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19.6.12

Aumento Bonelli. C'è crisi, signora mia.



E' il primo mese che vede l'aumento sui fumetti Bonelli, aumento di venti centesimi che tocca tutte le testate mensili -Tex, Dylan Dog, Zagor, Saguaro, Nathan Never e Shangai Devil- e qualcosa di più per gli speciali e le proposte straordinarie (vedi almanacchi, albi giganti, i vari Maxi, le ">Storie e i Romanzi a fumetti Bonelli).

A grandi linee questo piccolo cambiamento va visto così:
Julia passerà da € 3,20 a € 3,40;
Brendon da € 3,00 a € 3,20;
Martin Mystere da € 4,70 a € 5,00;
Lilith da € 3,50 a € 3,70;
Romanzi a Fumetti da € 9,00 a € 9,50

Adesso, se questo fosse un Paese civile non ci sarebbe neanche niente da dire, ma quando gironzolo su vari forum e blog e sento urlare allo scandalo da parte di molti che "questo dalla Bonelli proprio non me lo aspettavo", "sembrerebbe che vogliano perdere lettori" e chi, per farla breve, medita se continuare a comprare le serie che segue più o meno da sempre oppure darci un taglio per via di questo aumento, mi cascano davvero le braccia.
So solamente che se la benzina si fosse limitata a salire di 20 centesimi le strade sarebbero ancora piene di persone tutte intente a baciare l'asfalto ma, visto che in ballo ci sono i fumetti, tocca scandalizzarsi e mollare tutto.

Sarà che io ho le mani bucate -per certe cose piuttosto che altre, ma a ognuno il suo- ma certe cose proprio non le capisco.
Sempre ammesso che venti cents in più possano essere considerati un aumento, non capisco il problema dove sarebbe.
Non ci sono soldi? Sì, va bene, ma vuol dire che sono due euro in più su dieci e dico 10 fumetti mensili Bonelli, due euro che di certo non associo né al prosciugamento delle tasche né a quello dei conti degli italiani.
Chi compra uno o due Bonelli al mese non ha certo di chi lamentarsi, ma anche le dichiarazioni di alcuni che ne leggono, e quindi ne comprano, di più lasciano il tempo che trovano visto che, come già detto, due euro in più su dieci Bonelli, più magari quello speciale come può essere il Texone o lo Zagorone una volta l'anno.
Di certo non si manda in fallimento una famiglia o un'attività con questi venti centesimi/due euro in più o in meno al mese.

Nel caso, le robe sulle quali risparmiare sono altre.
Un esempio più che pratico? Per quel che mi riguarda ho smesso di fumare, il che vuol dire come minimo una trentina di euro in più al mese da spendere in fumetti vari.
E questa non è una cosa che posso fare solo io, eh!

E poi, visto che le polemiche sulla rete incalzano, ma dobbiamo veramente fermarci a parlare della qualità di ogni albo Bonelli che troviamo in edicola? Dobbiamo lodare tutto il lavoro che sceneggiatori, disegnatori, letteristi e curatori svolgono ogni mese nel miglior modo possibili per farci immergere in quelle letture così straordinarie? Vogliamo dire che la Bonelli è forse l'editore più restio agli aumenti a favore di un prezzo sempre competitivo e popolare sulla concorrenza (John Doe è già da molto che viaggia sui 3 euro, così come le altre testate Aurea)? Allora, se dobbiamo dire tutto questo, diciamo che gli albo Bonelli sono fatti per durare nel tempo, con una colla che non ti fa crollare neanche una pagina, permettendoti di leggerli e rileggerli più e più volte e non se ne parli più.

Ecco, fosse un Paese civile tutte queste cose verrebbero colte alla velocità della luce, senza bisogno si spiegoni, chiacchiere sterili e confronti, ma per cause indipendenti dalla nostra volontà siamo qui e ora, quindi tocca dirle e polemizzarci su.
Almeno fino al prossimo aumento.

29.5.12

Saguaro 1 - Ritorno a Window Rock

Il primo appuntamento con Saguaro, nuovo personaggio di casa Bonelli, è stato uno di quelli belli, che si ricordano sempre volentieri.
L'ho comprato stamattina e poco dopo l'ho letteralmente divorato.

È un classico fumetto Bonelli, all'insegna dell'azione e dell'avventura, con un personaggio molto buono e a quanto sembra ben caratterizzato, un buon numero di comprimari tutti da scoprire, una splendida ambientazione, ottimi dialoghi e più che buone basi su cui imbastire i prossimi numeri.
La scrittura di Bruno Enna è scorrevole, aggressiva e solida, proprio come il protagonista Thorn Kitcheyan, detto Saguaro, ovviamente sempre pronto a schierarsi dalla parte dei bisognosi senza stare troppo a pensarci.
Questo primo numero rientra perfettamente nella grande tradizione dei personaggi Bonelli e, almeno per quanto mi riguarda, le premesse per far sì che la serie venga acquistata e diventi una lettura bella avvincente e appassionante ci sono tutte.

Una cosa che ho molto apprezzato e sulla quale spero si punti molto è la forte vicinanza, quasi sempre in contrasto, tra due veri e propri mondi a parte, quello degli indiani costretti in una piccola riserva e quello degli uomini bianchi che spesso e volentieri ne attraversano i confini per i propri loschi affari.

Per quanto riguarda i disegni il buon Fabio Valdambrini è completamente al servizio della narrazione, sfornando una prova davvero notevole, anche se per l'occasione del primo numero avrei preferito vedere all'opera la coppia Armitano/Furnò, che su Cassidy ha fatto vedere cose belle, oppure Alessandro Poli, papà grafico del personaggio.

In breve, ottimo personaggio, grande narrazione, bei disegni, dialoghi solidi e azzaccati. Ottimo primo numero, da acquistare perlomeno in triplice copia.
Se il livello medio della serie sarà questo ne vedremo delle belle, oltre a fare un investimento.

In brevissima, siete ancora qui?

P.S.
Adesso esco a comprarne altre tre o quattro copie, così tra trenta e passa anni farò un bel regalino a figli e nipotastri vari.
Del resto è il mio primo numero, mi tocca giocare d'anticipo!

15.5.12

Di fumetti, statuine e 3D collection

Il 14 agosto Hobby e Work ha lanciato Fumetti 3d Collection, una nuova collezione di statuine dedicate a molti eroi a fumetti del panorama italiano, compresi molti della scuderia Bonelli e personaggi che hanno contribuito a fare la storia del fumetto italiano.
Ogni uscita presenta, oltre ovviamente alla miniatura dipinta a mano, un fascicolo con notizie e curiosità sia sul personaggio che sugli autori e la loro storia, il tutto alla cifra di 10,99 €.

Inizialmente l'opera prevedeva 25 uscite ma, come al solito in casi come questo, sono state via via aumentate, accrescendo il parco personaggi e arrivando a sfiorare la soglia dei 60 personaggi in uscita (al momento in cui scrivo il progetto 3D collection non ha ancora trovato conclusione).

Seguire dalla prima uscita oppure decidere adesso di recuperare tutta l'opera comporta senza dubbio una spesa non indifferente, soprattutto per delle statuine che nella stragrande maggioranza dei casi sono mal realizzate o comunque non rendono minimamente giustizia a personaggi storici.
Le foto si trovano facilmente su internet e in ogni caso c'è anche la pagina ufficiale su Facebook, ma voglio comunque riproporre quassù le immagini almeno di quelle appartenenti ai personaggi più famosi della Sergio Bonelli Editore.

Andiamo per gradi:

1. Tex Willer
Stavo meglio prima.
Saranno le dimensioni ristrette e, se vogliamo, anche una certa difficoltà nel lavorare queste statuine, ma il risultato è veramente inespressivo e mal realizzato. Orrido cappello incluso nella confezione.

2. Kit Carson
Gran Putifarre!
Carson, per esempio, è uno che avrei preso non appena arrivato in edicola, ci mancherebbe!
Un altro Carson, però.

3. Zagor

Oltre alla bruttezza generale è un pò troppo statico per essere lo Spirito della Scure, che di certo avrebbe riscosso molto più consensi se catturato in una posa bella dinamica, magari proprio mentre carica un violento colpo con la fidata Scure. Mah.

4. Diabolik


Brivido. Terrore. Raccapriccio.
No, spè, quello era un altro...
Magari sono io, però sono del parere che anche il Re del Terrore avrebbe dovuto meritare tutto un altro trattamento.

5. Dylan Dog
Giuda Ballerino, era meglio se stamattina lo specchio
facevo finta di non vederlo!
Ovviamente non poteva mancare il tanto amato Dylan anche se, a vederlo così su due piedi, forse se mancava la figura sarebbe stata migliore.

6. John Doe


Una delle cose belle di tutta l'opera è la presenza di Roberto Recchioni John Doe, che da amante del personaggio non potevo certo farmi mancare. Ci ho riflettuto molto se prenderlo o lasciarlo lì dov'era, lo ammetto, ma alla fine non ho ceduto e l'ho lasciato lì, pronto per qualcuno più coraggioso.

Ecco, questi sei sono quelli dove io avrei più urlato allo scandalo, amandoli particolarmente più di altri, ma la lista nera non è certo finita qui, basti vedere Dampyr oppure Brendon, ma gli esempio sono veramente tanti (vi invito a dare uno sguardo alla pagina Fb, dove c'è una foto per tutti i personaggi usciti e in imminente uscita per farvi un'idea più completa).

E' anche vero che non tutto il male viene per nuocere, e a questo proposito devo dire che se c'è qualcosa di buono o da salvare sono proprio le statuine con le fattezze dei personaggi umoristici. Ecco quelli che, secondo me, sono i pezzi migliori e meglio riusciti di questa collezione, quelli che proprio si dovrebbero acquistare, pur non avendo tutti gli altri:

Cico

Ecco Francisco Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales y Consalvo y Morales y Rosales y Ramirez y Hernandez y Espinoza in tutto il suo splendore. Magari non è proprio bellissimo ma almeno è espressivo e sicuramente superiore alla statuina dello Spirito con la Scure.

Cattivik 
Il vero Re del Terrore
Ho un sacco di bei ricordi legati a questo bellissimo personaggio, che leggevo quand'ero un pò più pischello e che mi faceva sempre fare un sacco di risate. Una delle più belle statuine della collana, che sicuramente trova spazio sulla mensola di un vero appassionato di fumetti o, magari più in generale, semplicemente per un nostalgico ancora semi aggrappato a tempi (e storie!) ormai lontani.

Nick Carter
Altra bella -e soprattutto fedele- riproduzione di un altro grande personaggio che ha fatto al storia del fumetto umoristico italiano. Riuscito benissimo e perfettamente in linea con il tratto originale. Mi aspetterei anche i fedeli compagni di disavventure Patsy e Ten per riunire tutto il trio.

Cocco Bill
Fantastico e bellissimo anche quest'ultimo pezzo, un must per chiunque ami il fumetto e le cose fatte bene. Molto ma molto ben riuscito, su un altro pianeta rispetto alle maggior parte (quasi tutte, a dire la verità) delle statuine uscite in questa collana.

Ecco, queste ultime quattro sono quelle che recupererei volentieri su eBay, dandogli lo spazio che meritano sulla scrivania o su una mensola a caso.
Guardando attentamente questi pezzi noto che, non a caso, i meglio riusciti sono quelli poco o per nulla realistici, dove anche se si sgarra in qualcosina non si sbaglia comunque, e sulla qualità e bellezza di queste statuine non ci sono assolutamente paragoni tra un Cocco Bill e Tex.

A questo punto mi resta solamente una domanda, che sembra banale ma che in realtà avrebbe aumentato di molto la qualità generale dell'opera: non sarebbe stato meglio proporre solamente statuine di personaggi umoristici, dando anche modo di scoprire e riscoprire un genere che adesso sembra quasi essere scomparso?
A voi l'ardua sentenza.

11.5.12

Sfida allo Spazio


Questo il titolo del tredicesimo volume appartenente alla Collezione Storica a Colori di Zagor, in edicola adesso. Al suo interno trovano posto, oltre alla conclusione dell'avventura con Digging Bill, le storie complete Caccia al ladro e Il nemico nell'ombra, più una parte de Il messaggio.

La prima di queste si distingue per una conclusione decisamente insolita per l'epoca in cui è stata scritta, il giudizio negativo di Nolitta sulle armi utilizzate dai militari e la presenza comica di personaggi come il vagabondo Trampy, il pericoloso (ma pur sempre ai limiti del ridicolo) Verybad e l'indiano Johnny John.


Il Nemico nell'Ombra vede Zagor nei panni di vero e proprio detective, nel tentativo di scovare il vero rapinatore di una diligenza, anche se tutti i sospetti sono rivolti a Little Baby, il sollevatore di pesi del circo Brown. Cico mascherato da dottore, su piano ordito dallo Spirito con la Scure, riuscirà a smascherare il vero colpevole.
L'avventura segna anche l'esordio alla sceneggiatura di Cesare Melloncelli (Mellon), che inizia con una bella storia divertente e da detective, molto vicina al genere dei gialli.
Esordio anche per il disegnatore Franco Bignotti, che insieme a Donatelli, si unirà a Ferri per trasportare su carta le gesta di Zagor.

Nel Il messaggio Zagor e Cico, a Forte Morgan, conoscono il barone francese Icaro La Plume, personaggio che da anni sogna di costruire un mezzo in grado di volare e che adesso si appresta a compiere la trasvolata del continente americano su una mongolfiera. Inutile dire che Cico manderà a monte il tutto, dando vita a un'avventura, a firma di Nolitta, molto piacevole e piena di personaggi molto azzeccati e tutti ben caratterizzati, alcuni dei quali nel corso della saga torneranno più volte, come lo sfortunato barone La Plume, il bandito dall'occhio di vetro One Eyed Jack, il bandito jettatore Happy Lou e i fraticelli Serafino e Gelsomino.

P.S.
 E' arrivata la notizia che le vendite di questa Collezione storica a colori stanno andando molto bene e sono stabili, il che vuol dire che si andrà ben oltre i primi trenta numeri originariamente stabiliti.
Io mi auguro si arriverà fino all'inedito mensile, e se proprio questo non sarà possibile, nutro la speranza che ci si arrivi comunque molto vicino.
Ahyaaak!

14.4.12

Sulle tracce di Saguaro...

Provo molta curiosità nei confronti di Saguaro, nuova serie, neanche troppo mini, firmata da Enna e targata Bonelli che dovrebbe vedere la luce entro il prossimo mese.
Per ora, come da tradizione, la Casa editrice mantiene il più assoluto riserbo sul nuovo progetto, limitandosi ad un "imparerete a conoscere meglio il personaggio nei prossimi mesi".
Nessuna immagine trapelata fino ad ora, se non quella postata quassù, ad opera del bravissimo Davide Furnò, che firmerà tutte le copertine della serie.

Altri nomi tirati in ballo, e altamente probabili alle matite, sono quelli di Alessandro Poli, Luigi Siniscalchi, Marco Foderà, Fabio Valdambrini e Italo Mattone.
Insomma, pochissime anticipazioni, nulla di preciso, non un angolo di tavola ma, in compenso, tantissimi professionisti che sicuramente ce ne mostreranno delle belle, e questo non è per nulla poco.

Come al solito, ogni nuova iniziativa Bonelli va comprata e letta, e lo stesso vale per un paio di numeri successivi, su questo non c'è neanche da starci a pensare.
Sono molto curioso di vedere di cosa si tratta e di conoscere anche questo nuovo personaggio, quindi ne riparlerò sicuramente dopo la lettura del primo albo.

Nel frattempo sono solo teorie, supposizioni e potrebbe sparsi.

13.4.12

Segnalazioni Zagoriane!

Sul numero 75 (aprile 2012) di XL, il mensile di Repubblica, si parla di Zagor, con un lungo articolo e un paio di interviste a due colonne del personaggio, Moreno Burattini e Gallieno Ferri.

In genere non compro XL, se non quando vedo uno strillo imperdibile in copertina, ma questo mese faccio volentieri un'eccezione.

12.4.12

Il Mare Bianco

Il Mare Bianco, nono volume della Collezione Storica a colori di Zagor targata Repubblica e l'Espresso, contiene, oltre alla fine dell'avventura contro il sergente Dubrosky, gli albi completi I predoni della montagna, Un nido di vipere e Ombre!, oltre all'inizio di Un tragico patto.

Nel corso di queste storie, tutte scorrevoli e un paio decisamente senza troppe pretese, meritano la segnalazione alcune belle gag di Cico (una molto divertente insieme a Trampy) e la prima apparizione dell'ing. Robson, bel personaggio sempre alle prese con la costruzione di tronconi di ferrovia.
Volume che, a margine, segna i due mesi e una settimanella da quando l'iniziativa è approdata nelle edicole, dove mi auguro ci resti ancora per parecchio.

29.3.12

La Vendetta dello Stregone



Il settimo volume della ristampa a colori di Zagor targata Repubblica e l'Espresso contiene i numeri 12 e 13 dello Zagor Zenith, presentando quattro storie, due delle quali complete.

Si comincia con la conclusione de L'abisso verde, che prosegue dal precedente volume, per finire con la prima parte di Iron-Man, che troverà conclusione la prossima settimana.

Questa settima uscita vede l'uscita delle ultime due sceneggiature firmate da Gian Luigi Bonelli, mentre da questo punto in poi le storie saranno quasi sempre opera di Guido Nolitta.

15.3.12

E' giovedi!

Andrea Cavaletto ci tiene a far sapere che legge Zagor.
E da qualche settimanella vuol dire una sola cosa: un nuovo volumone a colori di Zagor targato Repubblica - L'Espresso.

Quindi moltiplicatevi e poi correte in edicola, che fate cosa buona e giusta.

16.2.12

Correte, correte...

Che lo Spirito con la Scure vi aspetta per rivivere anni e anni di avventure, a colori!

6.2.12

Il Mito.

Prendete due miseri euronzoli e fiondatevi a grandi balzi nella neve verso l'edicola più vicina, che da oggi, in allegato al Corriere e alla Gazzetta, trovate il primo albo di PK il Mito.
Mentre fuori nevica, fa freddo e va tutto a rotoli, non c'è niente di meglio che stare a casa base al caldo, magari vicino a un confortevole camino, in buona compagnia e con tante belle letture da affrontare.

3.2.12

Patagonia.

Fino al prossimo giovedì trovate in edicola la ristampa a colori del 23esimo Texone, scritto da Boselli e magistralmente disegnato da Pasquale Frisenda.
Per il sottoscritto è uno dei Texoni da non lasciarsi sfuggire, che meriterebbe un posto anche nelle librerie di chi non è propriamente un appassionato del Ranger ma semplicemente del bel fumetto.

29.1.12

Life in Technicolor.


Febbraio si preannuncia un ottimo mese per gli amanti dei fumetti a colori, viste le due serie ai nastri di partenza.
Si parte dal 6 febbraio con il primo numero di PK il Mito, una collana che ripropone, in 36 volumi in allegato alla Gazzetta e il Corriere, le storie delle tre serie di PK. Il primo volume ha un prezzo lancio di € 1,99, mentre dal secondo il prezzo sale a € 9,99.
L'iniziativa è bella e permette di leggere un prodotto di alto livello (e di recuperare almeno la prima serie, che è stupenda), ma il prezzo è un po' elevato, specie se paragonato alle iniziative promosse da Repubblica.
Ed è proprio Repubblica, continuando la tradizione della collezione storica a colori, a presentare la ristampa dello Spirito con la Scure a partire dal 16 febbraio, mantenendo lo stesso formato già visto su Tex e con copertine inedite ad opera di Ferri. Il prezzo di questa ristampa a colori resta invariato a € 6,90, mentre la prima uscita ve la portate a casa con un solo euro.
Un'ottima occasione per recuperare la saga di un grande personaggio, di cui molti numeri sono ormai introvabili, o anche solo per approfondirne la conoscenza.