9.7.12

È lunedì!

Prendetevi il tempo che vi serve per fare qualsiasi cosa vi frulli per la testa, che nella vita c'è rimedio a tutto tranne che a questa rubrica settimanale.
Buon lunedì, gente!

8.7.12

Fred lo Strambo

Questa puntata di Leone è mi fa morire, la riguarderei fino alla fine, certo è un po' stramba, eppur fantastica...e adagio adagio son ritornato MALVAGIO!

Cazzate a parte, Leone il cane fifone lo adoro e lo guardo sempre volentieri, e questa puntata è meravigliosa.
Avete fatto caso di come Youtube stia diventando, mese dopo mese, un avversario sempre più agguerrito dei pochi siti di streaming rimasti?
Ci si trova veramente di tutto, un sacco di film completi (pure in HD) in continuo aggiornamento e, ovviamente, tantissimi cartoni e anime di ogni genere.
Certo, spesso e volentieri la qualità è quella che è, ma vista la scelta a disposizione è un difetto sul quale ci si passa volentieri sopra.

6.7.12

[Serie TV] The Walking Dead - Season 2

Contro qualsiasi pronostico e aspettativa mi tocca dire che questa seconda stagione di TWD mi è piaciuta molto di più della prima, anche se era decisamente più facile migliorare qualcosa piuttosto che peggiorare.
Mi piace pensare che gli autori si siano impegnati nell'ascoltare tutte le critiche mosse al loro operato e, penna e blocco note alla mano, abbiano segnato le tante cose no e le poche cose sì.

L'inizio della seconda stagione mi ha appassionato e convinto come l'intera prima season: poco.
Questo però vale "solo" per le prime nove puntate, infatti dal nono episodio, dal titolo esplicativo di Grilletto Facile, fino all'ultimo, il tredicesimo, viene stravolto quasi tutto: il ritmo cambia, le sparatorie si sprecano e la tensione verso qualcosa destinata a succedere fin dall'inizio cresce prepotente di puntata in puntata.
Ed ecco che Rick diventa quasi un protagonista, e la caratterizzazione di alcuni dei personaggi diventa di colpo più ricca, tranne Lori, che invece diventa quello peggio utilizzato.

Nel complesso succede quello che doveva succedere e, strano a dirsi, si arriva finalmente a vedere una moltitudine di cadaveri ambulanti in scena.
Alla fine di questa seconda season le cose sono di nuovo cambiate radicalmente, e i disperati sopravvissuti sono ancora alla ricerca di un posto sicuro nel quale trovare rifugio, che stavolta potrebbe non essere troppo lontano.

Queste le basi della terza stagione, che sicuramente guarderò con maggior interesse rispetto a come ho iniziato a guardare la seconda.
Certo, in molte puntate il ritmo resta quello soporifero a cui ci ha già ampiamente abituato la prima season, e non mancano nemmeno situazioni e dialoghi imbarazzanti -vedi alcuni personaggi secondari che spariscono letteralmente (vedi T-Dog, inutile almeno quanto il figlio di Hershel, che scompare senza che nessuno se ne accorga, tanto è indifferente) per poi ripresentarsi giusto due o tre volte nel corso di tredici episodi, oppure i proiettili infiniti della doppietta usata dall'Hershel di cui sopra.

Tutto sommato questa season mi è piaciuta -e mi ha convinto- più della prima, e almeno la seconda metà riesce quasi a compensare le tante (ma tante) lungaggini accumulate in questi due anni.

Per un Forlan che se ne va...

Sono molti i nuovi giocatori che la beneamata si è già accaparrata, dimostrando una più che oculata scelta negli acquisti di mercato.

E, tornando al titolo, per un Forlan che se ne va c'e prontamente un Palacio che entra.
A dire addio al club nerazzurro saranno anche Pazzini e il portierone Julio Cesar.
Personalmente mi spiace per Julio, che è un ottimo portiere, ma credo che Handanovic raccoglierà bene la sua pesante eredità e darà il massimo in qualsiasi occasione.

Tra gli altri acquisti sicuri per adesso ci sono Handanovic, Silvestre e Mudingayi, e nel frattempo altri due importanti giocatori sono oggetto delle seduzioni del club, seduzioni che molto probabilmente porteranno ad un accordo: Paulinho del Corinthians, fresco vincitore della Coppa Libertadores, e Lucas del San Paulo.

Insomma, nonostante le uscite (alcune pesanti e altre un po' meno) ci sono già i pronti rimpiazzi, e sono certo che con giocatori di questo calibro in entrata la prossima stagione l'Inter la giocherà tanto e bene.

Texone #27 - La cavalcata del Morto

Il 27esimo Texone, a firma di due grandi autori come Boselli e Civitelli, ha lasciato per giorni e giorni orde di Texiani con la bava alla bocca, viste le premesse come l'ambientazione horror e ricca di mistero, il ritorno del Morisco e, ovviamente, le poche tavole in anteprima che già lasciavano capire la bontà del lavoro svolto da uno dei migliori disegnatori nel team di Tex.
Poi l'albo gigante è arrivato nelle edicole, e alla velocità della luce è stato preso, divorato e digerito

L'ho letto un paio di giorni fa e devo dire che a fine lettura sono rimasto molto soddisfatto. Una storia bella e appassionante, che vede protagonisti tutti e quattro i pards -cosa che apprezzo sempre parecchio- e anche un bel numero di personaggi di contorno.
Come in quasi tutte le storie di Boselli c'è molta carne al fuoco e molte cose che non stanno come apparentemente sembrano, e proprio per questo sono rimasto incollato al Texone dalla prima all'ultima pagina.

Ottimi i colpi di scena (penso che la parte finale nessuno potesse "prevederla" tra le varie ipotesi possibili, fantastiche espressioni di Kit Carson (anche se, almeno per ora, il mio Carson preferito mai apparso su un Texone è quello di Gomez!), dialoghi dai quali c'è solo da imparare -fantastiche le battute tra il nostro Kit e l'allegro Eusebio-, e tanta azione a tinte scure, oltre a due o tre stacchi da capogiro.
In più sono presenti ben quattro ranger storici legati a un fatto tanto macabro quanto misterioso, condito da una storia di vendetta e, parallelamente, da una misteriosa setta rea di trafugare cadaveri dai cimiteri per poterli riportare in vita.

L'avventura, con le sue atmosfere caratterizzate dalle tinte cupe e da decise virate nell'horror, è perfetta per i pennelli di Civitelli, che svolge un lavoro straordinario.
Nelle anteprime ho criticato a più riprese la sua copertina, che non mi convinceva più di tanto, e a lettura terminata l'unica cosa che mi è rimasta un pò di traverso è proprio la cover, perchè le tavole interne sono stupende e completamente al servizio della storia, e il lavoro del disegnatore è certosino, come si può notare dai paesaggi, sempre dettagliatissimi, e dal grande lavoro di puntinato, che è una bella lezione di stile per chiunque.

Insomma, proprio un bel Texone, da qualsiasi punto di vista lo si guardi (soggetto, sceneggiatura, dialoghi, stacchi, disegni), da leggere, rileggere e, ovviamente, parlarne!

L'unica cosa che mi ha convinto a metà -ma giusto per trovarci un difetto- è la piccola parte recitata dal Morisco, che essendo un gradito ritorno sulla serie e un bel personaggio (oltre ad essere ritornato su un Texone, e quindi un albo speciale) mi sarebbe piaciuto vederlo di più e in maniera più rilevante.

5.7.12

Zagor non perdona

Appuntamento con il penultimo -in linea temporale- volume della Collezione Storica a colori di Zagor, il 20esimo, contenente l'epilogo dell'avventura con Manetola e le storie complete Un eroe ritorna e Satko, oltre all'inizio de Il Fante di Picche.

Un eroe ritorna è un'avventura brevissima, di sole 27 strisce, che vede come protagonista assoluto il nostro Cico che, arrivato a Danielsburg (una cittadina fondata dal grande trapper Daniel Boone) insieme a Zagor, si traveste e si spaccia proprio per il fondatore della città allo scopo di rimediare un pranzo degno della sua fama. Ovviamente viene scoperto e l'unica cosa che ci guadagna sono un sacco di botte!
Scenetta che, più di una storia vera e propria, è solamente un divertente prologo alla storia successiva, Satko.

Satko, invece, è un indiano Cherokee, recente amico di Zagor e Cico, perdutamente innamorato della figlia di un ricco proprietario terriero. Satko vorrebbe sposare la ragazza ma il padre è contrario e on vuole sentire ragioni, arrivando a proibire alla figlia di vedere il ragazzo.
Successivamente Satko e i suoi Cherokee salveranno l'uomo dall'assalto di una banda di bianchi travestiti da pellerossa, facendolo tornare imediatamente sulla sua decisione.
Storia non troppo esaltante, che presenta però il tema dell'amore interrazziale, per alcuni un tabù ancora oggi.

Terminato questo albo, in edicola trovate già il 21esimo volume, uscito proprio oggi, di cui scriverò a breve.

2.7.12

Il primo lunedì del mese...

E giustamente va preparato adeguatamente.
Come qualsiasi altro lunedì, del resto.
Buon lunedì a tutti, folks!