9.1.13

Sul nuovo Superman





Adesso, c'è da dire che personalmente un debole per l'Uomo d'Acciaio non l'ho mai avuto, e sostanzialmente il motivo è da ricercare nel fatto che ho sempre ammirato e preferito gli eroi che senza poteri di sorta -niente invisibilità, niente invulnerabilità, nessuna possibilità di autocombustione oppure di trasformarsi in qualunque cosa- si impegnano e credono nella giustizia potendo contare solamente sulle proprie forze e sui propri mezzi.

E' per questo che adoro Batman, il Punitore e Tex piuttosto che Spider Man, I Fantastici 4 oppure Superman.
Intendiamoci, all'epoca la sua creazione è stata qualcosa di straordinario e mi sta anche bene, ma di certo adesso non è più come allora e fare il tifo per questo superuomo è piuttosto inutile, specie dopo aver visto Smallville per dieci stagioni. Vi sarete anche stufati da un bel pezzo, oppure no?

Detto questo, Man of Steel, complice anche la presenza di Zack Snyder dietro la macchina da presa, che secondo me ha le capacità di tirare fuori dal cilindro qualcosa di molto buono (caciarone tanto ma tanto), mi ha incuriosito quanto basta.
Il trailer sembra buono e con tutte le carte in regola per attirare al cinema anche i più insospettabili, ma è anche vero che da tempo ho imparato a diffidare dai trailer. Soprattutto da quelli ben fatti, i peggiori.

Senza troppe pretese e magari anche concedendo qualche licenza in più del solito, qualcosa di buono e divertente da vedere potrebbe venire fuori.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Guardiamo i trailer di Batman 3, Iron Man 3 e Man of Steel: le differenze sono che 1) Batman è di Nolan, quindi, per quanto il film possa essere inferiore al secondo, è un bel film; 2) Batman 3 è stato fatto prima degli altri due; 3) Batman, tra i tre, è l'unico che ha senso vedere in una veste dark/decadentista che tanto ci piace oggigiorno.
Che, poi, anch'io non mi sono mai appassionato a Superman tranne che per sporadiche storie che ho letto dove veniva presentato come una sorta di Messia. Ecco, forse il Superman messianico è un buon Superman che potrebbe essere portato sugli schermi. L'essere superiore che ci guarda dall'alto, ha compassione di noi e vuole salvarci. Purtroppo, figa e noir vendono di più.

Davide Demonico ha detto...

Nolan ha fatto un lavoro apprezzabile con Batman, che nonostante alcuni sgarri e alcuni improponibili bat-aggeggi rimane un bel vedere, anche per la splendida recitazione di Ledger nel primo capitolo.

Il fatto che a me piaccia Batman più di qualsiasi altro supereroe non è per il decadentismo dark, ma perché Bruce è l'unico che, pur disponendo di un capitale finanziario pressoché illimitato e non avendo alcun superpotere, si impegna per mantenere l'ordine e la giustizia evitando che Gotham City sprofondi nel caos.

Certo, questo è vero anche per Tony Stark -pure lui ricchissimo- tranne per il fatto che quest'ultimo gira praticamente con un potentissimo carro armato supermegaiperultra tecnologico come armatura. Batman, no.

Anonimo ha detto...

Infatti, io parlavo del filone dark/decadentista come moda artistica di questo periodo, ma so bene che Batman non si riduce a quello anche se è l'unico tra i tre personaggi citati che può trovarsi bene anche in quelle vesti.

Tony Stark è un miliardario del tipo sex, drugs and rock&roll. Tutto fuorché "dark".

Superman è un dio. Come può un dio essere "dark", in particolar modo nel suo primo film?

La troppa introspezione, dopo un po', stanca. Soprattutto se svolta sempre nella stessa direzione.

Al di là di tutto, amo Batman, è il mio preferito. Non può non piacere. Inoltre, lui non sbaglia mai. *__*