29.6.10

WW.


Portata a casa anche la terza prova scritta dovrei studiare per l'esame orale e finire il ripassone finale.
Sì, dovrei, ma fortunatamente riesco a disegnare anche in periodo di guerra. Bisogna pur divertirsi ogni tanto, del resto.

24.6.10

La palla è rotonda.


E per andare avanti e portarsi a casa qualcosa sarebbero servite palle quadre, che evidentemente non erano ancora pervenute.
Va bene che una volta si vince e una volta si perde ma, da ex campioni del mondo, almeno far vedere che ci si tiene a difendere il titolo proprio no, eh?
Non si chiedeva tanto, ma aver giocato in un girone per dieci minuti e in na sola partita è davvero poco.

Meglio essere usciti ora che contiuare a fare figure di merda, però che amarezza.
E vergogna.
Fortuna che poteva sempre andare peggio.
Poteva piovere.

21.6.10

Vigilia. Alè!


Domattina alle 8:00 mi aspetta una più o meno bella classe, enorme, piena di banchi e ovviamente sigillata.
Per sei ore il mondo esterno non esiste.
Per sei ore il nostro unico mondo siamo noi, con la nostra bella penna, foglio e dizionario della lingua italiana.
Essì, pare che domani iniziano gli esami, con l'immancabile prima prova scritta di italiano.
E' strano, ma sembra che stasera il tempo si sia come fermato, e ho la sensazione che ogni volta che guardo l'orologio segna sempre stessa ora.
Ma la cosa più divertente è che, mentre tutti si fanno prendere dall'ansia, da terrori morbosi e ancestrali e chi più ne ha più ne metta, io sto qui a fumarmi la mia sigaretta, tranquillo e fresco.

Domani è un altro giorno, è la fine che rappresenta un nuovo, più o meno meritato, inizio.
E mi ci butto.

La libertà è vicina, e serve solo l'ultimo, deciso, scatto.

20.6.10

Tristezza a palate.


E la grande nazionale ex campione del mondo porta a casa un altro pareggio, andandosi a cacciare davvero in una brutta situazione.
Sì, perchè se non vince a tutti i costi la prossima partita contro la Slovacchia, è automaticamente fuori.
Quindi nella prossima o tutto o niente, il che non cambierebbe molto dai più recenti risultati.

Anche quella di oggi è stata una partita deludente, un inizio non proprio perfetto ma a cui si poteva rimediare, con un minimo di sforzo. Si pareggia e si passa il resto del tempo a battere un calcio d'angolo dietro l'altro, subire falli, tirare dalla distanza e imbastire azioni inconcludenti.
La Nuova Zelanda non era granchè come avversario e lo dimostra il fatto che a parte il primo gol si sono trovati a chiudere e a rincorrere per la maggior parte del tempo.
Data l'altezza, la maggior parte dei neozelandesi faticava parecchio a correre ed effettuare azioni in velocità, quindi mi aspettavo qualcosina in più dagli azzurri.
Grandissimo invece Paston, il portiere neozelandese, che fa due uscite spettacolari e salva la squadra in più di un'occasione, a testimonianza del fatto che tra i pali non c'era storia.

Nel frattempo la Slovacchia perde 2 a 0 contro il Paraguay, che si invola al vertice della classifica.

Ribadisco la tristezza a palate.
E appuntamento a giovedì per vedere se è il caso di restare oppure fare i biglietti per il ritorno a casa.

17.6.10

Mah...


E mentre la Francia crolla sotto un due a zero contro il Messico, per merito di Hernandez e Blanco, mi fermo a dire che questo è sicuramente il più brutto mondiale che abbia mai visto.
Sinceramente spero migliori da questo punto in poi, me lo auguro ma onestamente non ci credo più di tanto.
Le squadre che dovrebbero essere più tattiche e tecniche, oltre a dover essere più avvantaggiate per quanto riguarda la mera forza bruta, sono tutte o quasi in difficoltà contro quelle che non hanno mai fatto danni tanto gravi.
Non so il motivo ma è una cosa bruttissima comunque.

Finora solo Germania e Argentina hanno mantenuto le aspettative di tutti, partendo alla grande mentre le altre, tutte dietro, arrancano.

Speriamo solamente di divertirci almeno un pò, altrimenti qua è finita ancora prima di cominciare.

16.6.10

L'unica soluzione è spesso anche la migliore.

Il problema comune alla maggior parte delle persone è che non capiscono un cazzo ma visto che si ritrovano una lingua in mezzo alla loro spelonca si sentono in diritto di parlare.
La gente dimentica sempre troppo in fretta quello che si fa per loro, non ha giudizio né un minimo di razionalità, e non si sa il motivo ma ogni volta che li si manda affanculo la colpa è sempre del povero coglione che s'è fatto in quattro in più di un'occasione, di quello che ha sempre cercato di dare una mano, anche quando magari era il primo a farne le spese.
La riconoscenza non esiste manco per il cazzo.

Ma andatevene tutti a cagare, manica di stronzi.

p.s.
Oltre a questo è un periodo no e ho bisogno di sfogarmi. Per certe cose non dovrei incazzarmi, lo so, ma sono un inguaribile romantico senza speranza.
Non mi piego e quindi sono ragionevolmente sicuro che non mi spezzo neanche.

14.6.10

E vabè.


Italia molto determinata e combattiva, ma non abbastanza.

Le prime azioni, tutte a favore degli azzurri, mi hanno gasato non poco, ma purtroppo le cose non sono andate esattamente per il verso giusto.
Un'unica azione del Paraguay è bastata a regalare un punto agli avversari, complice la schiena di Buffon. Cose che nel calcio possono succedere e succedono, ma lasciano comunque l'amaro in bocca ogni volta.
Un buon De Rossi, che rimette tutto in pari e dona la sensazione di poter sbloccare ulteriormente il risultato, anche se sensazione resta.

In sostanza si è trattato di un buon inizio a livello di grinta e azioni, ma un pessimo risultato a livello di punti.
Come sempre, dico che un pareggio è meglio di una sconfitta, ma peggio di una vittoria, quindi speriamo bene per la prossima e speriamo che Buffon torni in forma.

13.6.10

In attesa dell'Italia...


Tra queste primissime partite è sicuramente la Germania, che al momento è in vantaggio di 2 a 0 sull'Australia, a meritare tantissimo e ad aver dato la prova migliore.
Le altre partite sono state finora davvero molto deludenti e, tra quelle su cui avrei puntato di più, l'Argentina ha vinto con un gol ma niente di particolare dal punto di vista tattico e un'Inghilterra poco reattiva e abbastanza moscia.
Quella di stasera è, almeno, una partita bella da vedere, con un gioco finora davvero bello.

Spero solo di poter scrivere le stesse cose anche domani, parlando dell'Italia.
Che tanto la speranza è sempre l'ultima a morire.

EDIT: Ora l'Australia sta giocando anche in 10 causa espulsione, quindi mi aspetto come minimo altre due reti dei tedeschi.

12.6.10

- 10



Mancano 10 giorni agli esami.
Dieci giorni in cui dovrei studiare come una bestia, senza pensare ad altro.
Ovviamente non è necessario dire che si tratta di una cosa quasi impossibile, ma farò del mio meglio per non fare del mio peggio.
Devo ancora abituarmi all'idea di passare intere giornate blindato dentro una stanza.

E sì, al momento l'umore non è dei migliori, e il disegnino rappresenta abbastanza bene l'aria che si respira ultimamente.

10.6.10

Tatuaggi fatti di dolci memorie.


La memoria non è precisamente il mio punto forte, ma ci sono cose che non si possono dimenticare.
Esattamente un anno fa siamo diventati una coppia fissa, fregandocene del resto.
Allora stavo uscendo da un periodo davvero nero dal punto di vista sentimentale, ero parecchio acciaccato e incontrarti è stato il punto di partenza per un periodo davvero magico.

Ci sono persone che tutti i giorni ci sfiorano, persone con cui condividiamo uno sguardo veloce e nulla più.
Può capitare mentre si fa la fila alla posta, dal benzinaio, al supermercato o dall'edicolante di fiducia, ma il risultato non cambia.
Un sacco di vite che si intrecciano tra loro, anche se per pochi istanti.
E proprio lì, in mezzo al mucchio, c'è la persona che entrerà nella nostra, di vita, solo che magari ancora non lo sappiamo.
Sono stato parecchio fortunato a incontrare in fretta la mia, ne sono consapevole e non me ne pentirò mai.

Mi fa strano pensare che è già passato un anno, specie quando il mio "record" è stato di tre mesi.
Si vede che ti ci sei proprio messa di impegno e hai scoperto come sopportarmi.
Oppure ti è venuto naturale.
Oggi mi sento immortale e lo devo a te, che sei la cosa più bella che mi sia mai capitata.
Riesci a capirmi come nessun altro, piccola.
Riesci a sopportarmi come nessun altro.
Un anno è un traguardo molto importante per me, e spero sia solo il primo.

Nessuno sa come vanno le cose, la vita è un'incognita e le certezze sono poche, ma se c'è una cosa di cui sono sicuro con tutto me stesso è che ti amo ora e ti amerò sempre.

Adesso pensiamo a goderci questa giornata, che domani inizia un anno nuovo.

7.6.10

Caricamento in corso.


Mi spiace non poter essere più presente quassù, ma è un periodo davvero pieno, sotto tutti i punti di vista.
Momenti felici, qualche scazzo giusto per rimanere in allenamento, un mucchio di roba da fare e ancora più voglia di fare.
Ci sono progetti momentaneamente fermi e progetti che iniziano, un sito in costruzione che per ora è ancora roba segreta, tavole da disegnare e un esame che mi aspetta tra un paio di settimane, con relativa tesina che sta a quasi zero.
In tutto questo devo ancora finire il resoconto della vacanzetta a Bruxelles, che è poca cosa ma ormai è diventata un motivo personale.
Al più presto faccio tutto, promesso.

Nel frattempo non preoccupatevi se non posto e, per favore, non chiamate Chi l'ha visto? che non lo reggo.

Grazie.
Il vostro amichevole fumettaro di quartiere.

5.6.10

Onorato servizio.


30 anni e di voglia di fare ce n'è ancora a carrettate.
Che altro aggiungere se non auguri e cento di questi giorni?

...on the boulevard of broken dreams.


Sempre Mike Dirnt, bassista dei Green Day.

Software: Photoshop CS4
Tempo impiegato: circa 3 ore.

2.6.10

C'è una nuova rivista in città!


Proprio negli ultimi giorni una nuova rivista ha arricchito la sezione fumetti del nostro edicolante di fiducia.

Si tratta di iComics, ovvero quella che viene definita la nuova frontiera delle riviste a fumetti, con le sue 160 pagine dedicate ai grandi artisti del fumetto europeo ma anche ai migliori esordienti della Scuola Internazionale di Comics e con approfondimenti anche ad argomenti extra fumettistici.

E' una pubblicazione bimestrale, il che fornisce una chance in più per quanto riguarda l'acquisto, visti i 9,90 euronzoli da sborsare.
Il prezzo è l'unica cosa che mi fa storcere un pò il naso, perchè per il resto magari ci siamo.
Si sente la mancanza di una rivista che parli e si interessi in modo serio e approfondito del mondo a fumetti, quindi una speranza ce la butto.

Da domani inizio la ricerca nelle edicole e, per ulteriori sviluppi e giudizi, ci si risente non appena ne avrò una copia tra le mani.