30.10.11

Inter - Juventus 1-2


E vabè, funziona che per un campionato in cui la Juventus, senza sapere come, si ritrova al primo posto in classifica mentre l'Inter arranca e fatica decisamente troppo, la squadra bianconera diventa la più forte di tutta la serie A, se non del mondo, e i nerazzurri, a detta di popolo, sono quelli più penosi.
Così va il calcio, la palla è rotonda e non si fa in tempo a godersi i propri meriti che subito c'è tutto da rifare.

29.10.11

Oggi gira così...








Good music save your soul!

Prima o poi, giusto per farmi male, inauguro l'etichetta top five con i cinque migliori pezzi dei Motorhead.
Un tempo adoravo le classifiche, ora staremo a vedere.

25.10.11

Tsunami.


In arte Elisabetta Melaranci, se ne esce con un nuovo "vestitino" del blog che è già capolavoro annunciato.
Lo trovate, insieme ad un bel mucchio di altra roba, QUI.

23.10.11

Correre verso l'Orizzonte...


E' morto Marco Simoncelli, 24 anni, pilota della Honda, travolto da Edwards e Rossi in seguito ad una caduta sulla pista di Sepang, Malesia.
Una tragica fine per un giovanissimo.
Personalmente non lo adoravo particolarmente in pista, però metteva passione in quello che faceva, e quando una persona del genere scompare prematuramente è sempre una grande perdita, a prescindere da tutto il resto.

22.10.11

Collezioni barbariche...


Passando in rassegna la sezione fumetti della mia edicola di (s)fiducia mi è subito balzato agli occhi il primo albo Panini tutto a colori della Conan Collection (1 di 4), che ripropone le storie autoconclusive, di Roy Thomas e John Buscema, che hanno creato la leggenda del Cimmero, presentate con nuovi e brillanti colori.
Dopo una rapida sfogliata generale mi è sembrato un prodotto decisamente ben confezionato e curato, che di sicuro vale il prezzo a cui viene venduto.
144 pagine belle colorate, che faranno sicuramente la felicità di tutti gli appassionati del personaggio, oltre ad essere un buon punto d'inizio, visto che si tratta di storie autoconclusive, per nuovi lettori che nutrono simpatia per il barbaro ma che non ne hanno mai approfondito la conoscenza.
4 albi, che se decidete di comprarli direttamente su internet (QUI, per esempio), con qualche spicciolo in più vi portate a casa anche il cofanetto per tenere i volumi belli ordinati e metterli in mostra per la felicità di tutti i vostri amici nerd.

E comunque l'unico e solo Conan resta lui:

E poche storie.

I nuovi Mostri?!


Che siamo popolo di sognatori, gente che non si fa mancare nulla.

21.10.11

SketchGirl no.2

De-Wave.


E' da qualche giorno che Walter Venturi si è aperto un nuovo blog, QUI, e c'è da dire che le prime cose postate sono già da sbavo totale sia per l'amante del segno che per l'appassionato del bel fumetto.
Prevedo che con il passare del tempo diventerà un posto bello pieno di bellissime tavole e illustrazioni, ed è quasi superfluo dire che da oggi troverete il link direttamente nella colonnina qui a destra.
Insomma, fatevi questo giro che di certo non ve ne pentirete.

20.10.11

Un nuovo compagno di giochi...


Vernifer.
Prima era un mero conoscente di vista, di quelli che se li incontri per strada li riconosci, ma con i quali non hai niente a cui spartire e proprio per questo non penseresti mai di averci niente a che fare.
Sbagliato.
Dopo una due giorni di lavoro duro, in sua compagnia, sono riuscito a venire a capo della ringhiera di casa, che ora brilla dall'alto del suo nuovo grigio metallizzato.

E' divertente pensare che l'istruzione ricevuta dal liceo artistico possa permettermi, se mai dovesse accadere che l'essere fumettaro passi di moda, di riciclarmi su una brillante carriera come pittore di ringhiere.

Impara l'arte...

13.10.11

A Bat in the Hat.


Che dopo tante Batte, uno spazio personale lo reclama, giustamente, anche lui!

12.10.11

Quattro chiacchiere su...

Ma quanto è bella questa locandina? Quanto?
 I nuovi Mercenari, o The Expendables 2 per essere più fini, che poi se vai a vedere bene sono sempre quelli vecchi o quasi, con appena un paio di sostituzioni rispetto al precedente capitolo e via, di nuovo in campo più veloci della luce.
Oltre a Sly, Arnold e zio Bruce, avremo il piacere di vedere all'opera anche Jean Claude Van Damme, il giovane Liam Hemsworth, appena 21enne e, udite udite, persino Chuck Norris.
Il film, diretto dal buon Sylvester, uscirà nell'agosto 2012, mentre le riprese dovrebbero avere già avuto inizio.
Ora, prima di aspettare e fantasticare, da bravi fansetti dell'action più tamarro e cazzaro, occorre farsi almeno un paio di semplici domande:
- Può un film con un cast del genere andare male?
 Certo che può, e il primo Expendables, lo dimostra benissimo. Certo, non c'era Chuck, ma quelli che c'erano rappresentavano comunque tanta roba, e come è andata a finire lo abbiamo visto un pò tutti.
- Si può fare di meglio rispetto al primo capitolo?
 Di questo non stiamo neanche a parlarne. Si può e si deve, senza neanche sforzarsi troppo.

Detto questo, io ci credo.
Staremo a vedere, anche perchè tanto peggio non si può certo fare, quindi dal mio punto di vista sono bello sereno e fiducioso.

Ah, questa qui sotto è la prima foto dal set, quindi tutti quelli che aspettano con ansia il ritorno in grande stile degli arzilli (meno uno) mercenari, può dormire sonni tranquilli.

Cazzo se passa il tempo...

11.10.11

Que Viva El Makkox!


QUI una bella intervista a Makkox, vista l'uscita di Se Muori siamo Pari, in vendita da metà dicembre e facente parte del sacro trittico di volumi a firma dell'autore, insieme a Ladolescenza e Post Coitum.

SMSP contiene sei storie apparse su Animals e in questa circostanza riprese, tutte aventi come filo conduttore l'odio.
Se la cosa vi soddisfa correte a leggere (e preordinare!), che il tempo stringe, e se ci sono cose che meritano davvero di trovare posto nella nostra libreria, sono proprio queste.

10.10.11

Dylan Dog 301 - L'Imbalsamatore


L'albo mensile dell'Indagatore dell'Incubo mi è piaciuto abbastanza, nonostante soggetto e sceneggiatura non siano nulla di imperdibile o di innovativo.
Sarà per i disegni di Luigi Piccatto, che con il suo tratto nervoso è da sempre uno dei miei disegnatori preferiti all'opera sul personaggio. Un Piccatto, però, che in alcune vignette sembra davvero tirato via per i capelli (certe mani...).
L'imbalsamatore è una storia di violenza, di rabbia, d'amore e di follia, che poi vai a capire dove inizia l'una e finisce l'altra. In poche parole è un concentrato uscito maluccio di ingredienti che presi singolarmente risulterebbero parecchio buoni.
Tra le cose negative c'è poco Groucho, pochissimo, e quand'è così non va mai bene.
Sul fronte sceneggiatura c'è da dire che sicuramente era possibile fare di più anche senza impegnarsi parecchio, però è andata così ed è inutile stare a piangere sul latte versato.

A margine, devo ancora capire come faccia Ruju a passare con assoluta nonchalance da storie di buon livello ad altre che sembrano sfornate giusto per tappare l'uscita mensile e assicurarsi di portare a casa la pagnotta.

Le sane abitudini sono dure a morire.








Toh, è di nuovo lunedì!

7.10.11

Dici America...


Del DC Relaunch volevo già parlarne, ma visto che è per forza di cose un discorso che mi prende un sacco di tempo per cavarci qualcosa di sensato forse mi conviene prima sproloquiare a proposito dell'ultimo grande dibattito scaturito attorno ai fumetti DC, un dibattito che comunque affonda le radici in questo reebot deciso dalla casa statunitense.
La crisi c'è un pò dappertutto e quindi, per fargli fronte come meglio si può, occorre operare una vera e propria rivoluzione per rimediare milioni di nuovi (giovini) lettori, in modo da far schizzare le vendite e poter fare finta di essere ancora ben saldi nella Golden Age, dove i comics tutti rappresentavano una delle maggiori fonti d'intrattenimento per svariate generazioni, e un numero di Superman piazzato tra le edicole valeva quanto le mutandine di Pamela Anderson messe all'asta su eBay.

In quel di New York si saranno quindi arrovellati i capoccioni allo scopo di rispondere all'annosa domanda: "Cosa mai potremmo offire di mai visto in un comics ai giovinotti d'ultima generazione?". Me li sono immaginati tutti lì, seduti attorno ad una tavola rotonda per pochi eletti, tutti sudati, le cravatte allentate, i capelli scompigliati, tutti intenti a pensarle di ogni per tirare fuori l'idea migliore.
E ne vedo uno in particolare, il più scaltro della compagnia, che alzandosi di scatto, illuminato in volto, propone l'unico elemento capace, fin dall'alba dei tempi, di regolare il mercato e l'andamento della borsa: la Gnocc@.

E allora ecco una rinnovata Catwoman vista in un intenso amplesso con Batman, cosa che a molti è andata bene, ad altri è risultata indifferente e ad altri ancora li ha spinti a mettere mano a torce e forconi.
Perchè si sa, i fumetti amerrighani rispondono a un ben preciso codice, decisamente bacchettone, che impedisce di fare e mostrare determinate cose, e se proprio qualche dettaglio scabroso non può proprio mancare, a livello di storia, gli autori hanno il preciso compito di aggirare il codice di cui sopra con ogni mezzo a loro disposizione.
In tutto questo le indignazioni di femministe e non potrebbero quasi avere un senso logico, ma guardiamo insieme il motivo di tanto rumore:

La sequenza d'apertura, che vede la simpatica Gatta presa in tutti i suoi lati migliori ad eccezione del volto, e quindi proprio per questo giudicata troppo maschilista nell'approccio.


L'azione continua, passando dalle tette al lato b della nostra eroina. Il tutto, ovviamente, continuando a tenere ben nascosto il viso.

E alla fine della giostra, giusto per chiudere in bellezza, troviamo questa :

La dura vita del supereroe.
Penso di non sbagliarmi di parecchio dicendo che sia una delle tavole più brutte, e soprattutto inutili, mai apparse in un albo a fumetti. Tralasciando composizione, proporzioni e altri dettagli squisitamente tecnici...ma con quelle tute di pelle così aderenti il rischio di procurarsi ustioni da sfregamento non è a livelli altissimi?
Adesso, va bene che le femministe hanno sempre terra fertile su cui battagliare, e va bene anche che certe cose possano indurre in tentazione (?!) uno sprovveduto teenager, ma è soprattutto vero che siamo alle soglie del 2012, e che se un fumetto ha bisogno di una ventata d'aria fresca di certo non la trova in un paio di capezzoli su F4 liscio.

Per concludere, altrimenti rischio di diventare logorroico per davvero, l'unica cosa che mi viene da pensare è che tutti quelli che pensano che il linguaggio fumetto in Italia stia vivendo un periodo grigio forse non si sono ancora guardati bene attorno.

MKS.


Il nome Michael Kane Studio potrà non dire molto ai più, ma chi è che non conosce Gabriele Dell'Otto, Werther Dell'Edera, Antonio Fuso, Giorgio Pontrelli e Stefano Simeone?
Ecco, adesso che abbiamo chiarito chi c'è dietro al MKS possiamo anche aggiungere che in quel di Lucca uscirà il numero 0 di FUCKland, il loro primo progetto autoprodotto.
Se anche voi non state più nella pelle e in questo momento vi state strappando tutti i capelli in vostro possesso sappiate che, per ingannare l'attesa, potete dare un'occhiata su Comicus (e più precisamente QUI), che ospita un'intervista ai cinque e alcune tavole in anteprima.

6.10.11

Figlio della Daga.


Sguardo truce + cicatrice e il divertimento è assicurato.

iSad.


Una data che tutti, in casa Apple e non, ricorderanno.
E' morto Steve Jobs, fondatore del colosso tecnologico e guru assoluto dell'high-tech. Un'altra brillante esistenza che si spegne, pur lasciando una più che ricca traccia di sé.
A lui vanno tantissimi pregi, e tutti meritatissimi, ma era un eccezionale uomo d'avanguardia e un combattente come pochi, due cose che lo renderanno indimenticabile nei tempi a venire.
So long Steve.

5.10.11

Testosterone a carrettate

"Ehi, ma io quello lo conosco!"
DeCu è fenomenale, bravo per davvero, capace di cose immani e fuori dal mondo, di cose sempre in bilico tra realtà e fantasia.
E poi ci sono cose come la cover del prossimo John Doe, che già ci fa largamente immaginare cosa troveremo all'interno dell'albo stesso. Una vecchia conoscenza, un vecchio amico, ora "nuovo" compagno di viaggio. A questo punto non so voi, ma io già fremo.
La cover, che trasuda robe come Bad Boys e Miami Vice da ogni poro, è un proiettile dritto al cuore, bella e spettacolare come poche.

E lo dice uno che, prima di vederla completa, si sarebbe accontentato ben volentieri anche del bozzetto definitivo.

4.10.11

SketchGirl no.1


Il ritorno delle SketchGirls, che da oggi si meritano un'etichetta tutta per loro, anche perchè altrimenti correrei seriamente il rischio di perdere il conto strada facendo.