31.12.10

A grandi passi verso il prossimo.


E un altro anno se ne va.
Conservando tutte le esperienze positive e negative accadute (che buttare via è un peccato) domani ci ritroveremo a mettere mano a nuove agende e calendari.
Personalmente questo 2010 è trascorso in modo abbastanza lineare, senza grosse sorprese ma anche senza troppi momenti bui, quindi tutto sommato mi sta bene così.
Bello inoltre notare, alla fine di una stima più o meno approfondita, che i momenti belli sono stati di gran lunga superiori rispetto a quelli un pò più bruttarelli.
Si corre, si lavora, si chiacchiera, ci si lamenta, si vive, si smadonna, si ama e, ovviamente, si disegna.
Per adesso non ho alcuna voglia di fare la lista dei buoni propositi per l'anno che si appresta ad entrare, ma magari rimedierò con uno dei primi post di gennaio.
Insomma, anche il 2010, tra alti e bassi, è passato.
E si va a grandi passi verso il prossimo.

Buon anno a tutti, e che possa essere meraviglioso e pieno di tutte le cose che più desiderate!

24.12.10

Merry Xmas for All.


Ed è così che, pochissimo prima di iniziare a far finta di godermi le meritate vacanzette, annuso l'aria che sa di freddo misto a gioia e vi auguro buone feste.
Godetevele e divertitevi come più vi pare, riscaldatevi con tenerezze e buon vino rosso, senza fare troppo i maleducati.
Ci si becca in giro.

Auguri di cuore.

Il vostro amichevole fumettaro di quartiere.

20.12.10

Voglia di cambiare.


E così ci diamo (anche) al Tumblr.
O per meglio dire, morto un blog (che sarebbe QUESTO, aggiornato parecchio meno di quello che mi sarei aspettato) si fa un Tumblr, molto più immediato e sintetico, ideale per accogliere tutte le sperimentazioni e gli scleri che spesso e volentieri si fanno largo nella mia mente.
Lo spazio vecchio o seminuovo, che dir si voglia, non morirà del tutto, ma per un pò se ne starà in attesa di tempi migliori.
Per adesso ho voglia di sperimentare QUASSU', e man mano starò ad osservare cosa ne viene fuori.

Il mio quinto senso e mezzo inoltre mi dice che prima di trovare l'url definitiva ne cambieranno parecchie, ma sarò qui a segnalare, in quel caso.

Insomma, c'è un nuovo Tumblr in circolazione.
Inaugura Zanna.

18.12.10

Indagando nell'Incubo.


Il 18 marzo in anteprima mondiale proprio qui in Italia.
Purtroppo il mio quinto senso e mezzo mi dice che quel giorno arriverà sempre troppo presto.

Sigh.

Un passo dopo l'altro. Purchè sia in avanti.


L.A. Noire è il prossimo gioco che sarà pubblicato dai tipi di Rockstar Games, la cui data d'uscita nei negozi è ancora sconosciuta (ma si parla del prossimo autunno).
Previsto sia per Play Station 3 che per 360, è realizzato dal Team Bondi, che sottomano ha perlopiù esclusive appartenenti alla Sony.

Il gioco (definito come una detective story) è ambientato nel 1947, in una Los Angeles maniacalmente ricostruita, in cui il giocatore può darsi al free roaming più vario e ignorante, in puro stile GTA.
L'attesa è ancora tanta, forse troppa, ma la voglia di godersi questo giocone c'è già tutta.
Stamattina inoltre sono incappato in QUESTO, un breve video che spiega quello che c'è dietro la tecnologia che reggerà L.A. Noire, capace di risultati destinati a lasciare a bocca aperta.

Inutile dire che con me ci sono riusciti benissimo e che, se tutto andrà nel vero giusto, ci troveremo di fronte a un nuovo capolavoro, un tassello a cui si dovrà necessariamente guardare nel realizzare i giochi di prossima generazione.

Altro che Move.

15.12.10

I grandi successi si costruiscono sempre sul passato.


Ma non stavolta.
Ho appena finito di vedere American Psycho 2, un film del 2002 che era in lista già da parecchio tempo ma che, per un motivo o per l'altro, è sempre slittato.
Fino a stasera.
E dire che se lo sapevo non me ne sarei mai lamentato, anzi, probabilmente avrei continuato molto volentieri nella mia beata ignoranza.

A visione ultimata l'unica cosa che mi viene da dire è: Perchè?
Sì, perchè accostare questo all'originale American Psycho, quello con Christian Bale e basato sull'omonimo romanzo di Bret Easton Ellis?
L'avessero chiamato solo All American Girl, come l'originalissimo sottotitolo, mi sarebbe anche andato bene.
Ma così, visto che con il titolo che porta non c'entra praticamente nulla, preferisco decisamente dimenticare.

Se volete guardarlo incuranti del terrore e sprezzanti del pericolo, almeno fatelo solo per gli occhi di Mila Kunis.
Perchè per trovare altre cose meritevoli ce ne vuole per davvero.

E ribadisco: questo no!

14.12.10

Hot Chicks in BatShirts.





Fighette varie nelle vesti, adeguatamente ridotte, del Cavaliere Oscuro.
QUI.

Io odio la Vodafone.


No, non sono ancora morto (se qualcuno di voi se lo stava chiedendo) e per ora non ho neanche nessuna intenzione di farlo. Chi mi conosce abbastanza bene sa che quando non mi si sente in giro, sia qua sopra che è un pò la mia casa sul web ma anche sui vari blog/forum/ecc, da qualche parte c'è qualcosa che non va.
Alle volte sono io che, per un motivo serio o meno, mi lascio andare a dei periodi di fancazzismo quasi assoluto, alternati a momenti in cui non ho voglia di dire nulla, momenti in cui mi pesa tantissimo il culo anche solo per scannerizzare e postare l'ultimo disegno.
Ma questo non è un periodo di questi, e la mia lontananza dalla rete è dovuta a una causa di forza maggiore.

La maledetta Vodafone Station.

Nel suo annetto di (poco) onorato servizio, e cioè da quando è entrata in questa casa, sono state più le volte che era inutilizzabile che quelle in cui tutto filava liscio.
Ultimamente non gli andava neanche più di accendersi e così, tra un paio di tecnici con tre o quattro versioni differenti su quale potesse essere il problema e una ventina di telefonate al servizio clienti grazie al quale, tra un operatore peggio dell'altro, sono venuto a sapere che il problema non era di rete ma più semplicemente del modem, che ha deciso di passare al miglior vita.
Un problema da niente, insomma.

"Voi impacchettate la vostra vodafone station rotta ed entro due settimane un nostro tecnico ve ne consegnerà una nuova e perfettamente funzionante!"
, dicendolo come se chissà quale dono divino mi stesse concedendo.
Ed oggi è arrivata, nuova e bella impacchettata nella sua scatoletta originale, dopo solo un mesetto da quando ho iniziato a segnalare il problema.
Chissà perchè mi aspettavo vedermela recapitare sopra una carrozza trainata dai cavalli.

Vodafone, ma vaffanculo và.