19.2.10

[RECE] Avatar


Fare una recensione di Avatar è difficile, o forse semplicemente sbagliato.
Ho passato molto tempo a pensare se fosse il caso di scriverla o no, e aver rivisto il film mi ha aiutato nella decisione, suggerendomi la giusta strada da percorrere.

Avatar è molto più di un film, è un'esperienza che va fatta, una di quelle che ti fanno crescere e ti rendono una persona migliore.
La trama non è esattamente il punto forte del film, e sarebbe fin troppo facile liquidarla dicendo che si tratta della solita lotta tra cowboy e indiani in cui finalmente vincono questi ultimi, ma non potrebbe esserci nulla di più sbagliato, perchè anche se è vero che la storia non presenta nulla di particolarmente innovativo, è tutto quello che c'è intorno ad essere fantastico e a valere parecchio di più del solo prezzo del biglietto.
Pandora, il pianeta che ospita i giganti blu, è un intero mondo a parte, pieno di usanze, costumi tipici e meccaniche uniche.
E' un mondo unico e meraviglioso, una fetta di paradiso che solamente la finzione e la fantasia possono regalarci.

Il mondo sarebbe decisamente un posto migliore se ogni persona guardasse Avatar e ne prendesse esempio.
Fatene parte con un viaggetto su Pandora, non ve ne pentirete.

Promesso.

17.2.10

Rock this Blog!



Oggi mi gira così.
Si rockeggia e si rolleggia con questo pezzo sempre in testa.

16.2.10

Dal cassetto.


Ormai quasi due anni fa ero alle prese con un corso breve alla scuola di fumetto, e l'esame consisteva nel portare a termine una storiella al massimo di due tavole, compresa di testi.
Da bravo scolaretto portai a termine i miei compiti e andai via dalla scuola carico di fiducia nelle mie capacità.
Pochi giorni fa, cercando altro, mi sono capitate tra le mani quelle due famose paginette, e guardandole ho subito pensato che sarebbe stato divertente riproporre quella stessa storiella così come la farei adesso.
E non sbagliavo.

La tavola qui sopra è la prima di due, visto che l'altra aspetta ancora di essere inchiostrata.

Stay tuned.

14.2.10

Facce da Harlan.


Le prove per Dampyr continuano e, appena presa la confidenza necessaria con il cast principale, si passa alle tavole.
Restate nei paraggi.

11.2.10

Quando un sorriso esce proprio spontaneo...

Camminando a passo svelto sotto la pioggia sono incappato in due simpatici nonni con altrettanti nipotini a corredo, perfettamente mascherati da Zorro.
Il quadretto parlava di fumetti, e più precisamente del mondo Disney, quello con le grosse orecchie da topo.
Uno dei due bambini cerca di dimostrare all'altro la superiorità di Topolino su Paperino, per poi passare all'intimità del topo più letto del mondo.
Alla domanda: "Nonno, come si chiama la fidanzatina di Topolino?" ho un sussulto, che mi spinge ad ascoltare il discorso fingendo di dare un'occhiata ad una vetrina.
Silenzio imbarazzante.
I due vecchietti si guardano in faccia, volgono lo sguardo ai nipotino e ritornano ad incrociare lo sguardo.
Dopo pochi secondi che sembrano un'eternità arriva la risposta, come un pugno nello stomaco:
"Ma è Topolina, no?!".
Felici, i bambini e i nonni riprendono il loro cammino, e così faccio anche io.
Sul volto mi si dipinge un sorriso ebete che non accenna a sparire per la decina di minuti successivi.

Perdonali, Walt.