30.5.13

[Bonelli] Più le cose cambiano...


Jena docet.
La notizia è già di qualche giorno fa: Roberto Recchioni è il nuovo curatore di Dylan Dog, ruolo ereditato da Giovanni Gualdoni su scelta precisa di papà Sclavi prima e Marcheselli poi. Una grande notizia che ha sicuramente parecchio significato sia per la vita cartacea del personaggio così come per l'organizzazione interna della casa editrice.
A breve posterò un pezzo concentrato unicamente sulle mie opinioni riguardo il nuovo incarico del RRobe nazionale, a cui faccio i miei migliori complimenti e tutti gli auguri di sorta per il futuro, mentre al momento vorrei soffermarmi su un altro fattore, non meno importante.

Dopo questa nomina, infatti, sembra proprio che un vento di cambiamento stia per investire la Sergio Bonelli Editore, che da qualche tempo ha un logo tutto nuovo e, udite udite, un sito nuovo di zecca.

Il famigerato nuovo logo. Figo, no?
Un profano potrebbe benissimo non far neanche caso a piccolezze del genere, che normalmente fanno parte di tutte le grandi realtà appartenenti a un qualsiasi settore. La SBE è la più grande casa editrice di fumetti che il nostro Paese possa vantare, quindi dovrebbe rientrare di diritto tra le grandi realtà di cui sopra, eppure tutto sembra essersi fermato ai tempi di G.L. Bonelli e Galep.

Almeno fino ad ora.

Sì, perché questi piccoli grandi cambiamenti mi rendono parecchio fiducioso per il futuro.
Comunicazione, trasparenza, un sito web affidabile e pieno di notizie e anteprima (ricordate quando accennavo a piccole anteprime Issuu di ogni albo?), Facebook, Twitter e comunicazione in tempo reale con lettori e appassionati.
Oggi è tutto cambiato, e con i tempi sono cambiati anche i lettori, che giustamente esigono ed hanno diritto ad avere storie create su misura per loro.
Senza dimenticare il passato ma guardando al futuro.

Ci si aggiorna presto.
Enjoy.


1 commento:

Anonimo ha detto...

Hanno fatto un salto enorme: dal Windows 95 sono passati direttamente al Samsung Galaxy S4.