8.2.12

Tra priorità e sanguisughe

Negli ultimi tempi mi trascino dietro una confezione di tabacco Pueblo, che mi ha fatto riprendere l'usanza di rollare, rigorosamente a mano -so soddisfazioni- e spendere di meno, che non guasta mai.
Questo discorso vale fino a un certo punto, visto che dopo l'aumento iniziale anche sul tabacco sfuso, da sempre il fratello più economico del classico pacchetto di sigarette, le cose iniziano a cambiare anche su questo fronte.
Se poi ci guardiamo bene intorno e oltre ai rincari di sigarette notiamo anche quelli di benzina, medicinali e tutti i beni di prima necessità, il quadro generale non è di certo troppo rassicurante.
In un clima del genere, e con ulteriori aumenti sempre in agguato dietro l'angolo, tocca scegliere e fare le scelte migliori.

Io scelgo di mandare tutto affanculo e di godermi la manciata di tabacco che mi resta ancora nella bustina finché dura, dopodiché posso tranquillamente mettere tutto da parte e stare sicuro che, anche se dovessero fissare il prezzo a quota 20€ a sigaretta, possono andare benissimo avanti senza di me.

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