28.7.08

La lunga marcia


Questo libro di King-Bachman è stupendo, poche chiacchiere!
E' scritto meravigliosamente, e visto l'autore questa non suona come una novità, ma quello che più mi ha stupito è che è un racconto basato su una struttura tanto semplice quanto efficace.
La trama tratta di un centinaio di adolescenti alle prese con una marcia, nella quale non bisogna scendere sotto il limite di velocità stabilito.
Chi scende sotto questo limite becca un'ammonizione.
Alla quarta eliminazione è fuori, eliminato.
Nel senso che un soldato, che li segue su un mezzo, fa tuonare il proprio fucile, uccidendo senza alcuna pietà il povero marciatore.
Ad ogni ora che passa, una delle ammonizioni ricevute viene cancellata.
E così via, fino alla fine della marcia, quando ne resterà soltanto uno!
Che finalmente potrà ritirare il premio, ovvero un desiderio che verrà esaudito dallo Stato.
Questo è La lunga Marcia, libro ovviamente consigliato.

Adesso scusate, ma sono già alla terza ammonizione!
E quel soldato biondo che continua a fissarmi non sembra avere buone intenzioni!!

24.7.08

Manga? No, grazie!!

Oggi, verso le 4 e 40 è venuto a trovarmi un caro amico, compagno di merende e di (video) giochi.
Al suo arrivo stavo davanti al pc, alla ricerca di qualche video di Diablo III.
Prima di iniziare a raccontare devo precisare che il mio amico non sa nulla di fumetti, non ne legge e non se ne interessa minimamente...almeno fino ad oggi!

Allora, la nostra conversazione è andata più o meno così:
-Ciao Dave!
-Ciao Lu.
-Come ti va?
-Mah...sto ancora in piedi, dai, non lamentiamoci troppo...e a te?
-Tutto bene...mi sento solo un pò stanco...sai, per via del caldo...
-Sì,ne so qualcosa.
Noto che regge una busta piena di riviste.
-Ah, sì, sono passato in edicola a vedere se era arrivato qualcosa.
Dò ancora un'occhiata alla busta e poi torno con lo sguardo su di lui:
-Bhe, vedo che qualcosina hai trovato!
Scoppiamo entrambi in una risata fragorosa.
Allora tira fuori dalla busta un bel pò di riviste sui videogiochi. E' uno che ama tenersi informato su ciò che gli piace.
A questo punto gli dico:
-Mica hai visto se c'era qualche fumetto per me?
-No, non è ancora arrivato nulla.
-E vabbè, sarà per un'altra volta...
Prende qualcos'altro dalla busta:
-Però ho preso questo...m'ha attirato e fatto venire voglia di leggermelo!
Lo dice agitandomi in faccia un numero di Naruto.
-Davvero un ottimo acquisto!
-Davvero? -mi dice con aria felice.
-Se avessi un camino assolutamente sì!
Adesso mi guarda con aria sorpresa.
-Vedi, quello che hai in mano è un manga.
-E' un che?
-E' merda, cazzo!
Lui è un pò sospettoso, sfoglia un pò l'albo e mi dice:
-A me non sembra così male come dici.
-Ok, prendi il Ritorno del Cavaliere Oscuro dalla libreria e vattelo a leggere! Poi, nel caso, ne riparliamo!

Ecco, più o meno è andata proprio così.

p.s.
possiamo dire, a fronte di tutto questo, che piccoli lettori crescono?

23.7.08

Dago Try-Out2

Qui si lavora.
O almeno ci si prova.
Lucca 2008 non è poi così lontana, e devo iniziare a preparami psicologicamente.
Proprio per questo devo iniziare a macinare qualche tavola, per avere qualcosa (si spera di buono) da mettere nel book da mostrare a qualche disegnatore e sceneggiatore per avere pareri e consigli utili.
Questa qui sopra è proprio una di quelle tavole, presa da Dago.
Spero di riuscire a postarne qualcun'altra in tempi relativamente brevi, perchè vorrei provare a sveltirmi un pò di più.
Ok, adesso vado, che devo iniziarne un'altra.
See ya!

20.7.08

[RECE] Armageddon - Alan D. Altieri -

Stamattina ho finito di leggere l'ultima fatica di Altieri, uno dei miei scrittori preferiti.
Anche se, a dirla tutta, non è proprio l' ultima, dato che questo Armageddon è in realtà una raccolta contenente cinque racconti aventi in comune il tema: la fine del mondo, l' Apocalisse, il Ragnarock.
L'Armageddon, appunto.
Le storie sono Phoenix, Ponte, La sindrome di Wolverton, Miss Ecclesiaste e Certificato Omega.
Quattro di queste vennero già pubblicate nel 1991.
Comunque i racconti sono stati tutti accuratamente rivisti e, se possibile, perfezionati.

Phoenix è la storia di Ben Yurick, eccellente pilota impegnato nel 1945, in piena Seconda Guerra Mondiale e successivo bombardamento del Giappone. Qui si incontrano un paio di personaggi che abbiamo già potuto conoscere dai precedenti racconti dello scrittore.
Ponte ha luogo nella foresta amazzonica, dove Harlan Cooper viene spedito ad accertarsi che i lavori per la costruzione di un gigantesco ponte stiano procedendo al meglio.
La sindrome di Wolverton è paragonabile a "La Cosa" di Carpenter.
Infatti qui siamo in Antartide, dove un qualcosa di sconosciuto ha massacrato tutti gli appartenenti di una stazione di ricerca.
Starà all' Ispettore Keller scoprire i misteri della stazione Wolverton.
Come per la sindrome di Wolverton, il racconto Miss Ecclesiaste è praticamente "Io sono leggenda" con protagonista la modella Hendra Wilson, unica sopravvissuta a New York.
Infine Certificato Omega ci porta in una megalopoli violentata e dominata dalla droga.
E da Baby Insane, l'adolescente re della criminalità e dello spaccio di un potentissimo stupefacente.
Toccherà a Roth, un poliziotto senza più nulla da perdere, combattere e demolire Baby Insane e il suo business.

Phoenix e Certificato Omega sono i miei racconti preferiti di questa raccolta, seguiti da Miss Ecclesiaste.
Per il resto c'è poco da dire.
Altieri è duro e violento come pochi altri, uno di quelli che colpisono dove fa più male, ma il grado di dettaglio e di immedesimazione nei suoi racconti è altissimo.
Così come il suo livello di scrittura.
In sostanza credo che Altieri o lo si ama o lo si odia, e lo odierete soprattutto se siete donnette schizzinose, aggiungerei!
Per tutti gli amanti del Maestro è un libro da avere assolutamente, senza stare neanche a pensarci, per tutti gli altri...anche!!

p.s.
Sul serio, se non conoscete l'autore ma volete qualcosa che valga la pena leggere, prendete in considerazione l'acquisto di Armageddon e, se possibile, andate in pace!

18.7.08

Nascondino al buio?

Ennesimo Batman.
Scusate ma è un personaggio che mi piace molto, ed è piacevolissimo da disegnare.

17.7.08

Spawn 103

Che a me gli ultimi numeri di Spawn, così come questo ciclo, non piacciono affatto non è un segreto.
Trovo l'ultimo arco narrativo, "la storia dei tre fratelli", molto noioso e avaro sul piano delle emozioni che si possono provare leggendo un fumetto.
E sul fronte dei disegni, Brian Haberlin non riesco proprio a farmelo piacere.
Non so, è proprio dal suo esordio nello staff di questa testata che non mi convince.
A questo punto, molto meglio le storie disegnate da Tan, se non vogliamo andare a ripescare albi troppo vecchi (quelli di Medina per intenderci, che per me rimane uno dei migliori disegnatori che si siano trovati a disegnare questo personaggio)!

Nonostante tutto questo, vorrei consigliarvi l'acquisto di questo albo, dato che all'interno si trova una fantastica storia con un retrogusto tutto particolare.
Tale storia è "Spawn, il pistolero" e, come potete intuire, ci porta fino al vecchio West, con tutte le situazioni del caso.
Siccome non voglio rovinarvi la lettura, vi basti sapere che è bellissima e illustrata ottimamente.
E per tutti gli appassionati e nostalgici di film western è un acquisto quasi obbligato.

p.s.
Inoltre ad agosto uscirà un nuovo numero di Spawn Godslayer, ovvero uno Spawn in salsa fantasy.
Copertine di Anacleto, storia di Holguin e disegni di Tan, così almeno rimuoviamo dalla mente quelli della serie regolare!

15.7.08

School' s Out

Massimo è un ragazzo in gamba.
Ha solo pochissima voglia di studiare, ma credo sia del tutto comprensibile.
In fondo è un diciassettenne con in testa un sacco di cose da fare e senza una chiara idea sulla vita.
Su come funzioni.
A lui piace suonare il basso, leggere i fumetti, cazzeggiare con gli amici e uscire con le ragazze.
Con tutti questi programmi, dove trovare il tempo per studiare?
I professori sono stupiti dal suo comportamento, mentre i suoi genitori sono solo incazzati.
Non capiscono come un ragazzo così intelligente possa perdersi così.
Ma a Massimo, di tutto questo, frega poco.
Pensa solo a trascorrere le giornate facendo quello che gli pare, senza rendere conto a nessuno.
E poi non ce la fa proprio a stare chinato sui libri, mentre dalla finestra aperta entrano le chiacchere e le risate dei ragazzi felici.
Dei ragazzi liberi.
Adesso è appena uscito dalla scuola, per via dei corsi estivi.
Fa davvero caldo, quindi infila una mano nella borsa dove, tra quaderni e fumetti vari, trova una bottiglietta d'acqua.
Beve una lunga sorsata.
Poi si volta ad osservare la scuola: quel luogo in cui ha già tanto penato, e in cui ha almeno altri due anni da trascorrere.
Massimo si ferma a riflettere.
E pensa a tutti i suoi compagni, tutte persone che gli vogliono bene e glielo dimostrano passandogli i compiti di matematica, che per lui è un vero e proprio buco nero.
E pensa anche a quella ragazza così carina che si preoccupa per lui e che non vorrebbe perderlo come compagno di classe, come amico, e perchè no, magari anche qualcosa di più.

E' a questo punto che Massimo sorride, sempre continuando a fissare la scuola.
Si gira e inizia la passeggiata verso casa.
Oggi ha deciso.
Ha deciso che si farà il culo in questi anni, per avere maggiori possibilità di diventare qualcuno e per avere la certezza di non rimpiangere nulla.
Mai.

13.7.08

Dedicato a te...

E’ da un po’ di tempo che conosco una persona.

Una ragazza.

Una ragazza speciale.

Mi piace molto parlare con lei e, in cuor mio, spero che anche per lei sia un po’ lo stesso.

Quando la sento sono felice.

Quando la vedo anche.

Lei non è come le altre.

Lei sa cose che tutte le altre neanche immaginano.

E poi c’è anche il fatto che ascolta buona musica, e legge i libri giusti, quelli dei grandi autori.

Molti neanche li conoscono.

A molti neanche importa.

A vederla, salta subito all’occhio che è uno spirito libero.

Quando la osservo penso che niente e nessuno riuscirà mai a metterla in catene, impedendole di volare.

Ma non c’è da preoccuparsi.

Dovesse accadere, la aiuterò a frantumare quelle dannate catene, in modo che il suo volo possa continuare.

Al posto degli occhi ha dei ghiacciai.

Ghiacciai che mi infiammano ogni volta che li guardo.

E in cui mi ci vorrei perdere.

Però è strano, sai.

In fondo non ci conosciamo poi così tanto.

Però sono sicuro di volerle un sacco di bene.


Ma adesso che ci penso, c'è anche un'altra cosa.


C'è che mi sono innamorato di te !





9.7.08

Il Dave come Mad !

Thor è uno dei miei personaggi Marvel preferiti, e Madureira mi sta molto simpatico...quindi scatta un rapido omaggio a entrambi.

Appena posso posto anche la versione inchiostrata.

8.7.08

Brutta gente!

Oggi sono andato dal parrucchiere.
Proprio io, che più di due anni fa, giurai che non sarei mai più entrato in uno di quei postacci, decidendo che nessuno mi avrebbe più messo una mano sulla testa.
Non ricordavo più l' olezzo che pervade l'aria di quel locale.
Posti tutti uguali, con gente tutta uguale al loro interno.
Ah, e posso affermare con sicurezza che tutti i luoghi comuni sulle donne che fanno amabili e interessantissime chiacchierate dal (e col) parrucchiere sono tutti veri.
Provavo dolore e una sorta di insoddisfazione di fondo mentre guardavo i capelli cadere a terra.
Masse formate da capelli di tutte le tinte buttate di qua e di là.

Fortuna che sono andato solo ad accompagnare un amico.

p.s.
Sì, sono un parruccone fiero di esserlo !

5.7.08

Unità Speciale


Negli ultimi giorni di Giugno una nuova miniserie è sbarcata in tutte le edicole italiane.
E' una produzione targata Eura, in collaborazione con la rivista Il Carabiniere.
Come si intuisce, il fumetto racconta le imprese di un gruppo di carabinieri alle prese con fatti ovviamente molto reali, di quelli che si sentono ai Tg.
Non c'è alcuna innovazione quindi, ma credo sia normale viste le tematiche affrontate .

Il primo numero ci fa conoscere il protagonista Raffaele Ranieri, la sua storia, il motivo per cui è entrato nell' Arma, i suoi comprimari e ci introduce al primo caso.
Questa serie ha avuto un'accoglienza abbastanza freddina da parte dei lettori, e in molti forum le critiche negative si sprecano.
Ma credo che la ragione d'essere di Unità Speciale stia appunto nel tema trattato.
Infatti è proprio questo che potrebbe portare lettori che normalmente non seguono i fumetti.

Secondo me US si inserisce nel fumetto popolare, pur rimanendo di nicchia.
In parole povere abbiamo una serie che non pare interessare i fedeli fruitori di fumetti, ma che potrebbe essere riservata a un cerchio ristretto di persone che, generalmente, i fumetti non li leggono.

Ma a questo punto una domanda mi viene spontanea:
nel caso, basterebbero questi (pochi) eletti per fare di Unità Speciale un successo ?

4.7.08

Giochiamo con la pazzia?



Giornata iniziata male.
Spero non finisca peggio.

Adesso esco, che ho bisogno di tirarmi un pò su.

2.7.08

...e Tre!

Da qualche giorno è stato annunciato il nuovo Diablo, il terzo.
Finalmente!
Non sono mai stato un PCista, ma ricordo ancora benissimo le serate passate davanti al monitor a giocare al primo capitolo.
E la lacrimuccia scende.
Poi tutto è continuato con il secondo.
E, speriamo a breve, si ripeterà anche con il terzo.

E la scimmia sale !