7.3.10

[RECE] Alice in Wonderland


Ho sempre avuto un debole per i film d’animazione ben realizzati, perché hanno la capacità di portarti in un mondo fantastico, lontano dal grigiume e dalla vita di tutti i giorni in questo, di mondo.

Alice in Wonderland è un film circondato da molte e pesanti aspettative, quasi tutte giustificate.
Del resto quando nel cast si legge la presenza di Tim Burton, Johnny Depp, Helena Bonham Carter (Terminator Salvation, Sweeney Todd, HP e il principe mezzosangue) e Anne Hathaway (I segreti di Brokeback Mountain, Il Diavolo veste Prada) immersi in un mondo straordinario e magico è più che normale lanciare la fantasia e vedere fin dove arriva.

Alice in Wonderland è una rivisitazione neanche tanto radicale del classico di Carroll secondo Tim Burton, che per l’occasione abbandona tutti gli elementi che fanno di lui il Tim Burton che conosciamo, “limitandosi” a riproporre il classico in salsa fantasy sullo stile de Il Signore degli Anelli, donando alla storia una coerenza che in fin dei conti stona un po’.
Questo non vuol dire che è un brutto film, visto che è comunque scritto bene, coerente, giostrato ottimamente e ben recitato, oltre ad essere graziato da un ottimo 3d e da una moltitudine di effetti.
L’unica cosa che fa storcere il naso è la palpabile sensazione di oppressione data dalla limitante gabbia offerta dal formato Disney, che se da una parte è sinonimo di qualità, dall’altra limita di molto la libertà del regista.

In sostanza non siamo davanti né ad un’innovazione né ad una rivoluzione, ma semplicemente di fronte a un narratore che ci racconta un grande classico, mischiando un po’ le carte in tavola e, a tratti, improvvisando.

Al film va anche il merito di avermi regalato un nuovo mito personale.

Adoro questo Stregatto.

2 commenti:

Christian Alpini ha detto...

Bel film in generale...ma mi aspettavo decisamente di più...storia lenta ed assenza di un climax ben definito dilatano i tempi forse troppo. (ovvimanete secondo un mio modestissimo parere ).

Davide Demonico ha detto...

Sì, anche io sono entrato nel cinema con un bel carico di aspettative, e forse è per questo che sono rimasto un pochetto deluso, anche se come già detto il film rimane comunque godibile e divertente il giusto