17.5.12
15.5.12
Di fumetti, statuine e 3D collection
Il 14 agosto Hobby e Work ha lanciato Fumetti 3d Collection, una nuova collezione di statuine dedicate a molti eroi a fumetti del panorama italiano, compresi molti della scuderia Bonelli e personaggi che hanno contribuito a fare la storia del fumetto italiano.
Ogni uscita presenta, oltre ovviamente alla miniatura dipinta a mano, un fascicolo con notizie e curiosità sia sul personaggio che sugli autori e la loro storia, il tutto alla cifra di 10,99 €.
Inizialmente l'opera prevedeva 25 uscite ma, come al solito in casi come questo, sono state via via aumentate, accrescendo il parco personaggi e arrivando a sfiorare la soglia dei 60 personaggi in uscita (al momento in cui scrivo il progetto 3D collection non ha ancora trovato conclusione).
Seguire dalla prima uscita oppure decidere adesso di recuperare tutta l'opera comporta senza dubbio una spesa non indifferente, soprattutto per delle statuine che nella stragrande maggioranza dei casi sono mal realizzate o comunque non rendono minimamente giustizia a personaggi storici.
Le foto si trovano facilmente su internet e in ogni caso c'è anche la pagina ufficiale su Facebook, ma voglio comunque riproporre quassù le immagini almeno di quelle appartenenti ai personaggi più famosi della Sergio Bonelli Editore.
Andiamo per gradi:
1. Tex Willer
Saranno le dimensioni ristrette e, se vogliamo, anche una certa difficoltà nel lavorare queste statuine, ma il risultato è veramente inespressivo e mal realizzato. Orrido cappello incluso nella confezione.
2. Kit Carson
Carson, per esempio, è uno che avrei preso non appena arrivato in edicola, ci mancherebbe!
Un altro Carson, però.
3. Zagor
Oltre alla bruttezza generale è un pò troppo statico per essere lo Spirito della Scure, che di certo avrebbe riscosso molto più consensi se catturato in una posa bella dinamica, magari proprio mentre carica un violento colpo con la fidata Scure. Mah.
4. Diabolik
Magari sono io, però sono del parere che anche il Re del Terrore avrebbe dovuto meritare tutto un altro trattamento.
5. Dylan Dog
Ovviamente non poteva mancare il tanto amato Dylan anche se, a vederlo così su due piedi, forse se mancava la figura sarebbe stata migliore.
6. John Doe
Una delle cose belle di tutta l'opera è la presenza diRoberto Recchioni John Doe, che da amante del personaggio non potevo certo farmi mancare. Ci ho riflettuto molto se prenderlo o lasciarlo lì dov'era, lo ammetto, ma alla fine non ho ceduto e l'ho lasciato lì, pronto per qualcuno più coraggioso.
Ecco, questi sei sono quelli dove io avrei più urlato allo scandalo, amandoli particolarmente più di altri, ma la lista nera non è certo finita qui, basti vedere Dampyr oppure Brendon, ma gli esempio sono veramente tanti (vi invito a dare uno sguardo alla pagina Fb, dove c'è una foto per tutti i personaggi usciti e in imminente uscita per farvi un'idea più completa).
E' anche vero che non tutto il male viene per nuocere, e a questo proposito devo dire che se c'è qualcosa di buono o da salvare sono proprio le statuine con le fattezze dei personaggi umoristici. Ecco quelli che, secondo me, sono i pezzi migliori e meglio riusciti di questa collezione, quelli che proprio si dovrebbero acquistare, pur non avendo tutti gli altri:
Cico
Ecco Francisco Felipe Cayetano Lopez Martinez y Gonzales y Consalvo y Morales y Rosales y Ramirez y Hernandez y Espinoza in tutto il suo splendore. Magari non è proprio bellissimo ma almeno è espressivo e sicuramente superiore alla statuina dello Spirito con la Scure.
Cattivik
Ho un sacco di bei ricordi legati a questo bellissimo personaggio, che leggevo quand'ero un pò più pischello e che mi faceva sempre fare un sacco di risate. Una delle più belle statuine della collana, che sicuramente trova spazio sulla mensola di un vero appassionato di fumetti o, magari più in generale, semplicemente per un nostalgico ancora semi aggrappato a tempi (e storie!) ormai lontani.
Nick Carter
Altra bella -e soprattutto fedele- riproduzione di un altro grande personaggio che ha fatto al storia del fumetto umoristico italiano. Riuscito benissimo e perfettamente in linea con il tratto originale. Mi aspetterei anche i fedeli compagni di disavventure Patsy e Ten per riunire tutto il trio.
Cocco Bill
Fantastico e bellissimo anche quest'ultimo pezzo, un must per chiunque ami il fumetto e le cose fatte bene. Molto ma molto ben riuscito, su un altro pianeta rispetto alle maggior parte (quasi tutte, a dire la verità) delle statuine uscite in questa collana.
Ecco, queste ultime quattro sono quelle che recupererei volentieri su eBay, dandogli lo spazio che meritano sulla scrivania o su una mensola a caso.
Guardando attentamente questi pezzi noto che, non a caso, i meglio riusciti sono quelli poco o per nulla realistici, dove anche se si sgarra in qualcosina non si sbaglia comunque, e sulla qualità e bellezza di queste statuine non ci sono assolutamente paragoni tra un Cocco Bill e Tex.
A questo punto mi resta solamente una domanda, che sembra banale ma che in realtà avrebbe aumentato di molto la qualità generale dell'opera: non sarebbe stato meglio proporre solamente statuine di personaggi umoristici, dando anche modo di scoprire e riscoprire un genere che adesso sembra quasi essere scomparso?
A voi l'ardua sentenza.
Ogni uscita presenta, oltre ovviamente alla miniatura dipinta a mano, un fascicolo con notizie e curiosità sia sul personaggio che sugli autori e la loro storia, il tutto alla cifra di 10,99 €.
Inizialmente l'opera prevedeva 25 uscite ma, come al solito in casi come questo, sono state via via aumentate, accrescendo il parco personaggi e arrivando a sfiorare la soglia dei 60 personaggi in uscita (al momento in cui scrivo il progetto 3D collection non ha ancora trovato conclusione).
Seguire dalla prima uscita oppure decidere adesso di recuperare tutta l'opera comporta senza dubbio una spesa non indifferente, soprattutto per delle statuine che nella stragrande maggioranza dei casi sono mal realizzate o comunque non rendono minimamente giustizia a personaggi storici.
Le foto si trovano facilmente su internet e in ogni caso c'è anche la pagina ufficiale su Facebook, ma voglio comunque riproporre quassù le immagini almeno di quelle appartenenti ai personaggi più famosi della Sergio Bonelli Editore.
Andiamo per gradi:
1. Tex Willer
![]() |
Stavo meglio prima. |
2. Kit Carson
![]() |
Gran Putifarre! |
Un altro Carson, però.
3. Zagor
Oltre alla bruttezza generale è un pò troppo statico per essere lo Spirito della Scure, che di certo avrebbe riscosso molto più consensi se catturato in una posa bella dinamica, magari proprio mentre carica un violento colpo con la fidata Scure. Mah.
4. Diabolik
![]() |
Brivido. Terrore. Raccapriccio. No, spè, quello era un altro... |
5. Dylan Dog
![]() |
Giuda Ballerino, era meglio se stamattina lo specchio facevo finta di non vederlo! |
6. John Doe
Una delle cose belle di tutta l'opera è la presenza di
Ecco, questi sei sono quelli dove io avrei più urlato allo scandalo, amandoli particolarmente più di altri, ma la lista nera non è certo finita qui, basti vedere Dampyr oppure Brendon, ma gli esempio sono veramente tanti (vi invito a dare uno sguardo alla pagina Fb, dove c'è una foto per tutti i personaggi usciti e in imminente uscita per farvi un'idea più completa).
E' anche vero che non tutto il male viene per nuocere, e a questo proposito devo dire che se c'è qualcosa di buono o da salvare sono proprio le statuine con le fattezze dei personaggi umoristici. Ecco quelli che, secondo me, sono i pezzi migliori e meglio riusciti di questa collezione, quelli che proprio si dovrebbero acquistare, pur non avendo tutti gli altri:
Cico
Cattivik
![]() |
Il vero Re del Terrore |
Nick Carter
Altra bella -e soprattutto fedele- riproduzione di un altro grande personaggio che ha fatto al storia del fumetto umoristico italiano. Riuscito benissimo e perfettamente in linea con il tratto originale. Mi aspetterei anche i fedeli compagni di disavventure Patsy e Ten per riunire tutto il trio.
Cocco Bill
Fantastico e bellissimo anche quest'ultimo pezzo, un must per chiunque ami il fumetto e le cose fatte bene. Molto ma molto ben riuscito, su un altro pianeta rispetto alle maggior parte (quasi tutte, a dire la verità) delle statuine uscite in questa collana.
Ecco, queste ultime quattro sono quelle che recupererei volentieri su eBay, dandogli lo spazio che meritano sulla scrivania o su una mensola a caso.
Guardando attentamente questi pezzi noto che, non a caso, i meglio riusciti sono quelli poco o per nulla realistici, dove anche se si sgarra in qualcosina non si sbaglia comunque, e sulla qualità e bellezza di queste statuine non ci sono assolutamente paragoni tra un Cocco Bill e Tex.
A questo punto mi resta solamente una domanda, che sembra banale ma che in realtà avrebbe aumentato di molto la qualità generale dell'opera: non sarebbe stato meglio proporre solamente statuine di personaggi umoristici, dando anche modo di scoprire e riscoprire un genere che adesso sembra quasi essere scomparso?
A voi l'ardua sentenza.
14.5.12
Lunedì...
Mezza giornata è già scivolata via, ma è vero anche che c'è tutta una settimana a venire da gestire, quindi iniziare -e proseguire- bene con il lunedì è quasi del tutto obbligatorio.
Per aiutarvi nell'impresa di guardare tutto nella giusta prospettiva, Fie come se piovessero, che vada come vada ci stanno sempre bene.
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Fie,
lunedì
11.5.12
The Expendables 2
I nuovi Mercenari, oppure, meglio, di nuovo i Mercenari, tutti insieme appassionatamente.
La data d'uscita si avvicina (ricordo che si parla del 17 agosto per i cinema statunitensi) e quindi è giusto tornare a parlare di quello che, per ora, ha tutte le carte in regola per essere l'action dell'anno, visto anche che le premesse ci sono tutte e la concorrenza pare poca e fumosa.
Quello qui sopra è il secondo trailer che, tra le tante belle cose e i grandi nomi, non si fa mancare neanche il tipo alla Assassin's Creed e la solita trama scritta su un kleenex usato, anche se, è sempre bene ribadirlo, di certo nessuno di noi si attende nulla dalla trama ma in compenso molto dalla qualità -e dalla quantità- delle scene d'azione, e in caso contrario vorrei essere smentito.
Non nascondo che, nonostante la mezza delusione del primo Mercenari, nutro molte aspettative nei confronti di questo secondo capitolo.
Non nascondo che, nonostante la mezza delusione del primo Mercenari, nutro molte aspettative nei confronti di questo secondo capitolo.
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Cinema
Sfida allo Spazio
Questo il titolo del tredicesimo volume appartenente alla Collezione Storica a Colori di Zagor, in edicola adesso. Al suo interno trovano posto, oltre alla conclusione dell'avventura con Digging Bill, le storie complete Caccia al ladro e Il nemico nell'ombra, più una parte de Il messaggio.
La prima di queste si distingue per una conclusione decisamente insolita per l'epoca in cui è stata scritta, il giudizio negativo di Nolitta sulle armi utilizzate dai militari e la presenza comica di personaggi come il vagabondo Trampy, il pericoloso (ma pur sempre ai limiti del ridicolo) Verybad e l'indiano Johnny John.
Il Nemico nell'Ombra vede Zagor nei panni di vero e proprio detective, nel tentativo di scovare il vero rapinatore di una diligenza, anche se tutti i sospetti sono rivolti a Little Baby, il sollevatore di pesi del circo Brown. Cico mascherato da dottore, su piano ordito dallo Spirito con la Scure, riuscirà a smascherare il vero colpevole.
L'avventura segna anche l'esordio alla sceneggiatura di Cesare Melloncelli (Mellon), che inizia con una bella storia divertente e da detective, molto vicina al genere dei gialli.
Esordio anche per il disegnatore Franco Bignotti, che insieme a Donatelli, si unirà a Ferri per trasportare su carta le gesta di Zagor.
Nel Il messaggio Zagor e Cico, a Forte Morgan, conoscono il barone francese Icaro La Plume, personaggio che da anni sogna di costruire un mezzo in grado di volare e che adesso si appresta a compiere la trasvolata del continente americano su una mongolfiera. Inutile dire che Cico manderà a monte il tutto, dando vita a un'avventura, a firma di Nolitta, molto piacevole e piena di personaggi molto azzeccati e tutti ben caratterizzati, alcuni dei quali nel corso della saga torneranno più volte, come lo sfortunato barone La Plume, il bandito dall'occhio di vetro One Eyed Jack, il bandito jettatore Happy Lou e i fraticelli Serafino e Gelsomino.
P.S.
E' arrivata la notizia che le vendite di questa Collezione storica a colori stanno andando molto bene e sono stabili, il che vuol dire che si andrà ben oltre i primi trenta numeri originariamente stabiliti.
Io mi auguro si arriverà fino all'inedito mensile, e se proprio questo non sarà possibile, nutro la speranza che ci si arrivi comunque molto vicino.
Ahyaaak!
7.5.12
Videochat da Darkwood
Oggi alle ore 14.00 Moreno Burattini è in Rai, in videochat diretta QUI intervistato al Tg3 Web, dove risponderà alle domande lasciate nei giorni precedenti dai lettori dello Spirito con la Scure.
Un'ottima occasione per ascoltare il più prolifico sceneggiatore di Zagor e venire a conoscenza di dettagli vari, come magari qualche anticipazione sul secondo Zagorone, per esempio, vista l'imminente uscita.
EDIT POST TRASMISSIONE: Bell'intervista, molte domande interessanti e Moreno appassionato e carico d'entusiasmo come sempre. Peccato soltanto per lo spazio tiranno, che purtroppo non ha permesso una risposta a chissà quanti questiti interessantissimi dei lettori, ma mi auguro che comunque tutte le domande vengano riprese e pubblicate da Moreno, con relativa risposta, sulla sua pagina Facebook o sul suo blog.
Mi fa molto piacere che la mia domanda sia stata tra quelle fortunate e meritevoli di risposta, a proposito degli Speciali Cico e dello Zagor Humor Fest, che vorrei vedere in edicola prima di subito!
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Routine del lunedì...
Stavolta appuntamento fisso del lunedì un po' più succoso del solito, visto che la scorsa settimana ho preferito far finta di iniziare direttamente col martedì.
Sono malato, lo so, ma confido che voi mi siate vicini.
Sono malato, lo so, ma confido che voi mi siate vicini.
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