25.4.12

Tex 618 - Gli schiavisti

Avventura, questa,che si svolge in una delle cosiddette triple, ovvero una storia che si sviluppa su tre albi, in questo caso dal numero 618 al 620.
In questa prima parte Tex e i suoi fidati pards al gran completo, più alcuni guerrieri Navajos, si imbattono in una banda di schiavisti, impegnati nel tragitto verso la miniera dove molti indiani da loro catturati dovrebbero lavorare, ovviamente come schiavi al servizio di qualche potente.

A tutti questi personaggi si aggiungono poco dopo anche i rurales, soldati di frontiera che, messi in allerta proprio da un compare degli schiavisti, si gettano all'inseguimento dei nostri, in viaggio verso il resto della banda di criminali e di chi comanda e paga questi loschi traffici umani.
Tutto questo vuol dire tanta -e buona- azione, bei dialoghi, parecchio piombo caldo, il ritorno in scena dei Navajos e, aggiungerei un finalmente, un Tiger Jack impegnato in un ruolo fondamentale e non solamente ridotto a mero comprimario o parte di sfondo.

Parlando dei disegni Garcia Seijas è un autore che apprezzo molto e che mi piace vedere all'opera su Tex, dove svolge un ottimo lavoro, sia sui personaggi primari (forse bisognerebbe solo rivedere Kit Willer, un po' troppo giovane) che, più in generale, sulle atmosfere e sulle ambientazioni, sempre molto dettagliate e mai tirate via in modo frettoloso.
Per avere una conferma di queste parole basterebbe dare un'occhiata al Texone Le Iene di Lamont (sceneggiato da Nizzi).
Bella trama di Mauro Boselli, di cui attendo la prossima parte sperando di non assistere ad un calo di tensione oppure di azione, vista la tanta carne al fuoco contenuta in questo albo.

Insomma, storia iniziata al meglio e da cui mi aspetto molto nei prossimi numeri.

P.S.
In questo piuttosto che in altri albi del Ranger mi sono maggiormente soffermato su alcuni degli stacchi di Boselli, molto classici e "cinematografici" (vedere quello di pag.38/39, per esempio), di sicuro impatto e grande funzionalità.

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