10.3.12

Ma cazzo, Moebius!

È strano venire a sapere della morte di chi si pensava immortale.
Moebius l'ho conosciuto con Blueberry, e da quel momento con lui non mi sono più fermato, approfondendo sempre e comunque il suo lavoro, rubando con gli occhi qualsiasi dettaglio, linea ed espressione.

Dopo Trillo, Bonelli e Segura è un'altra grandissima perdita per il fumetto.
Ma se è il corpo che ci lascia, la sostanza resta.
E quella sì che non morirà mai.

Ciao Maestro.

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