30.5.12

[Made in iPad] Per un pugno di dollari

Omaggio a un film capolavoro, come lo è la Trilogia del dollaro tutta, diretto da un regista con grandi cojones in dotazione.
Grandissimo Sergio, prima o poi dovrò omaggiare anche lui, c'è poco da fare.

29.5.12

Saguaro 1 - Ritorno a Window Rock

Il primo appuntamento con Saguaro, nuovo personaggio di casa Bonelli, è stato uno di quelli belli, che si ricordano sempre volentieri.
L'ho comprato stamattina e poco dopo l'ho letteralmente divorato.

È un classico fumetto Bonelli, all'insegna dell'azione e dell'avventura, con un personaggio molto buono e a quanto sembra ben caratterizzato, un buon numero di comprimari tutti da scoprire, una splendida ambientazione, ottimi dialoghi e più che buone basi su cui imbastire i prossimi numeri.
La scrittura di Bruno Enna è scorrevole, aggressiva e solida, proprio come il protagonista Thorn Kitcheyan, detto Saguaro, ovviamente sempre pronto a schierarsi dalla parte dei bisognosi senza stare troppo a pensarci.
Questo primo numero rientra perfettamente nella grande tradizione dei personaggi Bonelli e, almeno per quanto mi riguarda, le premesse per far sì che la serie venga acquistata e diventi una lettura bella avvincente e appassionante ci sono tutte.

Una cosa che ho molto apprezzato e sulla quale spero si punti molto è la forte vicinanza, quasi sempre in contrasto, tra due veri e propri mondi a parte, quello degli indiani costretti in una piccola riserva e quello degli uomini bianchi che spesso e volentieri ne attraversano i confini per i propri loschi affari.

Per quanto riguarda i disegni il buon Fabio Valdambrini è completamente al servizio della narrazione, sfornando una prova davvero notevole, anche se per l'occasione del primo numero avrei preferito vedere all'opera la coppia Armitano/Furnò, che su Cassidy ha fatto vedere cose belle, oppure Alessandro Poli, papà grafico del personaggio.

In breve, ottimo personaggio, grande narrazione, bei disegni, dialoghi solidi e azzaccati. Ottimo primo numero, da acquistare perlomeno in triplice copia.
Se il livello medio della serie sarà questo ne vedremo delle belle, oltre a fare un investimento.

In brevissima, siete ancora qui?

P.S.
Adesso esco a comprarne altre tre o quattro copie, così tra trenta e passa anni farò un bel regalino a figli e nipotastri vari.
Del resto è il mio primo numero, mi tocca giocare d'anticipo!

28.5.12

Una bella anteprima del Texone

Direttamente dal blog portoghese di Tex (QUESTO) cinque e dico cinque tavole in anteprima dal 27esimo Texone, La Cavalcata del Morto, in uscita dal 21 giugno.
Scritto da Mauro Boselli e disegnato da Civitelli, si preannuncia un appuntamento imperdibile.
Nell'attesa godiamoci queste bellissime tavole, che male non fa.

Buon lunedì! Si spera.

Ultimo lunedì del mese, auguri per superarlo nel migliore dei modi.

25.5.12

Copertine Zagoriane - Cover Reloaded

La bella iniziativa Cover Reloaded non è altro che un contest per aspiranti ed emergenti disegnatori che permetterà, di anno in anno, ci cimentarsi con rifacimenti di copertine appartenenti a personaggi storici del fumetto.

La prima edizione di questo concorso, conclusasi ieri, vedeva proprio Zagor come protagonista delle attenzioni di tutti i partecipanti, quindi decisamente un bell'inizio.
La regola era una e semplice: una volta scelta la copertina tra tutte quelle disponibili bisognava reinterpretarla e colorarla con qualsiasi strumento.
A ben vedere la cosa più difficile di tutte, o almeno quella che per me è stata difficile, è stata sceglierne una tra le oltre seicento copertine realizzate dal maestro Ferri, cosa non certo facile vista l'enorme quantità di belle illustrazioni messe a disposizione.
Alla fine ho scelto Sulle orme di Titan, sia perchè è l'albo che segna l'esordio di Hellingen, sia perchè è un'ottima storia e, ultimo ma non ultimo, c'è il fatto che Il Gigante di Ferro m'è sempre piaciuto, quindi qualcosa vorrà pur dire.

I partecipanti sono stati, aggiungerei contro ogni previsione, addirittura 70, quindi credo si possa tranquillamente sperare tutti insieme in una futura seconda edizione.
Tra le cose che a me sembrano più belle c'è il fatto che molti partecipanti si sono cimentati con il contest per puro amore del personaggio, che ha spinto a disegnare anche persone che solitamente non disegnano o che comunque non prendevano da tempo una matita in mano. Insomma, ci sono ragazzi che in segno d'affetto allo Spirito con la Scure hanno deciso di regalargli una loro cover, il che non è assolutamente poco.

 Mi piacerebbe molto vedere future iniziative del genere, sia riguardanti personaggi Bonelli che appartenenti ad altri editori, dando magari uno sguardo anche al fumetto internazionale.

Non si sanno ancora né vincitori né vinti ma si sa per certo che QUI c'è la galleria che ospita tutti gli elaborati dei diversi disegnatori, mentre questa qui sotto è l'illustrazione con cui ho partecipato al contest, con relativa bozza.


24.5.12

I Lupi Neri

Questo 15esimo numero della Collezione Storica a colori di Zagor contiene l'avventura Violenza a Darkwood, di cui nello scorso volume erano presenti solamente tre pagine, e la prima parte della storia Il villaggio della paura.

La prima è sostanzialmente una storia di guerra, scoppiata tra militari e indiani a causa del rapimento del figlio del colonnello Howard. Rapimento, inutile dirlo, attribuito immediatamente agli indiani. Il colonnello ingaggia un corpo paramilitare ben addestrato, i Lupi Neri del capitano Kraus.
Zagor riesce a liberare il bambino, non senza difficoltà, e dimostra al colonnello che in realtà i veri colpevoli sono alcuni bianchi intenzionati a far scoppiare un conflitto. I Lupi Neri però, accecati dal guadagno che potrebbero ottenere grazie alla guerra, sono comunque decisi ad attaccare gli indiani e i loro villaggi.
A questo punto Zagor e le giacche blu accorrono in aiuto degli indiani allo scopo di contrastare Kraus e i suoi sgherri.
Avventura molto bella e significativa, dove l'intenzione e il messaggio di Guido Nolitta è di condannare qualsiasi tipo di guerra, sempre sbagliata, a prescindere dalla possibile causa scatenante.

Fa la sua comparsa anche la mitragliatrice Gatling, capace di porre facile rimedio ad ogni scontro, grazie al suo grande volume di fuoco.
Sono presenti anche momenti comici, grazie a Cico e al figlio del colonnello, capaci di stemperare alcuni momenti davvero tesi dell'albo.
Avventura che segna anche l'esordio dello stregone Molti Occhi, senza dubbio il primo indiano con gli occhiali della storia.

Splendida la copertina del volume, tra le migliori fino a questo punto insieme a quella dell'albo contenente la storia dell'Avvoltoio.

La seconda avventura, Il villaggio della paura, è una classica (la prima) storia con elementi horror e soprannaturali, anche se alla fine le cose non stanno poi esattamente così come sembrano. Sono comunque presenti tutti i classici elementi del genere, come lamenti vari, scricchiolii, apparizioni degne del miglior ectoplasma e una lugubre casa in stile vittoriano perfettamente in linea con il genere della storia.
Anche qui belle gag di Cico e Bat Butterton, come al solito molto divertenti e ben riuscite.

23.5.12

Angelina


Angelina Jolie, sempre divertente da disegnare, specie adesso che è pelle e ossa.
Ovviamente la solita Bic è sempre fedele compagna di bei momenti.

22.5.12

Il Fuggitivo

Il 14esimo albo della Collezione Storica a colori di Zagor ci permette di gustare, oltre alla conclusione della storia che vede all'opera il barone Icaro La Plume, le avventure Clark City, Trappers e Il fuggitivo, e sole tre pagine de Violenza a Darkwood.

La prima di queste, firmata da Melloncelli e Bignotti, non presenta grandi argomenti di discussione. È una storia con ambientazione caratteristica del western che ci permette ancora una volta di vedere quanto grande sia la generosità di Zagor, che nella circostanza riesce persino a perdonare un traditore.
Trappers, invece, è una storia breve e particolarmente bella, che vede lo Spirito con la Scure obiettivo principale di una sorta di snuff movie, ovviamente con tutte le dovute differenze del caso. L'avventura introduce anche i trappers e il loro mondo, rivelandosi una lettura davvero piacevole per più di un motivo.

L'ultima storia dl lotto, Il fuggitivo, è più un'appendice che altro, realizzata originariamente al solo scopo di occupare alcune pagine del 69esimo albo a striscia.
qui Zagor e Cico incontrano Guitar Jim, un ladro celato sotto le sembianze di un semplice chitarrista. Un comprimario nolittiano molto ben caratterizzato che in futuro tornerà ad incrociare la strada con il Re di Darkwood.

21.5.12

53 volte Davvero!

È online la 53esima puntata di Davvero, la mia! Da tempo desideravo mettere la matita al servizio di Martina e soci e alla fine sono stato accontentato. A riguardare il tutto, come al solito, ci sono cose che cambierei completamente, ma è andata anche stavolta, e spero che a qualcuno piaccia comunque.

Trovate tutto QUI, mentre a breve posterò le sei tavole in bianco e nero.

20.5.12

John Doe 19 - Storia con pioggia e impermeabile


Tocca alla coppia Bartoli/Galliccia trasportare John Doe alle prese con il noir nel 19esimo albo di quest'ultima stagione.
Il genere mi ha sempre attratto molto, e leggendo romanzi appartenenti a questo particolare filone ho sempre trovato di che divertirmi con i complotti, i tradimenti, la fida pistola sempre nella fondina, l'impermeabile lercio sempre addosso e tutte le altre situazioni più o meno classiche che in storie di questo tipo si vengono a creare.

In questo albo il nostro John viene catapultato nientemeno che nella New York degli anni '50, vicino al Madison Square Garden, dove gli tocca indagare a un match di box quanto meno sospetto che vede ai guantoni nientemeno che Rocky Marciano.
Questa stagione finale del Golden Boy non si fa certo mancare le sorprese e una moltitudine di situazioni divertenti, sempre ovviamente guardate con disincantato postmodernismo dagli occhi dello stesso John, che mai come adesso va oltre l'essere semplice protagonista, diventando invece soggetto dei guai nei quali lo gettano di volta in volta, di genere in genere, per risolvere i quali deve ricorrere, oltre alla sua perspicacia, anche alla sua grande conoscenza della cultura pop.

Albo, questo 19, decisamente classico nel soggetto e nello sviluppo, con fotografie scottanti, scambio di valigette strabordanti dollari e incontri truccati.
Nonostante questo, pur avendo molto apprezzato sia la trama che alcune trovate, tra le quali anche il modo che il nostro caro John trova per uscire dall'intricata situazione, reputo l'albo un pelino sotto le mie aspettative e meno riuscito rispetto ad altri numeri della stessa season.

Il prossimo numero ci porta nel mondo dei supereroi, dove divertimento e azione non mancheranno di certo, mentre con il 21 si va nel vecchio West, in un albo per me impedibile e che vorrei vedere sceneggiato da Roberto Recchioni.

19.5.12

Il trailer che sconfisse la Morte



Rubo il titolo dal blog di Moreno Burattini per segnalare i pochi giorni che mancano al tanto atteso secondo Zagorone, che stando allo stesso autore dovrebbe contenere un colpo di scena destinato a far molto parlare gli appassionati.

Il primo albo gigante destinato allo Spirito con la Scure è andato molto bene, ha venduto tanto ed è stato apprezzato un pò da tutti, anche se, ovviamente e come sempre quando si parla sia di opere d'ingegno che di gusti personali, qualcuno ha storto il naso per via del genere in cui si è deciso di calare Zagor nella sua prima incursione nel mondo degli speciali albi giganti, il fantasy.
Pur non essendo eccessivamente troppo fantasy, la storia ha comunque trovato alcuni detrattori, che magari avrebbero preferito una storia più classica e negli schemi, in modo magari da accogliere maggiori "sicurezze" soprattutto nei lettori storici, quelli che seguono il personaggio fin dal primo numero apparso nelle edicole.

C'è anche da dire che è virtualmente impossibile accontentare tutti i lettori di un qualsiasi personaggio, perchè alcuni vorrebbero leggere un certo tipo di storie, che possono essere fuori dagli schemi e piuttosto fantastiche (con alieni e mostri mai visti prima, per dire), mentre altri sono magari in cerca di avventure completamente nel segno della tradizione classica.
Secondo me l'importante è avere l'opportunità di gustare storie di grande qualità e realizzate al meglio, cosa che la Bonelli da sempre ha abituato a fare, e trovo che il decidere il taglio da dare all'avventura sia compito esclusivo dello sceneggiatore, così dome dovrebbe essere una sua esclusiva la scelta del disegnatore da mettere al lavoro su una sceneggiatura piuttosto che un'altra, in modo da fornire la giusta atmosfera ad ogni storia.

Tornando a parlare del secondo Zagorone, L'uomo che sconfisse la morte, in uscita il 30 maggio, quello a inizio post è il trailer in HD realizzato dai grandissimi della Zagor TV, che presenta molte vignette in anteprima diventando quindi una visione obbligata.
La sceneggiatura è di Moreno Burattini per i disegni di Marco Verni e, a detta loro, è uno dei migliori lavori mai realizzati insieme.
Ne riparliamo a fine mese.

18.5.12

Max Payne 3: finalmente tra noi!



Il nuovo Max Payne, almeno stando ai trailer usciti finora e facilmente reperibili sul tubo, si preannuncia imperdibile non solo per gli amanti del personaggio ma anche per gli amanti dei giochi d'azione in generale, che di certo non se lo faranno mancare nella sua terza uscita.
Un'ambientazione inedita, come si vede dai filmati, non più atmosfere esclusivamente noir come i primi due capitoli, sostituiti adesso dai paesaggi brasiliani, senza dimenticarsi delle favelas brulicanti di malintenzionati fermamente decisi a fare la pelle al nostro buon Max.

Il secondo trailer qua sopra permette anche di venire a conoscenza con alcune indiscrezioni della trama, infatti si scopre che la moglie di Rodrigo Blanco, Fabiana, avvenente e bellissima, viene rapita proprio mentre è sotto la protezione del Nostro. L'accaduto costringe Max a lottare per scoprire cosa c'è dietro il rapimento ed arrivare così a salvare la donna, costantemente sotto il fuoco di gang di strada, unità paramilitari e, giusto per non farsi mancare nulla, i propri demoni che mai lo abbandonano.

Il gioco è uscito oggi per Ps3 e 360, mentre è previsto per il primo giugno l'approdo su Pc.

Ma davvero Davvero?


Fino al prossimo lunedì dovete farvela bastare.

Purtroppo la grande dimensione dell'immagine mi impone di metterla qua sul blog solamente nel formato medio, che la schiaccia di parecchio, però cliccandoci sopra si rimedia facilmente.

17.5.12

Tex 619 - Le miniere di Canaan


Secondo appuntamento con di tre con l'avvincente storia imbastita da Boselli per i disegni di Seijas.
Tex stringe un patto con il non troppo coraggioso tenente Castillo in modo da sbrigare il proprio dovere evitando grane di troppo al capo dei Rurales e, in compagnia dei suoi pards, parte per il villaggio degli Zuni allo scopo di riportare a casa loro gli schiavi ormai resi liberi.
All'arrivo però c'è qualcosa di molto strano, infatti dal villaggio non proviene nessun rumore né alcun sospiro. Silenzio di morte, come fa notare un giovane appartenente alla tribù che era tra gli schiavi liberati dai pards.
All'interno delle tende dimorano infatti solamente cadaveri in pessimo stato, e poche pagine dopo si apprende che il massacro del villaggio Zuni si deve a un'invincibile avversario: il vaiolo.
Un anziano malato, sopravvissuto alla malattia, racconta al gruppo che il vaiolo si è diffuso tramite alcune coperte infette donate tempo prima da due mercanti in compagnia di tre individui misteriosi vestiti di nero e con il volto coperto. Poco dopo, quando la malattia ha già mietuto parecchie vittime, la carovana dei venditori si fa di nuovo viva, e un uomo che prima teneva il proprio volto ben nascosto si presenta come Espectro, colui che ha portato le coperte infettate agli indiani Zuni, sterminandoli di fatto quasi tutti.
Un folle avversario che per qualche motivo ha il dente avvelenato con gli indiani, di cui scopriremo sicuramente di più nel prossimo albo.


Tra le note a margine, a fine lettura, devo dire che il personaggio del tenente Castillo mi garba davvero molto, ben caratterizzato e verosimile, un personaggio con il quale spero che Tex in futuro incrocerà nuovamente la pista, magari in un'altra storia di confine Messicano.
Mi piace molto anche il ruolo dato a Kit Willer, molto più importante e partecipe all'azione rispetto al solito. Bella anche la citazione a Don Chisciotte, che ci fa capire come Kit sia il più colto del gruppo.
I disegni sono scorrevoli e la sceneggiatura di Mauro Boselli fila bella liscia, piena di spunti, bei dialoghi e azione.
A questo punto, dopo aver messo in salvo gli schiavi nel primo albo e aver fatto al conoscenza del folle Espectro nel secondo, il terzo albo si prevede bello succoso e ricco di azione, che vede i nostri alle prese sia con i vaiolosi di quest'ultimo che con i 100 (cento!) pistoleros dell'ex-colonnello Ramos.

Appuntamento quindi per l'8 giugno, dritti dritti Nel rifugio di Espectro.

Uno svelto.


Sketch veloce per provare un paio di pennarelli.

15.5.12

Di fumetti, statuine e 3D collection

Il 14 agosto Hobby e Work ha lanciato Fumetti 3d Collection, una nuova collezione di statuine dedicate a molti eroi a fumetti del panorama italiano, compresi molti della scuderia Bonelli e personaggi che hanno contribuito a fare la storia del fumetto italiano.
Ogni uscita presenta, oltre ovviamente alla miniatura dipinta a mano, un fascicolo con notizie e curiosità sia sul personaggio che sugli autori e la loro storia, il tutto alla cifra di 10,99 €.

Inizialmente l'opera prevedeva 25 uscite ma, come al solito in casi come questo, sono state via via aumentate, accrescendo il parco personaggi e arrivando a sfiorare la soglia dei 60 personaggi in uscita (al momento in cui scrivo il progetto 3D collection non ha ancora trovato conclusione).

Seguire dalla prima uscita oppure decidere adesso di recuperare tutta l'opera comporta senza dubbio una spesa non indifferente, soprattutto per delle statuine che nella stragrande maggioranza dei casi sono mal realizzate o comunque non rendono minimamente giustizia a personaggi storici.
Le foto si trovano facilmente su internet e in ogni caso c'è anche la pagina ufficiale su Facebook, ma voglio comunque riproporre quassù le immagini almeno di quelle appartenenti ai personaggi più famosi della Sergio Bonelli Editore.

Andiamo per gradi:

1. Tex Willer
Stavo meglio prima.
Saranno le dimensioni ristrette e, se vogliamo, anche una certa difficoltà nel lavorare queste statuine, ma il risultato è veramente inespressivo e mal realizzato. Orrido cappello incluso nella confezione.

2. Kit Carson
Gran Putifarre!
Carson, per esempio, è uno che avrei preso non appena arrivato in edicola, ci mancherebbe!
Un altro Carson, però.

3. Zagor

Oltre alla bruttezza generale è un pò troppo statico per essere lo Spirito della Scure, che di certo avrebbe riscosso molto più consensi se catturato in una posa bella dinamica, magari proprio mentre carica un violento colpo con la fidata Scure. Mah.

4. Diabolik


Brivido. Terrore. Raccapriccio.
No, spè, quello era un altro...
Magari sono io, però sono del parere che anche il Re del Terrore avrebbe dovuto meritare tutto un altro trattamento.

5. Dylan Dog
Giuda Ballerino, era meglio se stamattina lo specchio
facevo finta di non vederlo!
Ovviamente non poteva mancare il tanto amato Dylan anche se, a vederlo così su due piedi, forse se mancava la figura sarebbe stata migliore.

6. John Doe


Una delle cose belle di tutta l'opera è la presenza di Roberto Recchioni John Doe, che da amante del personaggio non potevo certo farmi mancare. Ci ho riflettuto molto se prenderlo o lasciarlo lì dov'era, lo ammetto, ma alla fine non ho ceduto e l'ho lasciato lì, pronto per qualcuno più coraggioso.

Ecco, questi sei sono quelli dove io avrei più urlato allo scandalo, amandoli particolarmente più di altri, ma la lista nera non è certo finita qui, basti vedere Dampyr oppure Brendon, ma gli esempio sono veramente tanti (vi invito a dare uno sguardo alla pagina Fb, dove c'è una foto per tutti i personaggi usciti e in imminente uscita per farvi un'idea più completa).

E' anche vero che non tutto il male viene per nuocere, e a questo proposito devo dire che se c'è qualcosa di buono o da salvare sono proprio le statuine con le fattezze dei personaggi umoristici. Ecco quelli che, secondo me, sono i pezzi migliori e meglio riusciti di questa collezione, quelli che proprio si dovrebbero acquistare, pur non avendo tutti gli altri:

Cico

Ecco Francisco Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales y Consalvo y Morales y Rosales y Ramirez y Hernandez y Espinoza in tutto il suo splendore. Magari non è proprio bellissimo ma almeno è espressivo e sicuramente superiore alla statuina dello Spirito con la Scure.

Cattivik 
Il vero Re del Terrore
Ho un sacco di bei ricordi legati a questo bellissimo personaggio, che leggevo quand'ero un pò più pischello e che mi faceva sempre fare un sacco di risate. Una delle più belle statuine della collana, che sicuramente trova spazio sulla mensola di un vero appassionato di fumetti o, magari più in generale, semplicemente per un nostalgico ancora semi aggrappato a tempi (e storie!) ormai lontani.

Nick Carter
Altra bella -e soprattutto fedele- riproduzione di un altro grande personaggio che ha fatto al storia del fumetto umoristico italiano. Riuscito benissimo e perfettamente in linea con il tratto originale. Mi aspetterei anche i fedeli compagni di disavventure Patsy e Ten per riunire tutto il trio.

Cocco Bill
Fantastico e bellissimo anche quest'ultimo pezzo, un must per chiunque ami il fumetto e le cose fatte bene. Molto ma molto ben riuscito, su un altro pianeta rispetto alle maggior parte (quasi tutte, a dire la verità) delle statuine uscite in questa collana.

Ecco, queste ultime quattro sono quelle che recupererei volentieri su eBay, dandogli lo spazio che meritano sulla scrivania o su una mensola a caso.
Guardando attentamente questi pezzi noto che, non a caso, i meglio riusciti sono quelli poco o per nulla realistici, dove anche se si sgarra in qualcosina non si sbaglia comunque, e sulla qualità e bellezza di queste statuine non ci sono assolutamente paragoni tra un Cocco Bill e Tex.

A questo punto mi resta solamente una domanda, che sembra banale ma che in realtà avrebbe aumentato di molto la qualità generale dell'opera: non sarebbe stato meglio proporre solamente statuine di personaggi umoristici, dando anche modo di scoprire e riscoprire un genere che adesso sembra quasi essere scomparso?
A voi l'ardua sentenza.

14.5.12

Lunedì...

Mezza giornata è già scivolata via, ma è vero anche che c'è tutta una settimana a venire da gestire, quindi iniziare -e proseguire- bene con il lunedì è quasi del tutto obbligatorio.

Per aiutarvi nell'impresa di guardare tutto nella giusta prospettiva, Fie come se piovessero, che vada come vada ci stanno sempre bene.

11.5.12

The Expendables 2



I nuovi Mercenari, oppure, meglio, di nuovo i Mercenari, tutti insieme appassionatamente.
La data d'uscita si avvicina (ricordo che si parla del 17 agosto per i cinema statunitensi) e quindi è giusto tornare a parlare di quello che, per ora, ha tutte le carte in regola per essere l'action dell'anno, visto anche che le premesse ci sono tutte e la concorrenza pare poca e fumosa.

Quello qui sopra è il secondo trailer che, tra le tante belle cose e i grandi nomi, non si fa mancare neanche il tipo alla Assassin's Creed e la solita trama scritta su un kleenex usato, anche se, è sempre bene ribadirlo, di certo nessuno di noi si attende nulla dalla trama ma in compenso molto dalla qualità -e dalla quantità- delle scene d'azione, e in caso contrario vorrei essere smentito.

Non nascondo che, nonostante la mezza delusione del primo Mercenari, nutro molte aspettative nei confronti di questo secondo capitolo.

Sfida allo Spazio


Questo il titolo del tredicesimo volume appartenente alla Collezione Storica a Colori di Zagor, in edicola adesso. Al suo interno trovano posto, oltre alla conclusione dell'avventura con Digging Bill, le storie complete Caccia al ladro e Il nemico nell'ombra, più una parte de Il messaggio.

La prima di queste si distingue per una conclusione decisamente insolita per l'epoca in cui è stata scritta, il giudizio negativo di Nolitta sulle armi utilizzate dai militari e la presenza comica di personaggi come il vagabondo Trampy, il pericoloso (ma pur sempre ai limiti del ridicolo) Verybad e l'indiano Johnny John.


Il Nemico nell'Ombra vede Zagor nei panni di vero e proprio detective, nel tentativo di scovare il vero rapinatore di una diligenza, anche se tutti i sospetti sono rivolti a Little Baby, il sollevatore di pesi del circo Brown. Cico mascherato da dottore, su piano ordito dallo Spirito con la Scure, riuscirà a smascherare il vero colpevole.
L'avventura segna anche l'esordio alla sceneggiatura di Cesare Melloncelli (Mellon), che inizia con una bella storia divertente e da detective, molto vicina al genere dei gialli.
Esordio anche per il disegnatore Franco Bignotti, che insieme a Donatelli, si unirà a Ferri per trasportare su carta le gesta di Zagor.

Nel Il messaggio Zagor e Cico, a Forte Morgan, conoscono il barone francese Icaro La Plume, personaggio che da anni sogna di costruire un mezzo in grado di volare e che adesso si appresta a compiere la trasvolata del continente americano su una mongolfiera. Inutile dire che Cico manderà a monte il tutto, dando vita a un'avventura, a firma di Nolitta, molto piacevole e piena di personaggi molto azzeccati e tutti ben caratterizzati, alcuni dei quali nel corso della saga torneranno più volte, come lo sfortunato barone La Plume, il bandito dall'occhio di vetro One Eyed Jack, il bandito jettatore Happy Lou e i fraticelli Serafino e Gelsomino.

P.S.
 E' arrivata la notizia che le vendite di questa Collezione storica a colori stanno andando molto bene e sono stabili, il che vuol dire che si andrà ben oltre i primi trenta numeri originariamente stabiliti.
Io mi auguro si arriverà fino all'inedito mensile, e se proprio questo non sarà possibile, nutro la speranza che ci si arrivi comunque molto vicino.
Ahyaaak!

7.5.12

Videochat da Darkwood


Oggi alle ore 14.00 Moreno Burattini è in Rai, in videochat diretta QUI intervistato al Tg3 Web, dove risponderà alle domande lasciate nei giorni precedenti dai lettori dello Spirito con la Scure.
Un'ottima occasione per ascoltare il più prolifico sceneggiatore di Zagor e venire a conoscenza di dettagli vari, come magari qualche anticipazione sul secondo Zagorone, per esempio, vista l'imminente uscita.

EDIT POST TRASMISSIONE: Bell'intervista, molte domande interessanti e Moreno appassionato e carico d'entusiasmo come sempre. Peccato soltanto per lo spazio tiranno, che purtroppo non ha permesso una risposta a chissà quanti questiti interessantissimi dei lettori, ma mi auguro che comunque tutte le domande vengano riprese e pubblicate da Moreno, con relativa risposta, sulla sua pagina Facebook o sul suo blog.

Mi fa molto piacere che la mia domanda sia stata tra quelle fortunate e meritevoli di risposta, a proposito degli Speciali Cico e dello Zagor Humor Fest, che vorrei vedere in edicola prima di subito!

Routine del lunedì...

Stavolta appuntamento fisso del lunedì un po' più succoso del solito, visto che la scorsa settimana ho preferito far finta di iniziare direttamente col martedì.
Sono malato, lo so, ma confido che voi mi siate vicini.