30.10.09

Pensiero di una notte invernale.


Tra una tavola e l'altra qualche piccola divagazione ci vuole.
Assolutamente.
Dopo un pò diventa un bisogno di cui non se ne può fare a meno, neanche volendo. E quando la matita si appoggia sul foglio, il più è già stato fatto. La mano si muoverà da sola, per un pò di tempo avrà vita propria, sarà autonoma, incontrollabile ma al tempo stesso dotata di tutto il controllo del mondo.
Quel controllo che permette alla mano di lasciare sul foglio tutte le immagini che gironzolano liberamente nella nostra mente, catturando quelle più meritevoli e tralasciando quelle superflue, in una spirale continua, in una selezione all' ingresso, in un circolo vizioso, in una gioia, in un piacere e in una maledizione che non avrà mai fine.

Fino alla prossima immagine.

29.10.09

Cerchietto rosso sul calendario.



E' in edicola Dylan Dog 278: "Discesa nell'abisso, con Ruju ai testi e un grande Alessandro Poli, già visto in qualità di copertinista per Demian, ai disegni della sua prima storia dell'indagatore dell'incubo.
E anche della sua prima storia di 94 pagine, se non sbaglio troppo.

27.10.09

Master of Puppets


Enrico, Stono, il Dave e una mezza tonnellata di pupazzi di pezza.

Enrico è un amico che spesso se ne esce con idee talmente assurde e folli che è impossibile tralasciare e far finta di nulla.
A volte capita che mi proponga di disegnare qualche scenetta partorita dalla sua mente, come in questo caso, e per me è sempre un piacere fare il possibile per recapitargli una versione cartacea delle sue "visioni", impegnandomi per farle quanto più somiglianti alla breve descrizione che mi fornisce.
Con questa ci ho preso in pieno, gli è piaciuta molto e il mio quinto senso e mezzo mi suggerisce che non passerà molto prima che con le sue richieste mi darà altro materiale per i miei divertimenti.

26.10.09

[RECE] Bruno


"Perchè oggi l'autismo è così di moda?"
"Perchè è divertente!"

Dopo Borat: studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, Sacha Baron Cohen ritorna sul grande schermo con un altro dei suoi esilaranti personaggi.
Stavolta infatti tocca a Bruno, reportar gay austriaco, ricoprire il ruolo di protagonista.
Il sogno di questo stravagante modaiolo è diventare famoso, il più famoso personaggio tedesco dopo Adolf Hitler, a detta sua.
Un'impresa difficilotta, ma il Nostro è pronto ad affrontare tutto ciò che gli si pari davanti.
La maggior parte dell'ora e venti del film è composta dalle parti in candid camera, che hanno nettamente il sopravvento su quelle "già scritte".
Alcune scenette sono geniali e altre solamente folli, ma tanto basta per farne un film da vedere anche se, accostato a Borat, è ben poca cosa.

Il consiglio è di andare al cinema senza aspettarsi una copia delle (dis)avventure del giornalista Kazako, in modo da non farsi troppe aspettative ma di trovarsi davanti un film godibile.

Bruno paga il prezzo di essere un personaggio decisamente più circoscritto rispetto a Borat, con molti elementi in meno da poter prendere in esame.
Infatti dove Borat, in quanto straniero e giornalista di una televisione Kazaka, può analizzare praticamente di tutto e prendere "di tutto" come base su cui costruire, Bruno ha dalla sua, a livello di argomenti, solo elementi riguardanti l'omosessualità, il sesso, la moda e la fama.

25.10.09

Desideri che solo il magico schermo può realizzare...

Parnassus-L' uomo che voleva ingannare il Diavolo.
Regia di Terry Gilliam, con Christopher Plummer, Heath Ledger, Tom Waits, Lily Cole, Johnny Depp, Colin Farrell e Jude Law.
Un grande cast per un (si spera) altrettanto grande film.

Il nuovo film di Sacha Baron Cohen, nei panni di Bruno, un reporter austriaco omosessuale.


Halloween II di Rob Zombie. Il secondo capitolo della vita di Michael Myers secondo la visione di Zombie.

Di Oliver Parker. Con Colin Firth, Ben Barnes e Emilia Fox.
Il trailer mostra più di un punto in comune con Sweeney Todd, per quel che riguarda l'atmosfera.
E' un film che sono molto curioso di andare a vedere, e l'uscita in Italia è prevista dal 27 novembre.

23.10.09

Inglourious Aliens.

Qualche mesetto fa i tipi della Alien Press organizzarono un concorso a tema alieno, e per partecipare bisognava mandare una storiella lunga minimo una vignetta e massimo sei tavole.
Il tutto era in totale libertà, e la cosa mi incuriosì molto, perchè la storia poteva essere realistica, grottesca, più o meno breve, insomma tutto faceva brodo, purchè ci fossero gli alieni.
Visto che troppe regole non mi piacciono, presi subito la decisione di partecipare, anche se alla scadenza, fissata per la fine di luglio se non sbaglio troppo, non mancava poi molto.

Oggi è uscita la lista dei vincitori e, visto che non sono tra questi, la mia storiella a sfondo alieno la posto qui.






Al di là del fatto di non aver vinto nulla, è stata comunque una bella esperienza.
Si tratta infatti della prima storia che mi sono cucinato da solo, preoccupandomi di soggetto, sceneggiatura, disegni e lettering.
E per uno che ha avuto sempre e solo a che fare con la parte riguardante il disegno non è roba da poco.
Stavolta invece, tenendo sott'occhio tutti questi elementi, ho sicuramente imparato qualcosa, recepito qualche ingenuo errore di gioventù e soprattutto capito il culo che si fanno tutti i professionisti che ogni mese ci permettono di leggere le nostre robe preferite, e che molto spesso non sono neanche poi tanto valorizzati.

Tutto questo per dire che grazie a quest'esperienza ho fatto pratica, ho imparato e tanto basta, per ora.
La prossima volta vediamo anche di portarci a casa qualcosina.

21.10.09

Un Dampyr parecchio speciale.


Il padre di Kurjak sta morendo. Ma, prima di andarsene, desidera rivedere l’antico ponte di Mostar, che fu distrutto durante la guerra civile jugoslava, e che di recente è stato ricostruito. Miklos Kurjak è legato al vecchio ponte da un romantico e audace ricordo di gioventù. Suo figlio Emil acconsente al desiderio del padre, lo carica su un’ambulanza e, in compagnia di due suoi cugini, di un’infermiera e, naturalmente, di Harlan e Tesla, intraprende in pieno inverno il percorso attraverso le strade montuose della Bosnia. Per tutti i passeggeri sarà anche un percorso nel passato, perché ciascuno di loro scoprirà di essere a sua volta legato al magico ponte eretto dal magnifico artefice del sultano. Tesla rivedrà Gorka e Shrek, i Maestri della Notte che la trasformarono in non-morta. Kurjak ritroverà i suoi commilitoni defunti e ripenserà alle difficili scelte della guerra. Harlan, infine, rivedendo il passato, dal primo incontro con Yuri alle sue esperienze come dampyr vagabondo, potrà gettare nuova luce sul suo destino e sulle forze che da sempre hanno tramato alle sue spalle, sino allo scontro finale con uno dei suoi peggiori nemici...

E' in edicola il quinto speciale di Dampyr, una serie che a malincuore ho sempre seguito da lontano, spesso perdendomi parecchie storie di qualità, con ottimi personaggi e ottimi autori della scuderia Bonelli.
Lo speciale di quest'anno si preannuncia di certo molto interessante, con un Boselli alla sceneggiatura e un ottimo Bartolini ai disegni, come si può notare dalle tavole di preview.
Un albo che già è finito nella lista delle uscite da comprare assolutamente, questo mese.

20.10.09

Veronique


Gli esperimenti continuano...

Software: Photoshop Cs4
Tempo impiegato: 30 minuti

18.10.09

So long, John Doe!


Oggi ho letto l'ultimo numero di JD, che già da un pò mi aspettava riposto in libreria.
Mi sono avvicinato a questo numero con una strana sensazione, una voglia di farmelo durare il più possibile, perchè è l'ultima tappa, obbligata, di quello che doveva essere un viaggio con qualche destinazione in più e, sicuramente, con un'altra meta.
E' anche vero che altri tre o quattro numeri saranno ospitati a puntate su Skorpio, al posto dell'ormai classicissimo "Trapassati Inc.", ma non ho nessuna intenzione di compare dodici e più numeri di Skorpio per rastrellare i successivi albi di JD, albi che comunque saranno sprovvisti di una fine perchè troncati.
Su questa infelice situazione ho già speso qualche parola QUI, quindi non ho intenzione di ripetere lo stesso discorso.
Dico solo che il dispiacere è comunque molto, specialmente dopo questi tre numeri dell'ultima stagione, che rimangono un piacevole assaggino di quello che sarebbe potuto accadere fino al tanto agognato numero novantanove.
Questa quarta stagione mi aveva già preso parecchio, e Dio Jhon che costruisce il mondo "a sua immagine e somiglianza" è un qualcosa di fantastico.

Quest'ultimo numero, disegnato dal "nuovo" e bravo Andrea Gabaldi, è piacevole, fin troppo per quello che purtroppo rappresenta.

Detto questo, per me la serie è finita al numero 74, e questi ultimi albi sono solo un divertente preludio a una storia lasciata totalmente alla nostra immaginazione.

p.s.
Potrei anche sbagliarmi ma, nel discorsetto di John alla fine di questo numero, ho riscontrato qualcosa che potrebbe essere tranquillamente riferito ad una realtà editoriale a noi molto vicina.

16.10.09

14.10.09

Tutti dietro la maschera!


La via del digitale mi reclama.

Software: Photoshop CS4
Tempo impiegato: all'incirca 5 ore

13.10.09

Dylan Dog 277


L'incubo degli abitanti di Everworth è che la loro esistenza, solitamente tranquilla e monotona, è ora funestata dalla comparsa di una misteriosa creatura selvaggia, metà uomo e metà lupo, che ha già mietuto la sua prima vittima. Chiamato a indagare, Dylan cade in un suo personale incubo, in cui ogni giornata si rivela irrimediabilmente identica a quella precedente...una trappola temporale senza via d'uscita.

Questo numero di DyD mi è piaciuto parecchio, dopo alcuni numeri un pò così.
Si parte da uno spunto già visto e letto molte volte, ma nonostante questo non è un numero che lascia spazio alla noia, grazie a un Medda in forma, uno Stano non al massimo ma comunque molto gradito e un Groucho finalmente utilizzato a dovere.
Non siamo ai livelli di Sclavi, ovviamente, ma sarebbe anche una cosa abbastanza difficile stare a quei livelli.
In sostanza, è sicuramente un albo che merita l'acquisto, anche da parte di quelli che "Dylan Dog non mi dice più nulla!".

12.10.09

E Jhonny prese il mitra.


Nemico Pubblico, con Jhonny Depp e Christian Bale (American Psycho, Terminator Salvation) per la regia di Michael Mann (Miami Vice, Collateral, Heat-la Sfida), incentrato sulle vicende della vita dei criminali John Dillinger, Baby Face Nelson e Pretty Boy Floyd al tempo della Grande Depressione, è l'ultimo film che ho messo in scaletta, sotto la voce "visioni imperdibili".

Sono devoto a Michael Mann da quando ho visto Miami Vice, quindi il regista da solo vale il prezzo del biglietto.

L'uscita nelle nostre sale è prevista per il 13 novembre.

11.10.09

Americani a Roma.


Quest'anno ho deciso di concedermi la mia prima Romics, insieme a un paio di amici e un grande senso di curiosità generale.
Devo ammettere che arrivare alla fiera è stato più semplice del previsto, grazie alla sempre-troppo poco-benedetta metro. Arrivati a Roma, infatti, è bastato dirigersiverso la metropolitana, scendere a un paio di fermata dalla stazione Termini e da lì prendere il treno diretto a Fiumicino, che tra le fermavate contava anche quella della Fiera di Roma.
Tutto questo giretto mi ha comunque permesso di arrivare in tempo all'incontro con Luca Boschi, Andrea Leggeri e Roberto Recchioni sul fumetto al tempo dei blog, un argomento che mi sta parecchio a cuore e che approfondirò il prima possibile.
L'incontro inizia in ritardo ma procede liscio, con una discussione parecchio interessante, ma che di tanto in tanto si allontanava dal "percorso segnato".
A conferenza conclusa, esco dalla sala A del padiglione 12 in direzione del padiglione 11, di fronte al precedente.

Appena entrato il colpo d'occhio è questo:


Certo, Romics non è Lucca, con tutto ciò che di buono e di cattivo comporta. Scendo le scalette e mi faccio più di qualche giretto tra gli stand.
Mentre mi soffermo sugli hentai, sui Bonelli in vendita a un euro e su qualche fumetto americano che inspiegabilmente mi sono perso, non posso fare a meno di notare che la sensazione di soffocamento tipica di Lucca qui è settata al minimo.
Per il resto, parecchi cosplayer (pochi di questi veramente belli, un paio fantastici), un pò di videogiochi (magnifica la postazione con Guitar Hero5) e parecchi affari gentilmente offerti dai mercatini.
L'unica nota negativa è stata la mancanza di disegnatori al lavoro.
Sì, c'era qualcuno della Scuola Romana Comics quì e lì, ma ben poca cosa per chi si è abituato all'ambiente fornito da Lucca Comics &Games.

In ogni caso il divertimento non è affatto mancato, e il viaggio di ritorno verso casetta non poteva che essere uno dei più felici della stagione, visto che l'abbiamo passato a raccontarci a vicenda l'esperienza della "nuova" fiera e a sputtanare qualche cosplay particolarmente poco riuscito.

10.10.09

The Devil in Marge Simpson

E adesso ditemi che non è la cosa su cui ogni Simpson fan, da buon nerd, sognava di mettere le mani.
Magari con un bel paginone centrale.

Patty e Selma non incluse nella confezione.

8.10.09

Tutte le strade portano a Romics.


I giorni che precedono le fiere di fumetti sono tutti un organizza/corri/vedi bene cosa portare appresso/seleziona/corri/organizza.
Ed è giusto così!
Insomma, se uno deve organizzarsi deve farlo bene, e cercare di mettersi nelle migliori condizioni per farlo.
Tutto questo ovviamente non succede con me, quindi ora sono qui e devo ancora giostrare tutto (ho organizzato la giornatina romana con alcuni amici) fino agli ultimi minuti, preparare il preparabile e magari anche dormire per qualche ora.

In ogni caso, domani dovrei essere a Roma, perso nell'azione.

p.s.
L'incontro con Luca Boschi, Andrea Leggeri e Roberto Recchioni sul fumetto al tempo dei blog non me lo perdo per nulla al mondo!

7.10.09

Con quello sguardo puoi chiedermi quello che vuoi...


"Non trovi mai un pò di tempo per me...cos'è, non ti piaccio?"

Il ritorno delle Sketch Girls!
Meriterebbero un'etichetta a parte ma sono troppo poco costante per farla e mantenerla, quindi continuo a postarle non appena ne finisco una e va bene così.

6.10.09

L'eterna lotta tra bene e male...



Sono un nerd e non posso farci nulla, ma visto che parecchie volte essere nerd salva la vita mi sta bene così.
La maggior parte di questi spot targati Apple sono davvero dei piccoli gioiellini, e alcuni di loro mi hanno divertito davvero molto, nella loro semplicità.

E poi è da un bel pò di tempo che mi alletta l'idea di comprarmi un bel Mac.

p.s.
si ringrazia Manulaz per la segnalazione.

5.10.09

[RECE] Bastardi Senza Gloria


Dopo un’attentissima visione posso affermare che Inglourious Basterds è uno stramaledetto capolavoro, niente di più e sicuramente niente di meno.

I Bastardi che danno il titolo al film non sono altro che otto soldati americani guidati dal tenente Raine, incaricati di uccidere i nazisti, ma il loro ruolo si rivelerà ben presto fondamentale ai fini della narrazione.
Come struttura il film si divide in cinque diversi capitoli, che hanno il compito di presentare tutte le pedine fino agli eventi narrati nel finale.
I capitoli sono “Once Upon a Time in Nazi Occupied France”, “Inglorious Basterds”, “German Night in Paris”, “Operation Kino” e “The Revenge of the Giant Head”.
Sul fronte attori non c’è nulla di cui preoccuparsi, visti i nomi che compaiono nei credits del film, come quelli di Melanie Laurent, nei panni di Shosanna, il cacciatore di ebrei Hans Landa, interpretato in modo magistrale da Christoph Waltz e Brad Pitt che gioca a fare il capo dei Bastardi, Aldo Raine.
Non di soli nazisti si tratta, ma anche di cinema, visto come arte, una forza capace di vincere tutto e, secondo Tarantino, anche di cambiare il corso della storia.
Quindi Bastardi Senza Gloria può essere visto come un lungo e doverosissimo omaggio all’arte tanto amata e portata avanti da zio Quentin.
Visto in una prospettiva fin troppo semplicistica, invece, la trama alla base di BsG potrebbe anche essere definita come “gli ebrei che decidono di vendicarsi, si armano e vanno a far saltare qualche testa nazista”, ma sarebbe sicuramente una definizione parecchio ingiusta nei confronti di un lavoro di questa portata.

Parlando del film da un punto di vista più strettamente tecnico, bisogna dire che siamo davanti a una “solita” pellicola di Tarantino ma anche no, nel senso che gli elementi distintivi del suo fare cinema ci sono proprio tutti: dalla regia impeccabile alla fotografia, passando per la recitazione degli attori (Waltz in questo senso è stata una piacevole rivelazione) e i dialoghi, sinonimo di pura maestria Tarantiniana.
Le due ore e mezza di film scorrono molto piacevolmente, e anche qui una grossa parte del merito va ai dialoghi, mai prolissi e buttati lì, non risultando affatto un peso ma donando una piacevolissima visione.

In conclusione, Inglorious Basterds merita sicuramente il podio nella filmografia di Quentin Tarantino, appena sotto Pulp Fiction e Le Iene, ed è uno dei migliori film degli ultimi anni, consigliato a tutti quelli che amano il mondo cinematografico e gli eroi fatti di pellicola.

p.s.
L’unico dubbio che resta è quello in merito al doppiaggio, che per quanto bene venga fatto non riuscirà mai ad arrivare ai livelli dell’originale.
Ma tutto sommato ne basta anche uno decente per godersi appieno la visione, dato che il film presenta molte parti in tedesco e in francese, che perderebbero sicuramente di mordente e di fascino senza un doppiaggio adatto.

E proviamo anche sto Twitter!

Giusto per non farci mancare nulla.

Twitter mi pare molto interessante per via della sua immediatezza, rappresentando l'ideale per i link al volo e i messaggini brevi brevi, con i suoi 140 caratteri massimo per ogni messaggio.
Ho creato un badge del profilo e l'ho messo in questa pagina, quindi chi vuole può aggiungermi tranquillamente.

4.10.09

Un'offerta che non si può rifiutare.

E' in edicola la rispampa del decimo Texone, "L'uomo di Atlanta", una lunga storia di 224 pagine sceneggiata da Nizzi per i pennelli del maestro Jordi Bernet, qui impegnato nella sua prima ed ultima storia del ranger.

Mettete insieme sei euronzoli e filate a comprarvelo, che sono soldi spesi bene.

2.10.09

Santo subito!


E a Massimo Carnevale dovranno farlo davvero santo, anche se è troppo poco.
Porta la sua firma, infatti, la copertina di "Santo subito", l'inedito albo di Don Zauker in uscita per l'appuntamento a Lucca Comics&Games 2009.
Mi fa molto piacere constatare quanto i Paguri si siano evoluti, arrivando a realizzare Don Zauker in totale autonomia, in modo da non avere censure, tagli e "correzioni" di qualsiasi tipo, com'è giusto che sia.
Emiliano Pagani e Daniele Caluri continuano a parlare e a realizzare quello che sanno fare meglio, rappresentando, di fatto, una voce fuori dal coro.
Una delle poche rimaste e, senza ombra di dubbio, da sostenere e promuovere in toto.

L'albo qui sopra è ovviamente da prendere con dedica e disegnino degli autori a corredo.

1.10.09

Serata da Pantera.







Ascolto immancabile durante le lunghe sessioni di disegno passate tra pennelli e pennarellozzi vari.