17.12.11

Di nuovo a zonzo sotto il cielo di Liberty City.

Quest'anno il Natale arriva un pò prima, almeno in casa Rockstar.
Infatti i ragazzacci di una delle software house più premiate e chiacchierate del mondo rendono disponibile, nell'Apple Store, il grandissimo Grand Theft Auto 3 per dispositivi portatili (iPhone e iPad).
Per pochi spicci, poco meno di 4 euro, vi ritrovate sul vostro tablet uno dei giochi più belli di sempre, oltre al GTA che insieme a Vice City, almeno per me, è tra i migliori capitoli della serie.
A quanto pare si torna a fare danni nelle buie strade di Liberty City, e io non posso che esserne felice.

Tra qualche tempo, se mi gira, scrivo una recensione per vedere come risulta l'esperienza di gioco un tap dopo l'altro.

15.12.11

Il primo.

Il primo trailer di The Expendables 2.
Speriamo bene, che stavolta mi sento di essere fiducioso.

14.12.11

[RECE] I Soliti Idioti


Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio approdano al cinema, tentando il colpaccio con i personaggi che li hanno resi famosi nella trasmissione in onda su MTV e, sostanzialmente, si tratta ancora delle stesse scenette a cui ci hanno già abituati, con la sola differenza che adesso ci ritroviamo a guardarli sul grande schermo.
A dirla tutta c'è anche dell'altro, infatti per l'occasione tutti o quasi i personaggi sono legati tra loro da una trama, un filo conduttore. Trama che, inutile dirlo, potrebbe benissimo stare tutta in un kleenex usato, e sono certo che avanzerebbe anche un sacco di spazio.
La parte da leone la fanno i protagonisti di Father e Son, impegnati nel lungo viaggio, non senza qualche cambio di rotta inaspettato, problemi e scommesse varie, da Milano verso Roma, alla volta della chiesa nella quale, almeno sulla carta, è previsto il matrimonio di Gianluca con la storica fidanzata Fabiana.

Senza prenderci troppo in giro, e lo dice uno a cui piace la maggior parte dei personaggi partoriti dalla mente del duo, la trama è un misero pretesto per (ri)portare in scena un'accozzaglia di sketch, alcuni dei quali, oltretutto, già visti, con l'aggiunta di parecchie parti cantate, quasi fosse una sorta di grottesco musical.
La cosa del riciclare situazioni già fatte e rifatte è, almeno per me, un pò un imborglio nei confronti di chi ha creduto in loro e li ha supportati.

Tralasciando questo aspetto il film è una delusione sotto quasi tutti i punti di vista: trama assente, situazioni ridicole e quella sensazione di terribilmente già visto che ti prende dal primo minuto e non ti abbandona finchè non si arriva ai titoli di coda.
Spero che Mandelli e Biggio tornino a fare quello che sanno fare meglio, quegli sketch che, presi poco alla volta, sono veramente uno più bello dell'altro.
Peccato che questo film sia decisamente di un altro livello.

Se potete evitatelo che tanto non vi perdete nulla, però se morite per Father e Son, Ruggero DeCeglie e i suoi metodi risolutivi uno sguardo potete anche buttarcelo.

13.12.11

IM.



Sempre a proposito di Maccio Capatonda, al secolo Marcello Macchia.
Vabè, credo che ormai si è capito che lo adoro, quindi il discorso potrei anche chiuderlo qui, però mi piace davvero molto il suo modo di raccontare la realtà e i vari aspetti di quelli che sono gli "esseri umani" che volenti o nolenti incontriamo ogni giorno in modo così divertente e, proprio per questo, a tratti raccapricciante.

Questo IM rappresenta bene tutto questo, facendomi ribaltare dalla sedia per le risate e, subito dopo, facendomi vergognare per empatia.

12.12.11

Solito post del lunedì.







Fuori fa un freddo boia e piove a secchiate, ma per fortuna ci sono le solite Batte a tenerci un pò di compagnia.

10.12.11

Shanghai Devil


C'è qualcosa nel modo di scrivere di Manfredi che mi fa impazzire, anche se di preciso non ho ancora capito di cosa si tratti. Forse l'accurata ricostruzione storica, l'attenzione messa nel costruire un'ambientazione fortemente realistica in cui calarsi, oppure i dialoghi. O magari si tratta di tutte queste cose messe assieme, ancora non lo so.
Quello che so è che al momento sto leggendo Shanghai Devil e mi ci sto divertendo parecchio, ritrovando quel non so che caratteristico di Manfredi. Per ora sono appena al primo albo già consumato, quindi per tirare le somme è ancora troppo presto, però sicuramente è una bella lettura e altrettanto sicuramente piacerà molto a chi ha già apprezzato le vicende di Volto Nascosto.

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8.12.11

L'uomo che non reggeva l'alcol.



Il nuovo capolavoro di Herbert Ballerina e Maccio Capatonda!
Trama fittissima, ospiti illustri e recitazione ad altissimi livelli.
Sono lusingato, lo ammetto, e vi dirò anche di più: secondo me sarà il film dell'anno, vedrete!