco si ha la sensazione di ritrovarsi di fronte all'ennesimo clone di un GTA a caso. Certo, di punti in comune ce ne sono, anche se dopo la prima mezz'oretta di gioco SOD dimostra un'anima propria, tutta votata all'esplorazione e alla raccolta di risorse utili, che faranno la differenza nel raggiungere l'obiettivo della sopravvivenza. 


Sul piano tecnico non siamo su livelli eccezionali, di quelli che fanno gridare al miracolo, ma considerando tanti fattori il comparto grafico risulta funzionale e, tutto sommato, si è visto anche di peggio con giochi ben più blasonati e, soprattutto, provenienti da sh parecchio più quotate. Chi scrive è comunque uno che in un videogioco cerca fondamentalmente il divertimento, e da quello che ho avuto occasione di giocare mi sembra che quello c'è ed è anche parecchio soddisfacente e galvanizzante. Armi da fuoco più o meno classiche a parte, avremo modo di pestare le carcasse ambulanti anche con asce, tronchi, tubi di ferro e strumenti di morte improvvisati.


Al contrario di un qualsiasi GTA però, in State of Decay sarà possibile -e il 99% delle volte caldamente consigliato- esplorare quasi ogni edificio presente sulla vasta mappa del gioco, andando a creare un gameplay vario che ben si inserisce nel fattore survival che sta alla base del titolo. Penetrare nelle abitazioni che incontreremo sul nostro cammino, o andando a zonzo alla scoperta del mondo circostante, sarà infatti fondamentale allo scopo di recuperare scorte, munizioni e tante altre utili risorse. Questa grande interazione con quasi tutto ciò che ci circonda permetterà anche di guidare le vetture abbandonate in ogni dove per spostarsi più velocemente, investire orde di famelici zombie in tutta sicurezza e coprire grandi distanze senza scoprirsi troppo.


State of Decay è un titolo molto divertente e ben fatto, che al prezzo con cui è proposto sarebbe da acquistare anche per premiare il grande lavoro degli sviluppatori, che hanno già promesso contenuti aggiuntivi e l'implementazione di una modalità multiplayer in caso di buone vendite. Si tratta di un team indipendente, che non gode di moltissime risorse come le software house di prima grandezza, ma che in questo titolo ha messo sicuramente tanta passione e molta cura per realizzare un gioco godibile, divertente e capace di inserire il giocatore in un mondo a parte, totalmente open-world e fatto di cooperazione e fasi stealth, ma anche risse finché le gambe reggono e corse a perdifiato per trovare un luogo apparentemente sicuro.


Tante belle idee di cui alcune molto ben realizzate e d'atmosfera, come la possibilità di costruire un avamposto ovunque si voglia, a patto di ripulire bene l'area circostante da minacce tornate dalla tomba, oppure la trovata di switchare tra i vari personaggi giocabili, ma solamente se risulteremo abbastanza simpatici a quel determinato compagno d'avventura, altrimenti il cambio non sarà possibile. Oltre a questo, salire su punti elevati, come cisterne o costruzioni piuttosto alte, sarà possibile ispezionare i paraggi alla ricerca di automobili o punti chiave verso i quali dirigersi.


Insomma, arrivati fino qui il mio consiglio spassionato è di filare a scaricarvi la versione dimostrativa per poi acquistare il gioco completo, che tra l'altro vi consente di mantenere i due o tre achievement sbloccati durante la prima mezz'oretta di prova. Un titolo di cui si parlerà ancora per parecchio, in attesa del multiplayer, che al momento sembra essere l'unica pecca di un titolo altrimenti inattaccabile.

Fatelo vostro, che per una ventina d'euro ne vale decisamente la pena.
Parola di sopravvissuto.

P.S.
 Non so voi, ma io, con giochi del genere già a disposizione e i tanti altri in arrivo a breve, al momento non sento affatto il bisogno di una nuova generazione di console.


5.6.13

PES 2014: prime dal campo



La prossima battaglia tra il calcio secondo Konami e la simulazione proposta da EA è già ai nastri di partenza dato che qualcosa relativo ai due prossimi capitoli è già stato mostrato dalle relative software house.  La casa madre giapponese ha recentemente dichiarato che Pro Evolution Soccer 2014 sarà rilasciato -ancora in un vago "2013"- solamente nelle versioni relative alle console dell'attuale generazione, e quindi Xbox 360, PC, PlayStation 3 e PSP

Il comunicato stampa relativo al nuovo PES parla di un titolo completamente rinnovato, nel gameplay così come nell'atmosfera, molto vicina a quella di una partita reale, con sei nuovi elementi che cercheranno di avere la meglio sul rivale di sempre.


1. True Ball Tech. Questa nuova caratteristica permetterà di rallentare o stoppare totalmente la corsa della palla, semplicemente utilizzando uno stick analogico. In modo analogo sarà anche possibile posizionare il calciatore in modo da fargli stoppare la palla con l'angolazione del corpo di volta in volta più adatta. Tutto questo, se ben implementato, permetterebbe sicuramente un maggiore realismo nel controllo della sfera;

2. Motion Animation Stability Sistem. Un'importanza tutta nuova sarà data ai contrasti tra due giocatori, con l'attaccante che approfitterà di qualsiasi occasione utile a dribblare l'avversario e mantenere la palla mentre il difensore farà sempre sentire il proprio fiato sul collo dell'avversario, limitandone i movimenti ed entrando in tackle al momento giusto. Per quanto riguarda questo punto, ancora troppo generico per convincere appieno, si attende al più presto un filmato gameplay relativo a questa funzione oppure una versione dimostrativa del gioco;


3. Heart. Un'innovazione quantomeno inedita ed esaltante che introduce il fattore emotività alle partite. Un elemento del genere terrà conto dell'importanza dell'evento che andremo ad affrontare (se si tratta, per esempio, di una finale di Champions oppure della gare che potrebbe essere decisiva a vincere il campionato), così come del giocare di fronte ad uno stadio pieno e tante altre aggiunte che influiranno sulle prestazioni dei giocatori. Personalmente trovo una trovata del genere particolarmente interessante. Il calcio non è solamente tecnica e potenza ma anche -appunto- cuore, e sarebbe quindi anche arrivato il momento di tenerne debitamente contro. Per fare un esempio un rigore che potrebbe concedere la vittoria di Champions pesa sicuramente molto di più sull'emotività del calciatore rispetto ad un calcio dagli 11 metri assegnato durante una partita che si sta vincendo 7 a 1. Se ben implementata, questa caratteristica potrà aggiungere parecchio divertimento aggiuntivo al nuovo Pro Evolution Soccer;


4. PES ID. Questo punto è molto chiaro, dato che sostanzialmente saranno raddoppiati i calciatori trattati con il sistema PES ID introdotto nel precedente capitolo della serie.Questo sistema permette di riprodurre esattamente le caratteristiche principali di un giocatore, come il modo di muoversi e tenere palla, oltre ovviamente a una grande somiglianza fisica. In PES 2014 troveremo quindi un centinaio di calciatori riprodotti in questo modo, anche se al momento ancora non ci è dato sapere la lista ufficiale;

5. Team Play. Funzione che riguarda la disposizione in campo di alcuni giocatori, con la possibilità di richiamare alcuni di loro coinvolgendoli allo scopo di sfruttare al meglio le debolezze della squadra avversaria. Anche in questo caso si tratta di un annuncia da provare con mano prima di parlarne in toni positivi o negativi;


6. The Core. Oltre a tutte le novità segnalate finora il nuovo PES vanterà anche una vasta serie di miglioramenti, tutti apportati tenendo ben conto dei consigli rilasciati dagli appassionati del gioco. Sarà migliorato il comparto grafico (grazie al poderoso FOX Engine di Kojima-san) così come verranno introdotte novità sui rigori e calci di punizione. Su questi ultimi sarà possibile ingannare barriera e portiere tramite finte ben studiate, mentre molto probabilmente i rigori proporranno una variante del sistema già visto quest'anno con FIFA 13.



P.S.
 Chi in questo momento si sta preoccupando del faccione di Ribery piazzato in copertina sappia che non ha nulla di cui preoccuparsi dato che non si tratta della cover definitiva!

22.5.13

[Xbox One] La presentazione




Video geniale della presentazione di Redmond dove Microsoft ha annunciato il futuro dell'intrattenimento casalingo, con il suo videoregistratore nuovo di pacca.
Ad ogni modo sono tra quelli che non si lamentano della mancanza di giochi, dato che si vedrà parecchio nel corso del quasi imminente E3 e, se vogliamo, è anche un bene che la presentazione sia stata totalmente incentrata sul nuovo hardware e sulle caratteristiche della console, placando la curiosità su alcune questioni abbastanza spinose lasciate, forse volutamente, semi nascoste in un primo momento.

In attesa delle riflessioni serie, che conto di snocciolare in vari post tematici, una domanda mi sorge spontanea: ma chi cazzo è che in Microsoft si incarica del design di questi mostriciattoli da salotto?

Voglio dire, ve la ricordate la PSX di Sony (datata 2003)?

Come, vi ricorda qualcosa, dite?
Dieci anni dopo.