29.3.11

Bat-Signal


Che tanto ormai s'è capito che sono un appassionato dell'uomo pipistrello.

Ora mi tocca scappare però, che il segnale chiama. E chi non risponde non viene perdonato manco per il cazzo.

28.3.11

Piccoli detective crescono



Dopo questo video ammetto che ho iniziato a sbavare copiosamente, immaginandomi tutte le applicazioni che un simile sistema di ricerca, interrogazioni e raccolta di prove possa cambiare totalmente l'esperienza di gioco, e magari anche aprire le porte ad un nuovo modo di intendere e percepire i nostri amati Vg.
L.A. Noire si presenta come un giochetto in cui immergersi completamente, nel quale oltre ad impersonarci in un detective siamo anche chiamati a pensare come tale. Sono parecchio curioso di provare in maniera diretta quest'esperienza che, unita ad un sistema di gestione di espressioni facciali mai visto prima, si presenta sulla carta (ma anche su vari trailer) come un vero e proprio punto di svolta.

Spero solo che sezioni di gioco come le ricerche di indizi e le "amichevoli chiacchierate" con i vari sospettati siano sempre diverse e ben dosate tra loro, per non rendere il tutto decisamente troppo monotono e poco ispirato, anche se sinceramente non credo che con un team come Rockstar possano esserci pericoli del genere.

27.3.11

Mamma, esco!



E tutto a un tratto mi accorgo che, per quanto mi sforzi di ricordare, roba più gangsta e vera di questa non è stata mai neanche solo lontanamente pensata.
Il solito pacco di stima per Mandelli, Biggio e tutta la banda di matti che pensa, scrive, produce e fornisce stimoli restando nell'ombra.

23.3.11

GGente che capisce

Verso nuove Crociate

E’ un periodo in cui mi ronza per la mente l'idea di realizzare qualcosa di nuovo, una voglia di novità che mi sta man mano facendo suo, incatenandomi al tavolo da disegno, matita alla mano. Voglia di raccontare, magari qualche volta anche a discapito del disegno, ma ne sento il bisogno. Voglia di fare qualche vignetta, trattando sia di robe che succedono nel mondo, quello grande e di cui non se ne sente quasi mai una buona parola in giro , sia di quelle che accadono nel mio, di mondo, quello più piccino ma non per questo totalmente libero da rogne e rodimenti vari.

Insomma, novità, vignette e anche cazzi miei, che provvederò a mettere su carta. Vorrei poter aggiungere anche un “regolarmente”, ma purtroppo mi conosco e quindi so che è meglio non promettere cose che non potrei mantenere in un secondo momento.

Qualcuno poi, dalla regia, mi dice di osare anche con il colore, di dare qualche spennellata qui e lì, anche se ho sempre una sorta di timore di farmi male e di restare incastrato in cose che non mi soddisferebbero mai e poi mai, e che quindi mi costringerebbero a rimanere fermo "sul pezzo" per tempi inimmaginabili, ma qualcosina tenterò anche in questa direzione.
Le mie indecisioni mi portano a rimuginare anche sul software da utilizzare per queste vignette o quello che saranno, non so se passare momentaneamente al digitale, se andarci giù di china o se fare allegramente di tutto un po’, che tanto alla fine l'importante è impegnarsi in un qualcosa che permette di respirare e vivere, non accontentarsi mai e gettarsi su ciò che viene dopo con sempre maggiore determinazione e rancore.

19.3.11

Verticalismi...



Disegnino per un'amica che ha aspettato anche troppo, nonostante i miei tempi biblici siano ormai decisamente famosi.

Avevo voglia di sperimentare il mondo delle vignette a scroll verticale, di questo tipo di narrazione diversa dal solito, che sfugge dalla normalità e mi affascina, quindi ho preso la palla al balzo e ho creato un'occasione per fare i miei comodi. Un'incursione che non si limiterà a questa sola esperienza, spero, ma che vedrà altre cose, altri risultati in un futuro non troppo lontano.

Adesso ho un'amica contenta e sono contento anche io, contento di aver trovato una nuova strada, un nuovo posto in cui mi sento perso, felice e onestamente appagato. Insomma, tutti felici e contenti.

P.S.
...Però c'è da dire che per quanto riguarda il disegnino ho imbrogliato!

16.3.11

Dai che a 150 ci siamo arrivati!


L'Italia unita da 150 anni, cazzo, mica robetta da nulla!

Unita...uhm...sicuramente una parola molto grande per come viene usata, e sicuramente unita solo sulla carta, nella circostanza.
E' brutto notarlo ma purtroppo, disgraziatamente, è così che vanno le cose. La triste realtà è che il nostro Belpaese è pieno di cicatrici più o meno profonde, che in occasioni come questa tornano a sanguinare copiosamente.
Vere e proprie stigmati che ci si porta dietro da sempre, facendoci man mano sempre meno caso, che qua ognuno ha i propri cazzi.
Ogni giorno tutti a portarsi dietro i propri problemi, la propria disperazione ed il proprio rancore, che tanto poi un giorno all'anno festeggiamo e andiamo a vederci i fuochi, tutti felici di essere italiani e di avere una storia che ci fa onore.
Siamo tutti sotto lo stesso grande cielo che ci protegge, guardiamo tutti le stesse stelle, tutti abbiamo i nostri scazzi e le nostre debolezze, ma siamo esseri umani (chi più e chi meno), cresciamo, impariamo, sbagliamo, smadonniamo e quando capita impariamo anche qualcosa di buono.
Quindi su, basta con le menate e auguriamoci di essere uniti anche nella testa oltre che sulla carta.

Dai, abbracciamo il nostro vicino e mostriamogli tutto il nostro calore umano, che almeno per oggi siamo tutti fratelli.
E del domani non c'è certezza.

11.3.11

Notturno.

Una matita volante a caso pescata da una delle tavole di prova che costruisco nei ritagli di tempo, e di cui spero di riuscire a vederne prima o poi una quantomeno degna conclusione.

8.3.11

8 Marzo...


Perchè l'8 marzo è anche e soprattutto questo, checchè se ne dica in giro, in ogni luogo e in ogni lago.

E da parte mia credo che una vignetta del genere valga veramente molto ma molto di più di una sola serata all'anno all'insegna del divertimento femminile, che poi è un pò come ammettere apertamente che non si vive che per un solo giorno, questo, in cui ci si può addirittura concedere di potersi svagare sfuggendo alla routine di ogni giorno, quando invece ogni giorno dovrebbe essere preso come divertimento piovuto dal cielo.

Ovviamente l'illustrazione è opera di quel geniaccio di Makkox.

Ad ogni modo auguri ad ognuna di voi.
Amabilmente vostro fumettaro di quartiere

2.3.11

Cose che mi turbano...


L'83esima edizione della prestigiosa cerimonia di premiazione degli Oscar, tenutasi al Kodak Theatre di Los Angeles il 27 febbraio, ha visto come al solito la partecipazione di tanta bella gente, giunta giusto in tempo per essere premiata e portarsi a casa l'ambita statuetta.
Di film belli ne sono usciti in quest'annata (magari non tantissimi, ma ne sono usciti), ed era quindi del tutto giustificato l'hype che questo evento si trascina dietro da sempre.

Però cazzo, non è possibile che un Hooper quasi qualunque si porti a casa la palma del miglior film mentre cose come Inception devono accontentarsi di quattro premi vinti su otto candidature e, soprattutto, un film come Il Grinta (film che al sottoscritto è piaciuto parecchio anche se non ha ancora trovato il tempo di fare una rece come si deve), che a fronte di dieci nomination non si porta proprio nulla a casa base.

Che un Reuben Cogburn possa seppellirli tutti.
E senza fare prigionieri.