29.10.12

Fedeli a sé stessi.


Stamattina mi trovavo in stazione, dove ho notato che tutti i treni subivano un non meglio spiegato medio-lungo ritardo. Del resto, bisogna dirlo, sulle montagne si può già ammirare la prima spolverata di neve, ed è commovente come Trenitalia sia sempre fedele a sé stessa nel portarsi avanti col lavoro. Ammirevole.

Lunedì (semi) mascherato!









28.10.12

Le 22 Vignette di Wally Wood...


...che funzionano sempre da sempre!

Raccontare per immagini non è poi così semplice come qualche profano potrebbe pensare, e una buona gestione e variazione delle vignette è fondamentale per tirare fuori dal cilindro tavole ben fatte e fedeli alla sceneggiatura di turno.

Spesso e volentieri, poi, è proprio la scelta di utilizzare una vignetta a scapito di un'altra a rendere migliore il risultato finale. In ogni caso occorre sempre sperimentare, sperimentare e sperimentare, ma anche dare un'occhiata alle 22 vignette di Wally Wood può aiutare a prendere una decisione, dimostrandosi uno strumento utile sia ai novellini del disegno sia ai professionisti un po' indecisi.
Funzionano!

Call On Me, Call On 2B.



Oggi, per più di un motivo, la giornata comincia così.
Iniziando a combattere con l'ora legale, cominciando da un bel caffè nero come il carbone e caldo come l'inferno accompagnato da 2B ben affilata e un mucchio di vignette da completare.
Tutto sommato sono pur sempre in ottima compagnia.

27.10.12

Cose che c'entrano


Quando piove il governo è ladro, quando è bel tempo pure.

Mi consenta...


La pesco su Facebook, che per le cazzate è un ricettacolo infinito, e non posso resistere dal pubblicarla quassù.

Ieri a più di un TG ho sentito la figlia Marina affermare con assoluta convinzione che il non candidarsi di suo padre era un chiaro segno di voler a tutti i costi lasciare il Paese in mano ai giovani, ai volti più o meno nuovi della nostra bella politica, ma a quanto pare il buon Silvio, da navigato e lungimirante lavoratore, aveva già previsto altri impegni nel medio-lungo termine e quindi, visto che una cosa o si fa per bene o non si fa affatto, ha preferito fare un passo indietro.

E poi si ha anche il coraggio di dire che tutti coloro immischiati in politica sono solamente una volgare mandria di ladroni intenti solamente al loro tornaconto, senza pensare che in realtà ogni loro pensiero e ogni minima mossa sono sempre rivolti sempre a noi, e sempre per il nostro bene e la nostra serenità, e che diamine!

25.10.12

La prossima Storia...

Dopo il primo numero di questa nuova collana, Il Boia di Parigi, capolavoro a firma Barbato/Casertano, non ci sono davvero più scuse per non comprare i successivi numeri di questo nuovo progetto editoriale Bonelli.

Il secondo volume, sceneggiato da Roberto Recchioni per i disegni del bravissimo Andrea Accardi, sarà disponibile a partire dal 13 novembre e ci vedrà immersi nel Giappone medievale, dove assisteremo alla Redenzione del Samurai.


Su Lo Spazio Bianco, QUI, trovate una bella anteprima di dieci pagine pescate da questo lavoro, dove è possibile ammirare i disegni di Accardi, migliorato veramente tantissimo e qui nella sua prova migliore, con un tratto incredibilmente dinamico e con una cura nelle ambientazioni che mi ha ricordato tantissimo il Texone di Magnus.
Del resto, date un'occhiata all'illustrazione qui sotto e fatemi sapere voi se il paragone è azzardato o meno.

Le altre uscite non saranno certo da meno, visti i nomi coinvolti, con accoppiate del calibro di Peppe De Nardo/Bruno Brindisi, Pasquale Ruju/Carlo Ambrosini, Alessandro Bilotta/Matteo Mosca, Gigi Simeoni, Fabrizio Accatino/Giampiero Casertano.

Insomma, un progetto editoriale vincente che sicuramente merita tantissimo e che tutti dovrebbero leggere, lasciando per una volta da parte qualsiasi critica isterica.

Piccolo Vademecum del giocatore no.1


Non puntare 5 € oggi quando potresti scommetterne 10 domani.

E' questa la prima cosa che mi viene in mente mentre guardo il palinsesto del week end, con tutte le squadre da tenere d'occhio penalizzate, più o meno pesantemente, dagli impegni infrasettimanali di Champions ed Europa League.
E' così per la Juventus (ennesima X, rimediata stavolta con il Nordsjaelland) ma anche per Napoli, Lazio e Inter, senza contare tutte le squadre delle altre leghe.
Meglio allora restare a guardare e tornare alla carica nella prossima settimana, quando almeno teoricamente tutte queste squadre dovrebbero essere belle fresche e pronte a dare il meglio.

Per chi proprio non ce la fa a restarsene con le mani in mano mi sentirei abbastanza fiducioso dell' 1 secco tra Roma-Udinese, così come del Verona vittorioso sul Lanciano, di un probabile esito "goal" tra Sassuolo-Juve Stabia e un ennesimo "goal" tra Marsiglia e Lione, il tutto per una quota complessiva che si aggira sui 7.17, da provare.

23.10.12

Crescere e cresceremo.


E' strano e affascinante come, con il passare degli anni, si diventi "grandi" e adatti a qualsiasi tipo di discussione.
Un tempo, quando gli adulti parlavano di argomenti seri in discussioni anche un po' animate, venivo fatto gentilmente accomodare fuori dalla stanza, mentre adesso non solo ho il privilegio di partecipare a queste chiacchierate ma, spesso e volentieri, viene richiesta anche la mia opinione a riguardo.
Così, da un giorno all'altro, senza particolari iniziazioni o qualche rito di sorta.
Almeno non apparentemente.
La cosa mi sa di strano, ma al tempo stesso mi lusinga e mi esalta.

E' un po' come essere passati al livello successivo, di punto in bianco. Solo vivendo.
Come Super Mario che prende il mitico funghetto e cresce, raggiungendo cose a lui prima inaccessibili, cose che fino a quel momento poteva solo immaginare.

Aveva proprio ragione Stan il Sorridente ad affermare che da grandi poteri derivano grandi responsabilità.

Inciviltà 2.0



Guardare belle partite di calcio in genere mi piace e mi esalta.
Durante lo scorso fine settimana la storia dei tifosi napoletani che hanno sfasciato alcune strutture presenti nella zona ospiti dello Juventus Stadium, provocando ingenti danni, non mi è piaciuta neanche un po'. Il servizio che il Tgr Piemonte ha dedicato al fatto mi è piaciuto ancora meno.
Mi vergogno di vivere in una società dove vagano ancora pensieri del genere formulati da persone del genere, e vedere soprattutto quanto siano ancora insormontabili queste barriere mentali nel 2012 è veramente una cosa allucinante.

Fortuna che la televisione non mi è indispensabile, altrimenti sarebbe un bel problema.

18.10.12

A stento trattengo pensieri in movimento


La Televisione è una merda. Accendo la televisione. Faccio zapping tra un canale e l'altro. E' divertente. Lo scandalo Fiorito ha alzato un polverone in cui ci si ritrovano tutti. Anche molti imitatori di molte altre Regioni. Bufera su tutti i partiti, ognuno ha la sua colpa. Chi è senza peccato scagli la prima pietra, disse qualcuno. Occhio che inizia la sassiola. Spese folli in party in maschera. Maschere da porci. Spesa davvero inutile, questa. Porci per porci, non andavano bene le facce di default? C'è Di Pietro che piange come un padre mentre dice che Maruccio doveva dimettersi. E' così che si fa. C'è Barbara D'Urso che piange come una mamma, ma mi dicono sia nomale. Ha come ospite in studio il nuotatore francese Lacourt -quello che usa il tablet con il pene- e lo punzecchia continuamente con battute e allusioni da osteria come se avesse immediato bisogno di una mazza. Eppure con quelle tette qualcosa dovrebbe ancora tirare su. Lo share. Un servizio sconvolgente mostra un bambino di dieci anni che viene prelevato dalla polizia e strattonato con violenza nella macchina. Deve essere tolto alla mamma, il che dovrebbe essere una giustificazione a tutto questo. Il bambino si dimena, si dispera, grida che non riesce a respirare. Gli spettatori allibiti commentano che un trattamento del genere non viene riservato neanche ai mafiosi. E ci credo, a loro sigaretta e volanti dotate di divanetti in pelle umana al posto degli scomodi sedili. Celentano fa un concertone miliardario per suggerirci di risparmiare. E magari di cominciare a farlo solo dopo essere andati al suo concerto. C'è la Minetti che sfila in passerella. Che culo la Minetti! La guardo e immediatamente sale il Pil. Di conseguenza, con l'aumento dell'Iva sale anche lo Spread. Per non farmi mancare nulla mi faccio un Aperol e rimedio anche lo Spritz. A nanna i bambini, si parla di pompini. La Mattera, ex moglie di Paolo Limiti, spubblica che è una vera amante del sesso orale. Ha proprio fatto un corso, con relativo rilascio di attestato ufficiale. Nella vita bisogna fare curriculum, che non si sa mai. Tra le tecniche apprese ce n'è una denominata Shirley Temple, molto amata dal compagno. La prossima volta che al pub ordino uno Shirley lo voglio come dico io. Paolo Limiti è un uomo fortunato. In ogni caso Ruby sostiene un B. convinto del fatto che come lei -la nipote di Mubarak- nessuna mai. I capoccioni dicono che il lavoro non c'è, mentre altri capoccioni, tirando fuori un coniglio dal cilindro, dicono che il lavoro c'è ma non si vede. In ogni caso i giovani, specie se onesti, sono belli che inculati. Gli italiani sono pessimisti, e quindi realisti. Gli ottimisti sono in netta minoranza, e quindi poveri illusi scacciati da quelli pessimisti ergo realisti. L'€ sale, l'€ affonda. L'Europa tutta gli va appresso. Intervistano una tipa impegnata nella politica che dice di meritarsi assolutamente il proprio posto di lavoro. Solo qualche minuto dopo capisco che a parlare è la Minetti. Non l'avevo mica riconosciuta con tutti quei vestiti addosso.
La televisione è una merda. Lo zapping è stato decisamente la parte più bella e interessante. Fanculo.

17.10.12

Machete Kills - I nomi


Decisamente un cast di alto livello quello al lavoro sul sequel di Machete.
Machete Kills vanta infatti nomi come Mel Gibson, Michelle Rodriguez, Amber Heard, Sofia Margarita Vergara, Amber Heard, Zoe Saldana, Charlie Sheen, ovviamente Danny Trejo e, come avrete già intuito, anche Lady Gaga al suo primo ruolo da attrice.
Sembra infatti che la popstar sia stata scelta personalmente da Robert Rodriguez, che proprio su di lei ha modellato il particolare personaggio di La Chameleòn.
Pare anche che la Lady si sia spogliata su Twitter per festeggiare, e un paio di foto trovate in giro me ne hanno dato immediata conferma.

Del resto anche il primo Machete in quanti nomi poteva vantare un cast davvero stellare. Mi mancherà Jessica Alba, ma è anche vero che non si può avere tutto, quindi un po' mi consolo.

Non finirò mai di dire quanto mi sia piaciuto il primo capitolo, e quindi spero proprio di replicare la libidine con questo secondo appuntamento, che avverrà non prima di una non ancora specificata data del 2013.

Falcao Meravigliao


L'ho conosciuto un po' in ritardo e ho visto decisamente poche partite che lo vedevano impegnato, che però sono bastate a farmi conoscere un grandissimo calciatore. Sto parlando di Radamel Falcao Garcia, uno che la strada del goal la trova sempre e ben più di una volta, magari partendo da centrocampo e scartando due o tre difensori.
Giocatore titolare nell'At. Madrid, ho ammirato il colombiano rifilare tre pappine agli inglesi del Chelsea, per un risultato di 4-1 che ha consegnato la Supercoppa nelle mani dei prodi spagnoli.
C'è anche da dire che fin dai primissimi minuti si è visto un divario di gioco enorme tra le due squadre, e mentre quelli dell'Atletico giocavano velocemente e senza paura, spingendo in avanti con passaggi sempre riusciti, i Blues faticavano ogni volta che -quasi casualmente- si ritrovavano palla al piede.
Del resto un risultato del genere non potrebbe in ogni modo lasciare spazio a eventuali dubbi, e il goal della bandiera realizzato da Cahill è risultato quantomeno inutile, a fronte di una prestazione -quella della squadra allenata da Di Matteo- decisamente deludente.

Falcao l'ho ritrovato poi -e più recentemente- in queste qualificazioni per i mondiali del 2014 in Brasile, alla guida di una Colombia spregiudicata e improntata all'attacco, tenendo per mano tutta la nazionale e guidandola verso grandi successi, come dimostra una grandissima prestazione terminata 2-0 (doppietta di Falcao) ai danni del Paraguay.
Proprio in virtù di questi successi mi piacerebbe molto vedere il colombiano stringere tra le mani il prestigioso Pallone d'Oro, tenendo anche conto del grande fair play in campo, terreno di gioco sul quale ha dimostrato di essere un gran bravo ragazzo.

Insomma, tolti i soliti CR7 e Messi, vedrei bene il colombiano candidato a un riconoscimento così prestigioso.
Staremo a vedere se questa mia piccola previsione rimarrà fine a sé stessa o se diventerà realtà, quel che è certo è che nel frattempo i bookmaers fanno intravedere una quota interessante e tutta da provare.

Red Bull Stratos: The Fall of Felix Baumgartner


Ho visto in diretta un uomo raggiungere i 39.000 metri di altezza grazie ad un pallone aerostatico, per poi effettuare un salto nel vuoto raggiungendo in meno di trenta secondi la velocità di 1.342 km/h, superando la barriera del suono.
Da lassù vedeva il mondo, tutto sotto i suoi occhi.
E' stato emozionante e nel momento clou mi è venuta la pelle d'oca, sentendomi per un po' come quelli che seguivano con il fiato sospeso l'impresa dello sbarco sulla Luna.
Fantastico.

P.S.
 Nota a margine: la Red Bull sta sponsorizzando un sacco di cose, come la F1 -che va a meraviglia- e quest'impresa, perfettamente riuscita.
Ma se ai ragazzi del Toro Rosso piacciono le sfide impossibili perché non iniziano anche a sponsorizzare il Milan?

15.10.12

Lunedì coperto

Che buoni venti siano con voi, e occhio al tempo che è il primo freddo quello che ammazza!









9.10.12

Le Storie Bonelli


Tra le novità Bonelli in imminente arrivo c'è il primo numero de Le Storie, nuova collana mensile che dal 13 ottobre presenterà di mese in mese storie autoconclusive di 110 pagine in rigoroso bianco e nero, con copertine di Aldo Di Gennaro.
Prezzo di copertina fissato a 3 euro e 50 centesimi, che se ci pensate su per neanche tanto tempo dovreste capire che è una miseria, nonostante tutte le lamentele che è già possibile -purtroppo- leggere su Facebook e  su forum vari, ma certe gente non è mai contenta.

Primo numero sceneggiato da Paola Barbato e disegnato da Giampiero Casertano che, dalle tavole mostrate in anteprima, ha svolto un ottimo lavoro.

Che dire, per me è una grande iniziativa e una grande opportunità vedere di volta in volta moltissimi autori Bonelli impegnati in storie sempre diverse e accomunate unicamente nell'amore per l'avventura e per l'estrema cura e qualità che caratterizza qualsiasi progetto della casa editrice milanese.
Le critiche al prezzo sono, come sempre, sterili e senza senso, quindi è anche inutile parlarne.

Il secondo numero della nuova collana, in uscita a novembre, sarà La Redenzione del Samurai, scritto da Roberto Recchioni e disegnato dal grande Andrea Accardi, ma di questo numero ci sarà sicuramente occasione di riparlarne meglio.

Per adesso l'appuntamento è fissato al 13 del corrente mese con Il Boia di Parigi.

8.10.12

Sul nuovo iPhone 5...


Qualche tempo fa stavo seriamente pensando di cambiare telefono e comprare l'iPhone 4S.
Adesso che il 5 è tra noi (semmai voi) ho sempre lo stesso telefono di prima e, oltretutto, quasi sempre spento e/o disperso.

Quando si dice avere l'occhio lungo.

P.S.
 Come detto in occasione del lancio dell'iPad3, rilancio dicendo che continuo a pensare che la morte di Steve Jobs abbia contribuito -in negativo- a questa commercializzazione di prodotti che di fatto non portano nessuna rivoluzione rispetto ai precedenti dispositivi, rivoluzioni che erano un vero e proprio marchio di fabbrica del co-fondatore della mela più famosa del mondo.
Faccio un esempio pratico: quando Jobs presentava un prodotto lo presentava perché, di fatto, quel prodotto era un vero e proprio punto di inizio in ambito tecnologico (vedi iPad, vedi iPhone precedenti), mentre adesso si raddoppia la risoluzione e si fa uscire il nuovo prodotto, sia esso un tablet oppure un cellulare, mirando solamente ai (tanti) soldi degli acquirenti.

Io continuo a pensarla così, ma se volete dirmi la vostra sono qui.

[Dexter] S.07x01


La settima stagione di Dexter comincia esattamente da dove finiva la sesta, con il nostro caro serial killer preferito beccato proprio nel momento di infilare un coltello nel cuore della vittima di turno.

Prima puntata che, come sempre del resto, mi ha già catturato, capace di mettere in scena in 50 minuti la pesante atmosfera che farà da sfondo all'intera season.
Non voglio rovinare la sorpresa a nessuno, quindi niente spoiler, ma mi limito a dire che adesso la trama torna ad avvicinarsi alla saga cartacea del personaggio, e più precisamente al terzo libro (chi vuole approfondire faccia pure, che ci guadagna anche una gustosa lettura), con cui quest'ultima season ha un bel filo conduttore.

Insomma, stagione che già dalla prima puntata si preannuncia -per ovvi motivi- imperdibile e carica di spunti, con molti situazioni parallele e con i riflettori puntati più che mai su Dexter, Debra e il mastino LaGuerta, tornata alla carica e fermamente decisa a mettere insieme i pezzi di un nuovo, avvincente, caso...che tanto nuovo potrebbe anche non essere, in fondo.

Per ora sono soddisfatto di quello che ho visto e sono sicuro che, se sfruttati per bene tutti gli spunti che una trama del genere è capace di offrire, potremmo trovarci a parlare di una delle migliori stagioni del nostro caro Dexter.

Un buongiorno che lo sia per davvero.


Il lunedì sera controllo le statistiche del blog e noto sempre un sospetto picco di visite. Non riesco a capacitarmene ma mi fa piacere.
Evidentemente le persone hanno bisogno di iniziare la settimana consapevoli di poter contare su un buongiorno che lo sia per davvero.
E dunque non mi tiro affatto indietro, sappiatelo.

Buon lunedì!!

                                         






5.10.12

Rivalutazioni



La peggior scena di morte di sempre, direttamente da tale Karateci Kiz, film turco del lontano 1973.
Che dramma! Che immedesimazione!! Che recitazione!!!

Ed ecco che immediatamente il nostrano Garko diventa oro colato, tanto da chiedersi come mai non abbia ancora ricevuto alcuna nomination all'Oscar come miglior protagonista/mglior attore/miglior stoccafisso italiano. O un simile premio dovrebbe già averlo in bacheca, secondo voi?
Fatemelo sapere, che di ispirate discussioni filosofiche c'è sempre bisogno.

3.10.12

Scomparire nel 3000...


Quando sento notizie riguardanti bambini dispersi oppure semplicemente persone scomparse nel nulla come se niente fosse, mi viene sempre il mal di stomaco e resto sbalordito. Poi frastornato.
Mi chiedo come sia possibile, alle soglie del 3000, sparire dalla circolazione quando ci sono telecamere agli incroci, telecamere nei parcheggi, telecamere allo stadio, telecamere nei bar, telecamere in ascensore, telecamere nei luoghi pubblici, telecamere in banca, telecamere nei cessi, telecamere nelle stazioni, telecamere nel caffè.
Telecamere ovunque.
Eppure capita ancora frequentemente di sentire in tv o alla radio di individui, maggiorenni e minorenni, che scompaiono nel nulla.
Una persona esce a fare la spesa e non torna più a casa.
Così, semplicemente, come se nulla fosse.
E ovviamente nessuno che vede nulla, che poi in un Paese di rompipalle come questo mi sembra un'altra assurdità. Il tutto succede, spesso e volentieri, in paesi che dovrebbero essere -almeno sulla carta- civili.

Questi casi di scomparsi che durano da decine di anni senza soluzione alcuna, casi aperti e mai più chiusi, sono l'ennesima ciliegina sulla torta.
Come si fa poi, con tutti i controlli che esistono oggi (tenere sotto controllo le sim telefoniche oppure cercare e cercare documenti e file eliminati all'interno di computer) a non ritrovare nessuna di queste persone, oppure -quando va bene- ritrovarle dopo anni e anni?
Dubbio amletico, sul quale ritornerò sicuramente a parlare e, ancora più sicuramente, senza trovare una degna risposta.

Er Batman Fiorito. O sfiorito, che tanto è uguale

Secondo me, qui lo dico e non lo nego, nel mondo non esistono abbastanza luoghi di detenzione per accogliere tutti quelli che il carcere se lo meritano a priori.
Figuriamoci poi se c'è spazio anche per tutti gli altri.

In questi giorni ha fatto scandalo il caso Fiorito, che ha tenuto banco a tantissime discussioni e indignazioni per strada, tra la gente e in molti studi televisivi. Accendo la tv e volente o nolente sono costretto a subirmi il caso Fiorito. Navigo sul web ed è uguale. Vado a prendere il caffè al bar e, tra le varie chiacchiere, neanche a dirlo, ci sono anche gli scandali legati a Er Batman. In famiglia idem con patate.

Ma pensate sul serio che uno con un faccione così simpatico vi abbia rubato fiorini per mangiare a vostre spese?
Non che non se ne debba parlare, per carità, ma come vale in tantissimi altri ambiti il motto il troppo storpia    
dovrebbe valere anche in questo caso. Sul creare un polverone più o meno inutile, sull'intervistare la ex che -per quel che ne sappiamo- è estranea ai fatti e quindi sentire lei è quantomeno discutibile, sull'indignarsi così tanto per una cosa del genere...ecco, sul mettere in scena e dare in pasto al pubblico tutto questo sono dubbioso, e non perché non sia giusto rendere noti certi furti ai danni della popolazione che, mai come in questo momento, è alla canna del gas, bensì perché stando a quanto sento e vedo in giro tutte queste chiacchiere servono a far pensare  tutto tranne ad una cosa, che  guarda caso sarebbe la cosa fondamentale.

Ma questi qui chi ce li ha mandati lì dove sono, lo Spirito Santo durante le meritate ferie?
Ma siamo proprio sicuri che, dopo approfonditi controlli a tappeto e su tutti -ma tutti- i nostri rappresentanti, indipendentemente dal colore o dalla fede politica, ne rimanga qualcuno lindo e pinto?

Su questo nessuno chiacchiera e nessuno si pone domande, indignandosi quando si scoprono certe notizie e pensare che, magari, adesso che Fiorito è in galera tutto andrà per il meglio, oppure dormire sonni tranquilli perché tanto che me ne fotte a me di cosa succede nel Lazio!
Quando ci si sveglierà sarà sempre troppo tardi e, nel frattempo, c'è anche il problema del sovraffollamento delle carceri, che sono poche e strapiene, quindi dovendo scegliere è meglio qualche povero disgraziato dentro e un innocuo politico a spasso, perché che male vuoi che faccia uno che sta dietro una scrivania e passa tutto il tempo a pensare a come rendersi utile per il Paese?

Mah, vorrei provare a buttarla sul ridere, perché è l'ironia la chiave per sopravvivere a tutto, ma di fronte a cose del genere vorrei davvero cambiare casa/città/stato/nazione/pianeta.