3.5.12

Dexter il Vendicatore

Dexter il Vendicatore (Darkly Dreaming Dexter il titolo originale, La mano sinistra di Dio il titolo scelto per l'edizione Sonzogno) è il primo romanzo del lungo cammino cartaceo del serial killer dei serial killer, quello che ha il compito di mostrare e presentare al pubblico nel migliore dei modi il protagonista, l'ambiente nel quale si muove e lavora e tutti i comprimari ricorrenti con i quali il lettore è chiamato a familiarizzare.

Per raccontare qualcosina del protagonista e farla comunque breve basta dire che Dexter Morgan è un analista della scientifica nel reparto di polizia di Miami, dove si occupa delle tracce di sangue lasciate sul luogo del delitto per ricostruire la scena e segnare un punto in più per i buoni consegnando i criminali alla giustizia. Finito l'orario lavorativo Dexter si trasforma in una macchina di morte per tutti i criminali che in qualche modo sono sfuggiti alla legge. All'interno di se, fin da bambino, ha sempre avuto qualcosa, una presenza, una sorta di voce interiore, un bisogno di uccidere e di veder scorrere sangue, chiamato proprio da lui stesso Passeggero Oscuro . Per evitargli una brutta fine sulla sedia elettrica il suo padre adottivo, Harry Morgan, da buon poliziotto gli ha insegnato un codice di comportamento, tutta una serie di regole per uccidere senza lasciare tracce, insegnandogli che se proprio deve uccidere per calmare il suo irrefrenabile impulso, tanto meglio che a farne le spese siano i cattivi.


Il primo libro è quello su cui poggia, quasi interamente, la prima stagione della serie tv. Le differenze tra le due ci sono e non sono neanche da poco, ma la trama di base è sostanzialmente la stessa. Le vicende sono crude, così come la narrazione, ma non potrebbe essere altrimenti viste le tematiche.

Dexter il Vendicatore, grazie alla trama e allo sviluppo, oltre allo stile di Jeff Lindsay che è praticamente perfetto per raccontare vicende del genere, è nettamente il migliore dei primi tre libri, talmente tanto coinvolgente, ricco di colpi di scena e ben scritto che per goderselo pienamente occorrerebbe leggerselo in una sola tirata.
La narrazione è in prima persona, con lo stesso protagonista che ci racconta quello che pensa e quello che vive, ironizzandoci parecchio sopra, persino mentre fa a pezzi assassini, stupratori, pedofili e altra brutta gente del genere.

Oltre a preoccuparsi di acciuffare l'assassino principale, il Killer del camion frigo, il Nostro è impegnato anche in altri affari, lavoro e lavoretti secondari, discussioni con la sorella e uscite notturne a caccia di esemplari della brutta gente di cui sopra talmente sfortunati da aver attirato la sua attenzione. In Dexter il Vendicatore viene raccontata l'origine del suo Passeggero Oscuro, il primo omicidio, il suo modus operandi, il "codice di Harry" e il suo rapporto con la sorella e i colleghi di lavoro.

La caratterizzazione del protagonista meriterebbe da sola la lettura del libro, se poi a questa si aggiunge anche la caratterizzazione dei comprimari e dell'antagonista, oltre al divertente stile narrativo con cui la vicenda è narrata, sono molti i motivi per godersi questa lettura per poi tuffarsi alla velocità della luce nel secondo libro della saga, Dexter il Devoto, di cui parlerò nella prossima puntata.

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