22.3.08

Il fatto Khor...

Inizio col dire che a me il fantasy non piace più di tanto.
Sono cosciente del fatto che possa essere un genere da cui tirare fuori grandi cose,dato che nel fantasy rientrano un pò tutti i generi.
Secondo me con questo genere non si possono commettere errori,perchè qualsiasi personaggio,qualsiasi situazione,fa brodo.
Però credo che tutte le cose interessanti che il fantasy potesse dire,sono state già raccontate.
Basterebbe leggere,ad esempio,il Signore degli anelli di Tolkien.
Oltre a questo,che è davvero un'opera grandiosa,salvo pochissima altra roba appartenente a questo mondo.
Ho citato il libro di Tolkien perchè,oltre ad essermi piaciuto,credo abbia contribuito a gettare le basi del fantasy.
Mi spiego meglio:il Signore degli anelli propone determinati personaggi,determinate situazioni e,più in generale,determinati schemi narrativi.
Schemi che tutt'oggi vengono sempre ripresi da chi vuole realizzare un qualsiasi progetto che abbia a che fare col fantasy.In sostanza il mio pensiero si può tradurre con:"è sempre la stessa roba che gira-cambia il titolo e poco più,ma alla base ci sono sempre le stesse cose"!

E' questa infatti la cosa che ho pensato quando ho letto Khor la prima volta(ma anche la seconda,ecc...)!
Questa miniserie,originariamente in quattro numeri-ora portati ad otto-racchiude e tratta gli stessi argomenti che sono alla base del fantasy.
C'è l'eroe alla ricerca delle proprie origini,i suoi compagni di gruppo(molto simili a quelli di LOTR),e il potente mago nemico che vuole rendere un inferno la vita del nostro protagonista.
Ecco perchè non impazzisco per il fantasy,perchè non riesce a stupirmi e non mi dà nessun senso di novità.
Comunque continuerò a seguire Khor,un pò perchè è una miniserie e un pò perchè voglio vedere dove andranno a parare gli autori.
Un altro appunto che muovo a questo fumetto riguarda i disegni,anche se non sono male.Il fatto è che utilizzano tutti lo stile di Piccatto(autore che mi piace molto,eh)e la cosa non mi piace.
Non mi piace perchè,in questo modo,nessuno degli autori può esprimere la propria sensibilità artistica e il proprio stile.

Arrivati a questo punto,sono molto più contento di Nemrod,anche se devo ancora recuperare un paio di numeri.

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