16.5.13

[Xbox next] 5 giorni...



"A New Generation Revealed", 21 maggio 2013, ore 19:00, evento in streaming in occasione della presentazione della console che raccoglierà l'eredità della beneamata Xbox 360.
E poi, molto probabilmente, niente sarà più come prima.

Certo è che, rispetto a Sony, Microsoft ha avuto un po' di tempo in più per studiare quello che è stato reso pubblico della PS4 per cercare di assemblare un mostro capace di dominare su tutta la linea.
Premesso che ho la sensazione che entrambe le console saranno più o meno complementari in quanto a prestazioni e caratteristiche, tutte e due votate alle funzionalità online e al social (con diffusione di contenuti su Facebook, Twitter e Tumblr). La differenza, nella prossima generazione più che mai, la faranno proprio -manco a dirlo- i giochi.

Con hardware così potenti e con le nuove funzionalità a disposizione degli sviluppatori saranno proprio nuove idee e nuove meccaniche di gioco a decretare il successo di alcuni titoli piuttosto che altri.

Sarà possibile seguire l'evento tramite Xbox.com o Xbox Live, mentre per le considerazioni sparse riguardo la presentazione ci aggiorniamo subito dopo.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

La differenza non la fa nessuno. Sui giochi, non esiste neanche più l'esclusiva tranne sporadici episodi.

Davide Demonico ha detto...

Più che altro il rischio maggiore, avendo per le mani hardware sempre più potenti, è di ritrovarsi produzione più che foto realistiche ma scarne sotto il profilo narrativo o/e senza nessuna innovazione a livello di gameplay.

Che poi una situazione del genere sarebbe un po' IL male assoluto.

Anonimo ha detto...

Non so se hai giocato a Bioshock Infinite, ma io, in attesa di una buona offerta per accaparrarmi tutti e tre i titoli, mi sono informato e ho letto un post sul blog di Doc Manhattan dove scrive che, dal punto di vista narrativo, è una goduria: una trama intrigante che ti cattura. Dal punto di vista del gameplay, piatto e ultrafacilitato (un po' come tutti i giochi di oggi dove, ormai, non si "muore" più).

Forse, il tuo incubo è già arrivato...