16.5.10

[Cronache di viaggio] Verso Bruxelles.


11.05.2010

Quando torno nel mondo dei vivi la sveglia segna le 03.00 e fuori dalle tapparelle c'è solo nero.
Penso alla levataccia forzata e non so come riesco ad alzarmi abbastanza in fretta, cosa decisamente rara, visti i precedenti. Vicino a me la piccoletta mi guarda con aria triste.
Sa che devo andare ma non vuole, e a guardarla così la voglia di partire quasi mi passa.
Sono solamente tre giorni fuori casa, quindi decido di portami dietro solo l'essenziale, optando per una valigia.
Dopo aver caricato il bagaglio in macchina vado a un punto d'incontro con un'amica, nella doppia veste di amica e compagna di viaggio.
Baci d'amore per salutare la piccoletta e poi via, verso Frosinone, dove ci aspetta un pullman privato che ha come destinazione l'aereoporto di Fiumicino.
Giunto a Frosinone conosco gli altri compagni di viaggio e mi spalmo comodamente sul sedile, bisognoso di riposo.
Dopo un'oretta e mezza siamo arrivati all'aereoporto, e la mole di gente che lo frequenta mi travolge.

E' la prima volta che vado all'estero.
E' la prima volta che prendo l'aereo.
E' la prima volta che sono chiuso in un cazzo di aereoporto.

Mentre vado verso l'imbarco con la mia valigia, camminando lentamente e guardandomi attorno, mi studio il nemico.
osservo la bestia alata ferma sulla pista, mi dico che se qualcosa deve succedere non succederà oggi e vado a prendere il posto.
Hostess non carine come quelle che si vedono nei film mi salutano sorridendo e mi mostrano dove sedermi.

Sono dentro.

Continua...

3 commenti:

Liberty Alex ha detto...

sono curioso di scoprire come procede!...

Christian Alpini ha detto...

pure io :-)

Ren ha detto...

XDDD
Beh dai, la partenza promette bene!