13.10.09

Dylan Dog 277


L'incubo degli abitanti di Everworth è che la loro esistenza, solitamente tranquilla e monotona, è ora funestata dalla comparsa di una misteriosa creatura selvaggia, metà uomo e metà lupo, che ha già mietuto la sua prima vittima. Chiamato a indagare, Dylan cade in un suo personale incubo, in cui ogni giornata si rivela irrimediabilmente identica a quella precedente...una trappola temporale senza via d'uscita.

Questo numero di DyD mi è piaciuto parecchio, dopo alcuni numeri un pò così.
Si parte da uno spunto già visto e letto molte volte, ma nonostante questo non è un numero che lascia spazio alla noia, grazie a un Medda in forma, uno Stano non al massimo ma comunque molto gradito e un Groucho finalmente utilizzato a dovere.
Non siamo ai livelli di Sclavi, ovviamente, ma sarebbe anche una cosa abbastanza difficile stare a quei livelli.
In sostanza, è sicuramente un albo che merita l'acquisto, anche da parte di quelli che "Dylan Dog non mi dice più nulla!".

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