29.4.13

RE: Revelations, aspettando la demo



Il gioco completo, stavolta in HD, per Xbox 360, Ps3, PC e Wii U, arriverà il 24 maggio, ma Capcom ha annunciato che a breve verrà rilasciata una demo che ci calerà nelle prime fasi di gioco a bordo della Queen Zenobia, la nave su cui è ambientata gran parte dell'avventura.

Da questo titolo mi aspetto davvero tantissimo, e il mio quinto senso e mezzo mi dice che non ne resterò deluso.

Nel frattempo si controlla ogni giorno su Xbox Live, che non fa mai male.


22.4.13

Back to Monday.









Mentre intorno a noi tutto cambia, tipo quel giovanotto incaricato di essere il nuovo Presidente della nostra bella Repubblica delle Banane (del resto la voglia di volti nuovi c'era già da ben prima delle elezioni, quindi bisognava aspettarselo), ci sono altre cose che fortunatamente non cambiano mai.
Almeno qui, almeno di lunedì.

Oggi devo essere più sintetico del solito, purtroppo, che ho un mucchio di roba da fare e adesso ho solo tempo per un caffè volante e poi giù a inchiostrare duro come se non ci fosse un domani.

Buon lunedì e buona settimanella tutta, amici e naviganti del web, ve la siete meritata.


21.4.13

Dylan Dog Color Fest 10



Tra un paio di giorni arriverà ufficialmente in edicola il nuovo Dylan Dog Color Fest, il decimo, tutto a colori e stavolta incentrato sul tema Dylan Dog Altroquando, che esplora varie realtà parallele e mondi tutto sommato possibili, da qualche parte.
La bella copertina è opera di Davide De Cubellis, mentre le quattro storie dell'albo saranno firmate da Alessandro Bilotta, Antonio Serra, Chiara Caccivio e Giovanni Gualdoni, mentre ai disegni troveranno spazio Paolo Martinello, Alessandro Bignamini, Luca Raimondo e i fratelli Cestaro, che dopo averci consegnato degli albi veramente memorabili di Tex sono adesso al loro esordio su Dylan Dog, che mi auguro continueranno a disegnare anche sulla serie regolare mensile.


Le quattro realtà alternative stavolta ci mostreranno un Indagatore dell'Incubo stanco e invecchiato, intento a vedersela con gli zombie nella Terra del futuro, un altro che nel 1600 affianca fin da bambino il padre Xabaras nel suo regno di morti viventi, un Old Boy dal fare simile a quello di un novello Sherlock Holmes e persino un Dylan nerd che a trent'anni vive ancora con i genitori senza pensare ad altro che non siano le proprie passioni.



20.4.13

Quattro chiacchiere su The Evil Within



Il gioco è stato annunciato ieri da Bethesda, e per ora non esiste nulla più di un trailer e alcune immagini sparse, che mostrano comunque cose parecchio interessanti.
E belle maciullate, nella maggior parte dei casi.
La cosa bella di questo The Evil Within è che si tratta del tanto atteso ritorno di Shinji Mikami, il papà di Resident Evil -e scusate se è poco-, al genere horror, con un titolo che punta a rilanciare completamente il genere, basandosi sugli elementi e le meccaniche che hanno reso tanto famoso l'intero franchise di RE, in particolar modo quelli legati ai primi capitoli della saga, con l'aggiunta di un'atmosfera ancora più inquietante e, se possibile, disturbata.



Dal trailer, che somiglia più a uno di quei film estremi del genere horror che a un videogioco, sembra infatti si tratti di un mix tra Silent Hill, Resident Evil, Hostel e Saw. Ovviamente è atteso al più presto un video gameplay che faccia vedere più da vicino l'atmosfera del titolo, che comunque a prima vista non credo tanto distante dalla tensione psicologica tipica della serie SH e il colpo di cuore improvviso alla RE 1/2/3.

Con Shinji Mikami al lavoro sul genere horror comunque, le sicurezze sono tante.
Nel frattempo qui sotto trovate le prime immagini diffuse, che sembrano una roba next-gen da fare paura (!).









Al momento è ancora sconosciuta la data d'uscita di questo The Evil Within, che comunque vedrà la luce (o sarebbe meglio dire l'oscurità) su PS3, Xbox 360, PC e console di prossima generazione.



18.4.13

Prime impressioni su Resident Evil: Revelations



Il culo di Jill ora anche in HD!

Il prode Mattia Ravanelli, Zave per gli amici del web, ha presentato un paio di giorni fa una videoanteprima (la trovate QUI, filate!) del nuovo e attesissimo capitolo di Resident Evil, Revelations. Nel filmato, che permette di notare il gameplay e le caratteristiche principali di questo nuovo episodio, viene affrontato il primo capitolo, una mezz'oretta che sicuramente rassicura tutti gli appassionati sul livello -molto buono- del porting, considerato che l'originale viene dal 3DS, tutto un altro hardware rispetto a quello delle console da salotto.

Molto buoni i modelli dei personaggi principali, meno quelli di nemici e texture degli ambienti, ma ci si passa sopra di fronte a meccaniche di gioco molto ben rodate, un'atmosfera come non se ne vedevano da un po' e soprattutto dall'implementazione del Genesis, strumento che porterà l'esplorazione ad un altro livello e garantirà sicuramente divertimento aggiuntivo e una valida alternativa ad un piuttosto scarno avanza e spara.

Godetevi il video e gioite con me, che lo sto aspettando con la bava alla bocca.
Personalmente credo che Resident Evil: Revelation sarà roba grossa e replicherà, ovviamente elevandolo all'ennesima potenza, il successo riscosso dall'uscita sul portatile Nintendo.
I fan di RE della prima ora torneranno a fare i salti di gioia, visto che questo titolo riprende fedelmente le meccaniche classiche della serie, quelle abbandonate dal quarto capitolo in poi, riportando gli amanti della saga a muoversi in angusti e claustrofobici corridoi illuminati solamente dalla luce di una torcia.


Per quel che mi riguarda non ho disdegnato gli ultimi capitoli della serie, che mi hanno appassionato nonostante la sempre più prepotente deriva action a sfavore del survival horror puro. Certo, hanno rappresentato un cambiamento nelle meccaniche di gioco, ma i cambiamenti non sono sempre un male e nella circostanza funzionavano bene e hanno contribuito ad esplorare un altro lato, altre possibilità messe a disposizione del giocatore.
Non credo sia utile disdegnare -o peggio, smettere di giocare- a qualcosa solamente perché diverso da ciò che abbiamo imparato a conoscere nel corso degli anni.
E' qualcosa di folle e distruttivo, senza senso.
Può essere un'evoluzione o semplicemente un esperimento, che dovrebbero andare bene uguale, purchè ben realizzati e con buone idee alla base.
Credo che invece si possa benissimo giocare a entrambi senza prendere inutili posizioni estreme del genere e, anzi, godendo il doppio.

Revelations uscirà solamente tra un mesetto, il 24 maggio, su PS3, Xbox 360 e PC, ma da qui alla data d'uscita tornerò sull'argomento con almeno altri due articoli nei quali mi soffermerò su altrettante questioni.


17.4.13

Inter 2 - 3 Roma



Del resto se segna Jonathan, che molto probabilmente è, insieme ad altri due o tre, il calciatore che con più gusto ho insultato da quando ha indossato la maglia nerazzurra, si può facilmente capire come andrà a finire.
Considerando anche che ha segnato lui perché, visto che Rocchi non conta, non c'era praticamente nessuna alternativa.
Tra chi è strappato a destra e chi è rotto a sinistra è un periodaccio sotto tutti i punti di vista. E neanche una misera coppetta in bacheca, quest'anno. Ma i problemi seri sono altri e si vedono tutti, visto che le azioni che hanno portato a due delle tre reti messe a segno dalla Roma potevano benissimo essere stroncate sul nascere. Ma è andata e non ci si può fare nulla, se non imparare dagli errori fatti finora, che sono tanti e quindi toccherà mettersi davvero sotto con le ripetizioni.

Magari quando si inizieranno a tenere di conto i giocatori pilastri e a mollare i brocchi invece del contrario le cose torneranno a girare per il verso giusto.
Non che ora non giri niente, eh, anzi.



[Coppa Italia] Inter - Roma. Almeno la coppetta, per digerire.



Sì, la sfiga.

Inter e Roma, ci si gioca il biglietto d'andata per l'ultimo atto.
Partita, quella che inizierà tra una ventina di minuti, che potrebbe portare la Beneamata dritta in finale, se non fosse che l'attacco non è pervenuto neanche stavolta (Alvarez e Rocchi, per quello che si sa ora) e c'è una rete da fare assolutamente per andare in pareggio, da realizzare il prima possibile.
Poi sarà l'Inferno, quello vero.

Certo che fare propria la Coppa Italia sarebbe già qualcosa, un gesto estremo di amor proprio, una piccolezza capace di far capire che, nonostante tutto, non è stata una stagione completamente inutile, completamente da buttare.
Niente scudetto, niente Europa League, niente Champions il prossimo anno, e se si continua con la tabella di marcia degli ultimi avvenimenti sarà dura anche conquistare il posto in Europa per la prossima stagione.

La Roma, proprio come l'Inter (vedi il caso, alle volte), è squadra incontrollabile e incontrollabile, capace di andare dalle stelle alle stalle in un batter d'occhio. In ogni caso non un avversario impossibile.
C'è anche da dire che nell'ultima partita (Cagliari 2 - 0 Inter) i giocatori dell'Inter si sono riposati un po' tutti quindi, nonostante l'attacco sempre improvvisato e la difesa che a volte sembra improvvisata pure peggio, stavolta si dovrebbe partire belli freschi e con la giusta cattiveria per ribaltare prima di subito il risultato dell'andata e

A margine penso anche che, se dovesse andare storta anche stavolta, prevedo la panchina che lega Stramaccioni al timone dei nerazzurri particolarmente scottante. Qualche errore da parte sua c'è stato e continua ad esserci, inutile negarlo, non è Mou e si vede, ma credo sia tangibile un po' da tutti la sfiga del momento. Ma vabè, è il calcio e anche questo fa parte del gioco.


Come sempre il commento a caldo, comunque vada, lo posterò subito dopo la partita.



15.4.13

Menù del lunedì.











Senza governo, senza certezze, senza Papa (ah no, quello ce l'abbiamo), senza speranze ed è pure lunedì.
Una delle poche sicurezze è questa rubrica, più o meno fissa giusto perché saltuariamente ho una vita privata anche io, che in tempi incerti rappresenta già una bella certezza.

Buon lunedì, per quanto possibile, e buona settimanella tutta.

Enjoy.


11.4.13

[Daje Bayern] Juventus 0 - 2 Bayern Monaco


A-AH!

Godo, godo, fortissimamente godo!

Tornando a ribadire quanto sia dura, alle volte, avere sempre ragione, passo ad analizzare la partita di ieri sera.

A Torino remuntada scatenata, dicevano.
In casa sarà tutta un'altra musica, dicevano.
I cori amici faranno la differenza dicevano.
Tante altre fregnacce, dicevano.

Se la partita l'avete vista anche voi, ma anche se siete solo andati a sbirciare il risultato finale, avrete sicuramente capito che dicevano male, e per più di un motivo.

Una partita, quella di ieri sera, iniziata in modo strano, con i bianconeri quasi intenzionati a fare la prima mossa e tutto sommato più incisivi rispetto all'andata, anche se c'è da dire che sarebbe bastato arrivare una volta nei pressi dell'area avversaria per fare qualcosa in più dell'orrida prestazione all'Allianz Arena. 
Ammetto che quando Chiellini (notare la Juventus che non fa falli) ha rifilato un calcio dritto dritto sullo stinco di Mandzukic e per tutta risposta l'arbitro ha ammonito il giocatore bavarese ho pensato che la partita grossomodo fosse già scritta.


Fortunatamente mi sbagliavo, perché più o meno dopo un quarto d'ora le cose sono andate diversamente, il Bayern ha iniziato a giocare come sa -e come fa benissimo, del resto- e per la Juventus le speranze di riuscire nell'impresa morivano di minuto in minuto. Dopo un primo tempo terminato sullo 0 - 0, con quelli della Foot Locker convinti del fatto che tantounpareggioincasacolbayernèorochecola, ci ha pensato proprio il Mandzukic di cui sopra a mettere le cose in chiaro, mentre nei minuti di recupero è il turno di Pizarro,che aggira per bene Buffon e segna il raddoppio del Bayern.

Anche stavolta non c'è stato alcun dubbio su chi meritasse di vincere, e la differenza tra una squadra sempre al top e meritevole del proprio successo rispetto ad una tanto sbandierata quanto ben poco lucida e realizzativa si è notata parecchio. Aggiungerei che tutto sommato i risultati dei bavaresi sono stati molto contenuti, sia all'andata che al ritorno, tenendo conto della montagna di goal con i quali spesso e volentieri purgano gli altri club della Bundesliga, e nonostante questo la Juventus, prima nel campionato italiano con dieci punti in più della seconda il classifica, non ha trovate neanche una rete, né all'Allianz Arena né in quello stadio di Torino dove secondo astrusi calcoli pre-partita avrebbero persino fatto il culo ai tedeschi.


Un 4 - 0 raccolto giocando a calcio, quello vero, quello fisico e letale.

Solitamente, per motivi di salute, non guardo le partite della Juventus, e quindi questi due eventi di Champions mi hanno fatto ulteriormente capire quanto la Juve sia forte finché non incontra squadre realmente forti, perché in quel caso testa bassa, coda fra le gambe e pedalare.
Nelle partite con il Bayern non c'è mai stata storia e, oltre il risultato, il livello di gioco dei bavaresi era proprio su un altro pianeta, parecchio lontano da quello che ci ospita.

Questo è un chiaro segno di come la Juventus sia probabilmente una delle squadre più sopravvalutate di sempre, arrivata fino a questo punto della Champions League solamente perché ha incontrato squadre non all'altezza.
Tralasciando il Celtic, e il motivo non dovrei neanche stare a spiegarlo, i bianconeri hanno battuto il Chelsea e va bene. O meglio, andrebbe bene, ma anche qui ci sarebbero alcuni appunti da fare.

Facciamo finta che quest'anno il Chelsea non sia la squadra più altalenante del campionato inglese, facciamo finta che non sia stata sconfitta -in casa- dal QPR, ultima in classifica della Premier League,  e facciamo anche finta che dal primo posto in classifica non sia passata attualmente al terzo, a 20 (!) punti di distacco dalla prima.
Se tralasciamo tutto questo la Juve avrà anche fatto un buon risultato, ma possiamo tranquillamente affermare che il Bayern Monaco sia stata la più grande minaccia incontrata fino a questo momento (o quel momento, fate voi) sul proprio cammino di Champions, e com'è finita si è visto benissimo.


Adesso basta parlare della Juventus, che mi sarei anche leggerissimamente rotto i coglioni.

P.S. 
 Dopo il secondo pareggio con il PSG, che ha comunque permesso ai catalani di passare, sono ancora più convinto che quest'anno sarà proprio il Bayern Monaco a portarsi a casa la Champions. 
Daje Bayern!

P.S.2
 La cosa divertentissima è che ho visto la partita su Sky, e prima dell'evento è andato in onda un video con il faccione di Buffon che parlava di quanto fosse figa/forte/vincente e onesta la Juventus, ribadendo più volte come sulla maglia che indossano sia stampata a chiare lettere la parola "vincente".
Libidine nella libidine, ma ora sarà anche il caso di aggiornarle 'ste maglie, no?



10.4.13

[Daje Bayern] Ras del salotto




Il video di cui sopra ha lo scopo puramente dimostrativo di far comprendere al lettore qual'è lo spirito con cui verrà guardata la partita di stasera dal sottoscritto.

L'ordine del giorno non è il derby ma forse anche di meglio.
Juventus - Bayern, che potrebbe anche leggersi come ti smonto a Torino, ma con il calcio di certo non c'è mai nulla e quindi una caterva di sfottò già accuratamente preparati me li riservo per dopo, a cose fatte, tanto sono già in bozza.
Certo che se i bianconeri replicheranno la prestazione dell'andata le cose potrebbero già essere fatte, ma ci sono altri 90 minuti e staremo a vedere. La cosa certa è che mi alzerò in piedi ad ogni contropiede bavarese e urlerò come un vero Ras da salotto ad ogni gol rifilato ai commessi Foot Locker.

All'andata il Bayern avrebbe dovuto infilarne 4 e lo avrebbe sicuramente meritato, ma un vantaggio di due reti non è una sicurezza così grande e va quindi difeso fin dall'inizio. Magari tirando dal centrocampo subito dopo il fischio d'inizio, che Buffon dai 100 metri di distanza non mi sembra preparato.

Stasera guarderò la partita a casa di un amico e quindi, per forza di cose, a malincuore non potrò commentare in diretta su Twitter e Facebook, ma se le notizie saranno belle come spero domattina ci scappa sicuramente un post.

Daje Bayern!

P.S.
 Sono sinceramente convinto che i bavaresi domineranno anche stavolta, ma nel caso più incredibile, tipo i giocatori della Juventus tutti al top e supergasati contro un Bayern troppo sprecone sotto porta, un Neuer addormentato tra i pali e tutta la sfiga che affligge l'Inter catapultata a Torino azzarderei al massimo un 2 - 1 finale, che garantirebbe comunque il passaggio al formidabile club tedesco. Ma non fate quelle facce, eh, questa è solo la versione brutta, lo sappiamo tutti che i rossi ne faranno almeno altre due!



So cosa guardare.




Quando esce un nuovo film di Rob Zombie sono sempre un po' più felice e carico di positività verso il prossimo. Se poi la parte del leone la fa la signora Zombie, la simpatica Sheri Moon presente in ogni film ma che stavolta ne è la protagonista assoluta, sono ancora più convinto che ne uscirà qualcosa di buono.

Lords of Salem, il 26 aprile in tutte i cinema statunitensi.






9.4.13

Compagna di videogioco? Pagamento in anticipo.



Avete presente quegli uomini che pagano una giovane e avvenente ragazza con cui condividere una serata o un avvenimento mondano? E’ in realtà un fenomeno piuttosto antico, con sfumature più o meno pudiche e più o meno inerenti la sfera sessuale, conosciuto con il nome di escort. Un po' come le amichette dell'Uveitico, solo che quelle le paghiamo noi anche se non sottoscriviamo alcun contratto.

 A questa vasta categoria si è aggiunta proprio ora una nuova classe, quella delle escort videogiocatrici online. Sembra assurdo, ma pare proprio che in Cina sia ora possibile pagare delle ragazze per farsi dedicare un po’ del loro tempo, passandolo a videogiocare online e chattare.

Tali fanciulle sono inoltre disponibili anche per le società, che potrebbero ben pensare di ingaggiarle a scopo pubblicitario ed utilizzarle come richiamo per invitare gli utenti a provare nuovi titoli online. Ovviamente nessun contatto che non vada oltre la semplice sessione di gioco e la chat, sia chiaro, e nonostante questo, contro ogni pronostico possibile, in Cina è già diventato un fenomeno di massa.

Sia la Cina che il Giappone nel corso degli anni ci hanno abituato a cose decisamente fuori di testa un po' in tutti gli ambiti (dal videogioco al feticismo, passando per il porno), ma questa trovata si piazza sicuramente ai posti più alti della lista.


7.4.13

[Amala] Inter 3 - 4 Atalanta


Ricorda un po' quello là...quello verde...

Dalle stelle alle stalle. (Quasi) senza passare dal via.

Sul 3-1 quasi pensavo di scrivere un pezzo senza troppi smadonnamenti, ma forse siete tra quelli che hanno visto come è andata a finire.
Che partita, comunque, ragazzi, che serata!
90 minuti di quelli che ti fanno capire quanto il calcio sia la meno esatta tra le scienze inesatte, con continui cambi di fronte e con tutta la tua vita che ti scorre davanti, azione dopo azione, un passaggio alla volta.

Sul 3 - 1 gasatissimi e questo è lo spirito giusto.
3 - 2 su rigore inesistente e fancoolo all'arbitro.
3 - 3 e vabé magari si pareggia.
3 - 4 e tutti a casa.

La meno esatta tra le scienze inesatte, ricordate?

Gli Juventini non ci avranno fatto caso ma il rigore inesistente era effettivamente inesistente, da qualsiasi punto di vista lo si voglia guardare. Alla fine della giostra bravo Rocchi, a sbloccare la situazione alla fine dei primi 45 minuti, e molto buona la mentalità e il gioco mostrato nei primi minuti del secondo tempo, con una bella doppietta di Alvarez, che sfrutta le occasioni e lascia il segno. Grande Denis, che con una tripletta garantisce la partita ai suoi. Dal rigore inesistente in poi, comunque, è tutto un calare, dal peggio all'ancora peggio.

Ranocchia è già inguardabile quando difende, ma se si trova davanti alla porta e riesce a mandarla fuori è addirittura più imbarazzante. Non un giocatore che merita di giocare nell'Inter, e questa odierna prestazione ne è un'ulteriore conferma.

Passando al modulo ne approfitto per dire che a me questa difesa a 3 non piace proprio per niente. Del resto ha un'unica grande limitazione: che quei tre in difesa dovrebbero essere belli buoni, e da come vanno le cose lì dietro direi che sarebbe meglio abbondare piuttosto che diminuire.


Nota a margine: mi pare si sia mezzo scassato anche Cassano. Fino alla fine del campionato solo con Rocchi e Alvarez, e andiamo!


[Proposte Shock] Sempre sul pezzo



Prima o poi vorrei assolutamente sapere come cazzo fa quest'uomo.
Makkox intendo, eh, che quell'altro è da mo' che s'è capito.


[Amala] Attacco fai da te



Stasera sfida impegnativa con l'Atalanta, da affrontare senza Milito e, dopo la doppietta ai danni della Samp che gli è costata uno strappo di troppo, anche senza Palacio.
Insomma, si potrebbe anche pensare di sostituirlo con un portiere, per dire, visto che ne abbiamo a iosa.

Che fighi che siamo, comunque.
Mai vista tanta sfiga tutta insieme.

Scherzi a parte, una coppia d'attacco formata da Rocchi e Cassano, con un Guarin impegnato come trequartista secondo me potrebbe anche stupirci e permettere ai nerazzurri di mettere le grinfie su questi tre punti, utilissimi per rimanere in zona Europa e, perché no, anche pensare ad un piazzamento utile per la prossima Champions, che non si sa mai.

Ne riparliamo dopo, con commenti a caldo, smadonnamenti (che non mancano mai) e tutto il resto.


5.4.13

The Best of Fumettology, i Miti del Fumetto Italiano



Per chi se la fosse persa ieri sera questa QUI è l'ultima puntata andata in onda di Fumettology, splendida iniziativa legata ai miti del fumetto italiano e a tutti i più grandi personaggi che ne fanno parte, e scusate se è poco. Tanta bella gente, tra cui molte facce note della scuola Bonelli, e tanti -ma proprio tanti- spunti di riflessione sul fumettomondo.

Buona visione!


3.4.13

[Daje Bayern] Bayern Monaco 2 - 0 Juventus



'Nuff Said.

Mi scuso con i lettori e i naviganti per l'immagine d'apertura, ma mi è venuta spontanea e spero capiate. Non succederà più, giuro!

Allora, l'avete vista la partita di ieri sera all'Allianz Arena?
Ottimo, mi fa immenso piacere che c'è ancora gente che sa godersi il bel calcio e fa i salti mortali per non perdersi appuntamenti del genere.
La Juventus l'avete vista? Se la risposta è sì ho la sensazione che abbiate guardato altro, dato che ieri la Juve non ha giocato, preferendo dare un'opportunità a 11 manichini Foot Locker desiderosi di stare sotto i riflettori.
Perché questi mica possono essere i campioni d'Italia che stanno a +10 dalla seconda in classifica, giusto?

Insomma, una partitella d'allenamento con i bianconeri non pervenuti e con l'armata bavarese che avrebbe meritato uno scarto molto ma moooolto più ampio, ma che dopo i novanta minuti attesta il risultato su un 2 - 0 che comunque non è da buttare.
Grandi tutti, grande Alaba che trova la conclusione dopo appena 30 secondi gioco, battendo Buffon da 120 metri, grande Ribery, che in un'azione fantasmagorica se ne è bevuti 4 e ha anche trovato il tempo per crossare, grande Schweinsteiger, dominatore del gioco, grande Robben che è una macchina da guerra, grande Muller sempre al top e sempre pronto a metterci la firma, grande Neuer che è una sicurezza tra i pali e ottima la difesa tutta, che ha concesso davvero pochissimo, con il Bayern sempre impegnato a spingere in avanti e recuperare facilmente nelle poche occasioni nelle quali la Juventus tentava l'abbordaggio.
Chi ha controllato la partita, comunque, si è visto.

Che altro dire, il risultato mi ha un po' deluso, perché le azioni sono state tante e in un paio di occasioni si è clamorosamente sbagliato sotto porta. Solamente nel primo tempo, stando alle azioni chiare e limpide, il risultato avrebbe dovuto essere di 4 - 0, ma va bene, il calcio è anche così.
E' una libidine nella libidine sapere che la Juve ci crede ancora, che ha ancora qualche speranza di poter fare la differenza a Torino.
Libidine nella libidine.

Sul fronte del mero gioco la compagine bianconera è stata pressoché inesistente, tanto da dare l'impressione, dopo appena dieci minuti, di giocare con il fiatone, sempre pressata e sempre impegnata a contenere la forza bavarese, con un Buffon messo a dura prova in più di un'occasione, invecchiando un tuffo alla volta.
Una Juventus bruttissima e incapace di giocare fluidamente, costruendo due azioni due giusto per scariche di adrenalina, e poi più niente.
Certo che se questi sono i campioni d'Italia...

Aspettiamo il ritorno e, nel dubbio, Daje Bayern!



La cover di Grand Theft Auto V



La notizia è tutta nel titolo, un post giusto per dire che fino al 17 settembre qui le scimmie, dalle dimensioni ragguardevoli, saltano da tutte le parti.


2.4.13

[Daje Bayern] Serata da Campioni all'Allianz Arena



La Juventus nell'ultima giornata ha sconfitto l'Inter per 2-1.
La Juventus è bella carica e vuole vincere la Champions League.
Il Bayern Monaco nell'ultima giornata ha sconfitto l'Amburgo per 9-2.
Il Bayern Monaco è bello carico e vuole vincere la Champions League.

Numeri, cifre, statistiche che contano fino a un certo punto ma che comunque hanno il loro peso.

Nell'invitarvi a trovare le cinque differenze aggiungo che non ho mai visto un Bayern così meritevole di vincere la Champions come quello di quest'anno, dove nel proprio campionato viaggia a +20 punti dalla seconda in classifica (che nella circostanza è il Borussia Dortmund, di certo non l'ultima tra le ultime).
Altri numeri, altre statistiche.

Per me stavolta non c'è Barcellona che tenga e spero davvero siano i bavaresi a portarsi questo prestigioso trofeo in bacheca, ma è pur vero che il calcio è la meno esatta tra le scienze inesatte, tutto può succedere e i più appassionati saranno lì a godersi ogni istante, ma la cosa certa è che in ogni caso sarà sicuramente sarà un bel vedere.

Per quel che mi riguarda stasera credo nell'umiliazione a firma dei bavaresi nei confronti dei bianconeri, che arrivati fin qui è anche ora che lascino il posto a gente più meritevole e,soprattutto, di una squadra che faccia capire bene alla compagine di Conte che il Bayern non è propriamente il Celtic.

Appuntamento alle 20.45 all'Allianz Arena, dunque, ma anche davanti alla tivì va bene uguale, a vedere la fumata rossa e una grande serata di calcio.
Tutto il resto è noia.

P.S.
 Comunque sorbirsi due partite della Juventus in meno di dieci giorni è un supplizio di quelli veri, ma cerchiamo di passarci sopra. Con la mietitrebbia.