1.9.09

Qualcuno mi dica che non è vero.


Qualcuno una volta mi ha detto che il rientro è sempre parecchio peggiore della partenza, e quel tipo un pò di ragione ce l'aveva sicuramente, dato che con il rientro a casa, a scuola, in ufficio o dove pare a voi, si riprendono tutte quelle abitudini messe da parte con l'arrivo delle tanto agognate vacanzette.
Ma io aggiungerei che, alla fine, l'importante è divertirsi durante il periodo di riposo, con la spina staccata da tutto e senza tenere troppo conto di tutto il resto.
L'unica cosa a cui penso è che tornare alla "normalità", alla solita vecchia routine, mi sta costando non poca fatica.
E' infatti spiazzante l'idea di tornare ad avere la giornata scandita da tutta una serie di orari da rispettare, dopo un pò di tempo in cui orologio e calendario non avevano alcun tipo di significato e di peso, e proprio per questo abbiamo passato momenti di gioia e assoluta (o quasi) spensieratezza.

Ad ogni modo il tempo passa, non esistono più le mezze stagioni, qui una volta era tutta campagna, Venezia è bella ma non so se ci vivrei, rosso di sera bel tempo si spera.
Tutto questo per dire che in questi giorni mi sono divertito che tanto basta e pure il blog s'è preso una meritata vacanza, ma ora siamo qui entrambi, le porte si riaprono e si tolgono le ragnatele accumulate.
Il tempo di fare un pò di pulizia e di tornare nella prospettiva di ricominciare a fare qualcosa e si torna a postare.

p.s.
Certo che, a costo di sembrare banale, questi giorni sono passati a una velocità allucinante, e di botto ci ritroviamo già a settembre.

Qualcuno mi dica che non è vero.
Mentireste, certo, ma lo fareste per il mio bene.

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