14.12.10

Io odio la Vodafone.


No, non sono ancora morto (se qualcuno di voi se lo stava chiedendo) e per ora non ho neanche nessuna intenzione di farlo. Chi mi conosce abbastanza bene sa che quando non mi si sente in giro, sia qua sopra che è un pò la mia casa sul web ma anche sui vari blog/forum/ecc, da qualche parte c'è qualcosa che non va.
Alle volte sono io che, per un motivo serio o meno, mi lascio andare a dei periodi di fancazzismo quasi assoluto, alternati a momenti in cui non ho voglia di dire nulla, momenti in cui mi pesa tantissimo il culo anche solo per scannerizzare e postare l'ultimo disegno.
Ma questo non è un periodo di questi, e la mia lontananza dalla rete è dovuta a una causa di forza maggiore.

La maledetta Vodafone Station.

Nel suo annetto di (poco) onorato servizio, e cioè da quando è entrata in questa casa, sono state più le volte che era inutilizzabile che quelle in cui tutto filava liscio.
Ultimamente non gli andava neanche più di accendersi e così, tra un paio di tecnici con tre o quattro versioni differenti su quale potesse essere il problema e una ventina di telefonate al servizio clienti grazie al quale, tra un operatore peggio dell'altro, sono venuto a sapere che il problema non era di rete ma più semplicemente del modem, che ha deciso di passare al miglior vita.
Un problema da niente, insomma.

"Voi impacchettate la vostra vodafone station rotta ed entro due settimane un nostro tecnico ve ne consegnerà una nuova e perfettamente funzionante!"
, dicendolo come se chissà quale dono divino mi stesse concedendo.
Ed oggi è arrivata, nuova e bella impacchettata nella sua scatoletta originale, dopo solo un mesetto da quando ho iniziato a segnalare il problema.
Chissà perchè mi aspettavo vedermela recapitare sopra una carrozza trainata dai cavalli.

Vodafone, ma vaffanculo và.

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