28.9.11

CSKA Mosca - Inter 2-3


Colpaccio (anche) a Mosca.
Noto con piacere che l'Inter è tornata a fare quello che sa fare meglio, vincere.
Di nuovo benvenuto a bordo, mister Ranieri.

26.9.11

Oggi è una giornata di merda.

Oggi è una giornata di merda.
Muore Sergio Bonelli, pilastro del fumetto italiano insieme al padre Gianluigi. Più che un grande editore era un grande uomo e un grande personaggio. Odiava la tecnologia, definiva pericolose le mail, ma amava il fumetto. Eccome se lo amava. Appassionato vero di qualsiasi cosa prendesse magicamente vita dai pennelli, dalla fatica e dal sudore di ogni persona appartenente alla grande scuderia Bonelli e non. Da fervido sostenitore del bianco e nero, quasi estremista per certi versi, ultimamente stava tentando con nuova gioia la via del colore. Una colonna, Sergio.
Purtroppo non ho mai avuto l’occasione di conoscerlo di persona ma non importa, perchè in fondo con lui e con i suoi personaggi ho passato un sacco di pomeriggi, appassionandomi, divertendomi, nutrendomi. Se mi piacciono i fumetti di un certo tipo è anche (e soprattutto) merito suo. Te ne sarò per sempre grato, Sergio, e grazie di tutto. Tutto questo ovviamente non cambia il fatto che oggi è una gran giornata di merda.

25.9.11

Bologna - Inter

E meno male, va, anche se fare peggio sarebbe stato veramente difficile
1-3.
Buona la prima, Claudio, e benvenuto a bordo.
Adesso sì che si può tornare a ben sperare.

24.9.11

Più le cose cambiano più restano le stesse...


Qualche giorno fa stavo facendo salti di gioia per la nuova gestione delle immagini qua su blogger, che venivano visualizzate in una specie di pop up che visualizzava in grande l'immagine selezionata e in piccolo tutte le altre appartenenti allo stesso post.
Da un paio di giorni a questa parte è tutto tornato alla normalità.

Se qualche anima pia di passaggio fosse al corrente della soluzione (se basta smanettare in qualche menù o se tocca rassegnarsi e via), dando il suo prezioso contributo farebbe tornare felice un povero fumettaro di quartiere.

Punishment!

22.9.11

Feedatevi, susu!


 Il solito Antro, da oggi con un sacco di feed Rss in più, per restare sempre aggiornati su tutto quello che succede qua dentro ed essere sicuri di non perdersi neanche una virgola.
Fatevi un favore e cliccate sul pulsantino arancione che campeggia nella colonnina qui a destra, in modo da avere la possibilità di passare a insultarmi non appena un nuovo post vede la luce.

L'Antro vuole (anche) te!

"Guarda che ti vedo!"

21.9.11

Che se gli alieni scendessero sulla Terra dovrebbero per forza di cose eliminarci.


Qualche giorno fa stavo leggendo Libero e, sfogliando le pagine relative agli spettacoli, sono rimasto colpito trovando il faccione di Gipi in bella vista. Al momento ho subito pensato che in effetti era anche ora di contribuire a sbandierare il linguaggio del fumetto, non sapendo di quanto mi stessi sbagliando.
Cazzo, decidono di fare una rivoluzione e nessuno mi fa sapere nulla?
Ovviamente si parlava del film di Gian Alfonso Pacinotti in mostra al festival di Venezia.

L'ultimo Terrestre, questo il titolo del lungometraggio, racconta la venuta degli alieni sul nostro pianeta, che appena arrivati dispensano ad ogni essere umano ciò che più merita, quasi fosse una sorta di giudizio universale.
Leggo il breve articolo con particolare interesse e, a lettura terminata, quello che provo è disgusto. Cose che poi dici perchè uno si incazza. Del film se ne parla bene, viene definito bello, intenso, non provinciale e divertente. A Gipi viene però rimproverato di aver rovinato tutta l'atmosfera recitando la parte dell'intellettuale di stampo italiano, quello che non può esimersi dall'esprimere valutazioni sullo stato del nostro Paese, sulla classe politica e, più in generale, sul degrado delle istituzioni.

In pratica Gipi è accusato di ricorrere a stereotipi e futili moralismi, ma più di questo è accusato di avere un'opinione e, cosa ben peggiore, di dirla. Davanti a tutti, per giunta!
Su cose del genere non posso proprio fare a meno di esplodere e, per dirla con le parole degli Skiantos "mi sale una rabbia, una rabbia feroce".
Se le cose nel nostro Paese vanno come vanno è perchè ce lo meritiamo, ed è inutile stare a polemizzarci sopra, quindi ben venga che qualcuno dica la sua piuttosto che accodarsi a fare finta di niente.
Basta parlare di qualcosa giudicato "socialmente" scomodo, magari accennando alla politica, per diventare un nemico, una persona sbagliata e moralmente inaccettabile.

Quindi, caro il mio Fran. Bor., questo il nome dell'articolista, se ci fossero meno persone come te e più come Gipi magari il mondo non sarebbe perfetto, ma senza dubbio un posto migliore.

20.9.11

Cronache di un tardo impero

Post Coitum. E abbiamo detto tutto.
Che Makkox sia un figo a prescindere è fuori da ogni dubbio, così come è fuori da ogni dubbio il fatto che lo adoro. Adoro il suo lavoro, la sua costanza, il suo impegno e il suo saper essere pungente in qualsiasi circostanza, di qualunque cosa si parli. Detto in spicci, adoro il Makkox uomo tanto quanto il Makkox artigiano (spero mi passi la definizione), e niente e nessuno mi farà mai cambiare idea.
Post Coitum - Cronache di un tardo impero, pubblicato da BAO, è una raccolta delle vignette apparse quotidianamente sul Post, un volumone di 256 pagine tutte a colori al prezzo di 24,50 euronzoli.
L'acquisto è ovviamente così caldamente consigliato che stare a parlarne sembra quasi volgare. Fatelo vostro e vi sentirete in pace con coi stessi, parola di fumettaro.

Finché non me lo regalo non vivrò felice, sappiatelo!

19.9.11

Macchè leader del Pd. Santa subito, piuttosto!

La Arcuri in una foto di repertorio. Non mentre fa sesso col Cav, eh.
Già da un pò la notizia ha fatto il giro di tutti i giornali, social network, siti di spionaggio industriale e chi più ne ha ne metta. Pare infatti che la Manuelona nazionale, nonostante i saggi consigli di Tarantino che, preoccupato per la carriera dell'attrice, la invitava a prostituirsi in favore di Silvio Berlusconi, facendogli promessa che tale gesto caritatevole le avrebbe assicurato la conduzione del Festival di Sanremo, abbia fatto la scelta più giusta.
Manuelona, che ha la testa sulle spalle e non è assolutamente la tipa che si adagia sulle tette, ha rifiutato all'istante, senza pensarci neanche un pò, che proprio non è cosa.
La notizia, che in un mondo diverso, sarebbe quasi normale, assume in questo caso toni mistici, arrivando quasi ad una sorta di santificazione dell'Arcuri. Giusto per dire, eh, che qua non si vuole fare nessuna polemica che è peccato.
Facendo un giretto su Facebook le chiacchiere sul nobile e controcorrente gesto si sprecano, e si arriva a discorsi che non posso riportare quassù giusto per non far diventare l'Antro un posto fantascientifico.
Manuela madrina d'Italia ed elogi al suo essere donna capace di andare avanti senza vendere se stessa.
Già me lo vedo il coro di femministe (le stesse di "Se non ora, quando?", per forza) che inneggiano alla Manuelona, dimenticandosi nell'arco di un battito di ciglia le tette al vento, i calendari, le fiction e persino la pubblicità de "Il labirinto femminile", libro che tra le testimonial vanta addirittura personaggi del calibro di Ruby Rubacuori e Lele Mora.

E così Manuela Arcuri diventa adesso un simbolo, un simbolo di giustizia e onestà, e mi pare di sentire qualcuno che in lontananza dice "ce ne fossero di più di donne come lei".
Strano come, oltre ad essere un popolo di sognatori, siamo sempre più anche un popolo che cambia direzione a seconda di come gira il vento. Ancora più strano notare che memoria e coerenza con sé stessi siano cose ormai estinte, cose quasi mai sentite prima.

Ora, a parte tutto lo schifo generale che giustificherebbe un repentino abbandono dell'Italia alla volta di un qualsiasi paese del Terzo Mondo, paese che sarebbe comunque in via di sviluppo e quindi maggiormente ricco di possibilità rispetto al nostro, fa sorridere il fatto che sia una cosa normale (il rifiutarsi di effettuare prestazioni sessuali in cambio di qualcosa, che il diretto interessato sia Berlusconi o qualcun altro non ha nessuna importanza) a destare tanto scalpore tra la folla, mentre non fa più notizia sentire di ragazze costrette a vendersi per i canonici cinque minuti di popolarità.

Sono sempre più convinto che se un meteorite ci cadrà sulla testa ce lo saremo meritato tutto.

P.S.
 Tutto questo, ovviamente, senza l'intenzione di fare polemica, sia chiaro.
Che poi magari c'è chi si offende.

Routine.







La settimana, per essere perfetta, dovrebbe cominciare decisamente di martedì, ma pensandoci bene poi potremmo ritrovarci allo stesso punto di prima.
 
Quesito non serio ma che potrebbe anche esserlo: è davvero il lunedì che mi infastidisce o va a finire che cerco solo la scusa per postare qualche simpatica Battina senza sbattermi troppo?

17.9.11

Cose che succedono...



-Te lo dico una volta per tutte: l'amicizia tra uomo e donna non è mai esisitita e non esisterà mai!
Katia guardava Francesco pronunciare questa frase e il so viso non poteva fare a meno di contrarsi in una smorfia di disapprovazione.
-Bè, cos'è quella faccia adesso?
-Sei uno stronzo, ecco cosa!
-Alle volte stronzo è sinonimo di onesto, termine che preferisco
-Sarà, ma stavolta sei stronzo e basta! - sentenziò Katia, adesso imbronciata.
Un bel tipo lei, bella e solare, scanzonata e senza troppi grilli per la testa.
L'amicizia per lei era cosa sacra, guai a chi gliela toccava. Era con le relazioni amorose che aveva qualche problema. Tutta colpa dei ragazzi, tutti maiali, tutti alla ricerca di una compagna di letto.
Succede, quando si pensa con l'uccello.
Francesco la osservava quasi divertito, stando attento a non farsi notare per evitare di farla incazzare.
- Non essere così dura e indisponente, su.
- Dici cose senza senso, il minimo che posso fare è fartelo notare.
- Te la stai prendendo troppo...- disse lui, che torto non aveva.
- Pensavo di essere la tua migliore amica, dopo tutti questi anni, e adesso te ne esci con queste cazzate pseudo-filosofiche.
Il broncio di Katia era ancora al suo posto, deciso a restarci per un bel pò.
- Guardiamola dal lato positivo, ti va? Adesso sai che non è così!
- Sei sempre più stronzo!- e il broncio, se possibile, peggiorava.
E poi non è vero che sono cose senza senso, solo che voi donne siete troppo emotive per capirlo. Preferite usare sempre il cuore al posto della testa e, inevitabilmente, venite ferite e la cicatrice resta. A quel punto poi siete buone solo a tenefonare alla vostra migliore amica passando ore al telefono a parlare di quanto sia stato stronzo lui, essere insensibile e perfido.
- Mmm...
Il broncio adesso aveva lasciato il posto a vera riflessione.
- Affondata?
- Spiegami perchè mai l'amicizia tra uomo e donna non potrebbe esistere, maestro Zen.
- E' presto detto, bella mia. Magari un rapporto tra due persone di sesso opposto potrebbe anche iniziare come amicizia, almeno apparentemente, ma le cose sono destinate a cambiare presto...
Francesco parlava lentamente, pesando le parole. Mentalmente stava cercando i termini giusti da tirare fuori.
- Prima o poi le cose cambiano, almeno per uno dei due, è quasi matematico! Confidarsi, uscire insieme, mandarsi sms a qualsiasi ora del giorno e della notte, twittarsi, chattare su facebook...le cose cambiano, uno dei due si illude, ci si mettono di mezzo altri sentimenti, altre storie. Magari uno dei due capisce che non può fare a meno di quell'altra persona, che l'amicizia è cosa troppo stretta. Magari preferirebbe dare sfogo ai propri sentimenti, afferrandola e passando ore baciandosi piuttosto che chattare delle cose fatte in giornata. Magari vorrebbe solo saltarle addosso, ma a quel punto c'è l'illusione dell'amicizia e la paura di rovinare tutto insieme a quella di non essere ricambiato. E a quel punto è fottuto...
Katia si fermò di colpo e rimase a guardarlo per un pò.
Francesco se ne accorse e restò impalato anche lui, dritto di fronte a lei.
- E perchè non lo fai, invece di perdere tempo a dispensare queste cazzate?
Il volto di Francesco si illuminò, come solo quello di una persona veramente innamorata sa fare.
Le sue labbra si avvicinarono a quelle di lei, e per gli istanti successivi sembravano sigillate, un tutt'uno, un pezzo unico, un unico elemento.
Lui fece un mezzo passo indietro, e non potè fare a meno di chiederglielo. La curiosità è donna, ma non sempre.
- Perchè me lo dici solo ora? In fondo ne abbiamo passato di tempo insieme, di occasioni ce ne sono state un sacco...perchè adesso?
Katia socchiuse gli occhi e il suo sorriso migliore fece capolino sulle sue labbra.
In quel momento avrebbe potuto sciogliere un ghiacciao, se ne avesse avuto uno a portata di mano.
- Perchè ho sempre pensato di rovinare tutto, di essere già fottuta...e poi voi ragazzi pensate con l'uccello!

Risate, tante e bellissime.
Oscurano tutto il resto, e quello che c'è intorno è solo rumore. I due si sorridono, radiosi e bellissimi. La passeggiata riprende, adesso mano nella mano e più felice che mai.

Succede, quando si pensa con il cuore e non con l'uccello.

16.9.11

Pillole Zen.

Se si vuole veramente fare qualcosa, si fa.
 Indipendentemente da cosa sia questo qualcosa o da quanto possa essere difficile raggiungerlo.
Mi vergogno nel dire che una cosa così semplice mi è sfuggita per un bel pò, e che grazie ad una persona veramente speciale, una persona che mi riempie vita, testa e cuore, ho ripreso a guardare determinati aspetti della vita e di quello che faccio in modo diverso.

Tu stai leggendo e sai che si parla di te, non posso negarlo né fare nulla per nasconderlo.
Grazie di esistere, sul serio.

12.9.11

In lol we trust


Da quando è entrata nel mio campo visivo sto ancora ridendo, e smettere di farlo non è così facile come potrebbe sembrare.
A breve scriverò un post anche su questo (la "a dir poco brillante" idea-rivoluzione dei capoccioni DC).

9.9.11

La Morte di C-3PO.


Direttamente dal tumblr di Skiribilla, uno dei posti più belli in cui si possa capitare girovagando per le infinite vie della grande rete.
Non potevo non ribloggarlo, trattandosi di un capolavoro assoluto! Meraviglioso.

Corsi e ricorsi storici...


Fumetto d'autore rivela che la vita editoriale di John Doe troverà conclusione con il numero 16 (94)  e non con il 21 (99), come prevedevano originalmente gli autori. L'editrice Aurea ha deciso così, ma sinceramente non credo sia per la svolta che ha preso il fumetto né per motivi legati alle vendite o alle solite motivazioni.
Se questa notizia dovesse rivelarsi completamente fondata sarebbe un altro colpo per tutti i fan, costretti a  subire i capricci di una vita editoriale decisamente ballerina.

A me, da amante della serie, degli autori e del personaggio, importa solo che la chiusura sia degna e ben orchestrata, all'altezza di tutti questi anni di evoluzione del nostro bastardo preferito, e me ne frega cazzi se l'ultimo albo sarà il sedicesimo e non il ventunesimo, purchè l'avventura termini con il finale che hanno sempre avuto in mente gli autori, senza essere costretti a troncare la serie in corsa come avvenuto a suo tempo con il numero 77.
In compenso da gennaio partirà una nuova ristampa a colori di JD, che prevede volumi contenenti due albi alla volta.

Seduto al varco aspetto notizie da Roberto, che sicuramente a questo punto si farà sentire in proposito.

8.9.11

Guida alla leggenda.


QUI trovate custodita l'intera collezione delle copertine di Tex, contenente tutte le serie (divise per anno ed edizioni) apparse dal 1948, anno in cui l'inossidabile Ranger ha assaltato le edicole di tutta Italia, fino al 2007. Le prime strisce, gli albi d'oro, i maxi, i Texoni, le interviste, i cartonati e qualsiasi altra curiosità appartenente al mondo del più grande personaggio Bonelli.
Un bel posto per tutti gli appassionati del personaggio, per i semplici curiosi, per gli amanti della SBE e un ottimo modo per apprezzare l'enorme lavoro svolto da Galep nel corso degli anni.

6.9.11

I'm With You.



I'm With You, uscito sul mercato italiano il 30 agosto, è il decimo disco in studio dei Red Hot Chili Peppers, che segna il ritorno della band sulla scena dopo più di cinque anni passati senza notizia alcuna.
Nel frattempo i Red Hot hanno rimediato un nuovo chitarrista, a causa della ri-uscita dal gruppo da parte di John Frusciante, tale Josh Klinghoffer, chitarrista, produttore e polistrumentista.
Tra le altre cose il nuovo chitarrista ha anche parecchia esperienza con piano e tastiere, quindi l'album potrebbe contenere parti realizzate con questi strumenti.

A detta del bassista Flea l'album è maggiormente incentrato su ritmi rock, soul, funk e hip-hop.
Questi tizi mi facevano letteralmente impazzire qualche anno fa (a naso direi 6 o 7) e, anche se adesso i gusti e le preferenze musicali sono cambiate, cresciute insieme a me, un'ascolto non lo nego mai a nessuno.

Quello qui sotto è il video ufficiale del primo estratto dell'ultima fatica dei Red Hot, The Adventures of Rain Dance Maggie:



P.S.
 Se l'album mi garba e non potrò fare a meno di scriverne ci scappa la rece.

4.9.11

Dexter - Season 6



Prima o poi su Dexter mi toccherà scrivere un post infinito,e mi toccherà perchè nella mia vita da divoratore di serie tv non mi è mai capitato di vederne una di questo livello, così qualitativamente costante e così appassionante, con un soggetto straordinario, sceneggiature ottime e stacchi da capogiro (senza entrare per niente nel reparto recitativo).

Delle cinque stagioni sfornate finora solo l'ultima è quella che mi  sembrata più debole, o che comunque mi ha colpito di meno. Sarà per il modo in cui è strutturata, nettamente differente rispetto a quello delle passate stagioni, sarà quel che sarà, però è l'anello debole della catena, finora.
Per il resto, tutte coinvolgenti e appassionanti, tanto da sentire quasi sul collo l'alito dell'Oscuro Passeggero.
Ma del mio sconfinato amore per Dexter ne parlerò un'altra volta, magari quando anche questa nuova annata sarà andata, lasciando un altro tassello su cui fare congetture.

Mi sembra quasi inutile dire che aspetto questa sesta season con tutta la curiosità e le aspettative del mondo anche se, lo ammetto, sapere che verrà seguito lo stesso schema della passata stagione contribuiscea farmi storcere un pò il naso.
Ad ogni modo, un nuovo anno di Dexter si appresta a cominciare.
Thanks God.

3.9.11

A presto per i coperchi...


Su Chrome Google lancia la versione offline di Gmail, grazie alla quale si può accedere senza fatica alla propria casella di posta anche se disconnessi dalla grande rete.
Si possono consultare le mail ricevute e anche scrivere dei messaggi di posta che saranno inviati una volta trovata la connessione. Una bella novità, insomma, che non potrà non far felice tutti quelli che, ad esempio per motivi di lavoro, non possono permettersi di stare troppo tempo lontani dalla propria casella postale.
Questa versione offline di Gmail si può però utilizzare solo su Chrome, tramite un'apposita applicazione da installare.

Sempre più Google delle meraviglie.

2.9.11

E nel frattempo...

Nel frattempo questa meravigliosa piattaforma che è Blogger si è concessa un bel restyling generale (restyling che comprende anche Gmail), rendendo la gestione di post, commenti e tutto il resto dell'allegro carrozzone molto più snella, agile e veloce.
E sì, dai, diciamolo, anche più gradevole all'occhio, cosa che male non fa.