14.3.10

Back to the basic.


Ho deciso di cambiare il mio metodo di lavoro e quindi, almeno per un pò, mando in pausa caffè la tavoletta grafica.

Un ritorno alle origini, per intenderci, tra segni di grafite e nero sfuggente.
Mi mancavano molto il piacere di stendere la china e la sensazione da vero artigiano che solo pennarelli, pennelli, graphos e penne varie sanno provocare.

E poi, diciamoci la verità, mica è facile resistere al segno del pennello.

3 commenti:

Spugna ha detto...

questo disegno a tecnica "analogica" è di gran lunga molto più fico (secondo me) delle tue cose fatte a tavoletta.
si vede proprio il gesto. e poi vuoi mettere il fascino della materia concreta?

Karcinome ha detto...

Oh a me piace.
Sono scomparso, lo so, ma sono tornato ieri sera da Terni e ho dormito per 12 ore filate, sono mezzo malato e mezzo rincoglionito.
Però sta bene, ci faremo una chiacchierata approfondita quanto prima, che ho da dirti un paio di cose.

Davide Demonico ha detto...

@ Spugna:
Concordo pienamente con te.
La china stesa manualmente, la pennellata e la materia concreta hanno tutto un altro sapore.

@ Akhab
Riposati, riprenditi e non preoccuparti di farmi aspettare.
Per la chiacchierata sono tutto tuo quando vuoi.