30.10.09

Pensiero di una notte invernale.


Tra una tavola e l'altra qualche piccola divagazione ci vuole.
Assolutamente.
Dopo un pò diventa un bisogno di cui non se ne può fare a meno, neanche volendo. E quando la matita si appoggia sul foglio, il più è già stato fatto. La mano si muoverà da sola, per un pò di tempo avrà vita propria, sarà autonoma, incontrollabile ma al tempo stesso dotata di tutto il controllo del mondo.
Quel controllo che permette alla mano di lasciare sul foglio tutte le immagini che gironzolano liberamente nella nostra mente, catturando quelle più meritevoli e tralasciando quelle superflue, in una spirale continua, in una selezione all' ingresso, in un circolo vizioso, in una gioia, in un piacere e in una maledizione che non avrà mai fine.

Fino alla prossima immagine.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non è più tanto facile rimanere indifferenti..
davvero bello!!

Davide Demonico ha detto...

Ti ringrazio,sconosciuto Anonimo.