14.8.09

Si parte!


Nei prossimi giorni starò via per un pò, e finirò forse imbottigliato nel traffico come molti oppure rintanato in un campeggio parecchio artigianale.
In ogni caso non aspettatemi per cena.
La meta è ancora da decidere, ma neanche importa più di tanto, e nel frattempo ho avuto modo di mettere insieme quello che è il mio "bagaglio", composto da qualche libro, parecchi fumetti, lettore mp3, occhiali da sole e poca altra robetta.
Ovunque vada, sarò in lieta compagnia, con ragazza e compagni di viaggio, quindi non posso neanche lamentarmi troppo.
Ovunque vada, tornerò.

Buon ferragosto e buone vacanze a tutti voi, sono sicuro che ve le meritiate.

See ya.

12.8.09

Just a quick sketch


Disegnare con il foglio che si appiccica al braccio e si inzuppa di sudore fa quasi passare la voglia di disegnare.
Meno male che c'è sempre quel quasi.

9.8.09

A volte rimpiango di non avere un camino...


E così pare che anche la saga di Twilight, composta da quattro libri dal taglio adolescenziale, si appresta a diventare un fumetto, supervisionato dalla stessa Stephanie Meyer.
Ora, tra ragazzine in fregola che non vedono l'ora di comprarsi il fumetto tratto dal loro film preferito, mi vengono un paio di domande.
La prima deve necessariamente essere: ma le idee nuove costano proprio parecchio?
Questa domanda riguarda la tendenza di giocare e di rimanere sull'onda del successo ottenuto da un libro o da un film, utilizzando sempre gli stessi elementi, sempre gli stessi personaggi, sempre le stesse tematiche.
Dopo neanche tanto queste cose mi stancano non poco. Capisco che questo fumetto magari ha buone possibilità di vendita, nel senso che la maggior parte di quelli cha hanno apprezzato Twilight al cinema oppure in versione cartacea lo acquisteranno per vedere di cosa si tratta.
E l'unica cosa bella è che magari qualcuno si avvicinerà al mondo del fumetto proprio grazie a questo progetto, magari persone che prima d'ora non avevano mai tenuto in mano un albo a fumetti.
Fatto sta che il ristagno delle idee è un brutto affare, e purtroppo sta diventando sempre più di moda vedere il libro seguito a ruota dal film e dal fumetto a tema (non necessariamente in quest'ordine).
I soldi servono un pò a tutti, è un dato di fatto, e fa comodo farne appoggiandosi ad un brand che vende e campare con quello, ma perchè non sforzarsi di mettere in campo un pò di nuove storie, un pò di nuove idee, invece della solita minestra riscaldata adatta solo ai fan più accaniti?

E poi ci sarebbe anche l'ultima, ma non per questo meno importante, domanda...


Ma se ne sentiva davvero il bisogno?

7.8.09

Terzo appuntamento col colore!


In tutte le edicole!

Cover ad opera di Toppi e, come al solito, quattro storie complete.
Tra gli autori dietro le sceneggiature e i disegni dell'albo troviamo Tito Faraci, Giuseppe Camuncoli, Bruno Enna, Corrado Roi, Corrado Mastantuono (che troviamo anche in veste di sceneggiatore), Claudio Chiaverotti e Patrizio Evangelisti.

Che dite, bastano?

3.8.09

Magari ci rileggeremo, un giorno...


Stamattina ho appreso la notizia di una grande perdita.
Ho perso una grossa compagnia. Ho perso un amico.
John Doe chiude.
E lo fa con il numero 77 invece del tanto atteso 99, che avrebbe segnato la fine dell'ultima stagione.
Così, all' improvviso, senza alcun preavviso di sorta, anche se da quanto ho capito neanche gli autori stessi ne sapevano poi molto di più.
Di mezzo ci sono scelte editoriali, che per quanto sbagliate siano, hanno pur sempre la loro importanza. Fatto sta che è stato un pessimo inizio settimana.

Infatti è bruttissimo sapere che John Doe, diventato il mio fumetto italiano preferito, morirà così.

Ed è ancora più brutto sapere il motivo di questa chiusura, arrivata con la stessa intensità di una mazzata tra capo e collo.
A questo punto il finale del 74 sarebbe stato veramente perfetto, ma visto che indietro non si può tornare ce lo prenderemo così. Mi dispiace veramente un sacco, soprattutto perchè avevo iniziato tutta una serie di mie congetture per immaginare i prossimi avvenimenti e un finale definitivo( e da questo punto di vista non credo neanche di essere l'unico), tutte congetture che resteranno lì, abbandonate a sé stesse.

Ciao, caro John.
E' stato molto bello passare del tempo con te, i tuoi comprimari e con tutti gli autori che ogni mese si facevano un culo come una casa per continuare la tua vita editoriale.

1.8.09

Pizzicore sospetto...


A volte la gente dovrebbe inchiodarsi bene in testa quello che promette di fare, altrimenti se lo dimentica troppo presto.