11.8.12

L'ombra del Bastone

È il primo libro di Mauro Corona che leggo, ma posso tranquillamente affermare che di certo non sarà l'ultimo.
La storia è presto detta: un uomo si presenta nello studio dello scrittore-scultore-alpinista portandogli un grosso quaderno nero, datato 1920 e firmato Severino Corona detto Zino. Lo scritto contiene la confessione di un uomo su alcuni fatti della sua vita e, soprattutto, tutte le pene patite a causa del suo stesso operato.

L'inizio delle disgrazie che colpiscono l'uomo sono da ricercare nel suo forte desiderio nei confronti della moglie del suo più caro amico, una voglia che lo spingerà, dopo il tradimento, addirittura alla follia e al delitto, in una storia di vendetta, dolore e pentimento, ma pure di passione e semplice umanità.

È una storia vera, di vita e di sesso, raccontata con un linguaggio semplice e naturale, che proprio per questo si fa leggere molto velocemente, appassionando e spingendo a proseguire con sempre maggiore curiosità.
Una storia di come se ne dovrebbero scriverne -e leggerne- più spesso!

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