21.3.08

Finalmente!


Finalmente sono di nuovo online e felice!
Per via del trasloco ho dovuto attendere il cambio della linea telefonica verso il nuovo indirizzo.
Ma cazzo,si sono presi più di dieci giorni per fare un trasloco di linea!

E vabbè!Per ora sto a posto e nei prossimi giorni mi farò sentire,dato che ho abbastanza cose di cui parlare.

8.3.08

Decisioni


Il Colonnello Heyes percorre con disinvoltura ma fermezza il lungo corridoio che unisce i due edifici che compongono la base militare.
C’è uno strano silenzio,abbastanza insolito in quel luogo,considerando anche il fatto che si sta avvicinando alle camerate delle reclute,quei giovani che hanno ancora molto da imparare e ai quali deve insegnare.
Lui,il Colonnello,ha 53 anni ed è in quel posto da quando ha memoria e,con il passare del tempo,degli anni,nella mente non gli è rimasto niente altro che la base militare,l’abitudine a dare ordini e il pensiero fisso della Patria,di cosa deve fare per servirla,o per servirla meglio.
Di una famiglia e di amici non ha bisogno,perché sono lussi che non si può concedere,sono lussi che non può neanche permettersi di pensare,dato che non avrebbe tempo per stare con chiunque non sia in quella base.
Preferisce i ragazzi da addestrare,piuttosto che un figlio da tirar su nel migliore dei modi.
E il Colonnello Heyes non è abituato a fare le cose a metà,o tutto o niente!
E’ questo il suo stile,il suo modo di fare,forgiato da anni di allenamenti,esercizi e azioni sul campo.
E,se ci pensa,non vuole neanche cambiare,il Colonnello Heyes.
Anche perché ci vorrebbe troppo tempo per cambiare,tempo di cui non dispone,perché ci sono i ragazzi che lo aspettano,giovanotti spaventati e strappati via dalla sicurezza delle loro case per andare in quel luogo,con l’obiettivo di diventare in grado di affrontare la vita,di stenderla e di non farsi mai trovare impreparati,perché sennò è finita.
Ha un duro compito,il Colonnello Heyes,ma la cosa gli piace e lo fa sentire utile,a se stesso e alla sua Patria.
E’ proprio a quest’ultima che pensa,mentre si avvicina sempre più alla porta che lo separa dai ragazzi.
Non sente ancora nulla,nessuno che parla,nessuno che ride,e la cosa gli pare abbastanza strana.
Solitamente,infatti,li trova sempre distesi sulle brande,tutti intenti a parlare delle loro esperienze.
Spesso,molto spesso,li trova a parlare di ragazze,quelle ragazze da cui da tanto tempo sono separati e che quindi ormai desiderano con ogni fibra del loro corpo.

Situazione che non ritrova adesso dato che,aperta la doppia porta,si trova davanti un paronama desolante,visto che la camerata,uno stanzone da 20 posti letto,è completamente vuota.
Non c’è neanche un’anima al suo interno.
Con fare convulso,il Colonnello Heyes esce dalla doppia porta per ripercorrere la strada a ritroso.
Non incontra nessuno,e la sua leggendaria fermezza inizia a vacillare.
Nella sua testa girano adesso un sacco di pensieri,di preoccupazioni.Vorrebbe trovare delle spiegazioni razionali alla cosa,ma non gli viene in mente nulla,tanta è la sua agitazione.
Tuttavia,la sua parte ancora razionale gli suggerisce che forse è meglio che non ci sia nessuno,così almeno non vedono il suo stato,non vedono come è ridotto in questo momento.
E i pensieri vanno a mille,probabili soluzioni si fondono ad altre che di probabile hanno ben poco.
Nel mentre,inizia anche a sudare,cosa che non gli capitava da tempo.Molto tempo.
Possibile che il vecchio Colonnello Heyes abbia…paura?
Egli non vuole accettarlo ma forse,in fondo,sa che potrebbe essere l’unica cosa.
Mentre è preda di tutti questi pensieri,ancora non si è accorto di aver girato tutta la base militare.
Non c’è anima viva,da nessuna parte.
Adesso è consapevole del fatto di essere rimasto solo,senza più nessuno al suo fianco.
E cos’è il Colonnello Heyes senza i suoi ragazzi preferiti,senza le sue vecchie abitudini.
La mano scivola fino ad afferrare ciò che la fondina nascondeva.
Trova una Colt S.A.A(Single Action Army).
La prende in mano e ripensa a tutte le situazioni in cui gli è servita,ripensa a tutta la gente che ha ucciso per salvarsi la pelle,e per servire la Patria.
Già che c’è,ripensa anche alla strana situazione che gli è capitata questa sera,e ancora non trova una soluzione.
Sa solo che ormai è solo e senza un posto dove andare,senza nessuno ad aspettarlo con l’ansia di rivederlo.
Punta la vecchia Colt alla testa.E’ freddo il metallo che preme sulla tempia.

Ripensa un attimo anche alla sua vita,alle diverse strade che avrebbe potuto prendere anche se forse,alla fine,non sarebbe cambiato nulla.

Fanculo a tutto e tutti.

Fanculo anche alla Patria.

BANG!!!

7.3.08

Cambio!

In questi giorni sto traslocando,quindi sono abbastanza incasinato!
Cazzo,come vorrei un pò di stabilità in più...ma vabbè,per ora va così,quindi mi adeguo.
Almeno ho già portato i fumetti,che erano la cosa che mi spaventava di più dato che non sono pochi.

Comunque sia devo dire che traslocare è strano.
Ogni volta che ho cambiato casa ci ho lasciato un qualche vecchio ricordo dentro,una piccola parte di me,ma credo che questo succeda un pò a tutti.
Ad ogni modo i vecchi ricordi vengono sempre sostituiti da quelli nuovi,quindi fa nulla.

E intanto,tra scatoloni e scatoline varie,mi ci perdo!
Ma è possibile che trovo roba di cui non ricordavo l'esistenza?!!

5.3.08

4.3.08

l'Asso!



Ma come si fa ad essere tristi ascoltando questa canzone?
E' una delle migliori,bella e carica di emozioni come poche!

E quanti ricordi nel vedere la vecchia formazione dei Motorhead,anche se devo dire che preferisco Mikkey Dee alla batteria.

3.3.08

Il ritorno del serpente...


Se sarà il capolavoro che credo,penso proprio che dovrò affiancare una Ps3 alla vecchia 360,dato che (almeno per ora)Metal Gear Solid4 pare essere un'esclusiva della Sony...ma tant'è,anche PES era una pesante esclusiva,quindi ancora non è detto!

Già che ci sono tiro fuori un paio di riflessioni sulla Ps3,questa fantastica e potentissima console.
Okay,sulla carta sarà anche migliore della cara 360,e su questo non posso dire nulla ma,al momento,quanti sono i giochi degni di nota disponibili sulla nuova Play?
Sinceramente faccio anch'io fatica ad elencarli,cosa che non succede se passiamo a quelli per 360,di cui ne cito solo alcuni...quelli che,a mio avviso,sono i migliori:
un certo Halo3,Gears of War,Dead Rising,Saints Raw,un qualsiasi Project Gotham,ecc...!
E ricordiamo che questi sono solo alcuni tra quelli che mi hanno impressionato di più.

La Ps3 invece mi dà l'idea di arrancare un pò,con tanta potenza a disposizione ma pochi giochi che la sfruttano a dovere.Certo,magari con Killzone2,magari proprio con Mgs4,assisteremo ad una rinascita...ma niente è sicuro.
Detto questo,chi vivrà vedrà!

ps.Per quanto riguarda Mgs spero comunque in una versione per 360.

2.3.08

JD 57

L'ho letto stamattina e devo dire che questo era un numero a cui tenevo molto,per via delle possibili citazioni e rimandi al mondo dell'arte.
Rimandi che ci sono stati,quindi sono soddisfatto.
Vorrei iniziare a parlare di questo albo partendo dalla copertina:
che Carnevale sia un maestro non è un segreto per nessuno,ma questa cover si candida di peso nella top five delle mie preferite.Semplicemente meravigliosa!
La storia è carina,l'ho trovata abbastanza fuori continuity,ma può darsi che serva per qualche altro numero.Bellissima l'idea delle opere d'arte composte da pezzi e materiali umani.
Anche i disegni mi sono piaciuti un sacco...alcuni amici hanno un pò storto il naso,ma a me sono sembrati funzionali,anche perchè è un pò lo stile che amo e che uso.
Infatti subisco da sempre il fascino dei disegni sporchi e incasinati.

In sostanza,complimenti all'accoppiata Armitano/Furnò,che mi auguro di rivedere presto su qualcosa(JD e/o altro).

Adesso aspetto di avere tra le mani "Vento divino"...mmm,se ci sono le katane e duelli all'ultimo sangue con queste già mi piace!