Qualche mesetto fa i tipi della Alien Press organizzarono un concorso a tema alieno, e per partecipare bisognava mandare una storiella lunga minimo una vignetta e massimo sei tavole.
Il tutto era in totale libertà, e la cosa mi incuriosì molto, perchè la storia poteva essere realistica, grottesca, più o meno breve, insomma tutto faceva brodo, purchè ci fossero gli alieni.
Visto che troppe regole non mi piacciono, presi subito la decisione di partecipare, anche se alla scadenza, fissata per la fine di luglio se non sbaglio troppo, non mancava poi molto.
Oggi è uscita la lista dei vincitori e, visto che non sono tra questi, la mia storiella a sfondo alieno la posto qui.
Al di là del fatto di non aver vinto nulla, è stata comunque una bella esperienza.
Si tratta infatti della prima storia che mi sono cucinato da solo, preoccupandomi di soggetto, sceneggiatura, disegni e lettering.
E per uno che ha avuto sempre e solo a che fare con la parte riguardante il disegno non è roba da poco.
Stavolta invece, tenendo sott'occhio tutti questi elementi, ho sicuramente imparato qualcosa, recepito qualche ingenuo errore di gioventù e soprattutto capito il culo che si fanno tutti i professionisti che ogni mese ci permettono di leggere le nostre robe preferite, e che molto spesso non sono neanche poi tanto valorizzati.
Tutto questo per dire che grazie a quest'esperienza ho fatto pratica, ho imparato e tanto basta, per ora.
La prossima volta vediamo anche di portarci a casa qualcosina.
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2 commenti:
Mi piace, è molto ben architettata, il tratto molto sciolto
Complimenti!
Paolo
Grazie Paolo,apprezzo molto il tuo commento.
E' stata la mia prima esperienza come "autore completo",quindi non posso lamentarmi poi così tanto del risultato.
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