9.6.12

[Made in iPad] 007 no. 1 - Sean

Il primo di tutti, il grandissimo Sean Connery, quello che meglio di tutti ha incarnato l'essere James Bond.

7.6.12

The Walking Dead: 100 di questi albi!

Nell'ormai lontano 2003 nelle edicole americane si affacciava un fumetto che molto probabilmente era un vero e proprio desiderio, tenuto per troppo tempo soffocato, di tutti gli amanti di cadaveri ambulanti, frattaglie putrescenti e pallottole ben piantate nella zucca.
Grazie a quelle poche pagine pubblicate di volta in volta, edite dalla Image, orde di appassionati placavano la loro sete di zombie, sete destinata a crescere di volta in volta, albo dopo albo.
Quel fumetto era, neanche a dirlo, The Walking Dead, che ormai è arrivato al prestigioso traguardo del numero cento, e c'è la certezza che Robert Kirkman ha creato qualcosa di ben più grande di un semplice racconto di zombie.

Il fumetto ha riscosso un enorme successo, molto più grande della più rosea delle aspettative immaginabili dagli autori e adesso, dopo nove anni di onorato servizio, ad affiancare gli albi c'è la serie tv, che nonostante alcuni problemi ha avuto comunque un riscontro più che positivo, arrivata ora alla terza stagione, un romanzo scritto dallo stesso Kirkman, un gioco da tavolo, le action figures tanto care agli americani e persino un videogioco.

Ultimo ma non ultimo arriva questo numero cento, atteso da tutti con la bava alla bocca, tutti in attesa di un qualche altro colpo di scena oppure di una morte inaspettata.

A quanto pare il 100esimo numero sarà, a detta del creatore, oltre ad un traguardo molto importante, l'albo più sconvolgente e cruento mai letto finora, oltre a contenere qualcosa che nessuno potrebbe aspettarsi, e chi non si perde neanche un albo del fumetto di The Walking Dead sa bene che questa non è di certo una dichiarazione da poco.

Per l'occasione sono state realizzate molte variant cover ad opera di alcune star del fumetto americano.
Quella qui sotto è la carrellata delle copertine, partendo da quella firmata da Charlie Ardlard, disegnatore di tutti i numeri della serie cartacea esclusi i primi sei albi:

Marc Silvestri, con un'idea di copertina molto azzeccata, che rientra di botto tra le mie preferite di queste variant:

Ryan Ottley

Frank Quitely

Sean Phillips

Bryan Hitch

Todd McFarlane, anche lui desideroso di mettere la propria firma su un mattoncino facente parte di quella grande e solida costruzione che risponde al nome di The Walking Dead.

6.6.12

Il Dittatore





Ovvero l'atteso ritorno del grande Sacha Baron Cohen al cinema, previsto per il 15 giugno, quindi veramente tra pochissimo, giusto il tempo di prepararsi psicologicamente.
Quelli sopra sono i due trailer in italiano, e l'ultima scena del secondo già mi ha buttato giù dalla sedia.
Come sempre l'ottimo Cohen avrà sicuramente tirato fuori dal cilindro qualcosa di parecchio divertente, anche se a mio avviso Borat resterà sempre la più grande prova dell'attore, sia per qualità che per bellezza, ovviamente senza tralasciare il personaggio che permette di spaziare e muoversi agilmente in ogni circostanza, riuscendo sempre ad essere brillante ed esilarante.

Dalla sola visione dei trailer sembra che avremo a che fare con un film dove la parte sceneggiata è di molto superiore (se non totale) rispetto alle situazioni che potrebbero essere sullo stile delle candid camera, e secondo me questo è un male, anche se di certo non è da un paio di anteprime che si tasta la qualità di un prodotto.

Io il film lo guarderò sicuramente, il personaggio mi incuriosisce, e penso che potrebbero esserci molte e molte situazioni divertenti, comprese parecchie frecciatine agli amici a stelle e strisce e, più in generale, a tutte le sottoculture americane.

Insomma, anche se Borat è irraggiungibile, ci sarà sicuramente di che divertirsi.

3.6.12

Contro la legge

In edicola trovate il 16esimo numero della Collezione Storica a colori di Zagor, contenente, oltre alla conclusione della storia ambientata nella singolare villa degli Stanford, la storia completa Una giornata nera e la prima parte de I ricattatori.

La giornata nera che dona il titolo all'avventura completa è senza dubbio quella che vede protagonista il panciuto messicano Cico, che viene malmenato a destra e a sinistra, tra le altre cose, perché scambiato per il rapinatore Guitar Jim, e toccherà allo Spirito con la Scure trovare una soluzione allo scopo di catturare il chitarrista. Storia che scorre liscia e diverte, oltre a ripresentare Guitar Jim, che anche stavolta riesce a sfuggire al nostro Zagor.

L'avventura I ricattatori, invece, vede una società di Chicago fermamente intenzionata a controllare il commercio delle pelli sul territorio compreso fra i laghi Michigan e Erie senza alcuna concorrenza. A questo scopo il generale Blow, a capo di questa compagnia, rapisce il figlio del leader dei cacciatori autonomi.
È proprio questo fatto che spinge Zagor, Cico e il padre del ragazzo a mettersi sulle tracce del rapito.
Ben presto il gruppo si ritroverà a dover lottare anche contro le forze dell'ordine, a causa del capo della polizia, Crabbit, sul libro paga del generale Blow. In loro aiuto arriva però il Conte di Lapalette, un simpatico personaggio.

C'è da dire che si tratta della prima volta di Zagor in un'ambientazione cittadina, e la cosa fornisce spunti per scene parecchio divertenti, oltre ad una fantastica sequenza nel grandissimo parco di Chicago.