31.5.13

Machete strikes again



E' finalmente disponibile il primo trailer ufficiale di Machete Kills (dopo il leaked trailer di cui ho parlato QUI), secondo capitolo diretto da Robert Rodriguez che vede come protagonista Danny Trejo nei panni dell'incazzato messicano dal machete facile.



Il primo film poteva vantare un gran numero di nomi impressionati, come Steven Seagal e Robert De Niro, e questa nuova epopea non sembra essere da meno, con Jessica Alba, Michele Rodriguez, Sofia Vergara, Amber Heard, Antonio Banderas, Edward James Olson, Demian Bichir, Mel Gibson e Lady Gaga.

Insomma, se son rosse sanguineranno.



30.5.13

[Bonelli] Più le cose cambiano...


Jena docet.
La notizia è già di qualche giorno fa: Roberto Recchioni è il nuovo curatore di Dylan Dog, ruolo ereditato da Giovanni Gualdoni su scelta precisa di papà Sclavi prima e Marcheselli poi. Una grande notizia che ha sicuramente parecchio significato sia per la vita cartacea del personaggio così come per l'organizzazione interna della casa editrice.
A breve posterò un pezzo concentrato unicamente sulle mie opinioni riguardo il nuovo incarico del RRobe nazionale, a cui faccio i miei migliori complimenti e tutti gli auguri di sorta per il futuro, mentre al momento vorrei soffermarmi su un altro fattore, non meno importante.

Dopo questa nomina, infatti, sembra proprio che un vento di cambiamento stia per investire la Sergio Bonelli Editore, che da qualche tempo ha un logo tutto nuovo e, udite udite, un sito nuovo di zecca.

Il famigerato nuovo logo. Figo, no?
Un profano potrebbe benissimo non far neanche caso a piccolezze del genere, che normalmente fanno parte di tutte le grandi realtà appartenenti a un qualsiasi settore. La SBE è la più grande casa editrice di fumetti che il nostro Paese possa vantare, quindi dovrebbe rientrare di diritto tra le grandi realtà di cui sopra, eppure tutto sembra essersi fermato ai tempi di G.L. Bonelli e Galep.

Almeno fino ad ora.

Sì, perché questi piccoli grandi cambiamenti mi rendono parecchio fiducioso per il futuro.
Comunicazione, trasparenza, un sito web affidabile e pieno di notizie e anteprima (ricordate quando accennavo a piccole anteprime Issuu di ogni albo?), Facebook, Twitter e comunicazione in tempo reale con lettori e appassionati.
Oggi è tutto cambiato, e con i tempi sono cambiati anche i lettori, che giustamente esigono ed hanno diritto ad avere storie create su misura per loro.
Senza dimenticare il passato ma guardando al futuro.

Ci si aggiorna presto.
Enjoy.


27.5.13

[Aspettando] Machete Kills



Tramite un leaked trailer, tolto dopo pochissime ore da Open Road Films, si è intravisto qualcosa di Machete Kills, il prossimo film di quel geniaccio di Robert Rodriguez con protagonista l'arrotino più agguerrito di tutti i tempi.

Scritta da Kyle Ward, la nuova storia vedrà il Nostro arruolato direttamente dal Governo degli Stati Uniti per far fronte ad un compito che nessun essere umano potrebbe portare a termine: Machete dovrà arrivare in Messico e vedersela con un narcotrafficante, senza trascurare un eccentrico milionario fermamente convinto a scatenare una guerra tramite una portentosa arma spaziale.

Il trailer al momento introvabile, la locandina in apertura e il plot già permettono di capire che Machete Kills non si discosterà quasi per niente dal capitolo precedente, che si prospetta quindi tamarro, grezzo e pieno di un ottimo gusto per il cattivo gusto.
Oltre al solito Danny Trejo troveranno spazio Sofia Vergara, Charlie Sheen, Michelle Rodriguez, Amber Heard, Lady Gaga e Antonio Banderas.

P.S.
 Al momento l'unico link funzionante per gustarsi il trailer sembra essere QUESTO, quindi sbrigatevi perché finché dura è fortuna.



26.5.13

[Champions] Borussia Dortumund 1 - 2 Bayern Monaco



Quella di ieri sera è stata una partita strana ed esaltante.

Strana perché, nonostante si trattasse di una finale, mi sarei aspettato una partenza con i botti, mentre tutto il primo tempo è stato uno studiarsi vicendevolmente e resistere ad azioni che in nessun caso sarebbero state decisive a sbloccare il risultato.

Contro ogni pronostico, o almeno contro i miei, un Borussia Dortmund lanciatissimo già subito dopo il fischio d'inizio, costringendo i bavaresi a ripiegare in fretta per scongiurare eventuali problemi sotto porta. Tantissime le occasioni in attacco dei gialloneri anche se il Bayern, nonostante le meno azioni, si è reso parecchio pericoloso.
Dopo un primo tempo di routine, senza troppe emozioni, a parte alcune parate di Neuer che mi hanno fatto riflettere ancora una volta sulle indiscutibili qualità di questo portiere, nei secondi 45 minuti succede di tutto.

Al rientro dagli spogliatoi le parti sembrano essersi drasticamente invertite, con un Bayern sempre in pressione che trova la rete al 14esimo minuto grazie a Mandzukic che, su assist di Robben insacca praticamente a porta vuota. Pochi minuti dopo un'uscita sconsiderata di Dante, già precedentemente ammonito, regala un calcio di rigore al Dortmund, che con Gundogan trova l'1-1. Nel frattempo un prodigioso intervento di Subotic, che spazza la palla sulla linea della propria porta, salva il Borussia. Il resto sono scariche di adrenalina alla ricerca del goal della vittoria, trovato da Robben all'89° con un tocco in diagonale che spiazza completamente Weidenfeller.


Per me ha vinto la squadra che lo meritava fin dall'inizio, con una tabella di marcia impressionante e una facilità enorme nell'asfaltare squadre blasonate come Juventus e Barcellona, tra l'altro senza subire reti contro due delle più rinomate compagini internazionali. Dulcis in fundo sono contentissimo per Robben, che permettendo alla sua squadra di mettere le mani sull'agognata coppa si è riscattato da quel maledetto rigore parato da Cech, che concesse la finale di Champions -immeritatamente, manco a dirlo- al Chelsea.


Il Bayern Monaco, conquistata la Champions League, è adesso ad un passo da triplete, dove in caso di vittoria nel corso della finale di Coppa di Germania contro lo Stoccarda entrerebbe di diritto tra le squadre europee ad aver agguantato questo storico risultato.


Daje Bayern.


Giapponeserie


Ho sempre visto i cosplayer come persone che alle fiere fumettistiche tolgono spazio a quella che dovrebbe essere l'attrattiva principale degli eventi in questione: i fumetti. Ultimamente mi è però capitato di rivalutare in parte questo pensiero davanti alle varie interpretazioni, sempre ben fatte, della Cammy di Street Fighter (a questo proposito, quanto gradireste un lunedì Cammy ad hoc?), quindi non me la sento di entrare più di tanto nella questione.



La cosa certa è che solo i Giapponesi possono uscirsene con cose del genere.
Figata!


22.5.13

3000 di questi numeri...



Auguroni, Topo!

Se avevate bisogno di qualcosa da leggere o qualcosa da festeggiare, questa potrebbe essere la buona occasione per fare entrambe.


[Xbox One] La presentazione




Video geniale della presentazione di Redmond dove Microsoft ha annunciato il futuro dell'intrattenimento casalingo, con il suo videoregistratore nuovo di pacca.
Ad ogni modo sono tra quelli che non si lamentano della mancanza di giochi, dato che si vedrà parecchio nel corso del quasi imminente E3 e, se vogliamo, è anche un bene che la presentazione sia stata totalmente incentrata sul nuovo hardware e sulle caratteristiche della console, placando la curiosità su alcune questioni abbastanza spinose lasciate, forse volutamente, semi nascoste in un primo momento.

In attesa delle riflessioni serie, che conto di snocciolare in vari post tematici, una domanda mi sorge spontanea: ma chi cazzo è che in Microsoft si incarica del design di questi mostriciattoli da salotto?

Voglio dire, ve la ricordate la PSX di Sony (datata 2003)?

Come, vi ricorda qualcosa, dite?
Dieci anni dopo.

Xbox One: tutta la copertura della presentazione



Nella serata di ieri è stato presentato il futuro dell'intrattenimento casalingo secondo Microsoft, e di seguito, link per link, è riportata tutta la copertura del sottoscritto e degli altri baldi giovani della ciurma in diretta, notizia dopo notizia.
A breve un post con tutte le caratteristiche, le novità e le speranze legate ai prossimi anni in compagnia di Xbox One.

Microsoft annuncia Xbox One;
Xbox One: annunciato Forza Motorsport 5;
Xbox One: ecco la line-up sportiva di EA;
15 esclusive per Xbox One;
Quantum Break: Remedy su Xbox One;
Xbox One: svelate le caratteristiche tecniche;
343 Industries annuncia una serie TV di Halo con Steven Spielberg coinvolto;
Annunciato Call of Duty: Ghosts per Xbox One;
Xbox One non ha una data d'uscita;
Niente retrocompatibilità per Xbox One;
Quantum Break: ecco il trailer di debutto;
Xbox One: oltre 300.000 server per Xbox Live;
Xbox One: nessuna connessione Internet per i titoli single-player;
Black Tusk annuncerà il suo primo titolo all'E3;
EA annuncia la data d'uscita di Battlefield 4;
EA anuncia EA sports Ignite;
Bungie conferma Destiny per Xbox One;
Square Enix conferma Thief per PS4 e Xbox One;
Xbox One: ecco il video di presentazione;
Xbox One: Crytek conferma il supporto del CryEngine 3;
Confermati Watch Dogs e Assassin's Creed  IV: Black Flag per Xbox One


20.5.13

Plants Vs. Zombies alla conquista di Facebook



Plants Vs. Zombies Adventures, il bellissimo tower defense a base di piante e zombie è approdato ufficialmente sul social network più frequentato/chiacchierato/sopravvalutato/bistrattato, stavolta con più piante, più zombie e nuove possibilità di  contrastare l'avanzata dei non morti. Tonnellate di divertimento per questa nuova edizione di un gioco che ha già riscontrato un grandioso successo su dispositivi mobili Android e iOS.

Insomma, non avete più alcuna scusa, dategli un'opportunità con un click QUI.


17.5.13

[Hands On] Resident Evil: Revelations - svisceramento di una demo



Se sembra che ultimamente sto in fissa con il nuovo (?!) Resident Evil è solamente perché, in realtà, è proprio così. Impazzisco al pensare di ritrovarmi presto a giocare con un vero capitolo della saga, dopo la deriva action/shooter degli ultimi capitoli (anche se per me, e lo ripeterò fino alla morte, le meccaniche del quarto capitolo non sono dispiaciute poi molto).

Ad ogni modo, da un paio di giorni è disponibile la demo di Revelations su Xbox Live, PSN, Steam e sull'eShop del Wii U, e da bravo bambino, sopperendo alla mancanza del gold sul live, mi sono goduto la versione dimostrativa su PC, tramite Steam. Dopo la ventina scarsa di minuti passata a vagare tra gli angusti corridoi della Queen Zenobia, ecco le impressioni:


La prima cosa che stupisce di questo Revelations è l'ottimo lavoro di Capcom nella realizzazione dei modelli poligonali dei personaggi principali, ovviamente completamente rivisti in occasione di questa versione destinata alle console casalinghe. Nulla che farà gridare al miracolo, sia chiaro, ma pensando che si tratta di un titolo originariamente pensato per una console come il Nintendo 3DS, e quindi dall'hardware completamente opposto rispetto a quelli vantati da PC, Xbox 360, PS3 e Wii U, non si può negare che il risultato sia quasi strabiliante, con texture rivedute e corrette e una maggiore risoluzione. Jill è resa benissimo, così come Parker, il simpatico mangiatore di castagne che ci accompagnerà nel corso dell'avventura.


La demo, dalla durata purtroppo molto scarna, vedrà proprio la bella protagonista Jill Valentine e il suo partner Patrick Luciani addentrarsi nella nave, che  nel gioco completo farà da ambientazione per la maggior parte del tempo, alla ricerca di Chris Redfield. Questa versione dimostrativa però di certo permette di saggiare bene il gameplay caratteristico del titolo, che segna davvero un'ideologico ritorno ai fondamentali della saga, richiesti a gran voce dagli appassionati dopo gli ultimi capitoli della saga. La Queen Zenobia porta con se tutto un carico di location e situazioni che sicuramente contribuiscono a creare un'atmosfera di costante tensione. Corridoi stretti, stanze scarsamente illuminate e la sensazione che il pericolo sia sempre in agguato, angolo dopo angolo. Trattandosi poi di una nave nel bel mezzo di una tempesta, e quindi in continuo movimento, ci saranno altri fattori ad aumentare la tensione e a fare atmosfera.

L'esempio pratico salta agli occhi dopo pochi minuti dall'inizio della demo, quando farà la sua comparsa il primo nemico. Cercando di mirare alla zucca dell'avversario sarà infatti abbastanza complicato mettere a segno un headshot perfetto, complice sia il movimento della nave sia quello della mostruosità, che dal canto suo non lesinerà in scatti a destra e a sinistra.
Un espediente del genere contribuisce sicuramente a mantenere sempre alta la guardia, avanzando lentamente e, in caso di attacco, cercando di mettere rapidamente in pratica la strategia migliore per sopravvivere, cosa non molto semplice considerando le poche risorse di cui si dispone. Al contrario, lanciarsi a testa bassa contro gli avversari invece servirà solamente a lasciare nel modo più veloce possibile questa (o quella) valle di lacrime.



Un'altra gradita aggiunta al gameplay arriva dritta dritta dal Genesis, un nuovo strumento, sempre equipaggiato e quindi facilmente -e soprattutto rapidamente- estraibile all'occorrenza, con il quale sarà possibile scansionare l'ambiente circostante alla ricerca di oggetti apparentemente invisibili ad occhio umano e non recuperabili in altro modo. Personalmente mi sono divertito molto a passare in rassegna tutte le stanze e i cadaveri alla ricerca di graditi extra, ma questa pratica si rivelerà presto necessaria dato che il gioco sarà abbastanza tirchio nel rilasciare munizioni sparse in bella vista in giro. I pochi strumenti a disposizione contribuiscono ad aumentare il livello di angoscia del giocatore, costretto a centellinare ogni proiettile nell'affrontare le varie mostruosità che il gioco gli scaglia contro, arrivando addirittura ad optare per il pugnale nelle situazioni che lo permettono, pur di risparmiare qualche munizione.



Oltre agli innegabili pregi di questo porting vanno però considerati anche alcuni difetti, ben visibili anche nel corso della demo, che non minano il divertimento ma contribuiscono sicuramente a complicare alcune situazioni. Sorvolando infatti su alcune texture abbastanza rozze e brutte a vedersi, ci sono alcune mancanze non da poco, come la mancanza della corsa, che in situazioni al limite della sopravvivenza avrebbe di certo fatto la differenza. In mancanza di questa opzione l'unica soluzione per destreggiarsi tra gli attacchi dei nemici (senza ricorrere alle armi da fuoco) è la schivata, che soffre di non pochi problemi come il tempo di reazione dei comandi troppo lento e la scarsa agilità dei personaggi, che non renderanno mai la scelta della schivata una certezza. Questa mancanza, tenendo conto che gli scenari non abbondano di erbe curative, renderà le cose parecchio più complicate del previsto.


Tools of the Trade

Ho giocato la demo su PC, tramite Steam, utilizzando il controller usb dell'Xbox 360. La sessione di gioco è stata breve ma mi ha dato modo di saggiare le caratteristiche di questo capitolo. Il sistema di controllo, alcune animazioni particolarmente legnoso a parte, mi ha colpito positivamente, con una buona ed intuitiva disposizione dei tasti, che non credo cambieranno per quanto riguarda le versioni 360 e PS3. Ho molto apprezzato l'implementazione del Genesis, oggetto utile e facilmente utilizzabile all'occorrenza (praticamente sempre). Questa versione dimostrativa, per quanto breve, mostra comunque in modo abbastanza chiaro i pregi e i difetti di questo Revelations, pur rivelandosi un gioco d'atmosfera e in linea con i primi capitoli della saga.


16.5.13

[Xbox next] 5 giorni...



"A New Generation Revealed", 21 maggio 2013, ore 19:00, evento in streaming in occasione della presentazione della console che raccoglierà l'eredità della beneamata Xbox 360.
E poi, molto probabilmente, niente sarà più come prima.

Certo è che, rispetto a Sony, Microsoft ha avuto un po' di tempo in più per studiare quello che è stato reso pubblico della PS4 per cercare di assemblare un mostro capace di dominare su tutta la linea.
Premesso che ho la sensazione che entrambe le console saranno più o meno complementari in quanto a prestazioni e caratteristiche, tutte e due votate alle funzionalità online e al social (con diffusione di contenuti su Facebook, Twitter e Tumblr). La differenza, nella prossima generazione più che mai, la faranno proprio -manco a dirlo- i giochi.

Con hardware così potenti e con le nuove funzionalità a disposizione degli sviluppatori saranno proprio nuove idee e nuove meccaniche di gioco a decretare il successo di alcuni titoli piuttosto che altri.

Sarà possibile seguire l'evento tramite Xbox.com o Xbox Live, mentre per le considerazioni sparse riguardo la presentazione ci aggiorniamo subito dopo.


15.5.13

Dragonero: come la Bonelli ti fa il primo mensile fantasy



E così, dopo la storia singola uscita nel 2007, proprio adesso sta per arrivare in edicola la prima serie fantasy della Sergio Bonelli Editore, che dalle premesse sicuramente sarà capace di soddisfare sia gli appassionati del genere che gli amanti del buon fumetto d'avventura: Dragonero.
Luca Enoch e Stefano Vietti hanno creato un'ambientazione di tutto rispetto, molto varia e piena di personaggi carismatici, come Ian Arànill, scout imperiale che, come da tradizione, potrà contare sull'aiuto di un bel gruppo di comprimari, come l'orco Gmor, l'elfa Sera, l'anziano mago Alben e Myrva, sorella del protagonista arruolata nella gilda dei Tecnocrati. Tra tutte quelle che sono le caratteristiche del genere fantasy non può ovviamente mancare un mondo popolato da umani, Orchi, Elfi, Nani, Ghoul delle foreste e Algenti delle terre del Nord.

Dopo il grande successo ottenuto dall'omonimo Romanzo a Fumetti Bonelli si è pensato bene di iniziare a gettare le basi di quella che adesso diventerà ora una serie regolare, che vedrà all'opera disegnatori come Gianluca Pagliarani, Cristiano Cucina, Gianluigi Gregorini, Luca Malisan, Giancarlo Olivares, Alfio Buscaglia, Walter Trono, Francesco Rizzato, Antonella Platano, Giuseppe De Luca e Manolo Morrone.


Per quanto riguarda le copertine, affidate a Giuseppe Matteoni, vi invito a leggere QUESTO interessante pezzo del prode MMS.

Per tutto il resto potete seguire la pagina Facebook di Dragonero e il blog ufficiale, realizzato come se fosse il diario di viaggio del protagonista.

Nell'attesa che arrivi l'11 Giugno, quando il primo numero sarà disponibile in tutte le edicole, vi consiglio caldamente di approfittarne per recuperare il Romanzo a Fumetti, che fa sempre bene.



11.5.13

Resident Evil: Revelations, tra demo e succosi diari di sviluppo



Dunque, la demo di Resident Evil: Revelations è stata finalmente annunciata per il 14 maggio, mentre l'appuntamento con il gioco completo è confermato al 21 di questo mese. Personalmente sono felicissimo che questo capitolo della saga sia in arrivo anche per le console casalinghe in una versione all'altezza delle aspettative, e ad essere sincero non vedo l'ora di provarlo e perdermi tra i corridoi della Queen Zenobia, stavolta tutti in HD.

Nei pochi giorni che ancora mancano all'appuntamento è comunque possibile placare la propria fame, quasi zombesca, con i diari degli sviluppatori, tre video concentrati tutti sui vari aspetti del titolo. Una cosa simpatica e che torna utile per farvi una cultura.








5.5.13

Vedi Napoli e poi muori.



Minchia, il 2 secco i bookmaker lo danno a quota 8.00
Siamo ai livelli di un Bayern Monaco - Gubbio, proprio.
Un Gubbio senza titolari, ovviamente.

A Napoli l'ultima chiamata per un misero posto nell' Europa che conta. Attacco composto da Alvarez e Guarin.
Calcio d'inizio imminente, praticamente adesso.

Aia.



3.5.13

Veloce veloce...



Ritorno alla matita, sfiorando il carboncino, con qualche sketch veloce e soprattutto morbido.


2.5.13

A proposito del Primo Maggio...




Con un po' di doveroso ritardo giusto perché festeggiare il Primo Maggio, oggi, non ha molto senso visto che  di lavoratori se ne trovano pochi e soprattutto perché, da quello che si legge/vede/sente in giro, l'Italia non è un paese di lavoratori. E non lo è perché si è tutti furbi, sempre più degli altri, e a stare chinati a lavorare ci si perde un sacco di roba bella.
So già che questo discorso finirà in un accrocchio bello e buono, sfociando addirittura nella politica, e me ne rammarico perché di cose brutte se ne sentono purtroppo su base giornaliera, da mattina a sera.

Un Paese che è in debito con i propri cittadini, un Paese dove chi è vissuto per anni e anni ben oltre le possibilità del contribuente adesso si lamenta che c'è crisi e bisogna risparmiare. Un Paese che ha la dicitura Made in Italy invidiata in tutto il mondo tranne che in quell'Italy, dove si preferiscono stracci da cambiare un giorno sì e l'altro pure a produzioni di qualità, un Paese dove si preferisce rischiare la propria pelle pur di risparmiare due lire, togliendo lavoro a chi in quel Paese ci abita per darlo a chi finisce di affossare l'economia nazionale.

Ho 23 anni, di temi più grandi di me non ci capisco un cazzo, ma non ci vuole molto a capire che parecchia merda ce la siamo meritata tutta, giorno per giorno.

C'è la crisi, bisogna risparmiare (il popolo), non si può fare a meno delle auto blu (i politicanti), non c'è lavoro, bisogna adattarsi. Meglio rimanere a zero piuttosto che cercare di fare qualcosa tutti insieme per migliorare la situazione. Chiudiamole le fabbriche, chiudiamole tutte, così in caso di default la prima nazione che avrà il coraggio di comprarela nostra bella e stuprata Italia potrà decidere di produrre tutto il cazzo che gli pare, in quelle fabbriche, senza perdere un mucchio di tempo in burocrazia.

La tivì non la guardo, preferisco stare ore a guardare lo sciacquone del cesso girare piuttosto che pigiare quel tastino e rischiare di accenderla. I telegiornali mi danno la nausea, sempre schierati e talmente di parte che la puzza di merda si sente spesso a distanza. Sparano in strada e la notizia si usa per fare propaganda. Che importa di chi ci lascia la pelle, l'importante è fare andare avanti i morti viventi da 20.000 Euro al mese.
C'è crisi, bisogna risparmiare. Bisogna essere forti. Bisogna rinunciare al superfluo, ma l'Audi blu è bella figa, no?
Gli elettori mi fanno vomitare, forse ancora più di quello che vogliono prenderlo, il voto. Sempre lì appesi ad un mare di stronzate. Questo è meglio, quello cambierà tutto, questo sì che spacca e poi finisce sempre uguale. Un cane che si morde la coda. Un cane con evidenti problemi di Alzheimer. La speranza è sempre l'ultima a morire, ma chi di speranza campa disperato crepa.

Anche senza accendere la tivì le notizie mi piombano addosso comunque. Più che la televisione è Internet il mio ambiente naturale, e purtroppo tra i notiziari on line e i pappagalli di Facebook le stronzate vengono sempre a galla. Tutti entusiasti di quei programmi, quelli che fanno parlare la gente nelle piazze d'Italia, con trasmissioni di dieci minuti dove per forza di cose nessuno ha il tempo di finire ciò che ha da dire. E m'immagino un politicante qualunque, appartenente a un'ideologia qualsiasi, farsi grasse risate nel guardare porcherie del genere, che tanto lui a letto ci va tranquillo uguale, e fa pure sogni sereni perché non ha problemi di mutuo, di affetto, di spesa, o semplicemente perché qualsiasi cosa gli possa capitare ha abbastanza soldi e conoscenze da arginare ogni rogna e ripartire meglio di prima.
E le persone che questi problemi li hanno tutti si ammazzano, lasciando mogli e figli grazie a porci che hanno solo i soldi in testa. I loro soldi, ovviamente.

Questo post è nato da sé, è tutta roba che cresce dentro scritta nel modo migliore che mi veniva al momento, e per questo mi scuso se il testo non è strutturato al meglio o se sono presenti refusi qua e là.

In ritardo, ma buon Primo Maggio un cazzo.