29.7.11

Solito campetto, solita ora.


Quella qui sopra è la cover ufficiale della versione italiana di Fifa 12, titolo già da qualche anno nettamente superiore al rivale di casa Konami.
Giampaolo Mazzini, Philippe Mexès e Wayne Rooney prestano i loro faccioni per quello che si preannuncia essere il gioco di calcio più bello di sempre.
L'uscita è fissata per il 30 settembre su tutte le piattaforme (Pc, Ps3, 360, Wii, 3Ds, PSP e Ps2).

27.7.11

Yoji Shinkawa.

La cambiale dei ricordi mi ha (ri)portato a curiosare tra i lavori di Yoji Shinkawa, artista che seguo fin dai tempi delle illustrazioni riguardanti la saga videoludica di Metal Gear Solid, che forse non a caso è anche il giochetto che ha avuto il merito di aprirmi gli occhi su tutto il mondo di questa forma d'intrattenimento, e quindi per questo ed altri motivi per me sarà sempre il gioco più bello del mondo. Sue anche le illustrazioni di cose come Zone of the Enders e Policenauts. Yoji Shinkawa è attualmente l'artista di punta di molte produzioni targate Konami.Con il suo stile mi ha rapito fin dal primo artwork, ispirandomi profondamente e costringendomi a piazzarlo nella lista dei miei idoli.

Signore e signori, Yoji Shinkawa.


26.7.11

Gialli. Potrei quasi scriverne uno.


Ultimamente, e più precisamente da una settimanella buona, in allegato al quotidiano Libero si possono acquistare per pochi spiccioli alcuni (bei) libri gialli, tra cui un paio di Sherlock Holmes e alcuni di Edgar Wallace. In tutto si tratta di dieci libri che accompagneranno la testata giornalistica per dieci settimane.
Oggi ho girato tre edicole locali e in ognuna di queste del libercolo allegato nessuna traccia.
Chiedendo spiegazioni all'ultimo edicolante di (s)fiducia mi sono sentito dire, per tutta risposta, qualcosa come: "Eh, ma questi libri qui non li mandano mica!", dove qui sta per un non meglio precisato paese, nazione o pianeta.
Non notando, sulla pagina pubblicitaria dell'iniziativa, scritte del tipo "libri disponibili ovunque tranne Qui" la cosa mi porta inevitabilmente a chiedermi su quale cazzo di mondo a parte sono finito.
Il fatto più divertente è che una risposta anche solo minimamente sensata alla domanda di cui sopra ancora non l'ho trovata.

21.7.11

Dylan Dog 298 - Nella testa del Killer


Buster, un pericoloso assassino seriale, ha rapito la famiglia di Lenny, minacciando di ucciderla se il mite uomo si dovesse rivolgere alla polizia. L’unica speranza di salvarla è chiedere l’aiuto di Dylan Dog che, in una disperata corsa contro il tempo, si getta sulle tracce del killer, noto come “il cacciatore di teste”. C’è un solo piccolo problema: Buster non è altri che la doppia personalità di Lenny!

Un Dylan Dog, quello di questo mese, decisamente sotto la media se messo a confronto con cose più recenti come La seconda occasione.
Albo un pò (troppo) di stallo, che non è indispensabile leggere a meno di non essere accaniti collezionisti di qualsiasi cosa targata Dylan Dog o Bonelli.
La storia, scritta da Gualdoni, è illustrata da un Giovanni Freghieri che consegna buone tavole, che appaiono però sottotono rispetto ad altri suoi lavori.
Il protagonista della storia è un serial killer dalla doppia personalità, poco caratterizzato e con uno sviluppo fin troppo lineare, capace di riscattarsi solamente verso la fine delle 94 pagine, quando ormai sembra tardi.
E' quasi inutile che sia io a dirlo, visto che sicuramente sapete meglio di me che il nostro caro Dylan Dog viaggia tra albi parecchio riusciti, di quelli che si fanno rileggere anche più di una volta, e albi che sembrano tirati via quasi solamente per rispettare e forse giustificare la mensilità.
L'albo di questo mese appartiene a questa seconda categoria, presentando però il pregio(forse l'unico, a ben vedere) di offrire una lettura scorrevole.

Per quel che mi riguarda, ora l'attenzione è tutta concentrata sul nuovo traguardo dell'Indagatore dell'Incubo, quel numero 300 - ad opera di Ruju e Stano- che, come vuole la tradizione, sarà interamente a colori.

13.7.11

Color Fest no.7


Altro giro, altro appuntamento a colori.
Nella circostanza si tratta del nuovo albo semestrale di Dylan Dog Color Fest, la cui data d'uscita è fissata al 10 agosto.
Come da tradizione il lotto prevede quattro storie, a firma di Accattino/Simeoni (!), Badino/Alessandrini, Medda/Di Gennaro, Gualdoni/Montanari & Grassani.
Peccato che i Cestaro Bros siano limitati alla sola copertina, ma in fondo è un buon inizio.
L'albo non me lo lascio sfuggire, anche se in genere quasi tutte le storie contenute nei precedenti Color Fest le ho trovate troppo tirate via sul fronte della sceneggiatura e della velocità di narrazione, ma sono un inguaribile ottimista che continua sempre a sperare che la volta successiva sia quella buona.