25.4.08

Terrore al chiaro di luna


Greenwich,Connecticut.
E' tardi,parecchio.
Kurt non sa che ore sono,ma se ne sbatte.
Pensa a proseguire il suo viaggio su quella strada completamente oscura,se non fosse per quei pochi lampioni messi lì quasi per caso.
Lui pensa a correre sulla sua Mustang Fastback.
E' bellissima,il suo unico amore.
Rossa,come il sangue che ha buttato per le strade,prima di comprarsela e fuggire.
Ma forse non è giusto dire fuggire,sarebbe meglio...cambiare aria.
Ogni tanto bisogna,ogni tanto dovrebbero farlo tutti.
Cambiare posto,amici,compagnie,stile di vita.
Kurt la pensa così,e niente e nessuno gli farà mai cambiare idea.
Ma torniamo alla sua macchina.
Molto probabilmente è l'unica cosa a cui tiene davvero,dato che gli permette di viaggiare veloce come il vento.
Quando sale sulla macchina si lascia tutto alle spalle,e niente lo può raggiungere.
E' lontano da tutto.
E da tutti.
Finalmente.
Quando sta sulla Fastback è veramente se stesso,e non ha alcun tipo di problema.
Pensa solo a correre.
E fa bene,perchè sa che se rallenta è fottuto.
Perchè i problemi non smettono mai di inseguirti.
E se ne sbattono se tu sei pronto o no ad affrontarli.
Forse Kurt non è pronto.
Oppure non gli va.
In ogni caso,corre.
Questa notte c'è parecchio traffico.
Strano.
Ma Kurt supera tutti con facilità.
Si lascia dietro tutti.
Tutti i poveri stronzi che gli suonano dietro.
"Chissà che cazzo avranno da strombazzare...".
E' questo che pensa Kurt,ma ormai non ha più importanza,ormai sono tutti lontani.
E lo specchietto non rileva nessuna minaccia.
Kurt distoglie un attimo lo sguardo dalla strada,cerca il pacchetto di sigarette sul sedile posteriore.
Lo trova.
Se ne infila una in bocca,ma mentre fa per accenderla si accorge della presenza di un'auto al suo fianco,che mantiene la sua stessa velocità.
E' una Mitsubishi.
Al suo interno c'è uno stronzo e la sua tipa,che stanno parlando,e le loro voci fanno da sottofondo all'orrenda musica house sparata a palla.
Il tipo guarda Kurt e fa un sorrisino,mentre la ragazza ride.
Stupida puttana.
E' chiaramente una sfida!
E stronzo lui.
Si vuole intromettere nella corsa.
Non sa con chi ha a che fare.
Non ancora.
Kurt ricambia il sorrisetto,e subito affonda il piede sull'acceleratore.
La Mustang va a mille,il motore pare cantare una sinfonia metal e ribellarsi,ma pare anche bullarsi dei propri giri.
Kurt sta andando al massimo,e ne è consapevole.
Dietro di lui,lo stronzo in Mitsubishi arranca tentando di tenere la velocità della Fastback.
Ma non ce la fa.
Non può.
Perchè anche il tipo sta andando al massimo,ma non lo sa.
Kurt conosce la strada,e sa che stanno correndo verso una pericolosa curva a S,quindi si prepara psicologicamente ad affrontarla.
E' consapevole del fatto che,a 230 km/h,ogni mossa deve essere calcolata,tutto premeditato.
Altrimenti le possibilità che ne esca vivo rasentano lo zero.
Ma nonostante ciò,non si preoccupa più di tanto.
Sa che la vita è una e una soltanto,quindi bisogna essere sicuri di ogni mossa che si fa.
Perhè la vita è di sicuro più difficile di una curva a S.
Eccola.
Sul viso di Kurt si dipinge un sorriso,inizia a ridere.
Dal finestrino aperto entra un piacevole venticello invernale.
Decelerata,leggera sbandata,derapata controllata.
Kurt conosce tutte le mosse,e non ha nessun timore nell'usarle.
Si lascia la S alle spalle.
Guarda nello specchietto retrovisore.
Come si vede che il tipo è un povero coglione.
Aspetta l'ultimo momento per decelerare.
Ma è troppo tardi adesso.
I freni si lamentano,ululano nel buio e nel vento,sembrano quasi cercare la luna.
Il rumore che segue invece è uno di quelli sordi.
E' il rumore dell'auto che sfonda e trascina con sé i guard-rail.
Continua e finisce la sua folle corsa tra i pini,giù a valle.
Ormai neanche prova più a frenare.
Persino lui ha capito che è finita.
Kurt è lontano quando sente l'esplosione della Mitsubishi.
Chiude gli occhi per un attimo,poi li riapre e schiaccia sll'acceleratore.
Questa notte una vita s'è spezzata.
E quella vita merita comunque del rispetto,a prescindere dal tipo che la possedeva.
Kurt sa che un giorno toccherà anche a lui,ma non questa notte.
Per oggi è già stato pagato un tributo.
E per ora Kurt continua a correre,continua la sua personale gara contro la vita.
Perchè il traguardo è ancora lontano e il nostro,nell'attesa,accelera fino al limite,quasi fino a fondere il motore della sua migliore e unica amica.

Per stasera una vita s'è spenta.
Per stasera una vita continua.
Solamente la gara non finirà mai.

1 commento:

Carmy ha detto...

We Dave è inutile lasciare commenti, ma per renderti felice lo faccio, sai che mi piace tanto la storia che stai scrivendo, spero che continui a fare tutto quello che ti piace perchè del resto ti viene bene!! ciao sce...