10.6.12

Euro 2012 - La Prima

Crescendo mi sono reso sempre più conto che l'Italia è un Paese nel quale ogni giorno ci si lamenta di questo o di quell'altro, del politico di sinistra che ha rubato un sacco di soldi, di quello destroso che ne ha rubato anche di più, del fatto che non ci si sente rappresentati e tutelati da niente e da nessuno, del partito che fa tutto tranne quello che dovrebbe, della disoccupazione, dello schifo generale verso una patria che di certo non prova alcuno spirito materno verso i propri figli e come se non bastasse, negli ultimi tempi, non passa giorno senza sentire di qualche suicidio come ultimo gesto portato dalla disperazione nella quale milioni di famiglie riversano.

Ecco, a me m'ha sempre fatto strano che quando poi arriva la partitella, che può essere quella dei mondiali ma anche quella degli europei, ci si ritrova comunque tutti davanti al televisore, amando il prossimo e dimenticandosi di tutto il resto.
Tutti uniti, tutti Italiani e fieri di esserlo.
Come se ci si ci aspettasse una rivalsa generale da una palla buttata nella rete avversaria, o se una vittoria potrebbe riscrivere tutto partendo da zero.

Comunque stasera l'esordio degli azzurri è proprio contro la Spagna, la squadra favorita nella vittoria di questi Europei.
Che sia un sottile invito, per una volta, a mettere mano ai forconi piuttosto che limitarsi a sognare?
Nel frattempo, ovviamente, godiamoci la partita.

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