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24.8.13

[DC Comics] Road to Damnation



Con tutta probabilità lo avrete visto prima di me e a quest'ora vi sarete già fatti le vostre belle opinioni personali, ma il nuovo look di Lobo è qualcosa che almeno due righe le merita.

Disegnato da Kenneth Rocafort, ma non è colpa sua
Quando un personaggio cazzuto come Lobo diventa l'ennesima fighetta destinata a passare per il giudizio di un lettore giovane "chehatuttounmondodaapprendereenoncapisceuncazzoperchénoncisiidentifica" c'è inevitabilmente qualcosa che non quadra.
E non solamente i conti della DC dopo questa porcheria, sia chiaro.

A chi approfitta di tutto lo spazio offerto da social network e blog vari per sbandierare il fumetto americano come portatore di immani novità, magari snobbando i grandi personaggi Bonelli perché sempre uguali e con zero possibilità di cambiamento e, di riflesso, snobbando anche lo zoccolo durissimo dei lettori duri e puri di queste testate, rispondo che trovate del genere (sì, perché questo nuovo design non è il primo e non sarà neanche l'ultimo. Ricordate Superman con maglietta a maniche corte e jeans?) mi spingono sempre più verso il modo di fare e di pensare della casa editrice milanese.

Potete venire a dirmi tutto quello che volete, sia chiaro, ma almeno vado avanti con la convinzione che nelle edicole non vedrò mai e poi mai un Ultimate Tex o un New Generation Zagor, e scusate se è poco.


6.10.11

iSad.


Una data che tutti, in casa Apple e non, ricorderanno.
E' morto Steve Jobs, fondatore del colosso tecnologico e guru assoluto dell'high-tech. Un'altra brillante esistenza che si spegne, pur lasciando una più che ricca traccia di sé.
A lui vanno tantissimi pregi, e tutti meritatissimi, ma era un eccezionale uomo d'avanguardia e un combattente come pochi, due cose che lo renderanno indimenticabile nei tempi a venire.
So long Steve.

26.9.11

Oggi è una giornata di merda.

Oggi è una giornata di merda.
Muore Sergio Bonelli, pilastro del fumetto italiano insieme al padre Gianluigi. Più che un grande editore era un grande uomo e un grande personaggio. Odiava la tecnologia, definiva pericolose le mail, ma amava il fumetto. Eccome se lo amava. Appassionato vero di qualsiasi cosa prendesse magicamente vita dai pennelli, dalla fatica e dal sudore di ogni persona appartenente alla grande scuderia Bonelli e non. Da fervido sostenitore del bianco e nero, quasi estremista per certi versi, ultimamente stava tentando con nuova gioia la via del colore. Una colonna, Sergio.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di conoscerlo di persona ma non importa, perchè in fondo con lui e con i suoi personaggi ho passato un sacco di pomeriggi, appassionandomi, divertendomi, nutrendomi. Se mi piacciono i fumetti di un certo tipo è anche (e soprattutto) merito suo. Te ne sarò per sempre grato, Sergio, e grazie di tutto. Tutto questo ovviamente non cambia il fatto che oggi è una gran giornata di merda.

28.8.10

Meno male...

Già, meno male che esistono gli amici, quelli veri e su cui puoi sempre contare, in ogni situazione e qualunque sia il problema.
Che se non ci fossero bisognerebbe assolutamente inventarli.
Ma anche no, visto che ce li inventiamo proprio perchè non ci sono.
Che cazzo, mi sono proprio rotto di fare il buon samaritano e dare tutto me stesso per gente che non merita una beneamata ceppa.

Questo vale da post-it per me, visto che quando vai a cercarne uno da appiccicare sul frigo non lo trovi mai.

16.6.10

L'unica soluzione è spesso anche la migliore.

Il problema comune alla maggior parte delle persone è che non capiscono un cazzo ma visto che si ritrovano una lingua in mezzo alla loro spelonca si sentono in diritto di parlare.
La gente dimentica sempre troppo in fretta quello che si fa per loro, non ha giudizio né un minimo di razionalità, e non si sa il motivo ma ogni volta che li si manda affanculo la colpa è sempre del povero coglione che s'è fatto in quattro in più di un'occasione, di quello che ha sempre cercato di dare una mano, anche quando magari era il primo a farne le spese.
La riconoscenza non esiste manco per il cazzo.

Ma andatevene tutti a cagare, manica di stronzi.

p.s.
Oltre a questo è un periodo no e ho bisogno di sfogarmi. Per certe cose non dovrei incazzarmi, lo so, ma sono un inguaribile romantico senza speranza.
Non mi piego e quindi sono ragionevolmente sicuro che non mi spezzo neanche.

12.6.10

- 10



Mancano 10 giorni agli esami.
Dieci giorni in cui dovrei studiare come una bestia, senza pensare ad altro.
Ovviamente non è necessario dire che si tratta di una cosa quasi impossibile, ma farò del mio meglio per non fare del mio peggio.
Devo ancora abituarmi all'idea di passare intere giornate blindato dentro una stanza.

E sì, al momento l'umore non è dei migliori, e il disegnino rappresenta abbastanza bene l'aria che si respira ultimamente.

27.3.10

Mode Off.

Ci sono giorni in cui senti che qualcosa ti rode dentro ma non sai neanche tu di cosa si possa trattare.
Ci sono giorni in cui hai la sensazione che sei solo contro il mondo, e che tutti abbiano almeno un buon motivo per odiarti.
Ci sono giorni in cui sei convinto di essere circondato solamente da stronzi vestiti con abiti firmati.
Ci sono giorni in cui senti di essere inutile.
Ci sono giorni in cui senti di odiare tutto e tutti.

Ecco, oggi è un giorno di questi, per cui preferisco uscire e distendermi, godermi un pò d'aria fresca senza pensare a nulla. O almeno provarci.

Pauso la baracca per un pò.
Non voletemene troppo.

4.1.10

Che poi uno dovrebbe pure immaginarselo...


Nonostante ci sia abituato già da un bel pò, è sempre un dispiacere notare che ogni volta che uno organizza un bel programma completo per passare una giornata in modo diverso, perdendo preziosi neuroni per mettere tutto al posto giusto e cercare di far filare tutto nella maniera migliore, puntualmente capita che per un motivo o per l'altro esce qualche imprevisto che manda tutto allegramente a puttane.
E io mi ci incazzo.
E mi ci incazzo perchè basterebbe così poco per trovare una soluzione giusta e rimettere le cose sul binario giusto.
Basterebbe un pò di comprensione e di voglia di fare.

Ora che rileggo però mi rendo conto che per la maggior parte delle persone queste cose sono come la croce per l'anticristo, quindi credo che mi convenga fare spallucce e andare avanti, che lo stare nervoso non migliora di certo la situazione.

15.12.09

Watch me explode.

Oggi sono incazzato come una biscia incazzata, come non vorrei esserlo mai.
Sono una mina pronta ad esplodere, una granata senza sicura lanciata nel bel mezzo della folla urlante.
E quand'è così è meglio prendersi un pò di tempo.
Pauso.
Per un pò non aggiornerò questa baracca.

Conservatemela calda.

1.8.09

Pizzicore sospetto...


A volte la gente dovrebbe inchiodarsi bene in testa quello che promette di fare, altrimenti se lo dimentica troppo presto.

28.5.09

Ma te guarda quante belle novità.

Ma quanto è bello pensare di conoscere le persone che più ci stanno vicino per poi scoprire come sono davvero?
Mi verrebbe quasi da dire che sia un evento a mezza via tra la gioia e la malinconia. O rabbia, tristezza, ecc...
Non è la prima volta che succede e il mio quinto senso e mezzo mi suggerisce che non sarà neanche l'ultima, ma ogni volta che succede una cosa del genere sono praticamente costretto a pensarci su, a pensare ad un bel pò di cose.
Voglio dire, quando quelli che pensi essere i tuoi migliori amici ti voltano le spalle nei modi peggiori, sei costretto a porti qualche domanda.
Io lo faccio mettendomi davanti allo specchio (non so il perchè ma quando lo faccio penso meglio), e cercando di rispondere mentalmente a tutto quello che gira nella testa.
E non è poca roba, posso assicurarvelo.

Penso che siccome la perfezione non esiste, è possibile anche che sia io a sbagliare, a non capire alcune cose o a non comportarmi in un certo modo di fronte a determinate cose.
Potrebbe darsi che la colpa sia mia, che pretendo parecchio dalle persone che ho vicino, perchè anche se è una cosa reciproca non tutti hanno la stessa forza di vivere e la stessa sensibilità.
Potrebbe darsi che sia io a fare un sacco di storie inutili su cazzatelle ancora più inutili, che sia sempre io a mettere troppo cuore in tutto quello che faccio, per poi lamentarmi del fatto che per non avere problemi bisognerebbe non avere sentimenti di alcun genere.

Fatto sta che sono stufo di tutte queste situazioni, di tutte queste maschere che la gente indossa per camuffare tutti quei difetti, tutte quelle mentalità.
Sono stufo di chi si sente superiore, stufo di quelli che vogliono sempre avere l'ultima parola, stufo di quelli che "fai così che la mia parola è Bibbia!" e stufo di tutti i presunti amici che per sfruttare ci sono sempre e quando poi non gli fa comodo se ne lavano le mani, di te.
Sì, ammetto che a volte penso di essere io il problema, e che siano tutti altri ad essere dalla parte della ragione.
Persino i presunti amici.

Però poi, in genere e visto che ci sono, mi metto a pensarci ancora un pò, e solitamente arrivo ad una nuova invitante prospettiva.
Che porta ad un'ultima domanda, quella da 60 miliardi di doppi dollari.

E se li mettessi tutti in fila per poi mandarli allegramente affanculo con il sorriso sulle labbra non sarebbe meglio?

24.4.09

Cure ancestrali.

Adoro mettere insieme una compagnia di amici e uscire con l'intento di svagarci tutti insieme in modo del tutto spensierato, quando devo tirarmi su col morale.
Per riuscire in questo buon proposito aiutano molto quelle giornate che passano in maniera semplice, senza aver fatto nulla di particolare. Almeno dal punto di vista esterno, perchè è all'interno che sento qualcosa cambiare.
Ed è una cosa che funziona sempre.
Per quanto grave possa essere la cosa che mi stende a terra, ci sono sempre quelle chiacchiere scanzonate e cazzare, quelle birrette che scivolano sul tavolo e quelle facce amiche e comprensive, quelle a cui puoi raccontare tutto con la sicurezza che non ti tradiranno mai.
E sono sicuro che non ci sia niente meglio di questo per star bene.

I vecchi rimedi, per fortuna, funzionano sempre.

p.s.
risolta la faccenda del morale, devo ancora riuscire a capire come facciano a sopportarmi, visto che in alcuni momenti riesco a starmi sulle palle da solo, ma vabè, ognuno ha i propri gusti.

16.4.09

Toh, chi si rivede...

Oggi sto a terra, e anche di parecchio.

In genere non è una cosa che mi capita molto spesso, ma ogni volta è sempre una volta di troppo, visto che non mi piace e non ha neanche alcuna utilità, se non quella di farmi incazzare.

Potrei scrivere molto in questo momento, ma non lo faccio.
E non perchè potrei successivamente pentirmene, visto che non è mia abitudine pentirmi di una scelta fatta.
Non scrivo solo perchè sarebbe inutile farlo, e certe cose non valgono neanche la pena d'essere spiegate.

Per certe cose non si può contare neanche sul tasto Edit.

Tornerò a postare qualcosa non appena mi rialzerò un pò, che ora non sarei di alcuna compagnia.

24.3.09

'nockin Out al primo Round.


Ci sono decisioni che vanno prese, e anche in fretta, dato che non abbiamo quasi mai la possibilità di rimandare ad un altro giorno.
Decisioni che dobbiamo prendere da soli, senza farci aiutare e senza farci influenzare da nessuno, perchè già da prima riusciamo ad intuire che avranno ripercussioni su noi stessi.
Alle volte basta il coraggio, altre volte invece bisogna metterci la pazzia, l' astuzia e un pò di sana stupidità, senza ovviamente tralasciare l' istinto.
Sono un pugile stretto nel suo angolino, che mentre le prende dà uno sguardo che passa oltre il ring e arriva fino al pubblico.
Sono un pugile che vede poche facce amiche e troppi squali pronti a dargli addosso alla prima occasione, senza pietà.
C'è da lottare, ma non ho paura. Affatto.
Sì, farà male, perderò qualche pezzo, magari me la prenderò anche con me stesso, ma una cosa è certa.
Qualcuno finirà a terra senza fiato e qualcuno resterà trionfante in piedi.
E quel qualcuno sarò io.

30.1.09

Sgradite sorprese e annunci speciali...

In effetti era da un pò che filava tutto liscio, forse troppo, talmente tanto che già ero ansioso di sapere cosa sarebbe capitato.
E adesso lo so.
Il modem è morto, infatti ora sto postando dal portatile di un amico.
Mi sento come un bambino che apre la scatola del suo regalo di natale tanto atteso e ne trova rotto il contenuto.
Questo tanto per dire che non è che sono scomparso, ma che semplicemente non so quando tornerò a postare.

p.s. esclusivo per Damiano:
tranquillo che non scappo, sono a buon punto e il lavoro procede.
Conto di mandarti qualcosa di completo non appena torno stabilmente.
Spero davvero che leggerai sto post :asd:

13.1.09

E tutta questa voglia di distruggere chissà da dove verrà...

Eccoci qua, la scelta del post precedente è stata fatta.
Credo di aver optato per la pillola sbagliata e le cose sono andate male, ma spero che il passare del tempo mi smentirà.
Adesso mi sento leggermente svuotato ( e anche un pò coglione, lo ammetto), però mi sento anche di poter distruggere il mondo.

Fortuna che certe cose aiutano a crescere, e ci permettono anche di conoscerci meglio. Io oggi ho imparato che ho una strana tendenza all'autodistruzione, ma almeno ora ne sono consapevole.
Con la mia scelta ho perso una persona davvero importante della mia vita, una persona a cui tenevo moltissimo.
E a cui tengo moltissimo, ma l'ho già detto che sono un coglione.
In sostanza, ho perso tanto.
Ho perso troppo.

Ma penso anche altro.

Penso che spesso c'è chi ha troppo, chi non ha nulla e chi a certe cose non può neanche pensare.
Penso che spesso chi ha troppo non merita nulla e che chi non ha nulla meriterebbe troppo.
Penso che sembra sempre l'opposto di tutto quello che si crede.
Penso che quello che vuoi è già stato preso da qualcuno più scaltro e più furbo.
Penso che tutto ciò che ami ti sarà portato via.
Penso che sono sempre quelli più stronzi e inutili ad avere in mano le carte migliori.

E penso anche che qualche volta sarebbe divertente essere un pò più stronzo e inutile.

In sostanza, ho le palle girate.
S'era capito?

4.7.08

Giochiamo con la pazzia?



Giornata iniziata male.
Spero non finisca peggio.

Adesso esco, che ho bisogno di tirarmi un pò su.

28.6.08

Addio, Mike!

Michael Turner se n'è andato.
S'è spento a 37 anni, dopo una lotta ad armi impari contro il cancro.

Addio Mike, eri uno dei pochi autori che stimavo davvero.