19.12.13

L'importanza delle tette



Le figure femminili sono di norma più difficili da disegnare rispetto a quelle maschili.
Le tette, in particolare, sono difficilissime da disegnare.
Non tanto per quel che concerne la loro diretta rappresentazione quanto per le mille insidie nell'arrivare a disegnarne di realistiche e perfette sotto tutti i (tanti) punti di vista, obbedendo rigorosamente alle leggi di fisica, gravità e alle volte anche di puro buon senso.

In rete ho trovato questo tutorial che, nonostante abbia la pecca di essere illustrato in simil manga, risulta abbastanza utile allo scopo di aiutare tutti i giovanotti pieni di belle speranze non troppo a loro agio nel maneggiare le ghiandole mammarie.


Ultimamente sto cercando di migliorare la mia resa della figura femminile dedicandomi ad alcune delle modelle che più apprezzo (Gianna e Habemus Sasha vi hanno suggerito qualcosa?) e, anche se al momento in questi studi non sto seguendo un segno particolarmente realistico e quindi certi problemi posso prenderli un po' più alla lontana, prima o poi arrivano loro a complicarti la vita.

Signore e signori, le tette!

P.S.
 Se vi sentite generose e desiderose di aiutare un potenziale fumettaro ad affinare le sue capacità non esitate a inviarmi le vostre foto, che i tutorial servono solo fino a un certo punto e ai manga qui si preferisce la ciccia.


9.12.13

Habemus Sasha!



La Sasha Grey dei bei tempi andati, che è dura ammetterlo ma con quella attuale non ha nulla a che vedere.
E' come un sogno che finisce bruscamente e con la consapevolezza che non si ripeterà mai più, ma fortunatamente alle volte basta un foglio e una penna per far sì che resti indelebile per sempre.

Work in progress direttamente a BIC, giusto per non perdere l'abitudine.

Seconda opportunità.



Con simili premesse potrei anche concedere una seconda chance a tutte le robe (leggasi film/serie TV/qualsiasi cosa) appartenenti anche solo lontanamente al mondo dei supereroi.

4.12.13

L'Iperrealismo ai tempi di Internet


E' uno dei video più cliccati del momento, quindi sono ragionevolmente sicuro che voi fini intenditori l'avete già visto. In caso contrario sappiate che si tratta di un'opera realizzata via iPad con l'ausilio di Procreate. Un Morgan Freeman volante ad opera di Kyle Lambert, già famoso per i suoi lavori di spiccata natura fortemente realistica, alcuni dei quali realizzati per mezzo del fido tablet.



Mentre sembra che la rete tutta faccia a gara per stabilire se il risultato di cui sopra sia umanamente possibile o si tratti solamente dell'ennesimo fake, io preferisco chiedermi l'utilità di cose simili.
Sterile virtuosismo a parte, cosa resta?
Il clamore di chi lo guarda e urla che è un falso, una mera copia senza appello?
Credo che chi sia in possesso di simili capacità debba piuttosto sfruttarle per realizzare cose uniche piuttosto che lavori da "sembra vero, mammamiaunafotografia!". La fotografia è meglio lasciarla fare a chi sa farla e anche bene.

A cosa serve utilizzare strumenti diversi per arrivare allo stesso risultato ottenibile con altri mezzi?
A voi viene in mente una risposta logica? Perché disegnare quando si può benissimo fotografare?
Che poi, a livello pratico, se proprio vogliamo occorre molto meno tempo a fotografare un volto invece di guardare e disegnare un perfetto ritratto un segno alla volta.

I grandi del passato, quelli con la G davvero maiuscola, erano capaci di mettere la loro arte e, perché no, il loro realismo in virtù di quello che dovevano dipingere, certo, ma al loro realismo aggiungevano sempre elementi personali e perfettamente riconoscibili da qualsiasi altro artista.
L'immenso Caravaggio realizzava figure umani perfettamente realistiche ma la rappresentazione del reale ad un certo punto si sposava ad uno studio profondo -e personalissimo- di luci e ombre di natura spiccatamente teatrale, qualcosa di mai visto prima (e neanche dopo, a dirla tutta) e completamente differente dalla produzione degli altri grandi di stampo realista venuti prima e dopo di lui.

A maggior ragione, la grandissima varietà di strumenti oggi disponibili dovrebbe garantire il massimo in termini di capacità unita a personalità allo scopo di garantire un risultato finale unico nel suo genere.
E invece cerchiamo fotografie da disegnare e like da guadagnare.
E' dura essere artisti, ai tempi del web 2.0

1.12.13

[Nintendo] Cose che non dovrei vedere.


Non ho mai avuto una vera e propria ossessione per Nintendo e, a dirla tutta, a parte il lato puccioso che accompagna ogni sua macchina da gioco, non considero nessuna delle sue piattaforme come concorrente diretta delle creaturine sfornate da Microsoft e Sony.
Nonostante questo nella mia vita da videogiocatore ho comprato molte console portatili della grande N, saltando però a piè pari le ultime due generazioni e guardando solamente da lontano il 3DS prima e il 2DS poi.

Oggi però ho visto questo e mi è salita la scimmia.


Il Nintendo 3DS XL Orange X Black. Non troppo innovativo nel nome ma che, nonostante questa scarsa vena creativa, è riuscito a farmi innamorare. Dallo scorso 28 ottobre è una prerogativa tutta dei giapponesi, che con il loro consueto sadismo non hanno atteso a lungo prima di riempire il Tubo di video unboxing.

Oltre alla meraviglia di cui sopra le confezioni contengono una scheda di memoria da 4 GB, una custodia morbida e l'adattatore AC, non incluso negli XL "standard".




Se mai dovessi ricadere tra le braccia tentacolari della Nintendo lo farei con questo gingillo qui, se mai dovesse vedere la luce anche nel Vecchio Continente.

13.11.13

Mai fare incazzare due volte lo stesso messicano...



Con tutta probabilità potrebbe trattarsi di quello sbagliato.

Machete Kills.
Finalmente.
Ci si legge presto con la recensione.


12.11.13

A studio da Carlo Ambrosini


I ragazzi del portale Fumettologica.it hanno recentemente pubblicato un'intervista a Carlo Ambrosini (Jan Dix, Dylan Dog, Napoleone) corredata da un'interessante reportage che mostra lo studio milanese dell'autore.
Lettura molto più che consigliata.
Trovate tutto QUI.


3.11.13

Megan Fox gioca a Call of Duty: Ghosts



Mentre i fan della serie attendono Ghosts con la bava alla bocca, Activision ha rilasciato un divertente video nel quale quattro giocatori si improvvisano soldati e prendono parte a quelle che saranno situazioni tipiche del nuovo capitolo. Guest star, una Megan Fox in assetto da guerra.


Il titolo arriverà nei negozi il prossimo 5 novembre nelle versioni PC, PS3, Xbox 360 e Wii U, per poi arrivare anche su Xbox One e PS4 al lancio delle nuove console, fissato rispettivamente al prossimo 22 e 29 novembre.

Su Megan non ho niente da obiettare, ma personalmente tra un qualsiasi CoD e un capitolo di Battlefield a caso preferisco sempre la roba targata DICE.


22.10.13

Game Republic 153



All'interno, oltre alla tanta bella roba come la recensione del capolavoro annunciato Grand Theft Auto V e di quel gioiellino che risponde al nome di Rayman Legends, per non parlare dei soliti speciali come un primo sguardo alla line-up delle nuove console casalinghe targate Microsoft e Sony, trovate anche un mio pezzo in cui si parla di "Tutti i volti di PS Vita", che racchiude indiscrezioni e informazioni su tutto ciò che il colosso giapponese ha in mente per il presente -e soprattutto il futuro- della sua piattaforma portatile.

In edicola.
Buona lettura.

21.10.13

Team Ninja. Balla tutto intorno a te.



I personaggi di Dead or Alive sono già pronti a festeggiare Halloween nel modo migliore, con un paio di DLC già disponibili che aggiungono un arena a tema e nuovi costumi.



C'è qualcosa di grandioso ed elettrizzante nello stile e nel modo di fare dei ragazzi di questa software house, qualcosa capace di monopolizzare l'attenzione del giocatore molto più di quanto possa fare una resa grafica di primissimo livello, animazioni spaccamascella o un gameplay la cui unicità porta a restare incantati di fronte a uno o più elementi.
In questo caso due.
Belli sodi.

17.10.13

Asphalt 8 Airborne gratuito sull'App Store



L'ultimo capitolo del celebre racing game di casa Gameloft, Asphalt 8 Airborne, è attualmente scaricabile gratuitamente su App Store.

Dato che, come la saga ha già abbondantemente abituato, anche questo nuovo esponente è un piccolo grande gioiellino che saprà catturavi per ore e ore, e che sarà disponibile gratis solamente per un periodo di tempo limitato, il consiglio spassionato è quello di fiondarvi a quest'indirizzo e dare inizio al download.

17.9.13

Maratona GTA



Se siete ancora in attesa della vostra copia di GTA V e non vedete l'ora di mettere le mani sull'ennesimo capolavoro Rockstar non disperate, c'è la redazione di Machinima impegnata in un'estenuante maratona di 12 ore incentrata proprio sul nuovo capitolo della fortunatissima saga criminale.
Trovate tutto a quest'indirizzo.


15.9.13

Verso Blaine County



Dalla regia mi avvisano che la mia copia di Grand Theft Auto V sta volando verso di me. E il mondo diventa improvvisamente un posto migliore.



Negli ultimi tempi ho postato poco per vari motivi, è vero, ma da dopodomani sarà peggio.
Ci si becca online!

8.9.13

Living on the Edge




Lo dicevo che mi ricordava qualcosa.
Come per il wrestling, don't try this at home.

3.9.13

[Video Leaked] The Evil Within



Se anche voi, come me, non vedete l'ora di poter mettere le vostre avide mani su una versione giocabile di The Evil Within, apprezzerete sicuramente il video allegato sotto.



Il filmato è stato ripreso durante una dimostrazione a porte chiuse tenutasi in occasione del QuakeCon di agosto, e mostra i primi minuti del prologo si questo atteso titolo. Il papà di Resident Evil, Shinji Mikami, è uno di cui ci si può fidare, e la sua ultima creatura sembra avere tutte le carte in regola per ambire ad essere il nuovo esponente di un genere.

O il ritorno alle origini di un genere, se preferite, che tanto il survival horror come lo si conosceva non esiste più e qui attorno una volta era tutta campagna. The Evil Within vedrà la luce (anche se sembra un controsenso) a 2014 inoltrato nelle versioni Xbox 360, PC, PlayStation 3, Xbox One e PS4.


24.8.13

[DC Comics] Road to Damnation



Con tutta probabilità lo avrete visto prima di me e a quest'ora vi sarete già fatti le vostre belle opinioni personali, ma il nuovo look di Lobo è qualcosa che almeno due righe le merita.

Disegnato da Kenneth Rocafort, ma non è colpa sua
Quando un personaggio cazzuto come Lobo diventa l'ennesima fighetta destinata a passare per il giudizio di un lettore giovane "chehatuttounmondodaapprendereenoncapisceuncazzoperchénoncisiidentifica" c'è inevitabilmente qualcosa che non quadra.
E non solamente i conti della DC dopo questa porcheria, sia chiaro.

A chi approfitta di tutto lo spazio offerto da social network e blog vari per sbandierare il fumetto americano come portatore di immani novità, magari snobbando i grandi personaggi Bonelli perché sempre uguali e con zero possibilità di cambiamento e, di riflesso, snobbando anche lo zoccolo durissimo dei lettori duri e puri di queste testate, rispondo che trovate del genere (sì, perché questo nuovo design non è il primo e non sarà neanche l'ultimo. Ricordate Superman con maglietta a maniche corte e jeans?) mi spingono sempre più verso il modo di fare e di pensare della casa editrice milanese.

Potete venire a dirmi tutto quello che volete, sia chiaro, ma almeno vado avanti con la convinzione che nelle edicole non vedrò mai e poi mai un Ultimate Tex o un New Generation Zagor, e scusate se è poco.


19.8.13

Xbox One Über Alles




Sono ragionevolmente sicuro di aver fatto la mia scelta per quanto riguarda la prossima generazione di console.
O meglio, il primo esponente della next-gen che prenderà posto sotto il televisore.


E no, il video di cui sopra non c'entra nulla dato che al momento, per quanto mi riguarda, di pesanti esclusive ce ne sono davvero poche. Dead Rising 3 lo giocherei volentieri ma di certo non si tratta della killer application che ti fa comprare una console apposta, Ryse mi sembra bello promettente e conoscendo il team di sviluppo sarà qualcosa di meraviglioso, ma anche in questo caso nulla per cui strapparsi i capelli (o aspettare apposta una nuova generazione di hardware). Forza 5 sembra il sogno di qualsiasi amante della simulazione automobilistica, ma io preferisco le due ruote. Halo...ecco, già ci siamo, peccato che al momento non se ne sappia ancora nulla e quindi è un po' difficile farsi un'opinione al riguardo.

Tutto il resto sono multipiattaforma che molto probabilmente saranno pressoché identici per entrambe le piattaforme. E anche tra quelli, onestamente, non se ne trova uno che mi faccia salire quella voglia matta di prendere il pad come mi sta succedendo attualmente nell'attesa di GTA V e Metal Gear Solid V.
Segno che qualcosa in me stia cambiando o il motivo è da ricercare nel fatto che c'è ancora troppo da giocare e l'attuale generazione di console, anche se statisticamente una delle più longeve in assoluto, non ha ancora sparato le sue ultime cartucce?

Magari scriverò a breve una delle mie lunghe riflessioni in merito, ma per ora ne approfitto per ricordare che qualsiasi videogiocatore che si rispetti le console dovrebbe prenderle un po' tutte e godersi tutto il meglio che ognuna di esse ha da offrire.
Nulla vieta, però, di comprarne una prima di un'altra, anche per evitare di vendersi entrambi i polmoni, per dire.

Fate la vostra scelta, dunque, e soprattutto il vostro gioco!


16.8.13

Grand Theft Auto V. Online!



Ma voi l'avete visto il trailer rilasciato ieri da Rockstar e relativo alla modalità online dell'attesissimo GTA V o, con la scusa del Ferragosto, avete fatto finta di niente?
Sperando per voi che apparteniate alla prima categoria, direi che possiamo iniziare a parlarne.

Prima di tutto, quello che è stato mostrato -così come il primo trailer gameplay diffuso tempo fa- è fantastico e grandioso, di quella bellezza che ti fa fremere e smadonnare per via del tempo che ancora dovrà passare prima di fondere la console, pad alla mano.

Ma andiamo con ordine e partiamo dal trailer, questo:



16 giocatori totali, infinite possibilità, infinite idee, infiniti mezzi, infinite ore di divertimento. E' così che si presenta la componente online del nuovo capitolo della famosissima saga criminale. Qualcosa di difficilmente immaginabile, anche ora che ne sappiamo leggermente di più. Sì, perché tutte le belle cose mostrate nel video rappresentano solamente la punta del proverbiale iceberg, mentre la sostanza, un blocco massiccio e granitico, è ancora ben nascosta sotto la superficie.


Pensare di dare vita ad un corposo gruppo su Xbox Live ed organizzarsi per una rapina al volo, pianificando il proprio ruolo tramite headset, per esempio, mi ha fatto aumentare la salivazione in maniera esponenziale. Ma giusto per iniziare, eh, perché poi si può anche derapare e bruciare l'asfalto in gare improvvisate che coinvolgono mezzi a due, quattro ruote e perfino motoscafi. E alla fine, perché no, a seconda dei gusti si potrebbe optare per una veloce partita a tennis oppure dedicarsi a una battuta di caccia per vedere chi becca quello più grosso. Se poi di amici in linea ce ne sono di più si potrebbe anche organizzare il deathmatch dei propri sogni allestendo un'area come il più pratico degli editor di livelli, aggiungendo armi e mezzi a scelta e, soprattutto, scegliendo dove posizionare ogni elemento aggiuntivo.


Insomma, tantissime e tantissime possibilità che solamente il tempo ci permetterà di scoprire nella loro interezza, sperando che il momento di iniziare la più meravigliosa delle scoperte arrivi il prima possibile.
La modalità online di Grand Theft Auto V sarà lanciata a partire dal prossimo 1° Ottobre, mentre il titolo arriverà nei negozi il prossimo 17 Settembre nelle versioni Xbox 360 e PlayStation 3.





9.8.13

Io resto qui!



Il simpaticissimo Ibrahimovic in tutto il suo splendore.

Per pura onestà intellettuale devo ammetterlo: in realtà lo sketch è di qualche settimanella fa, ma visti i precedenti sono stato indeciso fino all'ultimo su quale divisa fargli indossare.
Adesso però pare che, cosa stranissima e che non vorrei nemmeno scrivere troppo ad alta voce, almeno un altro annetto sarà a servizio del PSG e quindi provo a postare lo scarabocchio.

Forse ne farò una versione colorata con il mattoncino Apple.
Forse.


1.8.13

Dubbi amletici...


Ma quando in questi giorni i conduttori del glorioso Tg4 dicevano, in chiusura di telegiornale e rigorosamente dopo aver dedicato 28,5 dei 30 minuti di trasmissione al povero e bistrattato Nano, "...e ora passiamo alla cronaca..." volevano davvero dire che la criminalità e le catastrofi mondiali dell'intero globo non si fermavano a seguire la diretta della sentenza?

Ah, a tal proposito Il Solito ha fatto questo.


Geniale, come sempre.
E lui sì che non si ferma mai.


24.7.13

Un Sassuolo da triplete



Che il Trofeo TIM sia sostanzialmente inutile lo sapiamo benissimo, così come sappiamo che la buona riuscita o meno di una o dell'altra squadra in questa particolare competizione non ha alcun peso su quella che di fatto sarà la marcia della compagine vincente in quello che verrà successivamente.
Fin qui ci siamo e va bene così.

Nonostante questo, però, sono molto contento che ieri sera sia stato il Sassuolo ad uscire vincitore in questo primo appuntamento che, per quanto fine a se stesso, ha comunque il merito di spezzare la lunga attesa che ci separa dall'inizio della prossima stagione, che già dai primi colpi di calciomercato si preannuncia esaltante. Tranne che per l'Inter, ma fa nulla e la sia ama lo stesso. Dicevo, sono contento per il Sassuolo perché, dopo l'approdo in serie A, meritava sicuramente un'ulteriore soddisfazione, che puntualmente è arrivata. Una squadra che sicuramente sarà chiamata a sudare parecchio per mantenere saldo il suo posticino tra le grandi, ma che in parte ha già dimostrato di non arrendersi prima di cominciare e di crederci fino all'ultimo, contro ogni pronostico, e scusate se è poco.

Che poi ci sia stata anche una buona dose di culo è innegabile, ma anche quella fa parte del calcio e quindi polemizzare lascia sempre il tempo che trova. Felicitazioni alla neopromossa, dunque, e che possa continuare a regalare grandi emozioni e soddisfazioni agli emiliani, che ne hanno bisogno.


19.7.13

[Made in iPad] Beard Me Forever



Ogni tanto capita che mi faccio addirittura la barba, e quelle rare volte che succede il massimo del risultato è quello soprastante.
Non voletemene.

Barbutamente vostro.


14.7.13

[iOS] Joe Danger (quasi) regalato sull'App Store



La mia passione per i giochetti destinati ai dispositivi mobile mi porta spesso a spulciare in lungo e in largo l'App Store in cerca di offerte e nuovi arrivi. Così facendo non è affatto raro incappare in promozioni scandalose e salvare sulla memoria del proprio tablet più di un gioco di alto livello.

Stavolta tocca alla versione iOS di Joe Danger, ormai un classico PSN, (quasi) regalato sullo store digitale per un periodo di tempo limitato. Il 66% di sconto è infatti un chiaro invito a recuperare un grande titolo, soprattutto per chi non ha ancora avuto l'opportunità di provarlo su PlayStation 3. Per l'occasione Hello Games ha anche aggiunto cinque nuovi personaggi e una nuova modalità che propone ogni giorno un nuovo livello. Oltre a questo, supporto al Game Center, achievement, controlli touch ottimizzati, che risultano molto ma molto più comodi e intuitivi rispetto ad un pad, e un sacco di ore di divertimento incluse nel prezzo.

Potete scaricare questo piccolo grande gioiellino nelle versioni iPhone e iPad QUI.



10.7.13

Il gameplay di Grand Theft Auto V visto da vicino: anteprima di quello che verrà



Dopo averlo aspettato tanto è finalmente giunto tra noi il primo video gameplay relativo all'ultima grande fatica Rockstar dell'attuale generazione, Grand Theft Auto 5.



Nei molti mesi passati dal primo annuncio e in quelli trascorsi dal rilascio di alcuni set di screenshot, infatti, l'attesa stava diventando davvero insostenibile. Nulla sembrava bastare più, mentre la necessità di conoscere al più presto nuovi dettagli sul titolo forse più atteso di sempre si stava facendo sempre più forte.
Fino a questo momento, quando sono stati resi disponibili quei cinque minuti che valgono tantissimo, da ammirare con la gioia di bambini mai troppo cresciuti e che da qui fino al prossimo 17 settembre non potremo proprio fare a meno di rivedere ancora e ancora.


Sviscerando per bene il filmato si possono notare le moltissime implementazioni che faranno di GTA V il GTA migliore di sempre. Ma se per lasciarsi andare ad una frase simile occorrerà necessariamente perdersi nel mondo di gioco, per ora concedetemi almeno di dire il più grande di sempre. Sì, perché gli sviluppatori hanno pensato bene di salutare al meglio le console attuali con un titolone in grado di spremerle davvero fino all'ultimo.


L'intera California meridionale riprodotta nei suoi luoghi più caratteristici, dalle strade cittadine frenetiche e brulicanti di vita ai picchi delle montagne, dai deserti fino alle spiagge, passando per i sobborghi malfamati, pieni di pericoli e varia umanità. Tutto questo in un'area esplorabile ben più vasta di San Andreas, Red Dead Redemption e GTA IV messi insieme, che non mancherà di dare vita ad una quantità davvero esorbitante di situazioni e opportunità in cui perdersi felici e contenti.


Nei cinque minuti di gameplay Rockstar ha messo in scena una carrellata di panoramiche ed eventi, insieme a molti elementi tutti caratterizzati da una maniacale cura per il dettaglio e la solita attenzione alle piccole cose a cui  la software house ci ha da sempre abituato, presentando il nuovo capitolo della fortunatissima serie come utilizzo del linguaggio videogioco per mostrare -e far vivere- un vero e proprio spaccato della cultura pop e della contraddittoria società, ovviamente molto più esagerata e folle, in puro stile Grand Theft Auto, a stelle e strisce. Tutto è vivo e costantemente in movimento, dai senzatetto che stazionano sotto i ponti della città alla selvaggina che si ferma a bere in riva ad un ruscello per poi fuggire una volta notata la presenza di uno dei protagonisti impegnato in una sessione di caccia. Ogni elemento è perfettamente credibile e capace di immergere il giocatore in un mondo dalle mille possibilità, dove la noia non è contemplata. I protagonisti potranno spendere tutti i loro soldi duramente estorti acquistando, giusto per fare un piccolissimo esempio, tatuaggi e vestiti marcati, oppure svenandosi in modifiche estetiche per le proprie auto. Mezzi di trasporto che, ad una prima e veloce occhiata, sembrano veramente essere cresciute a dismisura, arrivando a coprire quasi ogni categoria: supercar, quad, bmx, moto da strada, motocross, chopper, camion, motoscafi, elicotteri ed aerei di qualsiasi forma e dimensione. Ogni capitolo della serie è sempre stato capace di stupire grazie al proprio comparto free-roaming, e ovviamente questo GTAV non fa eccezione alcuna, garantendo graditi ritorni e moltissime aggiunte.


Quando non avremo voglia di proseguire nella trama giocando le missioni principali, infatti, avremo occasione di dedicarci a tutta una serie di attività che lasciano solo l'imbarazzo della scelta, tra paracadutismo, caccia, tennis, parapendio, golf, ciclismo, mountain bike e chissà quante altre cose che i ragazzi di Rockstar hanno pensato bene di non mostrarci nel filmato. Tutte queste attività hanno in comune la complessità di cui ognuna sembra essere dotata. Nei pochi secondi in cui si è intravista una sessione di golf, per esempio, sembrava davvero di ritrovarsi davanti a un qualsiasi capitolo della serie Tiger Woods, con indicatori e icone su schermo mai viste prima in casa Grand Theft Auto. Queste chicche contribuiranno positivamente alla sensazione di essere di fronte ad un contenitore di giochi appartenenti ad un non meglio precisato numero di generi diversi.


Tra le gustose novità si segnalano anche la possibilità di investire in immobili così come in azioni, sondare il fondale marino (che sarà sicuramente luogo di collezionabili e altre oscure, e criminose, attività), insieme a differenti opportunità ancora non annunciate ufficialmente. La cosa più esaltante, tenendo conto di tutto questo, è l'impossibilità di misurare in qualche maniera la vastità di questo capolavoro annunciato.


Un altro aspetto fondamentale, in tanta brulicante vita videoludica, è un rinnovato ritmo di gioco, che inizia con la scelta dei tre protagonisti a disposizione, da controllare a seconda delle situazioni oppure switchare da uno all'altro senza continuità ma solo per puro divertimento. Questa soluzione permetterà quindi di ovviare ai momenti morti che in alcuni frangenti gravavano sui precedenti episodi della saga criminale, mettendo sul piatto un'opera di rinnovamento su tutti i fronti. Nel trailer è stata mostrata una situazione capace di sottolineare l'importaza di come la stretta collaborazione tra i tre personaggi sia alle volte fondamentale per portare a termine alcune missioni. Sempre in tema di collaborazioni è doveroso parlare anche della possibilità di ingaggiare diversi membri, controllati dalla CPU, capaci di darci man forte durante rapine e azioni criminose varie. Ma questo non è ancora tutto: ognuno di questi personaggi aggiuntivi sarà dotato di abilità uniche e particolarissime (ci saranno gli esperti dell'hackeraggio così come i driver, specialisti nelle fughe a quattro ruote, esperti delle armi da fuoco incluse. Le varie personalità a disposizione permetteranno di volta in volta di pianificare strategie sempre più varie, funzionali e complesse.


L'ultimo aspetto del video di cui voglio discutere è in realtà il primo, ovvero il comparto tecnico, che fa bella mostra di se dal primo all'ultimo secondo. I cinque minuti di GTAV sono qualcosa di sontuoso e bellissimo, capace di mostrare tutti i limiti degli attuali hardware ma allo stesso tempo salutandoli col botto. Il team di sviluppo, del resto, non è certo nuovo ad accompagnare il ciclo di una generazione dall'inizio alla fine, scandendo il tempo tramite i propri titoli. Lo dimostrano benissimo giochi come GTAIII e GTA: San Andreas, entrambi usciti su PS2 ai diversi estremi del suo ciclo vitale, che hanno mostrato due mondi neanche lontanamente paragonabili, pur con la stessa piattaforma a disposizione. In questo senso, Grand Theft Auto V è solamente un'ulteriore conferma delle sapiente mani dei ragazzi Rockstar, capaci di mettere in scena una tale quantità di situazioni, elementi e opportunità -tutte maniacalmente curate- fino a questo momento impensabili.


Una rinnovata gestione dell'illuminazione e una fisica dell'acqua fluidissima e realistica vanno a braccetto con una distruttibilità ambientale del tutto inedita. Nel filmato si vede chiaramente un portavalori che, centrato in pieno da un'auto in corsa, si schianta contro un muretto, distruggendo l'ostacolo in maniera estremamente credibile.
Tutto questo, va da se, senza neanche sfiorare il discorso relativo al multiplayer, ancora tenuto ben nascosto nelle sue meccaniche ma che sicuramente risulterà all'altezza delle premesse scaturite da questi cinque minuti scarsi di gameplay.

Magari per dire che si tratta del GTA migliore di sempre è ancora un po' presto, ma con premesse del genere la next-gen può ancora aspettare per un bel pezzo.


8.7.13

L'App Store di iTunes regala giochi. Bei giochi.



Per festeggiare il proprio quinto compleanno l'App Store ha deciso di regalare a tutti gli estremisti del mobile alcuni dei migliori titoli presenti nel vasto catalogo iOS. Tra quelli al momento disponibili bisogna assolutamente sottolineare un certo Infinity Blade 2, giocone che -ripetitività a parte- ha mostrato gran parte dei muscoli del mattoncino Apple, seguito da BadLands (non perdetevelo, soprattutto se ve lo lanciano dietro a zero euro), SuperBrothers: Sword & Sorcery e Dov'è la mia acqua?, puzzle targato Disney.

Tante ore di divertimento garantite da diversi generi sono davvero un'occasione troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire. Giocare a prezzi scontati (avete approfittato dell'Ultimate Game Sale su Xbox 360, vero?) è bello, ma giocarci gratis è decisamente molto meglio.



3.7.13

Questa me l'ero persa...


Una bellissima -e gratuita- maglietta vi aspetta sullo store di Xbox Live.

Se anche voi non vedete l'ora di mettere le mani sulla next-gen e sotto la tivì avete già fatto spazio per l'xboxone allora non avete nessuna scusa per non far indossare al vostro avatar questo splendore.
QUI la versione per dolci e nerdissime donzelle e QUI quella per tutti gli altri.

Enjoy.


1.7.13

[ConfCup] Brasile 3 - 0 Spagna



Una partita forse già scritta ancora prima di essere giocata, che non avrà neanche stupito più di tanto chi ha osservato bene le tante differenze nel cammino verso la finale delle due squadre.
I campioni di tutto stavolta saltano il turno e restano a guardare, e io sono contento così per molti motivi.

Prima di tutto c'è il fatto di giocarsela in casa, e rappresentare al meglio la propria nazione in vista dei prossimi Mondiali 2014 è sicuramente un ottimo inizio. Aver vinto questa competizione, quindi, darà un bel carico di fiducia sia nella compagine di Scolari che nella tifoseria tutta, il che non è poco.
Secondo, è la vittoria del buon (e bello, diciamolo) calcio contro coloro che non conoscono il contropiede.


L'11 di Del Bosque è infatti reduce da alcune partite in cui ha mostrato molta meno anima del solito, con poche sicurezze nei propri mezzi e pochissime certezze. Se la partita con l'Italia ha infatti messo chiaramente alla luce la condizione non perfetta della Spagna, la finale con il Brasile è stato solamente l'ultimo atto. Qualcosa ha iniziato a scricchiolare nel prodigioso -e volutamente odioso- meccanismo del Tiqui Taca che tanti grappoli di reti ha rifilato a molte e molte squadre, spesso e volentieri umiliandole. Tante reti quanti sbadigli causati tra gli spalti e davanti le tivì, ma vabè, se andiamo a parlarne in modo approfondito spunta fuori chi dice sia una filosofia di vita e, oltretutto, uno stile di gioco altamente spettacolare.


Poche le azioni veramente pericolose delle furie rosse, che di furioso stavolta hanno avuto ben poco, con un rigore sbagliato che avrebbe potuto riaccendere le speranze, tre occasioni da goal al massimo in 90 minuti e l'espulsione di Piqué come ultima speranza persa di poter combinare qualcosa.


Crollano le certezze, e avere il possesso palla adesso non basta più. Dopo tante e sonore bastonate sono molte le squadre ad aver capito di tenere un pressing costante e mantenere sempre alta l'attenzione degli spagnoli, che in caso contrario avrebbero sempre il tempo di dare alla partita quel loro particolarissimo tocco soporifero.

Lo ha dimostrato il Bayern Monaco contro il Barcellona in Champions, rifilandogli un risultato di 7-0 tra andata e ritorno (guarda caso, più o meno lo stesso risultato che tante volte il Barca ha messo a segno nel proprio campionato), con moltissimo possesso palla in meno. E ora lo ha controprovato il Brasile nell'evento di ieri notte, mettendo alle strette una Spagna che non ha mai avuto tempo di fare il suo gioco e portandosi a casa un risultato di tutto rispetto, che a conti fatti, guardando al recente passato, ha quasi dell'incredibile.


La squadra di Scolari è adesso pienamente consapevole delle proprie capacità e, oltre ad avere uomini di qualità in ogni zona del campo, dopo la recente vittoria resterà anche determinata al punto giusto nel corso del prossimo Mondiale.
Mai come in questo caso vincerà il migliore.


29.6.13

[iOS] Carmageddon. Gratis!



Per festeggiare i 16 anni di onorata carriera i ragazzi di Stainless hanno reso disponibile gratuitamente la versione mobile di Carmageddon per iOS e Android. Un'ottima occasione per (ri)scoprire uno dei primissimi attentatori ai benpensanti, insieme a Grand Theft Auto e Postal.
Un titolo in realtà pieno di humor nero purtroppo non capito, o comunque male interpretato.

Del resto ci troviamo alle soglie del 3000 e notiamo ancora troppo spesso quanto il mondo sia pieno di zelanti giornalisti (?!) che non vedono l'ora di crocifiggere in sala mensa adolescenti videogiocatori per fermarli prima che diventino feroci serial killer, figurarsi lo scenario degli anni 90.

Trovate i link diretti al gioco, pronto per essere scaricato, QUI nella sua versione iOS e QUI per quella Android.


24.6.13

Jobs.




Quello qui sopra è il primo trailer di Jobs, film tutto indipendente dedicato alla figura di Steve Jobs, con il padre fondatore della Apple interpretato da Ashton Kutcher.
Il film uscirà in tutte le sale americane il prossimo 16 agosto, mentre è ancora sconosciuta la data d'uscita per l'Italia.

Oltre a questo c'è anche un altro progetto legato a Steve Jobs, stavolta prodotto da Sony e firmato da Aaron Sorkin (West Wing, The Social Network).


20.6.13

La giornata inizia male...



E' morto oggi, a soli 51 anni, James Gandolfini, attore straordinario e protagonista di una delle più belle serie TV mai realizzate.

E di un mucchio di altra roba, certo, ma è proprio grazie al suo ruolo ne I Soprano che è riuscito ad entrare nell'immaginario di tutti diventando l'icona Tony Soprano.
Stroncato da un infarto proprio a Roma, dove si trovava in vacanza.

Sembra una cazzata, ma mai come in questo caso è vero che se ne va l'uomo e resta il personaggio, impresso a fuoco nella memoria.
So long, James.


15.6.13

Cico Story di nuovo in edicola



Copio e incollo dal sito SBE:

 If Edizioni – la Casa editrice diretta da Gianni Bono che, nel corso degli ultimi anni, si è "specializzata" in ristampe di classici del fumetto popolare (da il Grande Blek a il Comandante Mark, da il Piccolo Ranger a Mister No) – a partire dal 14 giugno 2013, fa una gradita sorpresa a tutti gli zagoriani. Per la precisione, farà senz'altro la gioia dei "cichiani"! Ogni due mesi, infatti, torneranno in edicola gli speciali fuori serie dedicati a Cico, il panciuto messicano, inseparabile compagno di avventure di Zagor. La collana riproporrà tutti i ventisette volumi originariamente pubblicati dalla nostra Casa editrice, tra il 1979 e il 2007, presentandoli sia in una nuova veste grafica che in un'inedita versione a colori! Per un assaggio delle tavole che troverete pubblicate nella prima uscita, sfogliate la nostra gallery a fondo pagina 

Il primo volume ristamperà Cico Story, scritto da Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli) e affidato alle chine di Gallieno Ferri. I successivi albi vedranno ai disegni lo stesso Ferri, che poi cederà il timone a Francesco Gamba. Tra gli sceneggiatori, invece, troverete Nolitta, Tiziano Sclavi, Moreno Burattini e Tito Faraci, tutti capaci di attingere alla loro personale vena comica, mettendola al servizio di un re della risata come il nostro "rotondo" eroe. Ogni uscita, inoltre, sarà completata da un corredo di redazionali di approfondimento sui personaggi e la serie di avventure che hanno visto Cico protagonista assoluto e che porteranno i lettori a conoscere il passato del "pard" di Zagor e, spesso, dei suoi altrettanto buffi antenati.
Ogni due mesi, dunque, un appuntamento imperdibile per tutti i fan di Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales, in "arte" Cico!


Insomma, un'ottima occasione per recuperare un pezzo della storia di Zagor nella quale è proprio il panciuto messicano a fare la parte del leone, con le sue avventure divertentissime e scritte da alcuni dei migliori sceneggiatori della scuderia Bonelli, dal creatore Guido Nolitta a Moreno Burattini, attuale curatore e sceneggiatore della testata mensile.

Dal 14 Giugno in tutte le edicole.
Risate assicurate per tutti.

P.S.
 Sul sito (QUI) trovate altre tavole in anteprima tratte dal primo volume di questa nuova collana.


13.6.13

[E3 2013] The Evil Within visto un po' più da vicino



Il nuovo titolo del papà della saga di Resident Evil, Shinji Mikami, realizzato con i suoi ragazzi di Tango Gameworks, è uno gioco che sto seguendo con grande interesse per più di un motivo.
Uno di questi è sicuramente dato dal potenziale dell'intero progetto, che in modo -da quel poco che si ha modo di vedere- abbastanza funzionale unisce alcuni elementi tipici di Resident Evil (o meglio, le cose meglio riuscite delle meccaniche della saga) alle atmosfere tese e cupe di un qualsiasi Silent Hill che si rispetti.
Ed eccoci quindi a vagare in location buie, luride e sudicie, dove il sangue sparso non manca mai e non si sa mai cosa potrebbe esserci dietro l'angolo.

L'E3 losangelino è stata una buona occasione per tornare a parlare di The Evil Within, visto che è stato mostrato un breve filmato gameplay incentrato su una delle primissime fasi di gioco.



Le impressioni a caldo sono tutte positive, anche se il materiale a disposizione è ovviamente ancora piuttosto scarso. Si ha comunque la netta sensazione che si tratti di un titolo che trova la sua ambizione più grande nel tornare a ri-creare il genere survival horror, di quelli che si giocavano una volta.

Del resto, quando Resident Evil diventa uno shooter che non ha quasi nulla da invidiare a Gears of War, bisogna dare vita a un nuovo capostipite, e The Evil Within ha sicuramente tutte le carte in regola per diventarlo, con risorse limitate, sensazione di pericolo crescente ad ogni passo e senso di oppressione ad altissimi livelli.
Dal punto di vista grafico sembra che il titolo, annunciato un po' per tutte le console presenti e future, sia pensato per sfruttare pienamente gli hardware correnti e far iniziare a lustrare gli occhi in vista delle prestazioni offerte da Xbox One e PS4.

Godetevi il filmato, che a breve si parla di un altro capolavoro annunciato che attendo -letteralmente- con la bava alla bocca.