9.12.13

Seconda opportunità.



Con simili premesse potrei anche concedere una seconda chance a tutte le robe (leggasi film/serie TV/qualsiasi cosa) appartenenti anche solo lontanamente al mondo dei supereroi.

4.12.13

L'Iperrealismo ai tempi di Internet


E' uno dei video più cliccati del momento, quindi sono ragionevolmente sicuro che voi fini intenditori l'avete già visto. In caso contrario sappiate che si tratta di un'opera realizzata via iPad con l'ausilio di Procreate. Un Morgan Freeman volante ad opera di Kyle Lambert, già famoso per i suoi lavori di spiccata natura fortemente realistica, alcuni dei quali realizzati per mezzo del fido tablet.



Mentre sembra che la rete tutta faccia a gara per stabilire se il risultato di cui sopra sia umanamente possibile o si tratti solamente dell'ennesimo fake, io preferisco chiedermi l'utilità di cose simili.
Sterile virtuosismo a parte, cosa resta?
Il clamore di chi lo guarda e urla che è un falso, una mera copia senza appello?
Credo che chi sia in possesso di simili capacità debba piuttosto sfruttarle per realizzare cose uniche piuttosto che lavori da "sembra vero, mammamiaunafotografia!". La fotografia è meglio lasciarla fare a chi sa farla e anche bene.

A cosa serve utilizzare strumenti diversi per arrivare allo stesso risultato ottenibile con altri mezzi?
A voi viene in mente una risposta logica? Perché disegnare quando si può benissimo fotografare?
Che poi, a livello pratico, se proprio vogliamo occorre molto meno tempo a fotografare un volto invece di guardare e disegnare un perfetto ritratto un segno alla volta.

I grandi del passato, quelli con la G davvero maiuscola, erano capaci di mettere la loro arte e, perché no, il loro realismo in virtù di quello che dovevano dipingere, certo, ma al loro realismo aggiungevano sempre elementi personali e perfettamente riconoscibili da qualsiasi altro artista.
L'immenso Caravaggio realizzava figure umani perfettamente realistiche ma la rappresentazione del reale ad un certo punto si sposava ad uno studio profondo -e personalissimo- di luci e ombre di natura spiccatamente teatrale, qualcosa di mai visto prima (e neanche dopo, a dirla tutta) e completamente differente dalla produzione degli altri grandi di stampo realista venuti prima e dopo di lui.

A maggior ragione, la grandissima varietà di strumenti oggi disponibili dovrebbe garantire il massimo in termini di capacità unita a personalità allo scopo di garantire un risultato finale unico nel suo genere.
E invece cerchiamo fotografie da disegnare e like da guadagnare.
E' dura essere artisti, ai tempi del web 2.0

1.12.13

[Nintendo] Cose che non dovrei vedere.


Non ho mai avuto una vera e propria ossessione per Nintendo e, a dirla tutta, a parte il lato puccioso che accompagna ogni sua macchina da gioco, non considero nessuna delle sue piattaforme come concorrente diretta delle creaturine sfornate da Microsoft e Sony.
Nonostante questo nella mia vita da videogiocatore ho comprato molte console portatili della grande N, saltando però a piè pari le ultime due generazioni e guardando solamente da lontano il 3DS prima e il 2DS poi.

Oggi però ho visto questo e mi è salita la scimmia.


Il Nintendo 3DS XL Orange X Black. Non troppo innovativo nel nome ma che, nonostante questa scarsa vena creativa, è riuscito a farmi innamorare. Dallo scorso 28 ottobre è una prerogativa tutta dei giapponesi, che con il loro consueto sadismo non hanno atteso a lungo prima di riempire il Tubo di video unboxing.

Oltre alla meraviglia di cui sopra le confezioni contengono una scheda di memoria da 4 GB, una custodia morbida e l'adattatore AC, non incluso negli XL "standard".




Se mai dovessi ricadere tra le braccia tentacolari della Nintendo lo farei con questo gingillo qui, se mai dovesse vedere la luce anche nel Vecchio Continente.

13.11.13

Mai fare incazzare due volte lo stesso messicano...



Con tutta probabilità potrebbe trattarsi di quello sbagliato.

Machete Kills.
Finalmente.
Ci si legge presto con la recensione.


12.11.13

A studio da Carlo Ambrosini


I ragazzi del portale Fumettologica.it hanno recentemente pubblicato un'intervista a Carlo Ambrosini (Jan Dix, Dylan Dog, Napoleone) corredata da un'interessante reportage che mostra lo studio milanese dell'autore.
Lettura molto più che consigliata.
Trovate tutto QUI.


6.11.13

3.11.13

Megan Fox gioca a Call of Duty: Ghosts



Mentre i fan della serie attendono Ghosts con la bava alla bocca, Activision ha rilasciato un divertente video nel quale quattro giocatori si improvvisano soldati e prendono parte a quelle che saranno situazioni tipiche del nuovo capitolo. Guest star, una Megan Fox in assetto da guerra.


Il titolo arriverà nei negozi il prossimo 5 novembre nelle versioni PC, PS3, Xbox 360 e Wii U, per poi arrivare anche su Xbox One e PS4 al lancio delle nuove console, fissato rispettivamente al prossimo 22 e 29 novembre.

Su Megan non ho niente da obiettare, ma personalmente tra un qualsiasi CoD e un capitolo di Battlefield a caso preferisco sempre la roba targata DICE.